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Discussione sui dati della balneazione calabrese

CATANZARO – Dopo l’incontro che si terrà lunedì 27 aprile a Tropea per la provincia di Vibo Valentia, proseguiranno martedì 28 aprile a Catanzaro, nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro a partire dalle ore 10:30, il ciclo di seminari che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha preparato in collaborazione con il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria, per illustrare ai sindaci dei comuni costieri calabresi, alle province e alle altre autorità competenti in materia, i dati della balneazione 2015, elaborati sulla base della campagna di monitoraggio svolta nell’anno 2014.

Lo scopo di questo ciclo di seminari è quello di dare  delle informazioni ai sindaci calabresi, prima che la stagione estiva abbia inizio, conoscendo nel dettaglio i dati del monitoraggio che poi, permetteranno alla Regione di individuare le aree balneabili e quelle non balneabili delle coste calabresi per la stagione arpacal1turistica quasi alle porte. Dopo il primo appuntamento di Cosenza, ed il secondo previsto per lunedì 27 a Tropea, anche martedì 28 a Catanzaro saranno illustrate le attività ed i risultati del monitoraggio.

Prenderanno parte a ciascun incontro, oltre al direttore generale dell’Arpacal,  la Dottoressa Sabrina Santagati, e al direttore scientifico dell’Agenzia, Dottor Oscar Ielacqua, i direttori dei dipartimenti provinciali Arpacal, i referenti regionali e provinciali della campagna di balneazione e i dirigenti e funzionari della Regione Calabria – Dipartimento Ambiente e Territorio.

I seminari proseguiranno, dopo Catanzaro, per le province di Reggio Calabria (29 aprile) e Crotone (30 aprile).

Caligiuri e Montroni inaugurano il Festival “Tropea Leggere e Scrivere”

L’assessore Mario Caligiuri ha inaugurato, questa mattina a Vibo Valentia, nella sede di Palazzo Gagliardi, la terza edizione del Festival “Tropea Leggere e Scrivere”, uno dei grandi eventi sostenuti dalla Regione. “La Calabria – ha dichiarato Caligiuri – ha fatto della lettura una priorità politica in quanto premessa indispensabile dello sviluppo culturale e quindi sociale ed economico”. Caligiuri ha poi ricordato le politiche regionali che hanno determinato in questi anni in Calabria l’aumento del numero dei lettori, compresi quelli digitali. “Con oltre 100 appuntamenti – ha rimarcato -, con centinaia di ospiti che si alterneranno da oggi fino al 26 ottobre nelle città di Vibo, Tropea, Soriano e Serra San Bruno, il festival “Tropea Leggere e Scrivere” rappresenta un evento culturale nazionale che ha la chiara intenzione di aumentare il numero dei lettori. Infatti, un grande spazio è dedicato alla lettura per i bambini e alle scuole, con duemila studenti che seguiranno gli eventi del Festival”. Ospite d’onore è stato Romano Montroni, presidente del Centro del Libro, il quale dopo aver proposto di utilizzare Palazzo Gagliardi come un centro culturale animato tutto l’anno e con una grande libreria, ha evidenziato il rischio dell’ignoranza che non si legge, ribadendo “che occorre leggere perché in una pagina puoi scoprire il mondo”.

Al via la terza edizione del “Tropea Festival, Leggere&Scrivere”

TROPEA (VV) – Dal 21 al 26 ottobre la Calabria ospiterà la terza edizione del “Tropea Festival, Leggere&Scrivere”. La manifestazione offrirà  l’opportunità di conoscere l’arte e la storia della Calabria, mescolando opinioni, linguaggi ed esperienze. In programma numerose iniziative  che  si svolgeranno a Tropea, Serra San Bruno e Soriano: i territori del Festival. Diverse sezioni animeranno le giornate del Festival: le sezioni “Calabria, fabbrica di cultura” e “Una regione per leggere” rappresentano l’angolo visuale attraverso cui raccontare una terra in fermento tra ieri, oggi e domani. Ritornerà  CartaCanta, la sezione dedicata al rapporto tra musica e parole. Sul palco diverse generazioni della canzone rock e d’autore, da Eugenio Finardi e Tullio De Piscopo ai Perturbazione. La novità di quest’anno sarà NutriMenti, la sezione dedicata alla cultura del cibo – che illustrerà i legami tra  alimentazione, antropologia e filosofia- ha spiegato Maria Teresa Marzano, direttrice artistica del Festival. Tra gli ospiti: il teologo Vito Mancuso, il filosofo Remo Bodei, Gioacchino Criaco, autore del libro Anime Nere; Giordano Bruno Guerri, Lidia Ravera, Piergiorgio Odifreddi, Antonio Moresco vincitore VIII edizione Premio Tropea nel luglio scorso. Non potevano mancare scrittori e intellettuali calabresi come Vito Teti, Mimmo Gangemi, Carmine Abate. Walter Veltroni presenterà al Festival ‘C’era una volta Berlinguer’ il docufilm sul segretario del Pci, una riflessione che Veltroni condividerà in sala con Bianca Berlinguer. La lista delle presenze è ancora lunga. Ricordiamo: Petros Markaris, Fabio Nicolucci, l’attore Luca Barbareschi, il giornalista musicale Ezio Guaitamacchi, il musicologo Stefano Zenni, l’economista Paolo Savona, il presidente del Cnr Luigi Nicolais. Sei giorni, quindi, di appuntamenti da non perdere

Voragine di cinque metri causata dalla pioggia

TROPEA – Una voragine di circa cinque metri di diametro si è aperta in seguito alle piogge della notte in contrada Carmine, all’ingresso di Tropea. Sul posto sono intervenuti gli operatori della Protezione civile, i vigili urbani e i carabinieri che hanno provveduto a transennare l’area.
La zona interessata dal cedimento del terreno è attraversata da un’arteria molto importante per la cittadina già provata dalle chiusure dei collegamenti verso l’entroterra di Drapia.
Le piogge hanno causato danni anche in altre località del vibonese

Gdf: scoperto laboratorio di armi

TROPEA – Le Fiamme Gialle di Tropea hanno eseguito una perquisizione nei confronti di un pregiudicato del posto, sospettato di detenere illegalmente armi e munizioni. Nel corso del controllo di un locale adibito a laboratorio, occultati nel doppio vano realizzato all’interno di un cassetto, sono stati rinvenuti una pistola calibro 6,35, e tre silenziatori artigianali di varia dimensione. Rinvenute anche svariate parti di armi e munizionamento. Il responsabile è stato tratto in arresto ed è stato condotto in carcere. Il laboratorio e l’arsenale sono stati posti sotto sequestro.

Collina franata e strada invasa dal fango, i danni del maltempo

RICADI (VIBO VALENTIA) – La pioggia caduta nelle ultime ore in Calabria ha provocato la frana di una parte di una collina nella frazione Ciaramiti nel comune di Ricadi. la frana si è verificata in prossimità di una chiesa, in un tratto stradale sormontato da diverse abitazioni. Un tratto di una strada provinciale che collega Ricadi con Tropea è stata invasa da fango, detriti e arbusti. Sono al lavoro i tecnici della Provincia di Vibo Valentia, allertati dal Comune di Ricadi.

Pensioni assegnate a emigrati deceduti

TROPEA (VV) – La  verifica condotta dalla Guardia di finanza di Tropea ha portato al recupero di quasi 90 mila euro da parte dell’Inps in merito a delle posizioni relative a cittadini emigrati che, seppur residenti in Italia, potevano essere deceduti all’estero. L’Inps, non essendo a conoscenza dei possibili decessi, continuava ad elargire le provvidenze con danni per l’erario. Gli accertamenti proseguono per scoprire casi analoghi.

Presentazione di due volumi al Tropea Festival

TROPEA – Nel pomeriggio dello scorso sabato si sono svolte a Tropea le presentazioni di due volumi, La famiglia Montalbano di Saverio Montalto e Lettere dal centro del mondo, carteggio tra Sciascia e Mario La Cava.
Il primo libro è una nuova edizione del romanzo di Montalto, per Edizioni Periferia, ed è stato presentato da Maria Fontana Ardito, responsabile editoriale della rivista “Periferia”, Pasquale Falco, fondatore della stessa rivista, e Marco Gatto per l’Università della Calabria.
La discussione si è incentrata sull’importanza del romanzo: scritto tra il 1939 e il 1940, ma pubblicato soltanto nel 1973, secondo i curatori il libro rappresenta la prima rappresentazione organica della mafia nella letteratura italiana, precedente a Il giorno della civetta di Sciascia – il quale, durante la stesura del suo romanzo, avrebbe avuto ben presente il valore dell’opera di Montalto.
Secondo la Ardito, la critica ancora restia ad accettare l’importanza di quest’opera dovrebbe riflettere liberamente sul suo valore, anche analizzandolo come romanzo di formazione: viene descritta l’evoluzione del protagonista, la quali si snoda soprattutto attraverso le funzioni della denuncia e del viaggio.
Marco Gatto, peraltro autore della prefazione di questa edizione,  insiste invece sulla durezza del romanzo: la storia che si dipana ne La famiglia Montalbano è dura, spietata, e anche nel finale non si individua che una disillusa affermazione dell’impossibilità della giustizia sociale. L’atteggiamento di Montalto nei confronti del contesto meridionale è di disincanto, e si esprime attraverso un realismo che sottolinea quei tratti della mentalità mafiosa che solo oggi si iniziano a studiare criticamente – come, ad esempio, il ruolo della donna nell’organizzazione criminale.
Pasquale Falco, infine, ha tenuto a sottolineare l’importanza di questa nuova edizione del romanzo, un “pugno in faccia” ad una mentalità che tende a bloccare chi non è “sponsorizzato” e fiancheggiato, e che si rivela sempre più italiana – e non soltanto meridionale.

Alle 17 si è quindi svolta la seconda presentazione. Il volume presentato (pubblicato dalla Rubbettino) è una raccolta dell’epistolario tra Leonardo Sciascia e Mario La Cava tra il 1951 e il 1988. Alla presenza di Milly Curcio e Luigi Tassoni, curatori dell’edizione, e di Valter Vecellio, giornalista, si è discusso sulla valenza della discussione tra letterati e sul rapporto tra autore e lettore.
“Gli scrittori non esistono senza lettori” ha detto Tassoni, insistendo sul valore che qualsiasi scrittura – anche quella che appare più intima e privata, come può appunto essere l’epistolario – riveste; ogni frase ha un suo senso da rapportare al contesto e può raccontare sempre qualcosa.
La serata è stata allietata dalle interpretazioni di Enzo de Liguoro e Giacomo Battaglia, che hanno letto – rispettivamente – La Cava e di Sciascia in alcune delle missive più esemplificative del rapporto d’amicizia presente tra i due scrittori. Numeroso e interessato il pubblico, che comprendeva anche alcune classi della scuola media dell’Istituto “Telesio” di Reggio Calabria.

Francesco Corigliano

Resta impigliato nella corda di una boa,muore giovane di 26 anni

Capo Vaticano (VV). Un ragazzo di 26 anni, Danilo Paparatto, è annegato ieri sera nelle acque di Capo Vaticano. Secondo una prima ricostruzione, sembra il giovane sia rimasto impigliato nella corda di una boa di segnalazione e non sia riuscito più a riemergere. Forse, ma si tratta soltanto di un’ipotesi, lo stesso giovane era impegnato nel posizionare la boa in fondo al mare e i cavi gli avrebbero reso problematica la risalita. I Carabinieri della Compagnia di Tropea non escludono, comunque, neanche che il giovane possa essere rimasto vittima di un improvviso malore. Ad accorgersi dell’accaduto un bagnino in servizio sulla spiaggia di Santa Maria, a due passi dallo “Scoglio della Galea”, che, non vedendo il giovane riemergere, ha intuito che potesse essere accaduto qualcosa di grave e ha allertato i soccorsi. Quel tratto di mare, tra l’altro, è noto agli appassionati, per le sue forti correnti che possono mettere in difficoltà anche i più attenti e preparati. Il ragazzo, nonostante l’intervento dei medici del 118, è morto durante il trasporto in ospedale a Tropea. Paparatto era di Ricadi e lavorava come muratore, mentre in estate si occupava del noleggio di canoe e pedalò.

Ladro muore soffocato in un incendio

 TROPEA (VIBO VALENTIA) – Un uomo di 32 anni e di nazionalità polacca si è introdotto, la notte scorsa, nella sacrestia della chiesa di San Michele nel centro di Tropea ma è morto soffocato se seguito di un incendio.  Il fuoco si è dipanato a causa della candela accesa dall’uomo per fare luce. Secondo i carabinieri, intervenuti sul posto, l’uomo si era introdotto in sacrestia per rubare e non essendoci luce ha acceso la candela, la cui fiamma ha incendiato dei paramenti. La chiesa non ha subito danni.