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Poliziotti colpiti con calci e pugni da due uomini di nazionalità africana

VIBO VALENTIA –  Due agenti di polizia sono stati aggrediti alla stazione ferroviaria di Briatico da due cittadini africani che avevano tentato di salire su un treno senza biglietto. E’ stato il controllore del convoglio ad avvertire la Questura della presenza dei due stranieri che avevano iniziano a dare in escandescenza. All’arrivo degli agenti la situazione è degenerata. I poliziotti sono stati colpiti con calci e pugni prima di riuscire a bloccare uno dei due extracomunitari di origine africana nei confronti del quale è scattata una denuncia per lesioni, mentre il complice è riuscito a dileguarsi. I poliziotti hanno riportato varie contusioni giudicate guaribili in 10 giorni dai sanitari.

Treno investe gregge di pecore, ritardi e rallentamenti sulla linea ferroviaria

CATANZARO – E’ durata poco più di tre ore lo stop del traffico ferroviario sulla linea Crotone – Roccella Ionica dopo che un treno in transito ha investito un gregge di pecore nel tratto tra Cropani e Simeri, in provincia di Catanzaro. Al momento la circolazione è tornata regolare. A causa della sospensione, fanno sapere le Ferrovie dello Stato, i convogli hanno subito ritardi fino a 120 minuti mentre tre regionali sono stati cancellati e due limitati nel percorso. Sul posto per riattivare la circolazione sono intervenuti i tecnici della società Reti ferroviarie italiane che hanno ripristinato le condizioni necessarie alla ripresa della circolazione.

Il network di Italo sbarca a Cosenza con nuovi servizi di trasporto rapido

COSENZA – Italobus sbarca a Cosenza con un collegamento diretto verso Salerno in coincidenza con le partenze del treno ad alta velocità diretto a Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia e Milano. Acquistando un unico biglietto si potrà accedere al sistema di trasporto integrato rotaia-gomma con estrema comodità. Due le fermate intermedie: Lauria e Sala Consilina. Il servizio sarà attivo in via sperimentale dell’8 aprile. Italobus partirà da Cosenza alle 9.35 e arriverà a Salerno alle 13.10, in tempo per salire a bordo del treno delle 13.34. Il percorso inverso prevede l’arrivo a Salerno in treno alle ore 14,16 e la successiva partenza di Italobus alle 14,35. Il pullman raggiungerà poi il capoluogo bruzio alle 18,10. «Siamo davvero felici che la città di Cosenza sia entrata a fare parte del nostro network – scrive in una note Francesco Fiore, Direttore Strategie del Prodotto di Italo – L’obiettivo del progetto è quello di Italo Trenoportare l’alta velocità in quelle città dove ancora non c’è e ci auguriamo che Cosenza risponda positivamente all’iniziativa». Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto commenta: «Siamo molto contenti che il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità investa nelle potenzialità attrattivo-ricettive della città di Cosenza. Il nuovo collegamento di Italobus istituito a partire dal prossimo 8 aprile va ad inserirsi nelle politiche che stiamo attuando sui servizi turistici per i visitatori. La rete sinergica tra istituzioni e partner privati è un prezioso strumento a supporto delle attività amministrative e siamo certi che la risposta degli utenti risulterà positiva». Michelangelo Spataro, assessore comunale alla Mobilità urbana aggiunge: «Implementare i collegamenti tra Cosenza e le città attraversate dal treno ad alta velocità, grazie al progetto sperimentale di Italo, è per noi motivo di soddisfazione che ci fa sentire partecipi di un processo extra territoriale. Crediamo infatti nel sistema integrato dei trasporti che, attraverso questo nuovo servizio integrato rotaia-gomma, ci connetterà con diverse città italiane con standard di qualità».

Soverato, tredicenne muore sotto il treno mentre cerca di farsi un selfie

SOVERATO (CZ) – Muore investito da un treno in corsa mentre cerca di farsi un selfie con alle spalle il convoglio in arrivo ad alta velocità. Si è così spezzata la vita di un ragazzo di 13 anni, Leandro Celia, di Petrizzi, nel catanzarese, ucciso dall’Intercity Reggio-Calabria Taranto nel tratto di ferrovia compreso tra le stazioni di Soverato e Montepaone Lido. L’ipotesi che il giovane abbia sfidato la morte per uno scatto da postare sui social sarebbe stata confermata dagli altri due ragazzi che passeggiavano con lui lungo i binari intorno alle ore 18 di questa sera. Il ragazzo è morto sul colpo, mentre i due coetanei della vittima, anche loro di Petrizzi, sono rimasti illesi. Li hanno trovati a distanza di qualche ora i carabinieri della compagnia di Soverato. Dopo avere visto l’amico morire, erano fuggiti temendo le conseguenze del loro folle comportamento. Quando i militari li hanno trovati, erano sotto shock. Il luogo dell’incidente è stato teatro nel settembre del 2000 della drammatica esondazione del torrente Beltrame che seppellì sotto un fiume di fango il camping Le Giare, causando 13 vittime. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, i ragazzi si trovavano nei pressi del binario quando hanno avvertito il rumore di un treno in arrivo. Nella mente di uno dei tre scatta l’idea assurda: perché non scattarsi un selfie con lo sfondo del treno in velocità che sta per passare, cercando di stare, tra l’altro, il più possibile vicini ai binari? L’idea, malgrado la sua assurdità, piace. E così i tre ragazzi si collocano sui binari e si posizionano in modo tale da fare vedere, nell’autoscatto, il convoglio in arrivo a forte velocità. Ma uno dei tre non fa in tempo a lasciare i binari e viene investito in pieno dal convoglio. La morte è istantanea. Mentre il macchinista blocca il treno, i due compagni del tredicenne, per paura delle conseguenze del loro gioco assurdo, scappano. I carabinieri della Compagnia di Soverato, giunti sul posto insieme alla Polizia ferroviaria, cercano di ricostruire l’accaduto. Compito non facile nella fase iniziale delle indagini. Inizialmente si pensa ad un gruppo di extracomunitari di ritorno da una giornata di lavoro tra i campi. La verità si scopre soltanto dopo che i due tredicenni fuggiti vengono rintracciati.

Dramma a Soverato, 13enne morto investito da un treno

SOVERATO (CZ) – Tragedia sulla tratta ferroviaria Montepaone Lido-Soverato. Secondo una prima  ricostruzione un treno ha colpito durante la sua corsa tre persone che stavano camminando su un ponte di ferro. La vittima aveva 13 anni ed era di Petrizzi (Catanzaro). Il 13enne, rimasto ucciso, era in compagnia di altri due minorenni rintracciati successivamente. Sono entrambi illesi. I due, secondo quanto hanno riferito i carabinieri, avrebbero deciso di scappare per il timore delle conseguenze della loro decisione di camminare, senza che ve ne fosse alcuna necessità, lungo i binari. Sotto shock sono stati condotti in ospedale a Soverato. Gli investigatori sono ancora sul posto per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Comincia a farsi strada l’ipotesi di un gioco estremo, quello di farsi un selfie con alle spalle il treno in arrivo. A riferire del gruppo composto da tre persone investite era stato nell’immediatezza dell’incidente il macchinista del convoglio, anche lui in stato di shock. Il convoglio coinvolto nell’impatto è l’Intercity partito da Taranto e diretto a Reggio Calabria Centrale secondo quanto confermato da Trenitalia. Sul posto oltre agli operatori del 118 i carabinieri e i vigili del fuoco, è intervenuta anche la polizia ferroviaria che sta cercando di definire la dinamica del tragico impatto. L’incidente si è verificato poco dopo le ore 18 in un punto dove la visibilità era particolarmente scarsa. Sul posto sono giunti anche i familiari della vittima. In un primo momento si era ipotizzato che il ragazzo investito potesse essere un extracomunitario reduce da una giornata di lavoro trascorsa tra i campi insieme ad altri due compagni. La tratta ferroviaria in quel punto corre su un unico binario. Il luogo dell’incidente è stato teatro nel settembre del 2001 della drammatica esondazione del torrente Beltrame che seppellì sotto un fiume di fango il camping Le Giare, causando 13 vittime.

Per una nuova economia sostenibile sui binari di Paola il Treno Verde di CONAI

PAOLA (CS) –  È arrivato oggi alla stazione di Paola (Cosenza) il Treno Verde, la campagna itinerante promossa da Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che fa tappa sui binari di tutta Italia per promuovere un modello di economia sostenibile che fa bene al Paese. L’edizione 2017 di Treno Verde mette al centro delle sue attività l’economia circolare, che si fonda su un modello che considera i rifiuti vere e proprie materie prime, e in cui il riutilizzo e il riciclaggio diventano la norma. CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è partner di Treno Verde 2017, con pannelli informativi per la corretta raccolta differenziata – fondamentale per permettere l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio – e con la proiezione del video LoveCycle, un cortometraggio animato che racconta il riciclo in un modo del tutto nuovo ed emozionante, richiamando lo stile e lo storytelling dei grandi classici dell’animazione. A Cosenza, nel 2015, sono state raccolte nel territorio provinciale 26.333 tonnellate di rifiuti di imballaggio (in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro). Questi quantitativi corrispondono a 154.900 cassonetti pieni di rifiuti indifferenziati. Messi in fila, questi cassonetti coprirebbero 279 km, corrispondenti a quasi una volta e mezzo la distanza fra Cosenza e Reggio Calabria. Il riciclo dei rifiuti di imballaggio ha permesso a Cosenza e ai comuni della provincia di beneficiare, nello stesso anno, di 3,1 milioni di euro di corrispettivi per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata degli imballaggi, secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro ANCI-CONAI. A livello nazionale, CONAI rappresenta la garanzia che i rifiuti di imballaggio conferiti attraverso la raccolta differenziata siano correttamente avviati a riciclo. Treno Verde sarà al binario 1 della stazione di Paola nella giornata di oggi e domani.

Trovati resti umani nel treno bruciato a Cosenza

BARI – Durante lo smaltimento di alcuni vagoni ferroviari bruciati provenienti da Cosenza, gli operai di una ditta di Bari hanno rinvenuto uno scheletro umano. Le carrozze erano state invase dalle fiamme lo scorso maggio. Sul caso indaga la Procura di Bari che ha avviato indagini delegate ai Carabinieri per risalire all’identità dell’uomo e comprendere se la sua morte sia collegata al rogo delle carrozze. Accanto allo scheletro sono stati rinvenuti di frammenti di documenti appartenenti a un 40enne indiano richiedente protezione internazionale, formalmente residente in una struttura di accoglienza a Cosenza, del quale a giugno è stata denunciata la scomparsa.

Treni, lavori di potenziamento sulla Castiglione-Sibari-Metaponto

CATANZARO – Cantieri di lavoro sono attivi tra Castiglione Cosentino e Sibari, sulla linea Sibari – Cosenza, per la realizzazione di una variante di tracciato in corrispondenza della stazione di Tarsia e di una nuova travata metallica sul fiume Esaro. Lo rende noto Rete ferroviaria italiana in un comunicato. Per consentire i lavori – è scritto nella nota – sono in corso modifiche al programma di circolazione dei treni sui collegamenti tra Metaponto, Sibari, Cosenza, Paola e Sapri. Gli interventi consentiranno, entro febbraio 2017, di elevare la velocità dei treni dagli attuali 80 km/h a 150 km/h e di eliminare le limitazioni di carico esistenti sul vecchio ponte. Le opere rientrano nel più ampio progetto di potenziamento dell’itinerario Metaponto – Sibari – Bivio Sant’Antonello, che prevede la velocizzazione della linea, l’adeguamento dei piani di stazione, la chiusura definitiva di alcuni passaggi a livello e la realizzazione di viabilità stradale alternativa. Il programma sarà ultimato entro il 2017 con un impegno economico complessivo di 155 milioni di euro. Per consentire le attività di cantiere, fino a martedì 6 dicembre, alcune corse regionali sono cancellate e sostituite con bus. Gli autobus arriveranno e partiranno dai piazzali antistanti le stazioni e il loro orario potrà variare in funzione delle condizioni di traffico stradale. Le informazioni di dettaglio sui provvedimenti, con l’elenco completo dei treni interessati, giorni, orari e fermate sono disponibili nelle stazioni, uffici assistenza clienti e su tutti i canali informativi, telematici e online del Gruppo Fs.

Da Reggio a Roma col treno in meno di cinque ore

REGGIO CALABRIA – Dal 10 dicembre prossimo sarà in vigore il nuovo orario del treno Frecciargento, un collegamento ferroviario che consentirà di raggiungere Roma in treno dalla Calabria bypassando la stazione ferroviaria di Napoli Centrale. Partirà da Reggio Calabria Centrale alle 6.48 per arrivare alla stazione Termini alle 11.35. Il treno fermerà anche a Villa San Giovanni (7.01 con ripartenza alle 7.04), Lamezia Terme Centrale (7.53 con ripartenza alle 7.56), Paola (8.23 con ripartenza alle 8.26) e Salerno (9.57 con ripartenza alle 10.00). Al ritorno il treno partirà da Roma alle 17.30 ed arriverà a Reggio Calabria alle 22.13, trenta minuti prima, rispetto al vecchio orario. Le altre fermate saranno: Salerno 18.56 con ripartenza alle 18.59; Paola 20.32 con ripartenza alle 20.35; Lamezia Terme 21.01 con ripartenza alle 21.04; Villa San Giovanni 21.56 con ripartenza alle 21.59. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione, Mario Oliverio, che assieme all’intera Giunta aveva avanzato la proposta a Trenitalia e la vede oggi accolta e realizzata. «Desidero ringraziare – ha detto Oliverio – chi ha contribuito a questo importante risultato. In primo luogo il Governo ed il Ministro Delrio, con il quale abbiamo da tempo intavolato una discussione sul punto e che abbiamo trovato da subito disponibile e attivo. Allo stesso modo va ringraziata Trenitalia e, in particolare, oltre all’Amministratore delegato Barbara Morgante, il Direttore della Divisione Passeggeri “Long Haul” Gianfranco Battisti, per aver accolto la proposta da noi avanzata, dimostrando una nuova attenzione verso la Calabria. Si tratta di un servizio a libero mercato per il quale non è previsto alcun corrispettivo. Puntando a questo nuovo servizio, Trenitalia ha voluto raccogliere la sfida proposta dal governo regionale, scommettendo sulla Calabria e sull’incremento della mobilità ferroviaria dei calabresi verso la capitale: questo sottende un riconoscimento della voglia di fare dei nostri concittadini che non chiedono altro che migliori opportunità per partecipare alla vita produttiva del Paese. Il miglioramento dei collegamenti, però – ha aggiunto Oliverio – non può, però, fermarsi qui. I tempi di percorrenza della tratta Reggio Calabria-Roma vanno ulteriormente ridotti e questo anche alla luce della prossima apertura della stazione ferroviaria di Napoli Afragola, che sarà la stazione di riferimento di Napoli per l’Alta Velocità in luogo di Napoli Centrale. I passi immediati che contiamo di discutere per rendere ancora più efficiente il servizio di trasporto ferroviario riguardano l’ottimizzazione degli orari per consentire l’arrivo a Roma in un tempo tale da rendere utilizzabile anche la mattinata per chi si reca nella capitale, il potenziamento complessivo dei servizi a libero mercato, il miglioramento dei servizi per l’attraversamento dello Stretto. Questo nella consapevolezza che il trasporto ferroviario è un tema strategico per lo sviluppo della Regione e rispetto al quale la Calabria non può rimanere indietro».

Sassi contro il treno dei turisti

REGGIO CALABRIA – Grave episodio di vandalismo lungo la tratta ferroviaria Roccella-Reggio Calabria. Il cosiddetto treno dei turisti che serve le località balneari dello Jonio reggino è stato colpito da pietre e sassi lanciati sul convoglio nei pressi di Bovalino. E’ il convoglio dei bagnanti: ferma in tutte le stazioni e riporta a Reggio moltissima gente che trascorre in questo periodo dell’anno la giornata a mare sulla costa jonica calabrese. E’ uno dei mezzi più affollati e per fortuna ai passeggeri non è successo nulla di grave. Ma il treno adesso è compromesso, e non potrà più viaggiare fin quando non arriveranno i pezzi di ricambio. Era uno dei tre treni Swing che Trenitalia ha acquistato di recente per il trasporto regionale calabrese: il convoglio più moderno in circolazione nella Regione. (Si ringrazia il gruppo facebook Basta vittime sulla Ss 106 per la segnalazione).