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Unpli, Pro loco silane e Destinazione Sila insieme per un’offerta turistica integrata e sostenibile

COSENZA – Hanno le idee chiare Destinazione Sila, pro-loco silane e Unpli Cosenza, che a breve ufficializzeranno la propria collaborazione in un percorso che vede camminare a fianco la rete degli operatori dell’altopiano silano e le pro-loco che operano nel territorio. 

Il webinar di confronto

Al webinar dedicato che si è svolto ieri hanno partecipato i referenti di Destinazione Sila, Daniele Donnici, William Lo Celso e Antonella Tarsitano, il presidente di Unpli Cosenza Antonello Grosso La Valle, e i presidenti delle Pro-Loco di Bocchigliero, Mariarosaria Rizzuti, di Longobucco, Fabio Russo, di Camigliatello, Eugenio Celestino, di Spezzano Piccolo Fabio De Santis, di Lorica, Claudio Marano, e il delegato della Pro-Loco di S. Giovanni in Fiore, Salvatore Bonasso. Durante il proficuo dibattito, infatti, è emersa chiaramente la necessità di cooperazione tra tutti gli attori della filiera turistica locale, e in particolare, i partecipanti hanno concordato di avviare un percorso di stretta collaborazione tra il mondo dell’imprenditoria di qualità e il mondo delle Pro-Loco, al fine di garantire un’offerta turistica integrata capace di valorizzare l’intera area silana.
Il confronto è proseguito sugli obiettivi strategici della collaborazione tra operatori turistici, sistema delle pro-loco e comunità locali. è stata condivisa l’idea di adottare un applicativo informatico per facilitare lo scambio di informazioni, la comunicazione e la cooperazione, sia tra i partner sia verso l’esterno. Si è parlato anche della creazione di un sistema di accoglienza ed informazione turistica omogeneo e integrato sull’intero territorio silano, per orientare i turisti alla scoperta delle bellezze naturali del Parco Nazionale della Sila, dei borghi storici silani, delle tradizioni enogastronomiche e degli eventi del territorio.
È stata, infine, ribadita l’importanza di continuare ad impegnarsi della creazione della DMO (Destination Management Organization) della Sila, un organismo per rendere stabile il dialogo e la collaborazione fra gli attori territoriali che gravitano e lavorano nel settore turistico (operatori economici, associazioni, istituzioni, enti), uno strumento necessario per condividere analisi, strategie e iniziative promozionali per lo sviluppo turistico sostenibile dell’altopiano della Sila.

Un primo passo verso un progetto unitario di valorizzazione del territorio.

Tra le prime sfide c’è sicuramente quella della ripresa post-emergenza covid-19, alla quale i protagonisti dell’incontro dovranno rispondere, con responsabilità e determinazione. Una sfida che sarà possibile vincere soltanto attraverso la cooperazione.

Cosenza, il turismo non va in vacanza: le iniziative in programma ad agosto

 COSENZA – L’Assessorato al turismo e marketing territoriale del comune di Cosenza, guidato da Rosaria Succurro, ha comunicato gli orari di apertura dei punti informativi nel mese di agosto e le attività programmate nello stesso mese.
Nello specifico il punto informativo di Piazza XI Settembre resterà aperto dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 20,30 (lunedì chiuso). L’altro punto informativo, quello di San Domenico (in Piazza Tommaso Campanella) sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 17,00
(domenica chiuso). Nel giorno di Ferragosto resterà aperto il solo punto informativo di Piazza XI Settembre (dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,30).
Per quanto riguarda le attività in programma, è confermato l’appuntamento con i 5 sensi di marcia, l’ultimo sabato del mese.

L’Assessorato al turismo e marketing territoriale rende noto, inoltre, il calendario dei tour (a pagamento e a cadenza settimanale) di “Cosenza Turismo” (prenotazioni al n.+39 328 17 544 22):

Lunedì : “Cosenza By Night, una Città tra Luci e Colori”:Partenza ore 21,00 da Piazza Bilotti;  Visita del Museo Multimediale con lo spettacolo “Atlantis – La Città Sommersa” ;   Museo all’aperto
Bilotti e Ponte di Calatrava.

Martedì : “La suggestione di un’Antica Città dal Romanico allo Stile Neoclassico”: Partenza ore 21,00 Piazza XV Marzo; Visita esterna di Palazzi nobiliari del centro storico e del Duomo;  Panoramica della Confluenza e suggestioni del mistico rosone gotico della Chiesa di San Domenico.

Mercoledì : “Un’estate al Museo”: Partenza ore 18,00 dal Chiostro di Sant’Agostino;  Visita del Museo dei Brettii e degli Enotri; Visita di Villa Rendano.

Giovedì : “Atmosfere Medievali”:  Inizio ore 18,30;  Visita del Castello Normanno Svevo.

*Su richiesta di gruppi si può prevedere la fruizione dei tour in giorni
diversi da quanto indicato.

*I tour si attiveranno con un numero minimo di partecipanti.

Inoltre il bus cabrio Scopri Cosenza, a cura del Parco Tommaso Campanella (prenotazioni al n.3498544091) ha due appuntamenti settimanali fissi:

“Un viaggio esperienziale alla scoperta della città Bruzia”: martedì alle ore 21,00 da Piazza dei Bruzi e venerdì, alle ore 21,00, sempre da Piazza dei Bruzi.

«Il turismo non va mai in vacanza – sottolinea l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro- Anzi – prosegue Succurro – è proprio d’estate che l’accoglienza va assicurata e se del caso migliorata. A Cosenza è stato tracciato un percorso importante che ha individuato il turismo come volàno di sviluppo economico. La città – ha aggiunto Succurro – è diventata più attrattiva e la percezione del valore di Cosenza altrove è decisamente aumentata. Ecco perché anche quest’anno, nel mese di agosto, offriremo ai turisti, ma anche ai residenti che vogliono vivere la città a passo più lento e più meditativo, complice la tradizionale pausa agostana, quei servizi che assicuriamo anche negli altri periodi dell’anno e che rappresentano la cifra di riconoscibilità della nostra offerta».

Arti e turismo sostenibile. A Domanico Rigenerazioni Festival

DOMANICO (CS) – Un festival delle Arti e dello sviluppo sostenibile a Domanico cs Borgo Storico organizzato ideato e progettato dall’associazione di promozione sociale -Cascina Way-patrocinato dal Comune di Domanico,finanziato dalla Regione Calabria settore Turismo e cultura .Direzione artistica Nuccia Pugliese, Organizzazione Valentina De Rose

Il Festival affronta il tema della rigenerazione trasformandolo da enigma a sfida evolutiva, culturale produttiva e turistica. La sintesi – di pensiero e di progetto – che il Festival offre, rappresenta quindi una piattaforma ri-generativa che raccoglie le sfide e le proposte del territorio. Memoria e intuizioni innovative che fanno nascere nuovi progetti, si ripropongono, tramite il Festival , come catalizzatori di creatività sul territorio, coinvolgendo famiglie, giovani,bambini e artisti all’insegna del bene comune . Il Borgo nell’arte dunque , alla scoperta dei processi creativi degli artisti • Il Borgo per Viaggiare nello spazio e nel tempo • Il Borgo come incontro con l’altro • Il Borgo come desiderio • Il Borgo come necessità • Il Borgo come scoperta • Il Borgo come scelta: abitare e vivere una nuova identità e una dimensione di futuro ,le arti delle nuove generazioni per un immaginario “resiliente”, la creatività come leva di coesione sociale, di generazione e rigenerazione di relazioni di comunità .

Un evento di arti Urbane e contemporane nel Borgo storico di Domanico, cinque giorni di sperimentazioni , workshop , video,fotografia,istallazioni sit-specific,concerti, performance, disegno , seminari,storytelling poetici, streetfood .Il fascino di una festa tra euforia e nostalgia ,tra melodie intime e ritmi travolgenti.. Dalla terra di nessuno arriva la musica di tutti, soffia come un vento di giovinezza,di ricordi di danza come una frenesia di conciliazione. Una grande festa, sui temi della creatività, della partecipazione dell’innovazione sociale, della cultura, dell’arte delle tradizioni popolari .

La conferenza stampa di apertura del Festival si terrà domenica 21 luglio presso Palazzo Stancati  Domanico sede dell’amministrazione Comunale alle ore 11 saranno presenti :Il sindaco di Domanico Gianfranco Segreti Bruno,la consigliera Marina Muto,il consigliere Andrea Fiorino,l’onorevole Orlandino Greco,INVITATI  dottssa  Franesca Gatto Direttore generale del dipartimento turismo e spettacolo Regione Calabria , Maria Francesca Corigliano assessore Cultura Regione Calabria , il direttore artistico del festival  Nuccia Pugliese, Valentina De Rose organizzazione festival.

Turismo, una summer school per fermare lo spopolamento dei piccoli borghi calabresi

CATANZARO – Fermare il progressivo spopolamento dei piccoli borghi, evitare l’abbandono di quei luoghi che creano l’identità profonda dell’Italia, puntellata di piccoli centri a carattere rurale, dove è forte il senso di comunità.

Creare nuove ragioni per restare, per dare vita ad un nuovo rinascimento territoriale imperniato sul turismo e l’accoglienza:

Per tutte queste ragioni, e quindi per esplorare il mondo dei viaggi e le sue opportunità di creazione di valore, Inspirational Travel Company lancia la prima Summer School sul Turismo Ispirazionale in Calabria, in programma a Caminia (CZ) dall’ 1 al 7 Settembre.

Da Nord a Sud della Penisola, sono infatti tantissimi i piccoli comuni che dal 1971 al 2015 – ultima rilevazione Anci, sulla base di dati Istat – hanno perso più della metà dei loro residenti; tra questi ben 115 registrano un tasso di spopolamento superiore del 60%. Dati che parlano chiaro e che raccontano di costanti flussi verso i grandi centri, speranza di opportunità lavorative ed efficienti servizi.

Quello che resta è un’Italia che sta perdendo via via la sua identità profonda, complici il calo demografico e il modello industriale del ‘900 che spinge a muoversi nelle grandi città, abbandonando l’idea di restare.

Il turismo ispirazionale come opportunità per creare il futuro

Innovazione, sostenibilità, accoglienza e valorizzazione delle risorse: questi i cardini attraverso cui trasformare i limiti, come l’isolamento, in opportunità per viaggiatori e nuovi abitanti. A racchiudere tutti questi elementi, una particolare forma di turismo, quello ispirazionale,  che mette al centro dell’attenzione la persona (che parte e che accoglie) e l’ispirazione che cerca di trovare attraverso il viaggio, anche interiore, che sta per intraprendere.

L’obiettivo di questa prima Summer School è proprio quello di esplorare il mondo del turismo ispirazionale e le sue opportunità di creazione di valore, soprattutto in aree interne e a rischio spopolamento.

A chi si rivolge

La Summer School si rivolge ai consulenti e operatori del settore turistico e culturale, ai proprietari di strutture ricettive e in generale a chiunque voglia creare ed attrarre nuove energie sul proprio territorio per fermarne lo spopolamento dando vita a progetti di rinascita.

Analizzando flussi, tendenze e case history insieme a professionisti precursori di “nuovi mondi”, intesi come nuove possibilità e nuove visioni, questo percorso formativo a formula residenziale sarà un vero e proprio incubatore di novità, per riportare l’attenzione sulle grande potenzialità dei borghi italiani, luoghi di storia, cultura e tradizione, ma anche culle di innovazione sociale e laboratori di futuro.

Summer School sul Turismo Ispirazionale: una settimana per fermare l’esodo.

Dal 1 al 7 Settembre 2019 il piccolo centro di Caminia in Calabria si trasformerà in un laboratorio stimolante e innovativo per provare a fermare l’esodo dei piccoli borghi e delle zone rurali. Una settimana di intensa formazione e momenti esperienziali sul territorio accompagnati da professionisti da anni impegnati in progetti di rivitalizzazione di aree minori e centri a rischio spopolamento.

«L’idea mi è venuta vivendo un’esperienza di ritorno al Sud direttamente sulla mia pelle», racconta Silvia Salmeri, fondatrice di Inspirational Travel Company. «Nata a Bologna da genitori siciliani che nel 1968 sono saliti al nord per cercare nuove opportunità lavorative, ho da sempre vissuto il sud solo per le classiche vacanze estive, quando in agosto si tornava “giù” dai parenti. Finché, da un paio d’anni, complici ragioni di cuore e lavorative, mi sono ritrovata a vivere buona parte dell’anno in Calabria, dove ho riscoperto le mie origini meridionali e mi sono ricongiunta con una parte di me stessa che nemmeno conoscevo. Ho così capito quanto il sud, e in particolare i piccoli paesi a rischio spopolamento, abbiano tantissimo da offrire in termine di stili di vita sani, alternativi ai ritmi frenetici a cui siamo ormai fin troppo abituati nelle grandi città».

I DOCENTI

La Summer School avrà un approccio molto pratico ed esperienziale, avvalendosi di docenti e formatori con esperienze in progetti di innovazione basati sulturismo sostenibile e ispirazionale e la rigenerazione urbana.

●        Andrea Paoletti, architetto, imprenditore, community developer  e cofondatore di Casa Netural e Wonder Grottole | Italian Sabbatical.

●        Mariella Stella, esperta di progetti di sviluppo territoriale e cofondatrice di Casa Netural e Wonder Grottole | Italian Sabbatical.

●        Silvia Salmeri, founder di Inspirational Travel Company, l’agenzia che ha ideato e sta diffondendo il turismo ispirazionale

●        Alice Bianchi, fondatrice di Travel Counseling, il percorso per trasformare un viaggio in un viaggio interiore, attraverso la scoperta di sé, la consapevolezza, il contatto con l’altro

●        Stefania Emmanuele, Sociologa, agente di sviluppo locale, project manager di Borgo Slow e Host presso Il Comignolo di Sofia a Civita (CS).

Il programma completo della summer school è scaricabile a questo link. 

Informazioni e contatti

Per la summer school sono disponibili 6 posti ai quali si potrà accedere dopo aver effettuato una preselezione conoscitiva.

Per candidarsi scrivere a: silviasalmeri@inspirationaltravelcompany.it

 

 

Apprezzamenti per gli incontri silani dedicati al “Turismo Montano e Sostenibile”

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Apprezzamenti e convivialità.  Gli stati generali del Turismo montano e “sul” turismo, per il primo anno in Sila, hanno raccolto consensi unanimi e, dopo la due giorni intensa tra sessioni di lavoro e tour dei posti più belli dell’altipiano, anche una marcia in più per trovare risposte, finora inattese, sulla possibilità di fare rete, crescere, stare tutti insieme dalla stessa parte, per i luoghi e la gente. Non solo “per” il turismo.

Tour operator, ristoratori, albergatori, consorzi, buyer provenienti da tutta Italia,dalla Valtellina al Salento passando per la Romagna, hanno deciso di incontrarsi e ragionare sul da farsi affinchè i nostri luoghi, quella della Sila e del turismo montano allargato, funzionino.

Nessuna etichetta, nessun nome prevalente sull’altro ma, ognuno, pronto a dare del suo per la collegialità. Questa la sintesi apprezzata ed una prima, importante, risposta a chi chiede “come si fa turismo in Calabria” Itms: “incontri di turismo montano e sostenibile”, questa la sigla che ha connotato l’evento organizzato da  “Destinazione Sila”, in collaborazione con Confcommercio Cosenza, presso il Centro Visite Cupone a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza.

“Un momento di crescita per gli operatori del settore turistico montano del sud Italia, e della Calabria in particolare, e, al tempo stesso, un’occasione di incontro tra domanda e offerta turistica.

Gli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile– ha sostenuto Daniele Donnici, presidente di Destinazione Sila, anima e corpo dell’iniziativa insieme ai partner ed agli amici operatori, offrono opportunità di incontro, confronto, aggiornamento e formazione sulle tematiche del turismo montano per gli addetti ai lavori, con un focus specifico sullo sviluppo del turismo in un contesto in cui gli aspetti della responsabilità del territorio, della tutela e della sostenibilità si incrociano con le opportunità di sviluppo. Il dibattito che si svilupperà nell’ambito dell’evento darà l’opportunità di analizzare i cambiamenti in atto nel turismo, per meglio comprendere le evoluzioni del settore e approfondire la conoscenza delle soluzioni più innovative ed efficaci.

Dello stesso avviso Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza che prima di tutti ha intuito le potenzialità della kermesse ed ha consentito agli organizzatori di dare il via.

“Posti meravigliosi, siamo tutti in gioco”, le sue parole di apprezzamento all’iniziativa ed ai ruoli in campo. “Nessuno degli imprenditori ha indicato il loro nome,  albergatori, ristoratori, tour operator, anche in concorrenza, si sono ritrovato tutti sotto le stesse ed uniche insegne. Questa è la prima vittoria”, ha spiegato Algieri. Sono intervenuti anche i sindaci di Spezzano Sila, Monaco, e San Giovanni in Fiore, Belcastro. Tra di loro l’assessore del capoluogo bruzio, Rosaria Succurro, che ha tracciato il filo conduttore ideale dei territori, da Cosenza alle pendici di monte Botte Donato.

Nell’ambito degli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile spazio anche all’appuntamento per il turismo intermediato (B2B – business to business), finalizzato a favorire l’incontro professionale tra operatori della domanda (tour operator, agenzie di viaggio, consulenti turistici, ecc.) e dell’offerta del settore turistico, un marketplace per sviluppare relazioni e collaborazioni.

Hanno fattivamente apportato il loro contributo, nelle tre sezioni di lavoro, il direttore del parco nazionale della Sila Giuseppe Luzzi, Rino Vitelli, Antonio Nicoletti, Francesco Aiello, Roberto Mazzà, Marcello Squicciarini e poi, ancora, Albino Carli, Antonio Candalise, Sergio Cagol, Sebastiano Venneri, Luciano Martino, Gianluca Di Lonardo. Ed infine Annalisa Romeo, Gianfranco Ciola, Beatrice Stanganelli, Mario Coscarello, Milly Tucci, Maurizio De Luca, Giuseppe Naccarato, Noemi Guzzo, Simona Lobianco, Vincenzo Abbruzzese e Lucia Moretti.

Tre le sezioni  e gli argomenti cardine: “destinazioni turistiche 4.0”, “prodotti turistici, strategie digitali e comunicazione”  e “lavorare in rete”.

“Occorre fare un salto culturale e puntare sulla qualità dei servizi”, questo il messaggio che sintetizza Itms, tra formazione, cooperazione e soprattutto sviluppo.

 

Da qui partire.

 

 

 

Destinazione Sila presenta “Incontri di Turismo Montano e Sostenibile”

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Venerdì 7 e sabato 8 giugno tutti in Sila. Al via il primo evento in tutto il Sud Italia che cerca di coniugare il turismo montano con la formazione, la cooperazione e lo sviluppo.

Due giorni intensi di “Incontri di Turismo Montano e Sostenibile” organizzati da Destinazione Sila, in collaborazione con Confcommercio Cosenza, presso il Centro Visite Cupone a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza.

«Un momento di crescita per gli operatori del settore turistico montano del sud Italia, e della Calabria in particolare, e, al tempo stesso, un’occasione di incontro tra domanda e offerta turistica», ha spiegato infatti Daniele Donnici, presidente di “Destinazione Sila” nel corso di una conferenza stampa molto partecipata, moderata dal giornalista Francesco Mannarino, alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Casali del Manco, Legambiente, il Consorzio della Patata della Sila, il Gal Sila e l’ente Parco.
«Gli Incontri offriranno opportunità di incontro, confronto, aggiornamento e formazione sulle tematiche del turismo montano per gli addetti ai lavori, con un focus specifico sullo sviluppo del turismo in un contesto in cui gli aspetti della responsabilità del territorio, della tutela e della sostenibilità si incrociano con le opportunità di sviluppo. Il dibattito che si svilupperà nell’ambito dell’evento darà l’opportunità di analizzare i cambiamenti in atto nel turismo, per meglio comprendere le evoluzioni del settore e approfondire la conoscenza delle soluzioni più innovative ed efficaci», hanno avuto modo di affermare i protagonisti. Tanti piccoli puzzle incentrati verso lo sviluppo del territorio. «Siamo tutti in gioco», le parole al vetriolo di Klaus Algieri, al riguardo. Confcommercio ha puntato sin da subito su tali dinamiche, ci crede. Ed investe. Algieri, che è anche presidente della Camera di Commercio di Cosenza infatti, nel suo intervento ha ribadito più volte la possibilità concreta di “fare sviluppo” attraverso proprio la conoscenza del territorio e la volontà di fare rete, “giocare” di squadra. Molti imprenditori montani, pur avendo attività diverse ed in parte concorrenti tra loro, hanno comunque deciso di provarci. Promuovendo, ognuno, il territorio, non solo il proprio hotel o ristorante.
Nell’ambito degli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile è previsto anche un appuntamento per il turismo intermediato (B2B – business to business), finalizzato a favorire l’incontro professionale tra operatori della domanda (tour operator, agenzie di viaggio, consulenti turistici, ecc.) e dell’offerta del settore turistico, un marketplace per sviluppare relazioni e collaborazioni. L’appuntamento per tutti gli addetti ai lavori (operatori economici e turistici, amministratori locali, esperti di sviluppo locale, studenti, cittadini interessati) è per l’apertura degli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile venerdì 7 giugno alle ore 10 a Camigliatello Silano presso il Centro Visite Cupone”, hanno aggiunto i protagonisti.

Tanti i patrocini, dalla regione Calabria alla provincia di Cosenza, segnale evidente di interesse e partecipazione verso quello che, gli addetti ai lavori, hanno definito la “due giorni” come un primo importantissimo tassello verso obiettivi prima d’ora mai raggiunti.

Da qui partire. Dalla Sila e dagli “Incontri turismo montano e sostenibile”.

«Troppi disoccupati in Calabria», On. Santelli, «Un altro Sud è auspicabile»

COSENZA – «La Calabria nella morsa della disoccupazione. Un altro Sud è possibile La Calabria, con il 52% di disoccupazione giovanile, ha il triste, ennesimo primato di ultima regione d’Europa. Un dato che inchioda alle proprie responsabilità il governo regionale e gli ultimi tre governi nazionali».

Lo afferma in una nota l’on Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia.

«Ci aspettavamo – prosegue – sgravi alle imprese e detassazione del costo del lavoro e invece il governo gialloverde ha emanato il reddito di cittadinanza, che peraltro copre solo un terzo delle previsioni annunciate. Il governo Conte ha inteso affrontare l’emergenza disoccupazionale solo ed esclusivamente con una misura assistenziale, insufficiente e chiara, comunque, nelle intenzioni di non investire per il Sud.
Una vera e propria dichiarazione di resa del governo gialloverde che non ha alcun interesse a creare sviluppo nel Sud».

«PUNTARE SUL TURISMO E SULL’AGRICOLTURA»

«Sul turismo  e sull’agricoltura, risorse fondamentali della Calabria – continua Santelli – non sono state effettuate operazioni di raccordo tra la depurazione e la commercializzazione di un patrimonio naturale e culturale che ha pochi eguali nel mondo. Basti pensare che non esistono assessorati al turismo e all’agricoltura nella Regione, a conferma di una cecità senza precedenti. Ci sono tanti esempi positivi nello stesso Sud, dalla costiera amalfitana al Salento, da Matera  alla Sicilia meridionale, che possono e devono diventare modelli di esempio per la crescita organica della Calabria. Pensiamo all’alto Jonio cosentino per L’agricoltura – continua Santelli – alla costa degli Dei per il turismo, come punti chiave sui quali lavorare per puntare decisamente sull’economia sostenibile. Non vi è dubbio che possa esistere una Calabria diversa che sappia autonomamente raggiungere alti livelli di espansione e occupazione  ma tutto questo passa inevitabilmente per un cambio netto e deciso della classe dirigente politica regionale»

San Basile, boom di presenze per le giornate di primavera FAI Pollino

SAN BASILE (CS) – Sabato e domenica il borgo di San Basile, scelto dalla delegazione Fai Pollino per il consueto appuntamento di riscoperta e valorizzazione dei territori, ha registrato una pacifica invasione di studenti, famiglie, curiosi, appassionati ed associati del Fondo Ambiente Italiano. Tamburi: soddisfatti della collaborazione con i delegati territoriali del Fai. Giornate come questa ci aiutano a valorizzare l’esistente. 

E’ stato un successo la due giorni del Fondo Ambiente Italiano – Delegazione Pollino che ha scelto il borgo di San Basile per le giornate di primavera 2019. Un fine settimana studiato, in collaborazione con i soci Fai del Pollino, per valorizzare al meglio le potenzialità turistico – attrattivo – culturali del centro arbereshe che ha aperto ai visitatori e gli studenti (presenti in gran numero nella giornata di Sabato) le sue perle preziose per mostrare a tutti il fascino e l’identità degli arbereshe del Pollino.

Vincenzo Tamburi, sindaco di San Basile, si è dichiarato «soddisfatto della collaborazione messa in campo con la delegazione Fai Pollino, presieduta da Donatella Laudadio, che ci ha permesso di mostrare a tanti visitatori la bellezza della nostra cultura, le chiese ed il nostro centro storico, e stringere ancor di più sinergia con le associazioni della città».

Ecomuseo del paesaggio, Centro culturale anziani, Pro Loco, Protezione civile Perseo – che tanto si sono spese per aiutarci a rendere accogliente la nostra comunità». Circa 700 le presenze registrate nelcorso della due giorni del Fai che, insieme ai giovani ciceroni formati da Gianluigi Trombetti, hanno visitatoi luoghi simbolo di San Basile: il Museo delle Icone, la Chiesa di San Giovanni Battista e il monastero basiliano.

Non sono mancate le escursioni lungo il sentiero naturalistico che costeggia l’abitato di San Basile con Ivana Pugliese e il cammino lento nel centro storico alla scoperta dei “supporti”, celebrati d’estate con una manifestazione ad hoc che fa sempre il boom di presenze, in compagnia di Francesco Tamburi Pugliese. Poi tutti in piazza per l’esibizione dei giovani appartenenti al gruppo folklorico locale, tra canti e balli della tradizione albanofona. Nella due giorni, la delegazione Fai Pollino, ha avuto modo di degustare alcuni tra i piatti più rappresentativi della tradizione gastronomica arbereshe presso il centro degustazioni prodotti tipici finanziato con fondi del Parco Nazionale del Pollino e che per la prima volta è statoaperto al pubblico in occasione delle Giornate di Primavera.

Il Made in Calabria alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli

NAPOLI – La Calabria sceglie anche quest’anno la Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, da oggi sino a domenica 24, per consolidare uno dei principali mercati italiani fra quelli che prediligono la nostra regione per le vacanze. Sono stati oltre due milioni, infatti, i turisti campani che hanno scelto la costa tirrenica e quella ionica calabrese nel corso dell’ultimo anno per le loro vacanze, raggiungendo una quota del 25% del totale complessivo degli arrivi e delle presenze del 2018.

Nello stand calabrese allo scopo allestito, alla BMT saranno presenti oltre 50 operatori calabresi che incontreranno buyers e visitatori per presentare loro le novità dell’offerta per la stagione 2019. L’attenzione sarà puntata in particolare su due dei principali aspetti della variegata offerta: il turismo nautico con i suoi porti turistici e l’enogastronomia locale.

«La manifestazione di Napoli- afferma il presidente della Regione Mario Oliverio- è un appuntamento rilevante, con la sua importante indicazione nella caratterizzazione legata al Mediterraneo, che connota una regione come la Calabria, nei suoi confini geografici come nella sua identità.  Alla qualificata Borsa la Calabria stessa  presenta una offerta ampia, sempre più apprezzata, che guarda al turismo, settore strategico cui la Regione destina particolare attenzione, nelle sue diverse componenti, capace di attrarre in misura crescente, come dimostrano i numeri riguardo alle presenze».

Conosciuta soprattutto per il suo mare e le sue spiagge, la Calabria offre al turista ben 800 chilometri di coste. Il mare quindi, è il primo attrattore turistico della Calabria; ma non mancano altri prodotti nell’offerta turistica regionale: dalla cultura alla enogastronomia, dalla natura alla montagna.

Numerosi i porti turistici dove poter attraccare durante un viaggio via mare e sono tante anche le aree accoglienti da esplorare dalla Riviera dei Cedri alla Gizzeria Beach, da Costa degli Dei alla Costa Viola, dalla Costa di Reggio Calabria e Riviera dei Gelsomini, Costa degli Aranci. Costa dei Saraceni, Riserva Marina di Capo Rizzuto, Costa degli Achei, Cirò e Cariati.

Altro patrimonio della Calabria, anche questo valido attrattore in chiave turistica è l’offerta enogastronomica che ha nella Dieta Mediterranea uno dei suoi principali punti di riferimento. Era il 1957 quando a Nicotera il professor Ancel Keys cominciò a delineare le linee dello stile alimentare che avrebbe poi denominato ‘Dieta Mediterranea’, diventata Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Si tratta di uno stile e di un modello che ha saputo, lo scorso anno, attrarre l’attenzione di Lidia Bastianich, icona mondiale della buona cucina italiana nel mondo che ha apprezzato talmente tanto la genuinità della cucina calabrese da aver deciso di scrivere una raccolta, a sua firma, di ricette ispirate al suo viaggio gastronomico in Calabria. Anche grazie a lei, che è stata nel 2018 la testimonial del I° meeting internazionale sulla “Dieta Mediterranea”, la Calabria sta comunicando al mondo intero la sua vera identità: un territorio da esplorare, che ha conservato tutti i suoi valori, i suoi riti ed i suoi sapori.

Quest’anno, per la seconda edizione del meeting internazionale sulla “Dieta Mediterranea” il testimonial scelto dalla Calabria sarà Francesco Mazzei, uno chef d’eccezione, calabrese, che opera da anni nel Regno Unito e che sta portando in giro per il mondo, con lo slogan “no wast”, il meglio della cucina mediterranea e calabrese. Le numerose produzioni tipiche fanno della Calabria un grande mercato da esportazione. E’ la terra della cipolla rossa di Tropea IGP, regina delle ricche insalate estive nota per le sue proprietà benefiche, che mette d’accordo tutti gli stili alimentari, e della ‘nduja, il tesoro rosso calabrese conosciuto in tutto il mondo. E poi c’è il peperoncino, cui è dedicato un Festival che si tiene ogni anno in settembre a Diamante, sul versante tirrenico.

Senza dimenticare i vini, come quello di Cirò che è uno dei vini più antichi al mondo, legato al mito dell’atleta Milone, rosso riconoscibile tra mille, l’eleganza e la struttura del Gaglioppo, grazie alla sua freschezza nella versione rosè è stato consacrato dal New York Times a firma di Eric Asimov che lo ha inserito tra “I dodici vitigni rari e di maggior valore del mondo”.

Il meglio della Calabria quindi sarà in vetrina a Napoli per catturare l’attenzione della domanda turistica internazionale e dei grandi decisori del comparto.

Nel corso della manifestazione, a sostegno del turismo enogastronomico regionale, è stato programmato un evento speciale dove i rappresentanti della domanda turistica italiana e straniera presenti alla Borsa, potranno toccare con mano le qualità dei nostri prodotti tipici di eccellenza attraverso la degustazione di pietanze e ricette regionali.

“Incontri di Primavera” al Festival Euromediterraneo di Altomonte

ALTOMONTE (CS) -Giovedì 21 marzo 2019, a partire dalle ore 11 – Salone Razetti, Chiostro dei Domenicani, Centro storico di Altomonte, (tappa di Primavera per il Festival Euromediterraneo), si terrà l’incontro per la valorizzazione del Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale della Calabria dal titolo: “Eredità culturale, turismo scolastico, storico, letterario in Calabria. Da Filippo Sangineto a Tommaso Campanella”.

Una giornata dedicata all’incontro e al confronto in particolare, con le nuove giovani generazioni, sull’eredità culturale e il turismo scolastico, storico e letterario.

Il turismo scolastico inteso non solo come strumento di aiuto e supporto all’apprendimento dello studente ma anche come strumento di confronto sull’eredità culturale.

Eredità culturale al centro dei processi di sviluppo sostenibili delle comunità, così come recita l’articolo 1 della Convenzione di Faro “… la conservazione dell’eredità culturale, ed il suo uso sostenibile, hanno come obiettivo lo sviluppo umano e la qualità della vita”.

Il turismo scolastico è finalizzato a viaggi d’istruzione che costituiscono, a differenza delle visite guidate, vere e proprie esperienze di conoscenza e di confronto culturale.Ecco perché è importante avere conoscenza di ciò che il territorio dove si risiede esprime e offre in termini di patrimonio culturale, per avere una giusta base su cui costruire: scambi, interrelazioni, condivisioni e confronti.

Il Festival Euromediterraneo di Altomonte ha deciso di organizzare l’incontro del 21 marzo, non solo per stimolare le nuove generazioni ad una migliore conoscenza della propria eredità culturale, ma anche e soprattutto, per proporre il patrimonio storico, culturale, antropologico, come ambiti di attività attraverso i quali, costruire nuove opportunità di economia e opportunità di lavoro.

In sintesi un incontro che si rivolge ai giovani e alle comunità locali proponendo il patrimonio culturale identitario della Calabria in una prospettiva di sviluppo turistico, sociale e lavorativo.

Parteciperanno all’incontro: Eufemia Tarsia – Commissario Straordinario del Comune di Altomonte; Antonio Blandi – Direttore Artistico del Festival Euromediterraneo; William Gatto – Presidente del Parco Tommaso Campanella; Antonello Grosso La Valle – Presidente UNPLI provincia di Cosenza; Elena Giorgiana Mirabelli – docente corsi esterni della Scuola Holden e redattrice Arcadia book&service; Maurizio Rodighiero – Portavoce Slow Food Calabria, Mario Vicino – scrittore e docente emerito di Storia dell’arte nei licei;

modera Francesco Cangemi – Giornalista.

Al termine del dibattito, proiezione e premiazione, concorso “Ciak Weekend Paesaggi Culturali Docufestival – Storytelling” e esposizione mostra fotografica “I Riti della Settimana Santa in Calabria” con foto di: Enzo Galluccio, Antonio Mancuso, Antonio Sollazzo.

 

Incontri di Primavera  è un evento inserito nella programmazione del Festival Euromediterraneo di Altomonte edizione 2018.