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Medicina e Infermieristica all’Unical, tirocini all’ospedale di Cosenza. Leone: «svolta storica»

RENDE (CS) – Il Coruc – Comitato regionale di coordinamento delle università calabresi – ha dato il via libera all’istituzione di quattro nuovi corsi di laurea proposti dall’Unical e che entreranno nell’offerta formativa a partire dall’anno accademico 2023-2024, subito dopo il via libera dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) e del Ministero dell’Università e della ricerca, che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi.

«Si tratta di una svolta storica – ha commentato il rettore Nicola Leone – che segue la riforma della proposta didattica di due anni fa. Un passaggio motivato principalmente da due necessità: dare risposta alla crescente domanda di formazione sanitaria che arriva dagli studenti calabresi, e andare in soccorso del territorio che vive da anni una profonda emergenza in campo sanitario, contribuendo allo sviluppo della sanità regionale e favorendo la crescita di competenza in settori strategici della medicina». 

Nella nuova offerta, quindi, crescono i corsi d’ambito sanitario, che saranno in convenzione con l’ospedale “Annunziata” di Cosenza e con l’Azienda sanitaria provinciale e porteranno quindi da subito nuove risorse umane nei reparti. Si punta inoltre a creare nuove figure con competenze specifiche per i settori dell’innovazione, nella stagione della transizione digitale, e del mare e della navigazione, in una regione che vanta 800 chilometri di costa e, a Gioia Tauro, uno dei porti più importanti d’Europa.

 

Di seguito un focus sui nuovi corsi.

Servizi giuridici per l’innovazione digitale – L’innovazione digitale fa parte della nostra vita e la transizione in atto la renderà ancor più pervasiva. Il nuovo corso in Servizi giuridici per l’innovazione digitale punta a formare nuove figure di giovani laureati in grado di coniugare ad una solida preparazione giuridica, teorica

e pratica, essenziali conoscenze di tipo economico-aziendale insieme con quelle competenze digitali che oggi sono indispensabili per operare in tutti i contesti di area giuridica e di azienda, nell’amministrazione pubblica e privata. Il corso fa parte della classe di lauree triennali in Scienze dei servizi giuridici (L-14) e sarà attivato dal Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali.

 

Tecnologie del Mare e della Navigazione – Un corso di laurea pensato per una regione che ha nel mare e nei porti un asset di sviluppo strategico. Unico in Calabria, sarà attivato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente per rispondere alle istanze che arrivano dagli studenti e dal tessuto produttivo, in un territorio che, con i suoi 800 km di costa ha grandi potenzialità in ambito turistico e marittimo.

L’obiettivo è quello di formare professionisti con competenze trasversali di carattere scientifico e ingegneristico, applicabili agli ambiti marittimo, navale e portuale. Il corso appartiene alla classe delle lauree triennali L-28, Scienze e tecnologie della navigazione.

Infermieristica – L’offerta formativa d’area sanitaria dell’Unical si amplierà nel prossimo anno accademico con l’avvio del corso di laurea in Infermieristica (L/SNT1 – Lauree in professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica). Il corso, che abilita alla professione di infermeria, prevede che le attività di tirocinio si svolgano presso le strutture dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, dell’Asp e dell’Inrca, offrendo così un ulteriore contributo alla struttura con il rafforzamento delle risorse umane disponibili. Gli studenti di Infermieristica svolgono infatti, nel corso del triennio, 1800 ore di tirocinio in corsia e sul territorio. 

L’attivazione del corso viene incontro alla forte domanda di formazione che arriva degli studenti calabresi, molti dei quali sono costretti a lasciare la Calabria per frequentarlo, e alla richiesta di risorse umane che arriva dal territorio: si stima in regione una carenza di quasi 3mila infermieri.

 

Medicina e Chirurgia TD (con cliniche all’Annunziata) – Il corso appartiene alla classe delle lauree magistrali LM-41 (Medicina e Chirurgia) e consente allo studente, al termine dei 6 anni e con il superamento di pochi esami aggiuntivi di ottenere un doppio titolo: sarà infatti dottore in Medicina e Chirurgia, con accesso quindi alla professione di medico, e in Ingegneria informatica, curriculum bioinformatico (laurea triennale). 

Il percorso – altamente innovativo e tra i pochi attivi in Italia – è analogo al corso attivato all’Unical nel 2021 e interateneo con Catanzaro, ma in questo caso viene svolto interamente all’Università della Calabria. I corsi di tutto il sessennio saranno quindi nel campus e i tirocini saranno svolti all’ospedale dell’Annunziata, che sarà interessato da un processo progressivo di clinicizzazione.

Il progetto – che è stato sostenuto anche dal governatore della Regione e commissario ad acta per la sanità, Roberto Occhiuto – porterà all’ospedale cosentino nuove risorse e valorizzerà i medici già presenti in ospedale, che potranno essere coinvolti nei processi formativi dell’università. 

L’Unical ha già stanziato un primo investimento per l’assunzione di otto ricercatori universitari che svolgeranno attività di didattica e di ricerca in ateneo e che – dopo la firma della convenzione con l’Azienda ospedaliera di Cosenza – potranno prestare servizio clinico in ospedale, unitamente a tre professori medici già nell’organico dell’Unical. I settori disciplinari degli otto ricercatori sono stati prescelti su specialità mediche ad alta migrazione sanitaria e relative a posti attualmente vacanti nell’organico ospedaliero. 

Unical sul podio per le immatricolazioni, oltre il 15 per cento negli ultimi tre anni

RENDE (CS) – Aumentano i nuovi iscritti all’Università della Calabria per l’anno accademico 2022/2023. Si tratta di un dato positivo ed in controtendenza rispetto, invece, ad un andamento nazionale che fa segnare una diminuzione di 6000 unità. 

Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, che ha analizzato i dati diffusi dal Ministero dell’Università e della Ricerca, l’Unical risulta essere tra i pochissimi atenei della Nazione ad aver visto aumentare le nuove iscrizioni ai corsi di laurea di I livello (triennali ed a ciclo unico) per il terzo anno consecutivo: si è passati così dai 4626 nuovi iscritti dell’anno accademico 2021/2022 ai 4908 immatricolati dell’anno accademico in corso; mettendo a confronto questo dato con quello di tre anni fa, anno di insediamento del rettore Leone, l’incremento netto è di oltre il 15%. Un ateneo, dunque, che gode di ottima salute rappresentando un punto di riferimento per i giovani che decidono di intraprendere gli studi universitari. L’importante risultato raggiunto è stato possibile grazie ad un’offerta formativa rinnovata e di qualità che ha puntato su quei corsi che intercettano l’interesse dei giovani e che offrono importanti ricadute occupazionali. Ma non solo. Trova sempre maggiore gradimento la possibilità di vivere un’esperienza formativa all’interno del più grande campus d’Italia con tutto quello che ciò rappresenta in termini di socialità, qualità della vita  e servizi offerti. 

<<E’ un risultato di assoluto valore – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – e non scontato anche perché, oltre alla costante diminuzione delle nascite che ha impatto ormai anche sulle università, bisogna considerare l’emergenza pandemica che ha condizionato la nostra vita negli ultimi due anni ed il contesto economico di grande difficoltà che vivono le famiglie calabresi. Abbiamo messo
in campo ogni azione possibile – continua Leone – per accogliere nel migliore dei modi quanti hanno scelto l’Unical con la speranza che essi stessi diventino i migliori testimonial di un ateneo
dinamico, al passo con i tempi e sensibile alle esigenze di quanti lo frequentano>>.

Unical, il professor Cesare Oliviero Rossi invitato alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina

RENDE (CS) – Nonostante il grave momento che sta sconvolgendo l’Ucraina, i ricercatori e gli studiosi sono già proiettati verso la ricostruzione del loro paese.

Allo scopo di creare una rete per lo scambio di idee e conoscenze sulle tecnologie più innovative per il ripristino delle infrastrutture, è stato organizzato il 2nd International Scientific and Practical Conference “CURRENT ISSUES OF BRIDGE ECONOMY AND WAYS OF ITS IMPROVEMENT” dalla State Road Agency of Ukraine insieme al M.P. Shulgin State Road Research Institute State Enterprise – DerzhdorNDI SE, diretta dal Prof. Volodymyr Kaskiv.

Fra gli oltre 400  specialisti e scienziati provenienti da Ucraina, Stati Uniti d’America, Gran Bretagna, Germania, Italia e Austria, intervenuti alla Conferenza, anche un docente dell’Unical

Considerato l’alto valore internazionale della ricerca sui materiali stradali dell’UNICAL, Il prof. Volodymyr Kaskiv ha invitato personalmente il prof. Cesare Oliviero Rossi, responsabile del Gruppo di ricerca Applied Industrial Physical Chemistry del PCAM Lab dell’Università della Calabria (Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche), ad aprire i lavori della seconda giornata del congresso, oltre che a presentare gli ultimi sviluppi della ricerca condotta in Unical con la collaborazione di Iterchimica s.p.a. (azienda italiana leader nello sviluppo di tecnologie green ed innovative del settore stradale).

E’ stato altresì consolidato il rapporto di scambio scientifico tra Unical (Cesare Oliviero Rossi e Rosolino Vaiana) e il DerzhdorNDI, iniziato già nel 2020, con la partecipazione dell’intero gruppo dell’ Applied Industrial Physical Chemistry (Paolino Caputo, Valeria Loise, Michele Porto e Abraham Abe) allo Scientific and Practical Workshop Use of local materials and by-products of industry in road construction, organizzato sempre dal prof. Volodymyr Kaskiv.

Il prof. Cesare Oliviero Rossi ha mostrato la propria vicinanza al popolo ucraino, fornendo ampia disponibilità e il massimo supporto per tutte le attività future.

Unical: Michele Demeco nuovo membro della Commissione Mensa

RENDE (CS) – Il Consigliere d’amministrazione dell’Università della Calabria, Nazzareno Zaccaria, ha nominato Michele Demeco membro (in quota studenti) della Commissione Controllo Mensa dell’Università della Calabria, presieduta dal Prof. Sergio Bova. Demeco, già vicepresidente dell’associazione Unica, è stato candidato al Consiglio d’amministrazione alle scorse elezioni studentesche di maggio per la lista Primavera raccogliendo più di 650 preferenze. «Ringrazio il consigliere Zaccaria per l’importante nomina e per aver riposto in me la sua fiducia. Lavoreremo in stretta sinergia per accrescere la qualità del nostro Campus e darò il meglio di me stesso per svolgere il compito assegnato. Inoltre ringrazio l’associazione Unica, da sempre al mio fianco in questo magico percorso Accademico», ha dichiarato lo stesso Demeco dopo la nomina.

La Commissione Mensa è deputata al controllo di qualità, quantità, preparazione e distribuzione dei pasti; tenuta ed efficienza del magazzino viveri e dei depositi frigoriferi; pulizia ed igiene degli ambienti; stato di manutenzione ed efficienza degli impianti fissi e mobili.

Fipav: all’Unical si allenano le giovani promesse del Club Italia del Sud 

RENDE (CS) – Dallo scorso 28 novembre e fino al prossimo 2 dicembre l’Università della Calabria ospita la prima attività collegiale del progetto pilota Il Club Italia del Sud della Federazione Italiana Pallavolo.

Per garantire un’atmosfera totalmente immersiva nel campus di Arcavacata, lo staff tecnico e le giovani atlete (nate tra il 2006 e il 2009) stanno aggiornando nella Residenza Socrates e usufruendo dei servizi mensa dell’Università.

Le attività sportive sono invece svolte presso il Palacus gestito dal CUS Cosenza

Il progetto “Club Italia del Sud” è guidato dal Direttore Tecnico delle attività giovanili femminili Marco Mencarelli coadiuvato dai tecnici federali Pasquale D’Aniello e Daniele Turino. Completano lo staff i due assistenti allenatori Angelo Polignano e Marica Sicuranza, la fisioterapista Paola Rotella e il preparatore atletico Andrea Rotella.

Come dichiarato dal Delegato del Rettore, prof. Giuseppe Piero Guido, si tratta di «un altro segnale molto forte che l’Università della Calabria invia al territorio, confermando l’importanza che l’Ateneo attribuisce allo sport nella sua attività di Terza Missione».

 

Uno scienziato Unical tra i ricercatori di maggior impatto al mondo nella ricerca informatica

RENDE (CS) – Il docente Giancarlo Fortino, dell’Università della Calabria, si conferma tra i ricercatori più citati al mondo, unico in Italia nel settore Computer Science. Lo certifica la classifica “Highly Cited Researchers 2022”, stilata da Clarivate Analytics, una delle società internazionali più accreditate nel fornire servizi basati sull’analisi di dati e informazioni relative alla ricerca scientifica e accademica. Il ranking identifica gli scienziati che hanno prodotto le pubblicazioni più citate nel proprio settore nell’anno di riferimento, esercitando un’influenza significativa nel campo della ricerca, e si basa sull’analisi eseguita dagli esperti di bibliometria dell’Istituto di informazione scientifica del Web of Science Group.  Nel 2022 sono stati selezionati 6938 ricercatori in tutto il mondo con riferimento a 21 aree di ricerca differenti, di cui 104 italiani tra atenei, enti di ricerca e istituzioni. 

In particolare Giancarlo Fortino è l’unico ricercatore italiano presente nell’area Computer Science, che include solo 115 ricercatori “Highly Cited” in tutto il mondo, ed è inserito nell’elenco per il terzo anno consecutivo. Con riferimento alle differenti nazioni, la classifica di Computer Science è guidata dalla Cina con il 37% di propri ricercatori presenti e, a seguire, dagli Stati Uniti con il 18%.

«Questo risultato – ha sottolineato il rettore Nicola Leone – è motivo di orgoglio per tutta l’Unical, che diventa l’unica università italiana a poter vantare un “Highly Cited Researcher” nell’area informatica, un traguardo significativo vista l’alta competizione a livello nazionale e internazionale. Un primato che è testimoniato ormai da diverse classifiche internazionali, come il Global Ranking of Academic Subjects di Shanghai, solo per ricordare l’ultima, nella quale l’Unical figura al secondo posto nazionale nell’ambito ‘Computer Science and Engineering’, preceduta solo dal Politecnico di Milano, e nella top 201-300 a livello mondiale».

Giancarlo Fortino è professore ordinario di Ingegneria informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) presso il dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica, e sistemistica dell’Università della Calabria. È attualmente il coordinatore del corso di dottorato in ICT del Dimes ed è il delegato del Rettore alle relazioni internazionali extra UE. Nell’arco della sua carriera, il professor Fortino ha prodotto circa 600 pubblicazioni scientifiche (300 delle quali in riviste top del suo settore) nell’area ICT.

Jazz Amore: tra l’Unical e Rende arrivano i grandi nomi del jazz internazionale

RENDE (CS) – Entra nel vivo JazzAmore, kermesse musicale che ospita all’interno dell’Università della Calabria e del Mood Social Club di Rende (CS) una serie di concerti jazz di grande livello artistico con musicisti di caratura nazionale ed internazionale.

Dopo il live dei Yellowjackets, al Teatro Auditorium Unical andranno in scena Mark Lettieri, Funky Knuckles, Tullio de Piscopo, Dennis Chambers, Jimmy Haslip e Ho oz Noy, Rita Marcotulli e Isreel Varella Duo, Andrea Braido e, infine, Servillo, Girotto e Magalavite con un tributo a Lucio Dalla.

Si parte il 19 novembre con Mark Lettieri che si esibirà al Mood. Chitarrista, compositore e turnista con sede in Texas, è stato membro di lunga data degli Snarky Puppy.

Sempre al Mood il 29 novembre spazio ai Funky Knuckles, leader assoluti della nuova scena musicale texana.

Si prosegue il 2 dicembre con Tullio De Piscopo e il suo live show “Dal blues al jazz…con andamento lento” all’interno del Teatro Auditorium dell’Unical.

Dai brani per sola batteria, agli storici assoli come Drum Conversation dedicato al suo “fratello in blues” Pino Daniele, De Piscopo proporrà uno spettacolo con brani tratti dai Pionieri del Blues, oltre alle intramontabili pagine musicali di standard jazzistici e i grandi successi del suo repertorio pop dalle atmosfere dei caldi suoni del Mediterraneo e dei vicoli di Napoli come Stop Bajon, Pummarola Blues ed Andamento lento.

Con il concerto di Dennis Chambers al TAU si continua con la kermesse il 9 dicembre. Il batterista di fama internazionale si esibirà con Jimmy Haslip e Ho oz Noy.

Spazio poi all’insolito duo Rita Marcotulli e Isreel Varella il 17 dicembre. Un viaggio avventuroso, l’incontro dei due artisti, un percorso alla ricerca di quei suoni che sono alla base di tutta la storia del jazz passando per sonorità ritmiche del flamenco e della musica indiana e tibetana.

Previsto, poi al Mood per il 18 dicembre il live di Andrea Braido, polistrumentista che vanta collaborazioni di prestigio, sia live che in studio, con Pierangelo Bertoli, Patti Pravo, Francesco Baccini, Vasco Rossi, Zucchero, Eros Ramazzotti, Mina, Bruno Lauzi e tanti altri.

Gran finale il 20 dicembre con il tributo a Lucio Dalla: sul palco del Teatro Auditorium saliranno Peppe Servillo e gli argentini Javier Girotto e Natalio Magalavite, tre personalità artistiche, provenienti da culture musicali diverse, ricche e versatili in cui non difetta estro, capacità interpretativa e innata voglia d’improvvisare.

La kermesse, promossa da MKLive in collaborazione con l’Università della Calabria, il CAMS Centro Arti Musiche e spettacoli e con il sostegno del Ministero della Cultura, si propone di rendere più fruibile la musica di qualità all’interno dell’Università della Calabria e dell’area urbana.

 Per tutta gli appuntamenti della rassegna, infatti, studenti, docenti, ricercatori, personale Unical, avranno diritto al costo ridotto del biglietto.

I ticket saranno disponibili in prevendita presso l’agenzia Inprimafila a Cosenza o al botteghino il giorno dell’evento mostrando Tesserino Unical.

Bio/Info

MARK LETTIERI
Mark Lettieri ha suonato sul palco o registrato in studio con artisti di ogni genere, tra cui David Crosby, Erykah Badu, Kirk Franklin, 50 Cent, Eminem, Snoop Dogg, Lalah Hathaway, Phillip Phillips e persino Pat Boone. Come band leader,  Lettieri ha inciso sei album: Knows (2011), Futurefun (2013), Spark and Echo (2016, #2 su iTunes Jazz e #11 su Billboard Jazz) Deep: The Baritone Sessions in (2019 , #21 su Billboard Jazz), Things of That Nature (2019, #1 su iTunes Jazz) Grazie in gran parte alla vivace presenza sui social media, gli album di Lettieri  hanno creato un vivace ronzio tra i fan di musica strumentale di tutto il mondo, consentendogli di fare tournée internazionali con il suo quartetto, il Mark Lettieri Group. Nel 2018, Lettieri si è unito al gruppo prodotto da Vulpeck The Fearless Flyers, con Cory Wong e Joe Dart dei Vulfpeck rispettivamente alla chitarra e al basso, e il batterista Nate Smith. Lettieri ha recentemente collaborato con Paul Reed Smith Guitars per creare il suo modello di chitarra elettrica, la Fiore, rilasciata durante il Winter NAMM 2021. Mark Lettieri ha pubblicato tre album come leader: Knows nel 2011, Futurefun nel 2013 e, più recentemente, Spark ed Echo nel 2016 (Ropeadope Records). Spark ed Echo sono saliti al numero 11 nella classifica degli album jazz di Billboard e al secondo nella classifica Jazz di iTunes. Questi dischi hanno ottenuto un buon successo in tutto il mondo sia tra il pubblico amante della musica strumentale sia tra i musicisti soprattutto chitarristi. L’ultimo album “Deep: The Baritone Sessions Vol.2” gli ha valso una nomination ai Grammy Awards del 2022.

 

FUNKY KNUCKLES

I Funky Knuckles offrono uno spettacolo unico nel suo genere. Questa è la musica improvvisata della nuova generazione e viene continuamente ridefinita, anche mentre viene eseguita. Negli ultimi anni, il Texas si è guadagnato la reputazione di focolaio di musica improvvisata, orientata al groove, e i Funky Knuckles fanno parte di quel movimento da oltre un decennio. È un evento comune ascoltare musicisti di livello mondiale seduti alla loro residenza settimanale a Dallas, e i membri della band possono essere visti come compagni di Janet Jackson, Stanley Clarke e Larry Carlton. I Funky Knuckles hanno pubblicato il loro quarto album, “Delicious”, a novembre 2019 su Ropeadope

TULLIO DE PISCOPO

DAL BLUES AL JAZZ CON… ANDAMENTO LENTO Proviamo ad immaginare quanta musica, quanti artisti ha incontrato e quanti spartiti musicali sono passati nelle sue mani: a cominciare dalle magiche note di Libertango con Astor Piazzolla con il quale ha realizzato ben 11 LP percorrendo tutta la storia del grande Maestro, al sound mediterraneo che Tullio, alla sua maniera inimitabile, ha trasferito nella musica di Pino Daniele, alle intramontabili notti jazzistiche da Umbria Jazz ai Festivals d’oltreoceano assieme ai Grandi del Jazz come Gerry Mulligan, Woody Shaw, John Lewis, Bob James, Chet Baker, Slide Hampton, Eumir Deodato, Quincy Jones, Scott Hamilton, Kay Winding, Lester Bowie, Dave Samuels, Bob Berg, Don Costa e Wayne Shorter, alle coinvolgenti Jam Sessions assieme a Dado Moroni, Emanuele Cisi, Rosario Bonaccorso, Max Roach, Billy Cobham, Famadou Don Moye, Alfonso Johnson, Chester Thompson.

 

DENNIS CHAMBERS TRIO 

Dennis Chambers (Baltimora, 9 maggio 1959) è un batterista statunitense. Chambers è stato un bambino prodigio, ha iniziato a suonare la batteria all’età di 4 anni e a esibirsi dal vivo nei locali dell’area di Baltimora a soli 6 anni. Nel 1978, a 18 anni, entrò nel gruppo dei Parliament/Funkadelic, con cui rimase fino al 1985. È un autodidatta, ma più volte ha espresso di essere stato colpito dalla tecnica di Billy Cobham e di avere cercato di farla nel suo stile. Diventato nel tempo un session-man di successo ed una figura di riferimento tra i batteristi, molto rinomato per tecnica, velocità e groove, specialmente nel funk e fusion pur suonando ad altissimi livelli tutti i generi musicali. Ha suonato in studio o dal vivo con John Scofield, John McLaughlin, Brecker Brothers, Carlos Santana, Bob Berg, Mike Stern, Tower of Power, Niacin, David Sanborn, Kevin Eubanks, Bireli Lagrene, Steve Khan, Bill Evans, Gonzalo Rubalcaba, Steely Dan, Parliament/Funkadelic, Gary Thomas, The Cab, Kenny Garrett, Scott Henderson, Jeff Berlin Novecento, Nicolosi Productions, e molti altri. È il maestro di Tony Royster Jr.

RITA MARCOTULLI & ISRAEL VARELA

Un incontro di anime e musica con la pianista che riduce manualmente il suono dello strumento per farlo sembrare corto come quando si pizzicano le corde di un Koto. Lo scopo è sempre lo stesso: proseguire oltre e non fermarsi al primo piacere dell’ascolto. Non potrebbe essere altrimenti con una artista che ha avuto riscontri più che positivi con Pat Metheny, Pino Daniele, Palle Danielson, e anche nel mondo del cinema (Ciak d’Oro, Nastro d’Argento e David di Donatello per la miglior colonna sonora di Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo) e Israel Varela, batterista, compositore e anche la voce del duo. Voce calda, modulata e lirica quando occorre, ma soprattutto piena di registri. Varela ha suonato con grandi della musica come Charlie Haden, Yo Yo Ma, Pat Metheny, George Benson, Mike Stern, Victor Bailey, Pino Daniele, e anche nel flamenco con artisti come Diego Amador, Jorge Pardo, Antonio Canales, Joaquin Cortes. RITA MARCOTULLI, pianoforte. ISRAEL VARELA, batteria-voce, live electronics.

ANDREA BRAIDO 

Inizia a suonare la batteria a 4 anni, spinto naturalmente da una passione fortissima e sostenuto artisticamente, da tutta la sua famiglia e da un ambiente culturalmente favorevole… Dai 10 anni fino ai 15 suona la batteria con gruppi locali. Arriva poi il diploma in teoria e solfeggio, ma a dargli il giusto stimolo è quel viaggio tra Boston e New York (a 20 anni) dove suonerà in numerose jam-sessions con Jazzisti americani. A soli 12 anni (era il 1976), inizia a suonare anche la chitarra e il basso da autodidatta, attingendo da tutta la musica di quella epoca e di quelle precedenti (dal rock al blues, dalla classica al jazz). Da allora, la sua carriera artistica si è sviluppata senza freno e con collaborazioni discografiche di ogni sorta, grazie proprio al suo grande impegno e all’esperienza maturata in studio e in live di tantissime ore (trascorse con metodo a suonare e a provare nuove sonorità ed espressioni). Suona ogni tipo di chitarra (classica, acustica, elettrica, etc.) con una tecnica della mano destra davvero singolare, ma anche il basso elettrico, la batteria e le percussioni. Ogni chitarrista rock riconosce i suoi assoli e le sue sonorità sorprendenti, frutto di un talento, riconosciuto ormai a livello planetario. Molti cantautori ed artisti italiani hanno utilizzato la sua collaborazione per il perfezionamento musicale di tantissimi brani che fanno parte della storia del rock italiano e non solo a pieni voti

SERVILLO, GIROTTO, MANGALAVITE 

in L’ANNO CHE VERRA’ tributo a Lucio Dalla

Gli argentini Javier Girotto e Natalio Mangalavite incontrano la voce di Peppe Servillo e ne nasce un incastro musicale perfetto, un continuo stimolo e la voglia di inventare insieme nuovi percorsi musicali e nuove “storie”. Formazione: SERVILLO/GIROTTO/MANGALAVITE 

Peppe Servillo – voce 

Javier Girotto – Sax soprano e baritono 

Natalio Mangalavite – piano, tastiere e voce

L’ANNO CHE VERRA’ tributo a Lucio Dalla. “Ci sembrava il titolo più indicato, visto l’anno che abbiamo passato e ci auguriamo davvero che … sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno! Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di interprete hanno contribuito non poco a ciò. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”, scrivono gli artisti.

Caro energia, Zaccaria (Primavera): «Aggravio non colpisca gli studenti Unical». Ok del Rettore

RENDE (CS) – Con la stagione invernale alle porte, il caro energia, com’era prevedibile, preoccupa anche la folta popolazione studentesca dell’Unical. A tal proposito, il rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria, Nazzareno Zaccaria, eletto in quota Primavera, nel corso dell’ultima seduta del 30 settembre scorso, in merito alle stime riguardanti le spese dell’Ateneo per le utenze di energia elettrica e gas – in considerevole aumento rispetto agli anni precedenti -, ha espresso forte preoccupazione e la richiesta di un impegno concreto da parte dell’organo Istituzionale di gestione dell’Università. Il consigliere Zaccaria, infatti, ha inteso scongiurare che la spesa conseguente ai rincari delle utenze gas e luce, quasi triplicata in relazione al periodo pre-pandemico, possa impattare sulla comunità studentesca.

«La situazione già critica per tutti i cittadini – commenta Zaccaria -, rischia di riversarsi in modo ancora più diretto e negativo sulle famiglie degli studenti dell’Unical. Ciò che si è voluto evitare, con forza e determinazione, è che detta problematica generale potesse comportare un aggravio anche per gli studenti. Le somme per far fronte alle inevitabili corresponsioni legate all’aumento del costo del gas e della luce verranno individuate, quindi, su fondi d’ateneo, senza gravare sulla componente studentesca».
La considerazione di Zaccaria ha trovato la piena disponibilità del Rettore Nicola Leone che ha assicurato che l’aggravio non comporterà in alcun modo l’aumento delle tasse studentesche.
Soddisfatto il Consigliere Zaccaria che si è detto «pronto nel vigilare per la tutela dei diritti degli studenti e delle famiglie, già provate dalle politiche nazionali e sovranazionali, oltre che per sostenere ulteriori e fattive politiche di supporto e tutela dell’intera comunità universitaria».

Numeri da capogiro all’Unical per l’appuntamento con la scienza

RENDE (CS) – La scienza all’Unical è tornata a conquistare il grande pubblico con la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori che venerdì 30 settembre ha registrato migliaia di visitatori. Dodicimila i prenotati e quindi quelli censiti ma le presenze effettive sono state assai più numerose.

Veicoli marini, lotta tra sumo robot, analisi di mummie egiziane, il dentifricio dell’elefante, rocce di antichi oceani e, ancora, l’arte del cibo nell’antica Grecia, la pianta cattura plastica, le auto da corsa, l’uso dei minerali nella Preistoria, la letteratura contro la guerra e tantissime altre attività, circa cento per la precisione, hanno affascinato grandi e piccoli che sono giunti all’Unical nelle prime ore della mattina per partecipare al tour scientifico ispirato alle cinque missioni europee (salute, oceani e mari, clima, città green, suolo e cibi sani).

Guidati anche dalla web app della supereroina della Notte, SuperScienceMe, bambini, ragazzi e intere famiglie hanno potuto toccare con mano, nel vero senso della parola, la ricerca che gli oltre 800 scienziati Unical producono per il progresso della società. Partecipando attivamente agli esperimenti, per poi godere anche delle meraviglie custodite dai musei dell’ateneo – di Paleontologia, di Storia Naturale e Orto Botanico, di Zoologia e del Museo per l’Ambiente – i visitatori, che hanno invaso il Ponte Bucci dell’ateneo da mattina fino a sera, si sono immersi anche nell’eccitante mondo dell’innovazione tecnologica. Invenzioni e nuove tecnologie come scafandri subacquei per tablet, tutori all’avanguardia per le fratture ossee, illuminazioni stradali intelligenti, terapie antitumorali smart, film protettivo per allungare la vita della frutta, hanno richiamato l’attenzione del pubblico sullo spazio della Notte dedicato all’innovazione generata dalle startup e dalle spin-off Unical.

Quasi centosessanta le scuole che hanno prenotato il tour scientifico, di cui oltre il 3 per cento risulta costituito da primarie, il 6 per cento da scuole medie e più del 90 per cento da superiori, a conferma che la Notte rappresenta anche un’occasione conoscitiva e di orientamento per i ragazzi che devono scegliere il corso di laurea.

La celebrazione della bellezza e dell’utilità della scienza il leitmotiv di tutte le iniziative della Notte.

Le nuove frontiere della conoscenza sono state oggetto anche dei corner dedicati ai programmi europei, nazionali e regionali che finanziano la ricerca. Tanti i progetti presentati, riguardanti le varie aree scientifiche, negli stand dell’Area Ricerca, Innovazione e Impatto Sociale dell’Unical che ha organizzato la Notte.

Ad animare il Ponte, dove negli stand dei 14 dipartimenti, delle strutture e dei centri Unical si sono svolte le attività, ci hanno pensato gli artisti di strada con musica, acrobazie, bolle di sapone, giochi di magia e palloncini colorati.

La Notte è stata, inoltre, preceduta da “Sperimenta in corsia”, l’attività che porta gli esperimenti in ospedale per i bambini ricoverati che non possono raggiungere l’ateneo. Quest’anno si è svolta nel reparto di pediatria dell’ospedale spoke di Castrovillari.

E dopo l’intensa giornata del 30 settembre la Notte continua.

Infatti, con l’iniziativa Researchers at Schools i ricercatori, per un anno intero, andranno ad incontrare gli studenti nelle scuole urbane, suburbane e rurali per illustrare le cinque Eu Missions con l’obiettivo di avvicinarli alle discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) e stimolare il loro interesse per la carriera del ricercatore.

La prossima edizione della Notte delle ricercatrici e dei ricercatori è già programmata in quanto la Commissione europea ne ha finanziato il biennio 2022 – 2023. E quindi appuntamento al 29 settembre 2023.

L’Unical arriva nel centro storico di Cosenza: nasce l’incubatore di imprese per cultura e turismo

COSENZA – L’Unical arriva nel centro storico di Cosenza: nasce l’incubatore di imprese per cultura e turismo. Giovedì 6 ottobre alle ore 11 in Aula Caldora la presentazione del progetto alla stampa Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, insieme ai suoi delegati, presenterà giovedì 6 ottobre alle ore 11 nell’Aula Caldora dell’Unical il progetto “Cosenza Open Incubator”. Si tratta del primo importante passo di avvicinamento – anche logistico – dell’Unical verso il territorio, dato che l’incubatore di imprese avrà sede nel Convitto nazionale Telesio, messo a disposizione dalla Provincia di Cosenza. Il sito è attualmente interessato da lavori di ristrutturazione, motivo per cui il Comune di Cosenza, nell’attesa, ha offerto all’Unical ospitalità nello storico Palazzo Spadafora, nel centro storico della città. In particolare il progetto si sviluppa nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che ha assegnato alla città 90 milioni per la rigenerazione del centro storico, uno dei quali destinato all’Unical per promuovere la selezione di startup con idee progettuali finalizzate alla creazione e allo sviluppo di imprese nel territorio, con particolare attenzione per il contesto turistico-culturale.

L’Unical ha già emanato un bando , con scadenza 31 ottobre 2022, per la selezione delle startup che saranno ospitate nell’incubatore di imprese nel centro storico. Tutti i particolari saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che vedrà la partecipazione, oltre che del Rettore, di Anna Laura Orrico, attuatrice Cis Calabria, di Maurizio Muzzupappa, delegato del Rettore al Trasferimento tecnologico dell’UniCal, di Andrea Attanasio, responsabile area Ricerca innovazione e impatto sociale dell’Unical, di Franz Caruso, sindaco di Cosenza, di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, di Alfredo Fortunato, presidente della Sezione terziario innovativo di Unindustria Calabria, di Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza e di Antonio Costabile, delegato del Rettore alla Missione sociale dell’UniCal.