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Crotone, Trotta: «Carichi e concentrati per la gara contro il Cagliari»

CROTONE – Il Crotone si appresta ad offrontare fra due giorni la sfida con il Cagliari, valevole per la 22ª giornata di Serie A. Ieri pomeriggio allo Scida mister Zenga ha diviso il gruppo in due: possessi palla, corsa e tiri in porta per chi è stato schierato titolare al Bentegodi; partitella di allenamento contro il Cutro, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, per il resto della rosa. Per la cronaca, sono state otto le marcature dei rossoblù: triplette per Budimir e Crociata, un gol a testa per Nalini e Rohden. 

Le parole di Trotta

Oggi invece il gruppo si ritroverà per l’allenamento mattutino al centro sportivo. Prima della seduta, consueta conferenza stampa pre partita. «Siamo carichi e concentrati per la gara contro il Cagliari, abbiamo ottenuto 3 punti importanti contro il Verona e vogliamo dare continuità ai nostri risultati», ha affermato l’attaccante Marcello Trotta. 

Arbitri

A dirigere Crotone – Cagliari sarà Paolo Tagliavento della sezione di Terni, coadiuvato dagli assistenti Andrea Crispo di Genova e Valentino Fiorito di Salerno. Il quarto uomo sarà Luigi Nasca di Bari; Var: Antonio Damato di Barletta; Avar: Fabrizio Posado di Bari.

Verso Milan – Crotone, Trotta: «Cercheremo di portare punti a casa»

CROTONE – Per il Crotne si avvicina la gara contro il Milan e anche oggi gli squali hanno sostenuto un allenamento mattutino presso i campi del centro sportivo. Come consuetudine, colazione e pranzo di gruppo per i ragazzi di mister Zenga che stanno preparando nel migliore dei modi la sfida contro i rossoneri, in programma sabato al Meazza alle ore 15. La seduta è iniziata con l’attivazione per poi svolgere un lavoro tattico e tecnico sul campo “B” dell’Antico Borgo. Nella parte finale dell’allenamento è stata disputata una partita a campo ridotto di circa 15 minuti, sfida decisa da una gran rete di Trotta.

Trotta a tre giorni dalla sfida di San Siro

Ed è stato proprio l’attaccante rossoblù, a fine sessione, il protagonista dell’intervista con Fctv: «In questi giorni stiamo lavorando tanto, soprattutto oggi, per prepararci al meglio in vista della gara di San Siro. Sarà sicuramente una gara difficile – ha proseguito Marcello – anche loro hanno gran voglia di fare risultato, ma noi daremo il massimo e cercheremo di portare punti a casa. Un bilancio dopo la prima parte di stagione? Sappiamo che c’è tanto lavoro da fare e dobbiamo cercare di fare un po’ meglio dell’andata, l’importante è arrivare alla salvezza». 

Il programma di domani

Izco ha ripreso col gruppo, mentre Cabrera ha lavorato a parte. Differenziato per Nalini e Pavlovic, terapie per Simić. Domattina è in programma la classica conferenza pre gara con mister Zenga e un calciatore: appuntamento alle ore 9:30 presso la sala stampa dello Scida. A seguire, si svolgerà l’allenamento allo Stadio (aperto alla stampa i primi 10 minuti).

Referendum, Trotta (FI Giovani): «Ha vinto la democrazia»

COSENZA – «Ha vinto la democrazia. Ha vinto un Paese che con coscienza ha saputo esercitare la propria voglia di sentirsi protagonista e non spettatore della vita politica». È quanto dichiara all’indomani del voto Vincenzo Trotta, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani. «È stata una campagna referendaria lunga e per tanti versi accesa, da entrambi gli schieramenti.Noi abbiamo preferito basare la nostra attività sulla correttezza, entrando sempre nel merito delle questioni e cercando quanto più possibile di renderci strumento intermedio d’informazione. Abbiamo lasciato agli altri la rabbia che di per sè non basta a governare un paese. Abbiamo lasciato ad altri la demagogia e la strategia del terrore che di per sè non bastano a vincere una battaglia referendaria, tant’è che l’Italia si è svegliata bocciando ampiamente questa Riforma. Lo abbiamo fatto iniziando sotto il sole cocente e terminando nel freddo delle ultime settimane e a tal proposito voglio ringraziare i tanti giovani che insieme al partito hanno combattuto questa battaglia di libertà. Sempre con la stessa voglia di difendere le nostre idee. Con il fuoco dei sogni negli occhi che mai deve mancare ai giovani che vogliono spendersi per permettere all’Italia che vuole correre davvero di avere la meglio su quella dei cambiamenti gattopardeschi.
La Calabria, e Cosenza, hanno risposto con forza rifiutando la Riforma Renzi-Boschi per quasi il 70% degli elettori. Non é stato un voto pro o contro Renzi ma nel merito di un tentativo di revisione costituzionale invasivo e mortificante per il valore della libertà e per l’esercizio della sovranità. Non è affatto vero, come egli vuole farci credere, che da solo ha collezionato il 40% dei voti. Dimentica che con lui c’erano Alfano, Verdini, Casini e tanti professionisti della politica con cui Renzi condivide la stessa idea di Stato, che probabilmente stanno già pensando al prossimo lido su cui approdare, che non sará quello del centrodestra. É riuscito a riesumare persino l’ex governatore della Calabria Agazio Loiero. La verità è che Renzi ha personalizzato il referendum per deconcentrare gli elettori dai fini della revisione proposta e dal comitato che l’ha redatta e sostenuta.
Adesso ci aspetta una nuova stagione, in cui raddoppiare il nostro impegno per il bene della nostra terra, per il bene del nostro Paese, per il bene del nostro domani. Le sue dimissioni, da premier ma non da segretario del primo partito in Parlamento, aprono la sua campagna elettorale per le politiche. Ed il Paese lo aspetterà per bocciare una politica fatta di slogan e di pressapochismo, che non attua nulla di tutto ciò che promette».

Primo storico punto del Crotone in serie A: col Palermo è 1-1

CROTONE – PALERMO 1-1

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Claiton, Ferrari; Capezzi (74’ Barberis), Rohden, Crisetig, Martella (70’ Sampirisi); Trotta, Falcinelli, Palladino (80’ Stoian). A disp.: Cojocaru, Festa, Cuomo, Salzano, Simy, Nalini, Tonev. Allenatore: Nicola

PALERMO (4-3-3): Posavec; Rispoli, Gonzalez, Rajkovic (29’ Goldaniga), Aleesami; Hiljemark, Gazzi, Bruno Henrique; Diamanti (86’Andelkovic), Nestorovski, Sallai (46’ Embalo). A disp.: Fulignati, Pezzella, Cionek, Vitiello, Jajalo, Bouy, Chochev, Balogh, Lo Faso. Allenatore: De Zerbi

ARBITRO: Celi di Bari

MARCATORI: 23’ Trotta (C), 67’ Nestorovski (P)

NOTE: Partita disputata sul neutro di Pescara. Ammoniti: 47’ Capezzi (C), 71’ Crisetig (C), 81’ Goldaniga (P), 88’ Andelkovic (P), 90’ Claiton (C). Recupero: 6’pt, 2’st.

PESCARA – Crotone a zero punti dopo tre giornate e alla ricerca della prima storica vittoria in serie A, Palermo che vuole regalare la prima vittoria ai propri tifosi, ma anche a De Zerbi, alla prima (fisicamente) in panchina nella massima serie. Crotone che ritorna all’antico modulo con Claiton che si riprende il posto a discapito di Dussenne (espulso ad Empoli), Capezzi sostituisce l’infortunato Rosi sull’out di destra mentre in attacco spazio al tridente pesante con Trotta, Falcinelli e Palladino. Palermo che rispolvera Gonzalez alla guida della difesa, mentre a centrocampo fa il suo esordio da titolare il brasiliano Bruno Henrique. In attacco Diamanti si sposta sulla destra lasciando il posto centrale a Nestorovski.

Partita avara di emozioni nei primi quindici minuti con le squadre che cercano di non scoprirsi. Al 16° è Ferrari, con un’azione personale, a sfondare all’interno dell’area avversaria ma il pericolo viene sventato dall’attenta difesa siciliana. Al minuto 23 arriva il gol del Crotone: palla in profondità per Falcinelli che viene anticipato da Rajkovic il quale si scontra con l’estremo difensore rosanero permettendo a Trotta di approfittarne e di siglare la rete dell’1 a 0 a porta vuota. trotta-1Vantaggio degli squali alla metà del primo tempo con l’attaccante rossoblu che segna al primo tiro nello specchio della porta del Crotone nella partita. Durante l’occasione che ha causato il gol, Rajkovic, a causa dello scontro con il proprio portiere, si infortuna ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Goldaniga. Il Palermo prova a costruire qualche occasione da rete ma Claiton guida molto bene i suoi questo pomeriggio. Di fatto il primo tempo si conclude così, senza occasioni da rete da entrambe le parti. Secondo tempo con il Palermo molto più convinto dei calabresi. Al minuto 50 è Diamanti ad avere una buona chance ma la palla termina alta sulla traversa. Palermo che riesce ad arrivare facilmente ai 16 metri ma poi manca nell’ultimo passaggio. Al 60° occasione Crotone per il raddoppio: Palladino pennella in area per Falcinelli che viene anticipato per un soffio, sulla respinta arriva Trotta in tuffo di testa ma è provvidenziale Goldaniga che chiude in angolo. Sul corner Claiton di testa sfiora il palo alla destra di Posavec. Al 67° Aleesami va via sulla sinistra, crossa al centro dove Nestorovski anticipa Claiton siglando il pareggio. E’ 1 a 1. Per gli squali è tutto da rifare adesso. Al 74° altra occasione Palermo: sinistro a giro di Nestorovski che termina di poco alto sulla traversa. 76’ ancora rosanero in avanti con Hiljemark che prova la botta da fuori e solo con un tuffo felino Cordaz riesce a salvare i suoi. Al 79° ghiotta occasione per il vantaggio del Crotone: spunto di Stoian sulla sinistra, appena entrato, palla in mezzo per Falcinelli che non impatta bene la palla e grazia i siciliani. Al 87’ è ancora Stoian a provarci con un tiro a giro da dentro l’area di rigore ma la palla termina sul fondo. Con questa occasione si chiude la partita con le squadre che non aspettavano che il fischio finale arrivato dopo 2’ di recupero.

Pareggio che regala il primo storico punto al Crotone in serie A, atteso adesso dalla trasferta di Roma nel turno infrasettimanale. Il Palermo, invece, regala il primo punto a De Zerbi nella massima serie ma ci sarà da lottare, e tanto, per evitare una beffarda retrocessione.

Crotone, ufficiale il doppio colpo in attacco

tifosi-crotone-curva-sudCROTONE – Il Crotone ufficializza l’acquisto di Diego Falcinelli e Marcello Trotta. Gli attaccanti del Sassuolo arrivano nella città pitagorica a dar manforte all’attacco di Nicola. FB_IMG_1472664525268Nella stessa operazione il difensore Gian Maria Ferrari diventa un giocatore della squadra emiliana ma rimarrà per l’intera stagione in Calabria.

Adesso il ds Ursino è al lavoro per regalare un centrocampista di qualità ai tifosi degli squali.

Crotone scatenato sul mercato: Falcinelli con Trotta, ma al Sassuolo passa Ferrari

trottaCROTONE – Ultimo giorno di calciomercato molto movimentato in casa rossoblù. Ursino voleva, e doveva, regalare un acquisto per ogni ruolo al tecnico Nicola. Innanzitutto in attacco, dove è fatta per Diego Falcinelli, ma dal Sassuolo arriva, sicuramente a sorpresa, anche Marcello Trotta. Nell’operazione, che porta i due bomber in Calabria, è stato però ceduto il cartellino di Gian Marco Ferrari alla squadra neroverde che lascerà il 24enne in Calabria in prestito fino alla fine della stagione. Trattativa ai dettagli per l’arrivo di Djamel Mesbah, terzino sinistro ex Milan, e Cojocaru, giovanissimo portiere della Steaua. A centrocampo é molto vicino anche Crisetig, regista scuola Inter, adesso in forza al Bologna, con un passato già a tinte rossoblù. In uscita Di Roberto sta per raggiungere il Cesena, mentre la dirigenza pitagorica sta facendo muro su Martella richiesto in Italia ma anche all’estero.

Aceto (FI): Soddisfazione per il nuovo coordinatore provinciale di FIG Vincenzo Trotta

COSENZA – «Finalmente i giovani di Forza Italia per la Provincia di Cosenza avranno una guida degna del concetto di ‘rinnovamento politico’». E’ quanto dichiara Eugenio Aceto, consigliere comunale di Forza Rende, già riferimento del partito di Forza Italia nella città di Rende.

«Sono veramente soddisfatto – prosegue Aceto – che la scelta sia ricaduta su Vincenzo Trotta, ho avuto modo aceto FIdi collaborare con lui in diverse iniziative ed è un giovane molto capace, moderato ed affidabile, in grado di mediare e di aggregare, scevro da condizionamenti della vecchia politica, doti fondamentali per poter guidare il movimento giovanile. Una persona che realmente potrà costruire un nuovo gruppo giovane che domani sarà protagonista attivo della vita politica nell’ottica di rinnovamento della classe dirigente. Ha lavorato sempre in simbiosi con tutti, coinvolgendo attivamente tutti i militanti e simpatizzanti, riuscendo a tenerli uniti anche in questa fase transitoria, meritatissimo, in poche parole, questo ruolo di coordinatore provinciale di Cosenza di FIG».

«Sono certo – conclude il Forzista – che lavorerà bene perché è uno di quei giovani che crede che la politica sia una sana scuola di vita per il bene generale e non personale».

Forza Italia Trotta prova a fare chiarezza

COSENZA – “È arrivato il momento di fare un pò di chiarezza. Non amo dichiarare molto, quando si parla si dicono cose che si sanno già o si cerca di mistificare la realtà mentre è soltanto ascoltando che si ha la possibilità di imparare cose nuove. Ma viste le ultime vicende interne al movimento e visto il tentativo di ribaltare la realtà politica degli eventi, ciò è reso necessario.” Lo dichiara Vincenzo Trotta, ex vice-coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani a Cosenza e Responsabile comunicazione del partito. Lo stesso Trotta prosegue poi in un comunicato fiume:
Il commissariamento del partito giovanile a Cosenza era un atto non più rinviabile. Da molto tempo erano evidenti spaccature interne che impedivano a tutti i militanti e dirigenti di sentirsi rappresentati da politiche correntizie. Vorrei far notare a tutti quanti che anche io sono decaduto dalla nomina di vice-coordinatore provinciale, che ho sempre ricoperto con orgoglio e con spirito di sacrificio verso la causa del partito, sacrificando il mio tempo libero e le mie risorse, sacrificando ferie e permessi dal lavoro per inseguire il fuoco dei sogni e delle idee e mai impantanandomi in logiche dettate dal cinismo e dal potere o facendo passare come provvedimenti ad personam delle scelte ben ponderate. Da dirigente ho potuto osservare quotidianamente le dinamiche di chi ha sempre cercato di istigare i giovani contro i propri rappresentanti sulla base di fantasiose ricostruzioni della vita di partito e ci tengo a precisare che chiunque dotato di onestà intellettuale sa bene che l’utilizzo del logo e dei profili sociali si basa sul principio di delega, che ovviamente viene meno in fase commissariale al di lá della demagogia e di falsi vittimismi.
Per quanto riguarda le dinamiche congressuali chi cerca in ciò visibilità sa benissimo, visto la vasta esperienza politica nel partito che non dimentica mai di sottolineare, che i congressi sono conseguenziali alla conclusione di un tesseramento, che nello specifico è iniziato da due settimane e che questi non si possono svolgere durante i periodi elettorali, quindi potranno svolgersi a partire da Novembre.
Per quel che riguarda i congressi del movimento giovanile sa benissimo che vanno decisi dal coordinamento nazionale e, rifacendosi ai tesserati del partito, si devono svolgere dopo quelli di quest’ultimo. Questo sia a livello comunale, che provinciale, che regionale.
Ricordo qualche mese fa le riunione segrete stile carboneria per presentare un documento non condiviso con tutta la dirigenza giovanile e per questo disconosciuto dai più, dove in quell’occasione fu proprio il coordinatore regionale De Rose a ricucire con i vertici del partito, giá intenzionati a prendere provvedimenti nei confronti di gesti mirati a destabilizzare e non alla crescita di un intero gruppo. Ricordo le molteplici discussioni animate non dalla voglia di generare dal confronto un’idea ma dalla volontà di acuire da esse uno scontro.
Ritengo, per ultimo, gravissimo chiedere ai ragazzi del coordinamento di telefonare in diretta ad una trasmissione televisiva per difendere le posizioni di chi aveva appena causato la caduta del comune di Cosenza, come se azioni di questo tipo possano rappresentare per i giovani un insegnamento e non un cattivo esempio da ricordare per non rifare.
Mi chiedo, è questo il coraggio che si vuole trasferire ai ragazzi? È questa la libertá che qualcuno si propone di difendere? Sono questi i valori basati sul rispetto, sull’educazione e sulla cultura che dovrebbero essere il motore pulsante e la linfa di un movimento giovanile? Noi giovani stiamo continuando a seminare, non perdendoci come altri in roboanti dichiarazioni stampa mirate a spazzare la propria polvere sotto il tappeto, perché sotto il tappeto ci possono guardare tutti.
Essere giovani vuol dire saper ammettere con umiltà i propri errori e con ancora più umiltà i propri pregi, essere giovani vuol dire avere il coraggio di essere liberi di scegliere il futuro che riteniamo migliore per tutti e non liberi di scegliere la propria schiavitù. È libero non chi sceglie il migliore padrone, ma chi si circonda dei migliori soldati perché soltanto così potremo permettere alla Calabria che vuole correre di vincere sulla Calabria che vuole che tutto resti com’è.
Mi scuserà qualcuno se eviterò di replicare ancora ma Forza Italia e Forza Italia Giovani sono impegnate a capofitto per le imminenti elezioni amministrative.”