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Catanzaro: la startup “CalabrEasy” per promuovere il territorio calabrese

CATANZARO – Si chiama “CalabrEasy” ed è la prima startup calabrese per lo sviluppo e la promozione del territorio. Il progetto sarà presentatostart up CalabrEasy domani, venerdì 11 marzo, alle ore 11 nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro. L’obiettivo generale è quello di incrementare, facilitare ed estendere l’accesso, da parte dei turisti ma anche dei residenti, alla fruizione dei servizi, dei beni e delle risorse territoriali, così da favorire lo sviluppo economico locale, stimolare un turismo integrato sostenibile, e incoraggiare la visita in Calabria come esperienza di vita e di viaggio, attraverso la messa in rete dei Comuni, delle Associazioni di categoria e di settore e di tutte le realtà locali. Il ruolo delle istituzioni territoriali è quello di salvaguardare e valorizzare tutto ciò che la Calabria riesce ad esprimere in termini di ricchezza architettonica, patrimonio naturalistico e ambientale, storie e tradizioni centenarie, unitamente a ciò che è produttivo e positivo, come le Aziende, i luoghi e le persone.

Dopo l’introduzione del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, interverranno: Nicola Irto, Presidente del Consiglio regionale; Peppino Vallone, Presidente Anci Calabria; Gianluca Callipo, Coordinatore nazionale Anci Giovani; Alfio Pugliese, Presidente Confcommercio Calabria centrale; Daniele Rossi, Presidente Confindustria Catanzaro; Vincenzo Ruberto, presidente Unpli Calabria; Michele Drosi, Presidente Anci Piccoli Comuni Calabria.

“Calabria, un altro paradiso”, Turismo e valorizzazione

CATANZARO (CZ) Il Ministro del Turismo Beni culturali Dario Fraceschini si è soffermato questa mattina davanti allo stand della Calabria, complimentandosi con il Dirigente generale del Dipartimento Regionale “Turismo” Pasquale Anastasi. Uno stand di circa settecento metri in cui campeggiano cinque gigantografie di originali immagini della nostra regione, caratterizzate dallo slogan: “Calabria…un altro paradiso”. Su due schermi la proiezione di filmati che raccontano la Calabria, la sua storia, le sue tradizioni, la sua enograstronomia. Nella mattinata – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sono stati presentati dal Dirigente del settore “Promozione ed organizzaione turistica” Tommaso Loiero due progetti, uno sul turismo naturalistico e l’altro sul turismo religioso. “Sono questi il frutto – ha detto Loiero – delle attività realizzate, che hanno portato all’individuazione di alcune linee di prodotto che riguardano l’ecoturismo, la didattica ambientale, l’avventura e gli sport estremi praticabili in Calabria. Abbiamo lanciato anche un invito destinato ai turisti ed agli operatori del settore:costruite una mappa dei luoghi di Calabria dove si possono praticare queste attività.

La cittadella regionale degli uffici a Germaneto di Catanzaro.

Per quanto riguarda il progetto sulla valorizzazione del turismo religioso sono stati realizzati due itinerari turistici. “Dopo la individuazione e la catalogazione di trecentosei attrattori e centri di culto, sono stati realizzati due itinerari: “la riviera dei cedri”, che identifica il territorio dell’alto tirreno calabrese (parco nazionale del pollino, isola di Dino, golfo di Policastro, Santa Maria del cedro, Diamante e Paola) e “la riviera dei gelsomini” che identifica gli itinerari del basso ionio reggino (Monasterace,  Polis Magno-greca di Kaulon, parco archeologico di Locri, Stilo). Questi progetti d’eccellenza sono stati studiati per allungare la stagione turistica e privilegiano, infatti, manifestazioni e territori nella bassa stagione calabrese”. Nel corso delle due giornate, vi sono stati anche due momenti di degustazione dei vini calabresi, da parte dei rappresentanti dei Cral di tutte le regioni italiane. Numerosi gli operatori turistici, titolari di agenzie turistiche, provenienti da tutto il mondo, che si sono incontrati  con i settanta operatori turistici calabresi che hanno portato alla Bit di Milano le migliori offerte turistiche, sulla base anche dei dati positivi registrati nella passata stagione.

Presidente Oliverio alla Bit di Milano: cresce il numero dei turisti in Calabria

MILANO – Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa – ha presentato, nello stand della Calabria alla Bit di Milano, nel corso di una Conferenza Stampa, i dati relativi al bilancio del turismo in Calabria nei primi nove mesi dell’anno scorso. I lavori sono stati introdotti dal Dirigente generale del Dipartimento “Turismo” Pasquale Anastasi il quale si è soffermato sulle previsioni per il 2016, con riferimento ai dati forniti dall’Anac e dalla Sacal, legati ai voli sia di linea che charteristici, cioè solo voli turistici, all’aeroporto di Lamezia Terme. Anastasi, a tal proposito ha detto che “abbiamo buoni motivi per pensare che in quest’anno avremo un serio incremento di arrivi e di presenze”.

Il Presidente Oliverio, nel prendere la parola, ha ringraziato gli operatori turistici e gli imprenditori, giunti numerosi alla Bit, ed il Sottosegretatio di

Mario Oliverio, Presidente Regione Calabria
Mario Oliverio, Presidente Regione Calabria

Stato al “Turismo e Cultura” Dorina Bianchi. “Il fatto che un’autorevole rivista inglese – ha detto Oliverio – abbia indicato tra le prime dieci località da visitare, a livello mondiale, la nostra regione, è un segnale importante che ci riempie di soddifazione, di orgoglio e che sottolinea quelle che sono le potenzialità della nostra regione. Credo che anche in relazione al contesto più generale, quello del Mediterraneo, la Calabria ha nuove opportunità che bisogna cogliere per intercettare una domanda che può essere indirizzata verso la nostra regione. La Calabria è una regione con una realtà originale che consente di raggiungere la montanga dal mare, in appena un quarto d’ora. Ci rendiamo conto – continua – che è molto cambiata anche la natura della domanda turistica che spazia dal turismo religioso a quello dei beni culturali ed a quello sportivo. Non a caso si sta mettendo in campo un progetto per cui la Calabria dovrà essere la regione più ciclabile del Paese. In questa ottica rientra la valorizzazione dei nostri tre parchi, del patrimonio culturale, del patrimonio dei percorsi religiosi”.

Dorina Bianchi, Sottosegretario
Dorina Bianchi, Sottosegretario al Turismo e alla Cultura

Il Sottosegretario Dorina Bianchi si è soffermata sugli accordi fatti con il Governo russo per incrementare i rapporti anche nel settore turistico, con particolare riferimento alla Calabria. “Noi stiamo vivendo un periodo positivo della stagione turistica perchè coincide con il fatto che rotte come la Turchia e l’Egitto non sono più mete ambite. Sono lieta che anche un Assessore della Regione Lombardia mi abbia detto oggi che lo stand della Calabria è quello più bello. Insomma, dobbiamo lavorare così perchè, con le nostre ottime qualità, dobbiamo fare ritornare la gente nella nostra regione. Da questo punto di vista darò, come Governo, tutta la collaborazione possibile alla Regione Calabria, guidata da Oliverio, con il quale abbiamo da tempo un rapporto di stima ed amicizia.Un rilancio del Paese Italia passa attraverso un riodino di tutto il nostro sud”.

Un piano operativo per rilanciare il turismo e l’economia in città

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Cosenza ( Cs) – Un’ importante riunione operativa ha coinvolto ieri a Roma la Confesercenti di Cosenza e Assoturismo, in vista dei tavoli di lavoro predisposti dal MIBACT e voluti dal ministro Franceschini, attraverso i quali verrà redatto il Piano Strategico Nazionale del Turismo 2016-21. Alla presenza del presidente nazionale di Confesercenti Massimo Vivoli, del segretario generale Mauro Bussoni e del presidente nazionale di Assoturismo Claudio Albonetti, sono state strutturate sei sezioni di lavoro che consentiranno, come ha dichiarato il presidente di Confesercenti Cosenza, Vincenzo Farina, “di sviluppare un modello che consenta, nei prossimi cinque anni, di recuperare terreno sul piano dell’innovazione, delle tecnologie digitali, della valorizzazione del patrimonio e del nostro territorio, del rapporto qualità/prezzo, del marketing”. Il Piano di lavoro si concentrerà sui temi dell’energia, dell’Ambiente, sul deciso “no” alle trivellazioni in mare che deturpano un patrimonio inestimabile, dei Trasporti, del Mezzogiorno, sulla rivalutazione delle piccole e medie imprese, solo per citare alcuni dei punti nevralgici. All’incontro romano erano presenti anche il presidente Aigo, il presidente Fiast ed il presidente Federagit, nonché il coordinatore Assoviaggi e Federnoleggio Mauro Maggi. Le sei sezioni ipotizzate riguarderanno i presidenti della principali Federazioni del settore Turismo, o loro specifici delegati: Sezione 1 – Scenari, visione e strategie del Piano – Vincenzo Farina (Presidente Assoturismo Calabria – Presidente Confesercenti Cosenza); Sezione 2 – Qualità ed innovazione delle norme – Esmeralda Giampaoli (Presidente Nazionale FIEPET – Dirigente Confesercenti Toscana); Sezione 3 – Valorizzazione delle risorse e dell’offerta turistica – Filippo Donati (Presidente Nazionale ASSHOTEL- Dirigente Confesercenti Emilia Romagna); Sezione 4 – Fare impresa nel turismo – Claudio Albonetti (Presidente Nazionale Assoturismo- Presidente Confesercenti Marche); Sezione 5 – Marketing turistico della destinazione Italia – Gianni Rebecchi (Presidente Nazionale ASSOVIAGGI – Presidente Confesercenti Mantova); Sezione 6 – Governance del Piano – Vincenzo Lardinelli (Presidente Nazionale FIBA – Dirigente Confesercenti Toscana). Queste sezioni di lavoro si riuniranno entro a Roma per elaborare un piano operativo che sarà poi presentato ufficialmente a Pietrarsa (Napoli) il 7-9 aprile in occasione della seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Sostenibile per poi essere approvato, prima della prossima estate, dal Consiglio dei Ministri.

“Il Cammino di Alarico”, tra mito e turismo

COSENZA (CS) Storia, cinema e leggenda: la letteratura della settima arte è prodiga di titoli sul genere, dal filone mitologico dei greci e dei romani fino ai successi dei nostri giorni come 300 e Spartacus,  avventurose ricerche di tesori e battaglie epiche.

In questo contesto, sono già  diventate una sceneggiatura per il grande schermo le pagine relative a re Alarico ed alla sua misteriosa scomparsa che si narra sia avvenuta alla confluenza dei fiumi a Cosenza. Sepolto sul letto del corso d’acqua del Busento insieme al suo ricchissimo tesoro frutto del famoso Sacco di Roma.

All’interno del convegno sul tema “Il cammino di Alarico. Un tesoro, una risorsa storica, una grande opportunità di sviluppo turistico e culturale”, che si svolgerà lunedì 8 febbraio alle 11,30 nel salone degli Specchi del palazzo della Provincia di Cosenza, in piazza XV Marzo, il regista Massimo Scaglione (fra i relatori dell’incontro insieme al padrone di casa Mario Occhiuto, sindaco e Presidente dell’ente provinciale, al critico d’arte Vittorio Sgarbi e a Maurizio Misasi, membro del Comitato tecnico-scientifico di Alarico), introdotto da una lettura dell’attore Massimo Bonetti,  presenterà in anteprima il teaser del suo futuro film in 3D “Alarico il re di tutti –  Cosenza 410”.

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Qualche anticipazione sulla pellicola: il  blockbuster  su Alarico sarà prodotto dalla RED MOON FILMS srl  in  cooproduzioni  con  ADLER & ASSOCIATES ENTERTAINMENT INC di Los Angeles,  MIBACeT e UE MEDIA e  il  Comune di Cosenza che parteciperà in servizi per la realizzazione, oltre a numerose realtà imprenditoriali locali che in associazione parteciperanno con capitali privati.

Su invito del regista Massimo Scaglione, al convegno di lunedì 8 febbraio saranno presenti l’attore Massimo Bonetti e  Osvaldo Desideri, scenografo premio Oscar per “L’ultimo Imperatore” di Bertolucci.

Con Scaglione, già autore della “Moglie del sarto” e del lungometraggio “Nel mondo di mezzo” attualmente in fase di montaggio, nel salone degli Specchi anche i suoi collaboratori Stella Milidoni (produttore esecutivo), Gianfranco Confessore  (effetti speciali), Rosaria Gaudio (autrice delle musiche), Pietro De Seta (bozzettista).

Nelle intenzioni di Scaglione, che darà tutte le anticipazioni sul progetto nel corso del convegno di lunedì mattina, il film di imminente realizzazione e incentrato sulla figura di re Alarico impegnerà circa mille persone tra maestranze e figure artistiche locali per una concreta valorizzazione delle risorse umane del territorio.

International Carnival Rice, per Dorina Bianchi la città di Crotone sarà culla di cultura e turismo

Crotone ( Kr) – “Crotone si appresta ad ospitare l’International Carnival Race, un evento che richiamerà nella città pitagorica quasi trecento ragazzi provenienti dal 12 nazioni, compresa l’Italia. Alla vigilia di questo importantissimo appuntamento che richiamerà nella nostra città centinaia di persone, desidero fare il mio migliore in bocca al lupo ai giovani di tutta Europa che si sfideranno sotto il cielo di Calabria e complimentarmi con il Club Velico di Crotone che ormai da diversi anni crede fortemente nelle opportunità che questo sport può rappresentare per il nostro territorio.” Ad affermarlo il sottosegretario alle attività culturali e turismo, Dorina Bianchi. “Turismo e cultura non significano solo monumenti, enogastronomia e benessere, ma possono avere un valore anche sportivo. Lo sport praticato o vissuto da spettatore genera importanti flussi turistici nel corso dell’intero anno, non solo nella stagione estiva” – prosegue Bianchi. “Un connubio, quello tra sport e turismo, che può completare l’offerta turistica di qualunque territorio, diventando una risorsa economica per entrambi gli aspetti ed in cui credo fermamente. Basti pensare che solo nello scorso anno, in Italia, il Turismo Made in Italy ha riguardato oltre 42 milioni di presenze per un giro d’affari di quasi 5 miliardi di euro. Desidero, quindi – conclude il sottosegretario Bianchi – dare il mio pieno appoggio all’iniziativa del Club Velico di Crotone. Sono certa che da qui in avanti avremo occasione per lavorare insieme e programmare eventi di successo globale per la nostra comunità”.

L’assessore Federica Roccisano sui progetti del servizio civile

Federica RoccisanoCOSENZA(CS)-L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ricorda che il ventisette febbraio prossimo scade il termine per la presentazione dei progetti del servizio civile nazionale per 1262 volontari, nell’ambito della realizzazione del programma “Garanzia giovani” in diversi settori: Ministero dell’Ambiente,  Ministero dell’Interno, Ministero dei beni culturali e del turismo ed “Autorità nazionale anti corruzione”. Gli enti di servizio civile  iscritti all’albo nazionale, agli albi regionali e delle province autonome possono presentare progetti di Servizio civile nazionale, da svolgersi in Italia, per la realizzazione di finalità istituzionali individuate  dai differenti ministeri. I progetti, presentati per l’attuazione del programma europeo “Garanzia giovani”, verranno finanziati con fondi comunitari destinati alla realizzazione del “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani. “Ritengo che la ripresa di  una terra importante come la nostra dal punto di vista storico culturale ed a vocazione turistica –ha detto l’assessore al Lavoro Federica Roccisano – non possa prescindere dalla cultura e dall’attenzione e l’amore per la nostra storia.Non è un caso, dunque, che su 1262 posti disponibili a livello nazionale, dei trentuno posti per volontari del Sevizio civile per la Calabria ben ventinove su trentuno riguardino attività connesse al settore dei beni culturali e del turismo.La nostra intenzione è chiara e consiste nella valorizzazione e nel potenziamento di quello che è uno dei più cospicui patrimoni del mondo come quello dell’archeologia e dei beni culturali ,unitamente alla crescita dell’afflusso turistico”.

Agricoltura, agriturismo, opportunità: importante iniziativa a Botricello

CATANZARO – La Calabria, “una terra straordinaria da cui ripartire per lanciare una nuova economia”. Il perno di questa new economy non può che essere l’agricoltura, una opportunità data dal combinato disposto tra agroalimentare e turismo. Di agricoltura, di Piano di sviluppo rurale, di un ricambio generazionale fondamentale a partire da una visione politica in cui i calabresi diventano artefici del proprio destino con il Partito democratico “motore della programmazione e del rilancio”, si è discusso questa mattina nella sala del consiglio comunale di Botricello alla presenza del capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato, del presidente della Regione, Mario Oliverio, dei deputati Nicodemo Oliverio ed Ernesto Magorno (segretario regionale del Pd), del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno (segretario provinciale del Pd di Catanzaro), del presidente regionale di Coldiretti Pietro Molinaro, di Franco Laratta (Ismea). Dopo i saluti del sindaco di Botricello, Tommaso Laporta. A moderare i lavori, il responsabile organizzazione del Pd regionale, Giovanni Puccio. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Attività produttive Carmela Barbalace, i consiglieri regionali Arturo Bova e Tonino Scalzo.

L’auspicio di Puccio nel salutare tutti gli amministratori locali del comprensorio e oltre che hanno partecipato numerosi all’iniziativa è che “i sindaci siano promotori di nuova proposta programmatica poggiata su una piattaforma che veda come priorità agricoltura e turismo”. In questa direzione il Partito democratico si fa da mediatore nella forte interlocuzione con il governo regionale e da Botricello lancia una nuova sfida, sulla scia emotiva che le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in viAgricoltura 1sita istituzionale in Calabria appena qualche giorno fa, hanno lasciato: “I cittadini devono riprendere in mano il proprio destino – conclude Puccio – non siamo soli, ma dobbiamo combattere insieme per costruire una nuova visione democratica”. Negli interventi torna, a partire dal saluto del sindaco di Botricello, Tommaso Laporta, la consapevolezza che il Piano di sviluppo rurale rappresenta “una opportunità più che reale per lo sviluppo di questa terra, che si intreccia con l’impegno delle famiglie calabresi che operano in agricoltura, e l’eterno dilemma: restare o andare via?”. I giovani sono l’enzima del cambiamento aziendale, ricorda Laporta citando il già vice presidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo, “siamo qui per dare una speranza ai nostri figli e il Psr è un mezzo necessario per proteggere le nostre eccellenze”. Gli amministratori locali che guardano al comprensorio come risorsa e “opportunità di riscatto nelle nostre mani”, partono dalle opportunità concrete come quelle offerte dalla Provincia di Catanzaro con l’Azienda “Condoleo” un progetto che si basa proprio sull’uso coerente e adeguato delle risorse del territorio da perseguire mediante azioni integrate finalizzate alla conservazione dei caratteri naturali e culturali e alla valorizzazione del tessuto urbano territoriale, per un recupero delle comunità locali.

“Il nostro riscatto è nelle nostre mani, partendo dalle risorse che abbiamo a disposizione a partire da agricoltura e agroalimentare, settori che sono inequivocabilmente dei pilastri  per rilancio della Calabria”, ha affermato il presidente della Provincia, Enzo Bruno. Il segretario provinciale del Pd di Catanzaro, oltre che presidente dell’Ente intermedio, si è rivolto al capogruppo Pd alla Camera Rosato, al capogruppo in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio e al deputato Ernesto Magorno per chiedere attenzione sulla normativa che di fatto mette in discussione l’olio extravergine d’oliva calabrese. “Alla nostra deputazione chiedo una attenzione particolare su questa norma europea che cancellerebbe le nostre aziende olivicole dal sistema economico – ha detto ancora Bruno -.Agricoltura 3 La Provincia, che è tutt’altro che un ente in dismissione, è in continuo confronto e contatto con i sindaci e la giunta regionale per mantenere servizi di qualità. L’Azienda Condoleo, su cui sono stati investiti undici milioni di euro tra fondi provinciali e fondi europei, è pronta all’80 per cento. Una volta completata erogherà servizi alle imprese e ai comuni, rappresenterà un centro studi strategico per il settore zootecnico, un campus per formazione e innovazione. Sarà un centro d’eccellenza e avrà una rilevanza territoriale tale diventare modello di riferimento per l’infrastruttura sociale ed economica del comporto delle attività produttive dell’intera regione. Al Governo chiediamo attenzione, siamo al lavoro per attuare un nuovo regionalismo e quelle riforme che il premier ha improntato per avere una macchina statale più snella ma – conclude Bruno – come siamo consapevoli che il destino è nelle nostre mani”. E per questo, rilancia ancora una volta il segretario regionale del Pd e deputato Ernesto Magorno, “c’è bisogno di un Partito democratico unito”. Prima di Magorno, però, il punto di vista dei giovani che devono essere protagonisti del nuovo corso dell’agricoltura calabrese viene dato dal giovane agronomo Paolo Condito. “L’agricoltura è la forza motrice dello sviluppo della nostra terra – dice Condito -, grazie alla qualità del prodotto ma anche la cooperazione tra le imprese finalizzata a rimanere sul mercato. Occorre una politica nuova per definire il “brand Calabria” nel quadro della strategia nazionale. Il Psr dimostra come la Regione punta su agricoltura e ricambio generazionale, ma servono ricerca e innovazione, ma anche percorsi di filiera. E questa è una occasione irripetibile per la Calabria, il protagonismo della nostra terra e la sua eccellenza”.

Secondo Ernesto Magorno, siamo di fronte ad una “nuova formula che vuole mettere insieme la politica, i cittadini, i sindaci, la regione: non c’è distacco tra comunità e cittadini ma una politica nuova che vuole capire e progettare, mettere in campo azioni di governo porti questa regione ad essere normale”. Come dimostra una legge di stabilità che dà risorse a forestali ed lpu in quanto lavoratori e non “assistiti”, il Mezzogiorno e la Calabria vengono visti come “risorsa da cui ripartire”. “Il Pd può portare il proprio contributo a questo processo se di dimostra un partito unito – conclude Magorno – è l’unica strada che possiamo percorrere se abbiamo l’obiettivo di dare dignità alle nostre città. Dobbiamo mettere le nostre legittime ambizioni personali al servizio di questo progetto altrimenti rischiamo di perdere la partita. L’unità è quella che si raggiunge sapendo stare insieme, anche facendo un passo indietro per poter far fare passo avanti al partito”. Agricoltura come risorsa, quindi. E le risorse in agricoltura non mancano, “manca il tempo, siamo perennemente in ritardo – dice Franco Laratta, componente di Ismea-. Per la Calabria, l’agricoltura rappresenta l’ultima grande occasione per il suo riscatto. Ci sono importanti risorse finanziarie a disposizione, ci sono strumenti nuovi e particolarmente efficaci. Ora servono tempi certi, forte innovazione, un sensibile ringiovanimento delle nostre imprese agricole. Regione, Ismea e altre istituzioni possono costruire insieme una grande svolta nel settore agroalimentare”. Laratta pone l’accento sull’inesorabile cambiamento del clima che “è un problema ma può diventare anche una grande opportunità perché si aprono possibilità di produrre cose che prima non potevamo fare”. Certo è, secondo il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, è inutile guardare troppo lontano: “Oggi dobbiamo pensare alle cose che dobbiamo fare domani mattina, con poche risorse e soprattutto sinergie, le imprese di successo stanno proprio nell’agroalimentare, ma le istituzioni devono decidere, e devono saper dire dei no e fare squadra”.

Nicodemo Oliverio, capogruppo del Pd nella commissione parlamentare ad hoc, ha iniziato ad occuparsi di agricoltura quando non ne parlava nessuno. “Oggi c’è la fila per entrare in commissione”, scherza con il suo sorriso baffuto. “Qualcosa è cambiato, tanti provvedimenti che riguardano il settore significa grande attenzione – afferma ancora -. Siamo orgogliosi di attuare politiche innovative che meritano ancora più attenzione a partire dallo snellimento della burocrazia, perché in agricoltura è sempre una lotta contro il tempo. L’ultima legge di stabilità ha assegnato un miliardo al settore – ricorda il deputato democrat – e anche altre misure. La Calabria ha idee chiare per lo sviluppo e il ricambio nel settore, specie per dare competitività alle aziende agricole, quello che manca davvero”. “Per il rilancio dell’agricoltura abbiamo bisogno di un grande patto –conclude – saper ascoltare quotidianamente i problemi di questo territorio, crederci insieme. In parlamento siamo pronti a fare la nostra parte”.

Il dibattito sull’agricoltura a Botricello è la prima iniziativa importante che il Pd organizza dopo la visita istituzionale del presidente della Repubblica, Mattarella. Il presidente della Regione, Mario Oliverio, lo ricorda per rimarcare come “quella visita ha avuto un significato profondo da cui traiamo soddisfazione e incoraggiamento”. La “casa dei calabresi” è un simbolo concreto di una ripartenza necessaria di cui “stiamo creando le condizioni da un anno. Nonostante l’impegno delle giunte precedenti, siamo stati noi che in un anno abbiamo completato i lavori e trasferito gli uffici, non senza resistenze ed ostacoli – rimarca Oliverio – Una scelta che fa recuperare alla Regione 5 milioni all’anno di fitti, un atto riformatore per snellire procedure e provvedimenti amministrativi visto che ora i dipartimenti possono interloquire in tempo reale”. Un anno di governo, insomma, che “non è passato invano. Basta pensare anche al grande lavoro condotto per recuperare i ritardi sui fondi europei, visto che abbiamo evitato di perdere un miliardo e 400 milioni di euro che oggi possono essere recuperati per la crescita, il lavoro e la modernizzazione di questa terra. Si è aperta una interlocuzione forte con Palazzo Chigi per definire il “Patto per la Calabria” e stiamo lavorando sodo perché deve essere uno strumento per aggiuntivi risorse”. Con le politiche di riorganizzazione, sburocratizzazione, riforma e riduzione dei dipartimenti, ma soprattutto riduzione drastica degli enti di sottogoverno “si sono poste le basi per costruire la nuova Calabria”. “I calabresi devono sapere che abbiamo trovato buchi enormi e che ai vertici delle Partecipate non abbiamo tolto uomini di centrodestra per mettere uomini di centrosinistra – ha detto ancora Oliverio – abbiamo evitato la giostra della lottizzazione per recuperare risorse”. A partire dall’agricoltura. Con il Piano di sviluppo rurale “apriamo una stagione nuova a sostegno dell’economia per realizzare obiettivo di cambiamento. Serve, però, un concorso di energie. Dobbiamo lavorare per costruire da noi il nostro futuro, ma da soli non ce la possiamo fare perché c’è un gap troppo forte che ha visto anche lo Stato centrale debitore verso il Mezzogiorno, per lungo tempo assente nell’agenda nazionale. Vogliamo essere una risorsa per il Paese, per fare questo – conclude Oliverio – il Pd deve essere motore di iniziativa politica, programmazione, progettazione”.

Sulla visita di Mattarella in Calabria torna anche Ettore Rosato. “Il presidente della Repubblica non è venuto tra gli ultimi, ma da chi corre più veloce e vuole fare la differenza rispetto al passato, capisco la grande fatica da fare per ripartire”. Le condizioni per ripartire ci sono, ma bisogna prima di tutto superare i tanti stereotipi che esistono sulla Calabria. “Un grande lavoro che può essere fatto con una alleanza tra partito regionale, gruppo e Regione con il governo nazionale per affrontare le opportunità non i problemi, e di opportunità ne avete tante – dice ancora il capogruppo alla Camera -. La Calabria è una regione straordinaria, se ne rende conto chi l’attraversa, da qui si può ripartire per costruire un pezzo di economia, e penso che davvero il settore agricolo sia centrale per questa ripartenza, perché lo è per l’Italia. La strada da percorrere – conclude Rosato – è anche la promozione dei prodotti perché l’agroalimentare deve essere legato al turismo”.

Piste da sci chiuse ma aperte agli slittini. Mancati controlli o semplice menefreghismo?

neve silaCamigliatello (Cs)-E’ domenica. E’ il 24 gennaio. Tre giorni fa, in Calabria, a quote molte basse, raccontavamo i disagi e i blocchi autostradali dovuti ad una neve preannunciata ma, pare, per molti imprevista. Oggi, la neve continua ad essere protagonista, ma di un’altra triste e disagevole situazione. Imprevista anche questa? A Camigliatello, ridente meta turistica della Sila cosentina, le piste da sci non esistono più. O meglio, esistono per chi di sciare proprio non vuole saperne dal momento che, come documenta la foto, sono diventate meta preferita per giochi e divertimento per quanti hanno pensato bene di lasciarsi andare con buste e slittini, noncuranti di rovinare l’unico terreno disponibile per gli sciatori. Colpa degli impianti ancora chiusi? Dell’assenza assoluta di sicurezza e controllo? Della voglia, irrefrenabile, di fare ciò che si vuole senza tener conto di limiti ambientali? Dell’inesperienza, dell’ignoranza?

La Calabria non è nuova a certe situazioni. A turisti o pseudo tali che sono convinti di poter fare ciò che vogliono senza alcun controllo, rovinando l’ambiente e quel poco di territorio che si presterebbe al marketing territoriale. Vige il pressapochismo, la noncuranza, l’ignoranza, d’estate sulle coste, d’inverno in montagna. Feroce la rivolta di una gruppo di sciatori e di professionisti del settore che sulla neve ci lavorano.

A.A.A cercasi responsabili e responsabilità.

 

Lia Giannini

 

Mauro D’Acri: “Pronti a ridisegnare il volto dell’agroalimentare calabrese”

Mauro D'acriCATANZARO – Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato per il Settore Agricoltura, sostiene che, con l’approvazione e prossima partenza del Psr 2014/2020 possa iniziare una nuova stagione per l’agricoltura della nostra regione, che possa “ridisegnare il volto dell’agroalimentare calabrese”, grazie a un vasto contributo da parte di ognuno e, soprattutto, ai fondi messi a disposizione per il settore. L’obiettivo è quello di prestare una rinnovata e particolare attenzione alle tipicità del territorio, alla qualità e ai percorsi di aggregazione e cooperazione che vadano a “irrobustire i numeri dell’export che già oggi vedono i prodotti agroalimentari coprire il 50% circa del totale delle esportazioni”. Bergamotto, cedro, olio d’oliva e clementine sono solo alcuni dei prodotti agroalimentari che fanno della Calabria una regione di primo piano nel contesto dell’agroalimentare, alimentando una sensibile crescita economica grazie al tasso delle esportazioni, nazionali e non solo.

Per rendere la Calabria ancora più consapevole del suo ruolo nel settore agricolo, però, sottolinea lo stesso D’Acri, è necessario un lavoro che permetta di irrobustire le filiere e di incrementare le partnership economico-commerciali che consentano di esportare maggiormente le produzioni locali e fortifichino la capacità commerciale, per la quale ancora lunga è la strada da percorrere. In vista di ciò, importante è la piattaforma programmatica prevista per il prossimo 11 gennaio a Reggio Calabria dal titolo “Italia e Russia, sinergie internazionali per favorire la Cooperazione e la crescita economica nei territori”, in quanto già oggi la Federazione Russa è un mercato necessario e fondamentale. Del resto, ha poi proseguito il consigliere regionale, in un territorio come la Calabria il settore agricolo si lega fortemente al turismo e “per questi due asset regionali la Federazione Russa – e le opportunità economiche che si schiudono attraverso stabili relazioni – è un riferimento essenziale”.