Archivi tag: Università della Calabria

I Borghi più belli del Mediterraneo all’Università della Calabria

RENDE (CS) – Ieri, 2 ottobre, presso la sala “University Club” dell’Università della Calabria si è svolta la presentazione dell’edizione 2015 del volume “I borghi più belli del Mediterraneo”. L’incontro, che ha avuto una buona affluenza di pubblico, è stato organizzato dall’ufficio di rappresentanza della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo che ha sede nell’Ateneo. Alla presentazione hanno preso parte numerosi relatori, provenienti dall’Università della Calabria o appartenenti alla Fondazione stessa e all’Associazione “I borghi più belli d’Italia”, nonchè sindaci e rappresentanti dei comuni inseriti nel volume e anche esponenti dell’abiente culturale calabrese.

L’incontro è stato introdotto e moderato dall’avvocato R. Chidichimo, delegato dall’ufficio di f2rappresentanza di Cosenza della Fondazione, che ha illustrato la vocazione “mediterranea” delle attività della Fondazione medesima in territorio calabrese. Dopo i saluti dell’Ateneo, affidati al Prorettore il Prof. Guerino D’Ignazio, che ha ribadito l’importanza della cultura nello sviluppo dei territori, oggi più che mai necessaria, la parola è passata al consigliere della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo e coordinatore per la Calabria, il Cav. Lav. Prof. Ercole P. Pellicanò, che ha voluto sottolineare quelli che da sempre sono gli obiettivi della Fondazione Roma, da cui deriva la più recente Fondazione Terzo Pilastro: cioè ricerca scientifica, sanità, istruzione, arte, assistenza ai deboli, cultura. Pellicanò non ha mancato poi di sostenere la necessità di valorizzare della bellezza dei Borghi calabresi, come stimolo fondamentale all’intera regione, affinchè cessi di vessare nell’ancora attuale stato di arretratezza, e a cittadini e governanti perchè s’impegnino in una solidale cooperazione.

Concetti, questi del Prof. Pellicanò, ripresi con forza anche dal Vicepresidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Giuseppe Simone, e dall’autore del volume, il dott. Claudio Bacilieri. Lo scopo primario dell’Associazione stessa, così come della guida è proprio quello di “divulgare la bellezza”, nel tentativo si salvaguardare piccoli ma affascinanti comuni che, in quanto tali, pur non scevri di storia e cultura, rischiano di esser dimenticati dai principali circuiti turistici. Tra i comuni  pregiati del riconoscimento anche sei calabresi: Pentedattilo (Rc) e quindi san Fili, Altomonte, Oriolo, Civita e Badolato, tutti in provincia di Cosenza, oltre ai citati già in precedenza Rocca Imperiale, Albidona e Trebisacce.

Coldiretti: “Anche all’Unical alimentazione a kilometro zero”

indexhgsaRENDE (CS) – Il presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, rivolgendosi al Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, ha auspicato che le mense dell’ateneo calabrese prestino una “sana” attenzione ai prodotti a kilometro zero. “Dopo l’inaugurazione di una nuova mensa all’Università della Calabria, che porta i posti disponibili a 1530, con ben un milione di pasti forniti nell’arco dell’anno, ci aspettiamo che l’Università ed i gestori delle mense privilegino prodotti stagionali  del territorio e a kilometro zero” ha affermato infatti Molinaro. L’obiettivo è che studenti, professori e dipendenti possano usufruire nelle mense di prodotti stagionali del territorio: per questo motivo Coldiretti si è resa disponibile a una collaborazione con l’Univeristà. Tutto ciò, secondo il presidente di Coldiretti Calabria, “sarebbe di notevole aiuto all’economia calabrese e all’occupazione dei giovani, anche di quelli che si formano nella stessa Università, poiché l’agroalimentare calabrese, necessita sempre di più di figure professionali specifiche con alti livelli di formazione come ha convalidato l’Expo di Milano.  Se questo venisse fatto costituirebbe  altresì, un esempio positivo da imitare e in linea anche con la ricerca scientifica, significa accorciare le distanze e aiutare l’ambiente a diminuire l’emissione di gas a effetto serra, oltre naturalmente a promuovere il patrimonio agroalimentare regionale. Dopotutto,  anche la scelta di installare un impianto fotovoltaico per alimentare le mense, va nella direzione proprio di abbattimento dei consumi energetici e dell’impatto ambientale”. La Calabria, del resto, è stata la seconda Regione a dotarsi di una Legge Regionale (n. 29/2008) che contempla la Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli a chilometri zero, prevedendo specifici compiti anche per i gestori di mense pubbliche.

Nel Teatro Auditorium dell’Unical presentazione della Notte dei Ricercatori

RENDE (CS) – Lunedì 14 settembre, alle ore 11,30, nel foyer del Teatro Auditorium, in Piazza Vermicelli, verrà presentata l’edizione 2015 della “Notte dei Ricercatori”, in programma il 25 settembre (www.nottedeiricercatori.unical.it).

Ph. Notte dei ricercatori 2014
Ph. Notte dei ricercatori 2014

Saranno presenti il Rettore, Gino Mirocle Crisci, il Delegato alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico, Giuseppe Passarino, il Responsabile dell’Ufficio supporto alla ricerca e al trasferimento tecnologico del Liaison Office, Andrea Attanasio, Rappresentanti delle istituzioni e Amministratori che sostengono e/o patrocinano l’evento.

È calabrese la miglior ricerca internazionale sulla Programmazione Logica

leone-alviano-premio-2Rende(Cs)La International Conference of Logic Programming, la più importante conferenza al mondo nel campo della Programmazione Logica che si svolge in questi giorni a Cork in Irlanda, ha premiato il Dr. Mario Alviano e il Prof. Nicola Leone del Dipartimento di Matematica e Informatica con il Best Paper Award  per la ricerca scientifica intitolata Complexity and Compilation of GZ-Aggregates in Answer Set Programming. Una commissione internazionale, ha stabilito che l’articolo di Alviano e Leone è il miglior contributo dell’anno, fra più di 100 ricerche scientifiche provenienti da università di tutto il mondo.L’articolo analizza  un linguaggio per l’Intelligenza Artificiale basato sulla logica presentato dalla Texas Tech University  nella precedente edizione della conferenza. La ricerca di Alviano e Leone scopre sorprendenti proprietà di questo linguaggio, che hanno importanti risvolti teorici e applicativi. Tra l’altro, nel loro articolo Alviano e Leone spiegano come il linguaggio possa essere realizzato con DLV, il sistema per l’Intelligenza Artificiale ideato da Leone e utilizzato in Università e Centri di Ricerca in tutto il mondo, oggi distribuito da un innovativo spin-off dell’Università della Calabria – DLVSYSTEM s.r.l.I Best Paper Award sono premi molto prestigiosi e ambiti nel contesto scientifico. Un Best Paper Award infatti attesta il raggiungimento di una elevata maturità del gruppo di ricerca vincitore, al quale viene pubblicamente riconosciuta la significatività dei propri lavori di ricerca per l’avanzamento dello stato dell’arte della comunità scientifica. La rilevanza di un Best Paper Award dipende soprattutto dall’importanza della conferenza che assegna il premio. Poiché ICLP è la conferenza internazionale più importante nell’ambito della Programmazione Logica, vasta branca dell’Intelligenza Artificiale, l’elogio ai due calabresi è di portata planetaria.Ulteriore conferma della leadership scientifica internazionale raggiunta dal Dipartimento di Matematica e Informatica in questo settore è data dall’alta percentuale di articoli del gruppo di ricerca diretto dal Prof. Leone che sono stati prescelti per la pubblicazione sul numero speciale della rivista scientifica TPLP (Theory and Practice of Logic Programming) che seleziona le migliori ricerche sottoposte alla conferenza. Infatti, dei venticinque articoli “top” selezionati, ben quattro sono firmati da ricercatori e professori del gruppo di Leone, tra cui spicca la collaborazione internazionale del Dr. Alviano con le università di Huddersfield (UK) e Aalto (Finlandia).Doveroso inoltre ricordare che il gruppo di ricerca di Intelligenza Artificiale guidato del Prof. Leone ha ricevuto negli anni passati diversi altri riconoscimenti nazionali e internazionali. A livello nazionale ricordiamo i premi per le migliori tesi in Italia di Mario Alviano, Carmine Dodaro e Annamaria Bria, e il Premio Somalvico per il miglior giovane ricercatore a Gianluigi Greco. A livello internazionale invece ricordiamo il prestigioso Mendelzon Test-Of-Time Award a Nicola Leone, la miglior dissertazione dottorale europea di Mario Alviano, il Kurt Goedel Research Prize come miglior giovane ricercatore a Gianluigi Greco e la ECCAI Fellowship al prof. Leone.La cerimonia di conferimento ufficiale del premio si è svolta il I Settembre a Cork in Irlanda all’inizio della conferenza ICLP, che ha assegnato proprio ad Alviano e Leone anche l’onore di relazionare all’apertura, in una sessione plenaria congiunta tra le conferenze ICLP e CP nell’ambito della celebrazione del bicentenario della nascita del grande scienziato George Boole, fondatore della logica matematica.

Cambiano i corsi all’Unical: cresce il numero delle iscrizioni

RENDE (CS) – Trend in aumento per le iscrizioni alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico. Mentre continuano le iscrizioni ai Corsi di Laurea Triennali e Magistrali a ciclo unico, l’Università della Calabria sta mettendo a punto i bandi relativi alle Lauree Magistrali, che saranno pubblicati al termine delle iscrizioni alle triennali (25 agosto 2015).unical

È già noto, tuttavia, l’elenco dei Corsi attivati:  saranno 36; e il numero dei posti messi a concorso : 2305.

Per quanto riguarda i dati parziali, riferiti alle iscrizioni monitorate quotidianamente dall’Ateneo, si registra un trend in leggera crescita rispetto al 2014/15. Un dato che, seppur parziale, è ritenuto importante dalla governance dell’Università della Calabria, anche alla luce dell’ottimo piazzamento dell’Ateneo nella classifica Censis-la Repubblica, che premia gli sforzi messi in campo negli ultimi anni per il miglioramento dell’offerta formativa e dei servizi. Infine, qualche chiarimento rispetto alla determinazione degli indicatori reddituali e patrimoniali delle famiglie: i famigerati “Indicatore della Situazione Economica Equivalente per il Diritto allo Studio Universitario” (ISEE) e “Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente Universitario” (ISEU).

Essi, come è noto, sono necessari per poter concorrere ai benefici del diritto allo studio o per determinare l’entità della contribuzione da parte degli studenti, che è proporzionale alla posizione economica del nucleo familiare.

La data del 25 agosto 2015 vale solo per gli studenti che concorrono all’ottenimento della Borsa di Studio. Gli altri studenti avranno tempo almeno fino al 15 ottobre o alla data dell’immatricolazione, così come specificato all’art. 1 del bando Tasse, Contributi, Diritto allo Studio e Servizi.

In allegato l’elenco dei Corsi di Laurea Magistrale per l’A.A. 2015/2016:Elenco Laurea Magistrali 2015_2016

Unical: da lunedì parte l’iniziativa “Ti presento Campus”

unicalARCAVACATA (CS) – E’ iniziato il conto alla rovescia per “Unical. Ti presento campus”, che aprirà i battenti lunedì 3 agosto, nell’Aula Magna dell’Università della Calabria.
Si tratta dell’importante e tradizionale attività di informazione e accoglienza, gestita dal Servizio di Orientamento in Ingresso dell’Ateneo, di cui potranno beneficiare le potenziali nuove matricole dell’UniCal.
In particolare, sarà possibile partecipare a “Ti presento Campus” nei giorni: 3/7 agosto; 10/12 agosto; 18/21 agosto; 24/25 agosto; ogni giorno dalle 09,00 alle 13,30
Gli studenti appena diplomati potranno incontrare i tutor dei 14 dipartimenti, ai quali fa capo l’offerta didattica dell’Università della Calabria, e chiedere loro ogni tipo di informazione sui corsi di laurea attivati.
Negli stessi spazi dell’Aula Magna, per tutto il periodo funzioneranno alcune postazioni on-line attraverso le quali, grazie al personale del Centro residenziale, sarà possibile formalizzare le iscrizioni.
Oltre a quelli dei 14 dipartimenti, sono previsti gli stand dello stesso Ufficio Orientamento, del Centro Residenziale e del Servizio studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e bisogni educativi speciali.

In ricordo del prof. Giovanni Anania

Giovanni Anania[1]ARCAVACATA (CS) – Un ricordo del prof. Giovanni Anania – Con la scomparsa del prof. Giovanni Anania, Ordinario di Politica Economica, afferente al Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza, l’Università della Calabria ha perduto una delle sue figure storiche più significative legate alle sue radici avendo fatto parte di quel nucleo dei primi trecento studenti della Facoltà di Scienze Economiche e Sociali e che contribuirono in una Calabria alla ricerca di un suo sviluppo economico e crescita culturale a creare nell’Ateneo di Arcavacata un focolaio di speranza e certezze. Vi arrivò nell’anno accademico 1973/74 laureandosi in scienze economiche e sociali – indirizzo economico – nel 1978, anni in cui la vita didattica, amministrativa, gestionale dei servizi dell’Università erano incentrati ancora nella città di Cosenza e di Rende, dove cominciavano a prendere corpo le prime maisonettes, l’edificio polifunzionale e la struttura mensa. Ha avuto come riferimento nel suo processo formativo durante il periodo di permanenza nell’UniCal valenti studiosi ed economisti di fama nazionale ed internazionale, quali: Beniamino Andreatta, Paolo Sylos Labini, Augusto Graziani, Piero Giarda, Giorgio Gagliani, ed altri ancora, che gli diedero entusiasmo e senso di partecipazione al percorso di crescita dell’Università, facendosi apprezzare dai suoi colleghi ed amici studenti, per la sua bonarietà e disponibilità collaborativa, e soprattutto dal personale amministrativo della Facoltà e del dipartimento di economia politica, come dell’Opera Universitaria.
Lasciata l’Unical da laureato proseguì altrove per circa tre anni gli studi di specializzazione a Napoli, in Gran Bretagna (Università di Essex) e negli Stati Uniti (Università della California, Davis), conseguendovi dei titoli accademici molto significativi (diploma di specializzazione, master e Ph.D) per la sua conoscenza e preparazione in materie economiche legate al settore agricolo e dell’alimentazione.
Una esperienza internazionale che la portò ad investirla nella sua terra di origine e nella Università della Calabria, dove dal 1981 inizia il suo percorso accademico di lettore, assistente, associato, professore Ordinario di Politica Economica fin dal 1999, con l’assunzione anche della direzione del dipartimento di economia e statistica per il biennio accademico 1999-2001, acquisendo numerosi titoli e riconoscimenti da parte dell’associazionismo scientifico internazionale, in quanto considerato un brillante economista ed un grande esperto di politica agraria.
I suoi interessi furono rivolti ai problemi del settore agricolo e sulle politiche per l’agricoltura in Calabria, sull’evoluzione delle politiche agricole dell’Unione Europea, sull’accordo GATT del 1994 e sul Doha round del WTO, sulle politiche rilevanti per il mercato mondiale delle banane, sulle metodologie per l’analisi quantitativa degli effetti delle politiche agricole e commerciali.
Dal 1982 al 2015 nel suo curriculum troviamo la sua firma come autore di circa 170 pubblicazioni scientifiche, volumi monografici ed articoli su riviste internazionali, che lo hanno portato ad essere nominato componente di vari organismi italiani ed internazionali di istituti scientifici dei settori agricoli-economici e statistica (INEA, ISTAT, FAO) fino ad essere nominato per il triennio 2014/2017 Presidente dell’European Association of Agricultural Economists.
Una esperienza internazionale che lo ha portato, per studi e ricerche, in Cina, Brasile, Georgia, Syria, Repubblica Domenicana; ma il suo mondo era il campus universitario di Arcavacata ed il rapporto con gli studenti, come docente e presidente del Consiglio dei corsi di laurea di economia e statistica per un decennio dal 2003 al 2013; mentre tantissimi studenti lo hanno scelto come proprio tutor nelle tesi di laurea, sia del diploma universitario che della laurea specialistica. Solo per quest’ultima nel decennio 2004/2014 ben 110 giovani laureati hanno voluto e scelto il prof. Giovanni Anania come proprio Tutor nell’atto finale di conseguimento del titolo di laurea.
Nella cerimonia di commemorazione, presieduta dal Rettore, Gino Crisci, e dal direttore del dipartimento, Ivar Massabò, svoltasi nei locali dell’University club, sono intervenuti in tanti a dare anche delle testimonianze sulla figura di Giovanni Anania con l’impegno di stabilire presto forme ed iniziative che ne tramandino il valore accademico e di uomo e tra di questi c’è anche l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”

Il Rettore dell’Unical risponde ai dati Anvur e non solo

RENDE (CS) –  Gino Mirocle Crisci, Rettore dell’Università della Calabria, ha indetto questa mattina una conferenza nella Sala Stampa del Centro Congressi “Beniamino Andreatta” per chiarire alcuni aspetti controversi, in merito alla graduatoria stipulata dall’Anvur: in quest’ultima l’Unical risulta posizionata al 25° posto nella classifica dei grandi atenei. Il numero uno dell’Università della Calabria ha analizzato in maniera dettagliata i motivi per i quali i dati Anvur siano DSC05489assolutamente errati. In primis ha sottolineato che l’ultima cosa alla quale lo Stato Italiano pensa è l’Alta Formazione. Siamo stanchi – ha aggiunto – di sentire che l’Università viene definita l’ultima ruota del carro. Il Rettore ha mostrato ai presenti, attraverso delle slides, come sia in realtà la situazione universitaria, utilizzando numerosi dati statistici.

All’Unical, le immatricolazioni nell’A.A. 2013-2014 per i Corsi di Laurea Triennale sono state 4675, quelle del 2014-2015 sono diminuite (4498): leggero -4%. Per quanto riguarda i Corsi di Laurea Magistrale nel 2013-2014 gli studenti immatricolati all’Università della Calabria sono stati 1145, nel 2014-2015  hanno toccato quota 1446: rialzo che ha segnato un +26%. I dati raccolti evidenziano un aumento degli studenti all’Unical: 5820 (2013-2014) contro i 5944 del 2014-2015. Un altro tema discusso è stato quello dei Dottorati, una delle pecche più forti delle Università italiane. Con gli elementi acquisiti – sottolinea il Rettore Crisci – si mette in luce una forte discrepanza tra Nord e Sud. Dal 2008 al 2013 le Regioni meridionali hanno perso quasi il 50% dei posti di Dottorato banditi per ripartizione geografica.

Anche l’argomento delle tasse universitarie è stato ampiamente analizzato: in Calabria, secondo le fonti dell’Ufficio di Statistica del MIUR, ogni studente paga in media 662,1 euro. Questa invece è la situazione nelle altre regioni del sud: Campania (746 euro), Puglia (710), Basilicata (436,1), Sicilia (662,1). Decisamente più alte le tasse al centro Italia con Lazio (854,5 euro), Marche (1152,2) e Toscana (1041,6), ed ancora di più al nord: Emilia Romagna (1303 euro), Veneto (1454 euro), Trentino-Alto Adige (1251,7), Piemonte (1148) e Lombardia (1467,2). Questi dati – dichiara il Rettore – sono stati calcolati in base al rapporto con il PIL regionale: “sarebbe ingiusto far pagare una tassa più alta ai nostri studenti”. Purtroppo non si può competere – afferma –  con la Germania che, dopo un breve periodo di reintroduzione del pagamento delle tasse universitarie, ha deciso di fare un passo indietro.

Il Rettore Gino Mirocle Crisci
Il Rettore Gino Mirocle Crisci

Anche i fondi per le borse universitarie hanno subito dei tagli all’Unical, passando dagli 8,4 milioni di euro del 2012-2013 ai 7,7 del 2014-2015: al contempo sono aumentati gli studenti idonei di borsa che hanno toccato, nell’ultimo anno accademico, le 6145 unità. In un momento di crisi, negli scorsi anni la Francia, la Germania e la Spagna hanno aumentato i fondi per gli studenti beneficiari di borsa di studio: in Italia si è verificata, invece, una diminuzione del 22%.

A noi piace la competizione – dichiara Crisci – ma vogliamo poter competere ad armi pari con tutte le altre Università. La graduatoria Anvur è stata definita dal Rettore assolutamente sbagliata e con errori clamorosi al suo interno: la tabella dei dati è scorretta e non ha nessun senso reale. Non mi nascondo dietro un dito – continua –  dicendo che all’Unical funziona tutto, ma è comunque importante sottolineare che all’Università della Calabria  in alcuni campi (Fisica ed Ingegneria in particolare) sono stati raggiunti dei livelli qualitativamente molto alti.

Con i finanziamenti del valore di 28 milioni di euro, stanziati quest’anno all’Unical, si sta provvedendo all’installazione dei pannelli solari e dei girasoli: i primi verranno posizionati su tutti i cubi. Non mancheranno di certo il riscaldamento geotermico al Rettorato (forte riduzione dei costi) e il cambiamento delle luminarie (luci Led): un risparmio di oltre un milione di euro; ci sarà la riverniciatura del tappeto del ponte, la sistemazione delle aule e dei bagni. Oltre all’aspetto strutturale si darà seguito ad una nuova offerta formativa, con l’avvento del prossimo anno accademico: non solo elementi estetici ma anche didattica, quella di QUALITÀ.

 

Alessandro Artuso

 

 

 

La Giornata del Disabile oggi al Cus dell’Unical

RENDE (CS) – Pomeriggio di allegria e di sano sport quello vissuto oggi a Rende. Presso il Cus dell’Università della DSC05273Calabria si è tenuto un quadrangolare organizzato per la Giornata del Disabile. Le formazioni scese sul rettangolo di gioco sono state quelle del Rose City, del Cus Rende, la Berretti del Cosenza Calcio e l’Asd Acri.

I primi due match hanno visto la vittoria del Rose sul Cosenza ai calci di rigore e la vittoria dell’Acri sul Rende con un punteggio di due reti a zero. DSC05269La finale per il terzo e quarto posto ha visto la vittoria del Cosenza ai calci di rigore contro il Cus Rende, mentre la finalissima ha sancito la vittoria della formazione del Rose City contro la compagine di Acri. Una giornata dedicata ai diversamente abili, i quali hanno partecipato con molto entusiasmo, tifando ed incitando i ragazzi in campo e dilettandosi anche nel canto attraverso il karaoke.

Durante la manifestazione, il responsabile del settore giovanile del Cosenza Calcio, Enzo Patania, ha donato ai ragazzi presenti il poster dei lupi della stagione calcistica 2014/2015 e la

Ph. www.ilcosenza.it
Ph. www.ilcosenza.it

maglia celebrativa della finale di ritorno della Coppa Italia Lega Pro vinta dai rossoblù il 22 aprile, con una rete di Ciancio davanti a quasi 10000 spettatori. Piccola chicca per i tifosi del Cosenza: nella squadra di Acri si è vista la presenza dell’ex giocatore del Cosenza Fabio Roselli.

 

Alessandro Artuso

 

A Cosenza presentazione del testo di Donata Chiricò

 

COSENZA – Mercoledì 27 maggio alle ore 18.30 presso la Libreria Ubik di Cosenza si terrà la presentazione del libro “Diamo un segno, Per una storia della sordità” dell’autrice Donata Chiricò. La coordinatrice del dibattito sarà la giornalista Carla Monaco, a seguire ci saranno gli interventi di Vincenza Costantino, Insegnante ed Esperta di Pedagogia, e del Dirigente scolastico nonché scrittrice Assunta Morrone. Presentazione e dibattito saranno tradotti in Lingua Italiana del Segni a cura di Loredana Mendicino e Alessia Mendicino.

Diamo un segno, Per una storia della sordità” è un testo che analizza la sordità da un punto di vista della sua storia culturale. In effetti, essa ha una storia filosofica molto antica. Elementi in merito sono presenti nell’opera Historia Animalium di Aristotele, il quale spiega come la sordità sia un fattore di mutismo perché “la produzione di linguaggio verbale dipende dal buon funzionamento dell’udito”. diamo un segno alla Ubik 27 maggioMalgrado Aristotele non abbia prodotto un fattore di discriminazione nei confronti delle persone sorde, l’essere umano ha destinato a questi ultimi chiare condizioni di esclusione. È proprio analizzando la sordità partendo dal punto di vista degli udenti-parlanti (in numero maggioritario) che quest’ultima è stata definita come una disabilità da correggere. L’obiettivo dell’autrice è quello di far comprendere come l’emancipazione dei sordi sia avvenuta grazie alle possibilità di studio e di utilizzo della loro lingua: una lingua visivo – gestuale. Lo scopo primario della riflessione filosofica dell’autrice è quello di dimostrare che la sordità non è semplicemente una disabilità. I sordi, infatti, messi nelle condizioni di apprendere precocemente la loro lingua (la lingua dei segni) hanno uno sviluppo linguistico e cognitivo assolutamente normotipico.

Durante un qualsiasi dialogo tra due persone è importante che entrambi gli interlocutori abbiano uno stesso registro linguistico per poter comunicare in maniera efficace e per potersi comprendere. Tutto questo vale naturalmente anche per la lingua dei segni, la quale beneficia dell’utilizzo delle mani per “segnare” e dell’espressione labiale – facciale per poter comunicare al proprio interlocutore. La Lingua dei segni acquisì importanza durante il 1700 in Francia, con la creazione della prima Scuola Bilingue, all’interno della quale si comunicava utilizzando le parole ed anche i segni.

Donata Chiricò è una docente di Etica della Comunicazione presso l’Università della Calabria. Si occupa da molto tempo di Storia culturale della sordità e dell’influenza della funzione uditiva nella costituzione del linguaggio e dell’autocoscienza. Tra l’altro è anche traduttrice in lingua francese dello spettacolo teatrale dedicato alla poetessa Alda Merini dal titolo Fermata non richiesta.

 

Alessandro Artuso