ROSSANO –È attesa per domani la salma del prof. Massimo Bevacqua docente di Lingua e Letteratura Italiana all’università di Cartagine, stimato arabista e ucciso a Tunisi nella sua abitazione di Sibi Bou Said. Nessuna indiscrezione sull’autopsia e sul movente, anche se sembra accertato l’omicidio. È proprio per chiedere di fare luce sul caso, che stasera – compleanno del professore – si terrà una fiaccolata silenziosa a Rossano, alla quale si prevede la partecipazione di moltissimi cittadini. La marcia partirà da Via Nazionale alle 18.00 e attraverserà tutte le vie del centro. I funerali si terranno martedì.
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Eseguita l’autopsia sul docente universitario originario di Rossano e morto a Tunisi
CATANZARO – Eseguita l’autopsia sul corpo del docente universitario originario di Rossano, Massimo Bevacqua, 42 anni, deceduto la notte tra martedì e mercoledì scorso all’interno dell’appartamento che occupava nel villaggio sul mare nei pressi di Tunisi. L’ipotesi degli investigatori è che il docente sia stato ucciso. L’esame autoptico, iniziato a mezzogiorno, è durato oltre quattro ore. Riserbo strettissimo da parte degli inquirenti tunisini in merito all’esito: i medici legali non avrebbero riferito nulla sull’autopsia al fratello della vittima, Cataldo, che si trova in Tunisia, e aveva richiesto anche che all’autopsia potesse assistere un perito di parte in rappresentanza della famiglia. Cataldo non avrebbe avuto il permesso da parte delle autorità tunisine né di vedere il fratello, né di entrare nell’abitazione per recuperare i suoi effetti personali.