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A Striscia la Notizia uno speciale dedicato alla Liquirizia Amarelli

ROSSANO (CS) – Rossano e la Sibaritide protagonisti con Amarelli della popolare rubrica “Paesi e Paesaggi”, curata da Davide Rampello, in onda ogni amarelli 2venerdì sera su Canale Cinque durante la trasmissione televisiva di “Striscia la Notizia”.  Le telecamere del noto tg satirico sono state ospiti stamani, lunedì 8 febbraio, della storica Fabbrica di Liquirizia. Ad accoglierli ed accompagnarli Fortunato Amarelli. Il servizio sulla preziosa radice calabrese potrebbe andare in onda già venerdì 12 febbraio per mostrare, sulla rete televisiva nazionale, l’eccellente prodotto divenuto ormai uno tra i più noti marcatori identitari calabresi nel mondo. Le riprese hanno messo messo in mostra tutte le varie fasi della processo produttivo: dai campi di liquirizia alla raccolta, dalla lavorazione delle radici all’estrazione del succo fino alla realizzazione finale del prodotto.amarelli

La rubrica “Paesi e Paesaggi”  si occupa di scoprire luoghi, spesso dimenticati e nascosti, che custodiscono inestimabili valori; siano essi storico-culturali, enogastronomici, o artistici. Un viaggio, quello di Rampello, che dal Piemonte alla Sicilia lo porta ad attraversare l’Italia alla scoperta delle eccellenze. Tra le altre puntate girate in Calabria, ci sarà una dedicata al bergamotto di Brancaleone e una alla cipolla di Tropea.

Tropea, sacerdote si sfracella al suolo. Suicidio o incidente?

TROPEA (VV) – Aveva chiesto ai fedeli di pregare per lui. Non era più lo stesso da qualche tempo a questa parte padre Aldo La Manna. Aveva l’espressione assorta e il viso scuro, come se qualche problema lo assillasse. Questo hanno riferito i fedeli dopo che il parroco dell’Annunziata, intorno alle 17,30 di oggi, si è sfracellato al suolo a Tropea, cadendo dalla rupe. Un volo di circa 30 metri. Il sacerdote è morto sul colpo, lasciando nello sgomento la comunità. Padre Aldo La Manna era originario di Cosenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il medico legale ed il magistrato di turno. Secondo quanto si è appreso, alcuni testimoni hanno riferito che Padre Aldo si sia allontanato nel corso di una funzione religiosa e che si sia gettato dalla rupe vicino all’ingresso del Convento. Religioso dell’ordine dei Frati minori del Convento della Modonna della Sanità, era parroco della Santissima Annunziata e punto di riferimento di tanti giovani che frequentano l’oratorio “Amico del Cuore” che egli stesso aveva contribuito a creare nei locali della casa canonica. Le indagini chiariranno se si sia trattato di un suicido o di un tragico incidente. La comunità è in lutto.

Martedì grasso tra carri allegorici e manifestazioni artistiche

TROPEA (VV) Il 9 febbraio alle ore 14:00 un appuntamento per festeggiare il Martedì Grasso con la sfilata di carri allegorici e gruppi in costume, spettacoli di magia, artisti di strada, spettacoli musicali, danze, stand di degustazione e tanto altro ancora. Al termine della  giornata ci sarà la premiazione degli allestimenti carnevaleschi considerati migliori.

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La manifestazione è organizzata dall’Associazione Commercianti di Tropea, dalla Provincia di Vibo Valentia e dall’assessorato comunale al turismo con la presenza del sindaco Giuseppe Rodolico .

Anna Maria Schifino

Denunciata per riscossione pensione della madre defunta

inpsTROPEA (VV) – La Guardia di finanza ha denunciato a Tropea una cittadina romena che, secondo l’accusa, ha percepito per un anno la pensione di invalidità della madre deceduta. La truffa é stata scoperta nel corso di accertamenti in materia di benefici previdenziali ed assistenziali erogati dall’Inps. L’istituto di previdenza e l’Agenzia delle entrate hanno continuato ad erogare la pensione perché non erano stati informati del decesso della pensionata.

Angela Napoli e “L’antimafia dei fatti”

locandinaTROPEA(VV)-La libreria Il pensiero meridiano, in collaborazione con l’associazione RISVEGLIO IDEALE, presenterà Domenica 11 Ottobre alle ore 17:30 “Angela Napoli L’antimafia dei fatti Fatti, libro intervista a cura di Orfeo Notaristefano”, Falco Editore, 2014. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Annarita Castellani, l’introduzione sarà affidata a  Chiara Condò de “Il pensiero meridiano” e la conclusione all’autrice Angela Napoli.La Cittadinanza è invitata a partecipare

21enne arrestato per aver provocato dei roghi

TROPEA (VV) –  Un ragazzo, D.M. , di 21 anni, è stato arrestato per aver appiccato un incendio nei boschi incendio boschivolimitrofi.  Un quindicenne invece è stato denunciato dai carabinieri a Tropea, sempre per lo stesso reato. I due hanno provocato diversi focolai. Dopo l’arresto i carabinieri hanno controllato i messaggi su whatsapp del ventunenne, trovando la confessione dell’accaduto fatta ad un amico.

Uomo denunciato per atti osceni sulla spiaggia

TROPEA (VV) –  Un finanziere della Compagnia di Vibo Valentia, durante una normale passeggiata a mare-tropeaTropea ha notato in località Marina dell’Isola un uomo che, nei pressi della spiaggia, stava compiendo atti osceni: sul luogo vi erano numerosi bagnanti tra cui anche molti bambini. Il finanziere, in quel momento libero dal servizio, ha bloccato l’uomo e lo ha portato in caserma con l’aiuto di una pattuglia. L’uomo, un cittadino polacco, era già noto alle forze dell’ordine per aver commesso, in altre circostanze, dei fatti analoghi: per lui è scattata una denuncia.

Goletta Verde presenta i dati del monitoraggio delle acque in Calabria

TROPEA (VV) Sabato 25 luglio, alle ore 11  si terrà la conferenza stampa di presentazione dei dati sullo stato di salute del mare: Legambiente presenta il dossier sulla depurazione in Calabria e lo smaltimento dei fanghi.

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L’appuntamento è alle ore 11.00 a bordo della Goletta Verde ormeggiata al porto di Tropea.

Interverranno:

  • Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria
  • Katiuscia Eroe, portavoce Goletta Verde
  • Aldo Perrotta, circolo Legambiente Catanzaro
  • Luigi Sabatini, circolo Legambiente Crifalco

 

 

Stabiliti i tre finalisti del “Premio letterario nazionale Città di Tropea”

Premio_2015Tropea(VV)Una splendida serata e un’incantevole e suggestiva location, il largo Antico Sedile, hanno contribuito a creare una magnifica atmosfera intorno all’incontro culturale svoltosi il 21 giugno 2015, organizzato dall’“Accademia degli Affaticati”, per la scelta dei tre finalisti del “Premio letterario nazionale Città di Tropea”Il premio è giunto alla sua IX edizione, e vede  al vertice il Presidente  Michele Accorinti, il quale ha sostituito Pasqualino Pandullo, giornalista delle sede Rai di Cosenza.Al tavolo di conduzione erano Michele Accorinti, attuale presidente dell’Accademia degli Affaticati, già assessore al Turismo del Comune di Tropea, Giuseppe Rodolico, sindaco di Tropea, Gilberto Floriani, fondatore e direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Francesco Monteleone, presidente di Tropeaeventi, e Alessandro Vicari, per Asmenet Calabria, consorzio partner del “Premio Tropea” fin dalla seconda edizione.Ad aprire la serata, è stato il presidente Michele Accorinti, il quale ha, ringraziato la cittadinanza per aver risposto all’invito con una presenza numerosa,si è, poi soffermato a parlare del Premio, sottolineando le differenze tra questa edizione e le precedenti.Ha ceduto, poi, la parola al sindaco Giuseppe Rodolico,  si è detto soddisfatto del coinvolgimento del Comune e ha ribadito l’importanza che il Premio si svolga nel centro storico di Tropea, sua sede storica.Il direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Floriani, invitato a parlare dal Presidente, ha sottolineato l’importanza della cultura-innovazione per la crescita di un territorio e ha auspicato la nascita di nuove biblioteche.Alessandro Vicari, rappresentante di Asmenet Calabria, dopo aver porto a tutti i presenti il saluto del direttore, architetto Gennaro Tarallo, ha detto che l’azienda di cui fa parte, per il Premio lavorerà fornendo ai Comuni calabresi i tre libri finalisti in ebook e raccogliendo, poi, i voti della giuria popolare.Francesco Monteleone, presidente dell’associazione Tropea eventi, intervenuto a sua volta, si è detto contento che l’associazione, per la prima volta, sia partner del “Premio Tropea” e, su richiesta del presidente Michele Accorinti, ha elencato per sommi capi gli eventi culturali in programma per l’estate a Tropea, che vanno dalle manifestazioni sportive, alle performances teatrali e musicali, ai premi letterari.Su invito del Presidente, è intervenuta anche Maria Stella Vinci, assessore alla cultura del Comune di Tropea, che ha sottolineato come, nonostante il Comune non abbia molte risorse economiche, si sforzi di sostenere quanto più possibile tutti gli eventi legati alla cultura e quindi anche il “Premio Tropea”.Ella ha accennato anche alla candidatura di Tropea come capitale della cultura in Italia.Ha fatto seguito la presentazione da parte dei componenti del Comitato tecnico-scientifico dei libri dagli stessi selezionati, che da undici si sono, però, ridotti a sei, in quanto, sulla base del Regolamento, sono stati esclusi quelli i cui autori non hanno dato la disponibilità a partecipare alle serate finali.Dopo l’intervento del segretario, Giuseppe Meligrana, che ha illustrato il Regolamento, si è passati alla votazione palese da parte dei componenti del Comitato tecnico-scientifico, formato da Gilberto Floriani, Giuseppe Rodolico, Ugo Sammartino, Giuseppe Meligrana, Giuseppe Carone, Vittoria Saccà, Bice Lento, Maria Zuccalà, Pasquale De Luca, Pasquale D’Agostino, Lionella Morano, Mimmo Gangemi, e presieduto da Gian Arturo Ferrari, direttore generale della Divisione libri del Gruppo Mondadori, assente, comunque, durante la serata per impegni improrogabili.Dalla conta dei voti sono risultati libri finalisti: Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco, Giunti editori, 2014; La ballata delle acciughe di Dario Vergassola, Mondadori, 2014; Il Gran Capitàn e il mistero della Madonna nera di Santo Gioffrè, Rubbettino, 2014.A conclusione della serata, che ha visto anche esibirsi in due intermezzi musicali la cantante Valentina Tavilla, accompagnata alla tastiera dal musicista Dario La Torre, il presidente Michele Accorinti ha ringraziato i presenti, a cui ha dato l’appuntamento per le prossime serate del 5 e 6 settembre, che vedranno la conclusione del “IX Premio Tropea”, con la premiazione del titolo vincitore, decretato dalla votazione della giuria popolare. Location per le serate finali sarà un altro incantevole angolo, nel cuore di “Tropea vecchia”, Largo Galluppi, a ribadire ancora una volta il legame tra il “Premio Tropea” e la città in cui è stato ideato da quell’associazione che, antichissima e scomparsa dopo secoli di storia, è oggi rinata a nuova vita.

 

L’Intervista: Tropea tra le onde del Premio “Onde Mediterranee”

di Lucia De Cicco

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Tropea
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Pasquale De Luca, poeta

Si è tenuta lo scorso 30 aprile nella chiesa di Michelizia, a Tropea, la perla del Tirreno, la manifestazione del prestigioso premio internazionale “Tropea, onde mediterranee”, voluto e già alla sua XII edizione dal poeta, professore Pasquale De Luca. Con la partecipazione di: Enzo Godano, Geraldyne Caracciolo, Saverio Rombolà, Mario Epifano. Contributi artistici di: Rossana Pungitore, soprano, Raffaele Tassano, tenore, Rocco Lia, pianista. La commissione esaminatrice era formata da: Gaetano A. Bursese, consigliere della Corte suprema di Cassazione, Giuseppe Melgrana, editore, professoressa Domenica Angiò, professor Donato Giuri, Rossella Iannello, presidente Adet. I partecipanti delle tante sezioni, che De Luca precisa le ha denominate “Onde” come quelle del mare, hanno potuto scegliere in una vasta gamma: dalla poesia inedita, in lingua e in vernacolo a quella edita, dalla Poesia dei Popoli, sezione Poesia d’Europa e del Mondo a quella per la Vita, patrocinata dall’Avis, in cui è stato inserito anche un premio speciale della Giuria. Al concorso hanno preso parte anche gli alunni della Scuola primaria e secondaria di primo grado e di secondo grado. Hanno condotto la premiazione e la serata, Daphene Iannicelli, Marcella Davola. Con la presenza dell’assessore alla cultura, Maria Stella Vinci, del Comune di Tropea, avvocato Accorinti, presidente dell’Accademia degli affaticati, Vittoria Saccà, presidente dell’Unitre di Tropea, professoressa Galloro, dirigente dell’Istituto di Vibo Valentia Garibaldi-Buccarelli. Era presente anche un gruppo di alunni della primaria Dafnà di Zambrone. Un premio speciale è stato consegnato anche al frate cappuccino Salvatore Vetere, latinista, epigrafista e storico. Noi abbiamo intervistato il professor Pasquale De Luca e patron del Premio, delegato provinciale della Scuola di Poesia-Unione dei poeti mondiale del preposto al Nobel Cavalier Silvano Bortolazzi, e già docente di letteratura nella scuola secondaria di primo grado. E Gaetano A. Bursese, consigliere della Corte suprema di Cassazione.

Professor De Luca, un premio importante giunto ormai alla sua XII edizione. Qual è stata la molla iniziale?

La mia personale passione per la poesia, e l’amore per il mare, da cui anche la denominazione del Premio “Onde Mediterranee”. Un premio che mi dà tante soddisfazioni, ma che mi costa tanto quanto fatica e impegno e organizzazione. Ma rappresenta un orgoglio per la nostra Terra. Uno dei pochi premi che, probabilmente, pone un panorama vasto come partecipazione e regolamento, in cui troviamo tante onde (sezioni).

Tra le onde anche la poesia in vernacolo e la poesia del mondo…

La poesia dialettale abbraccia tutta l’Italia e non solo la Calabria, abbiamo avuto poesie pervenute dal Veneto, dalla Lombardia, Puglia, Toscana, Sicilia. L’onda riservata agli autori del Mondo e di Europa è molto interessante, perché invita i poeti stranieri a partecipare al Premio nelle diverse lingue.

Abbiamo anche una poesia impegnata: la poesia per la Vita…

Mentre tutte le altre onde sono a tema libero, in questa particolare sezione gli autori devono ispirarsi alla donazione del sangue, degli organi e del dono in generale. Sono tre anni che partecipa l’Avis.

Riceve finanziamenti per l’organizzazione di questo Premio?

Diciamo che come spesso accade per tutti i Premi, il peso maggiore ricade sull’Organizzazione, ma riceviamo un piccolo contributo, che si chiede agli autori nel momento dell’adesione. Ne sono escluse le scuole. Redigiamo anche un’antologia, che contiene gran parte delle poesie, che partecipano, per la poesia edita si pubblica solo il titolo dell’opera, con la cover, una sorta di catalogo. Quest’anno, battendo tutti il record dell’anno prima, abbiamo pubblicato un volume di 302 pagine. Ciò ci dà la dimensione dell’importanza di questo Premio, sia in quantità sia in qualità. Non si fa distinzione sul tema, sui confini geografici e sull’identità e appartenenze del poeta, forse il successo.

Redigete una graduatoria dei vincitori?

Mettiamo solo i primi classificati, perché tutte le altre liriche sono pari-merito secondo il giudizio di valutazione finale. Non ci piace dare giudizi di demerito, non sarebbe bello per l’autore scorgersi per ultimo nella graduatoria. Ogni opera ha la sua motivazione, che è riportata sia sull’attestato di Diploma che sull’antologia.

Ci sono eventi gemellati al Premio durante l’anno?

In marzo abbiamo quello legato alla Festa della donna, un altro in luglio per i poeti Calabresi che non hanno vinto nel Premio di aprile. Nel primo: poesia al femminile, in cui diamo spazio alle autrici calabresi, con un omaggio alle tante poetesse Italiane, che hanno arricchito la letteratura poetica del nostro Paese. Editiamo un calendario con i testi poetici e quest’anno abbiamo avuto ospite anche il papà del piccolo Nicolas Green (il bambino ucciso per errore in vacanza in Italia, anni fa, e di cui la famiglia ha predisposto la donazione dei suoi organi).

Con quante case editrici collabora?

momento della premiazione
Un momento della premiazione

La editrice Giuseppe Melgrana di Tropea, con cui ho pubblicato diverse mie opere e l’altra è la Thoth di Capo Vaticano.

Gaetano A. Bursese, consigliere della Corte di Cassazione, ma amante della Poesia?

Sì, amante della poesia e devo dire che gli aspetti che mi colpiscono di questo Premio sono: la mole di partecipazione e di lavoro destinato a noi giurati, che giudichiamo, ci tengo a precisarlo, in modo separato e autonomo e di come anche i fuori sede arrivano a Tropea per ritirare il loro premio, ma anche un diploma. Giungono poesie da ogni parte del mondo, una a esempio dalla Siria, scritta in arabo. Tutto questo lavoro, però fa onore, non solo alla città di Tropea, ma a tutta la Calabria, mettendo in evidenza il bello di questa terra.

Tutta questa poesia che le sarà passata tra le mani, ha però avuto un criterio di valutazione. Quali sono stati i suoi parametri?

Si guarda la perizia, ma soprattutto la genuinità e la spontaneità del verso. Mi ha colpito un sonetto scritto in spagnolo, così come bella era anche la poesia di una giovanissima Toscana, che ricordava nei suoi versi il papà emigrato, così come bella era la poesia del poeta più anziano partecipante, con l’età di novantadue anni, cui è stato consegnato un premio speciale, per il suo verso molto comunicativo e ironico.