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Primo libro di poesie per Emanuela Calabretta

Prima prova letteraria per Emanuela Calabretta, giovane poetessa catanzarese, studentessa alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “Magna Graecia”.
Il volume, dal titolo “Tutto quello che…”, edito da Ursini, sarà presentato venerdì 18 dicembre, alle ore 18, nell’aula consiliare dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.CALABRETTA EMANUELA
All’incontro, promosso dall’Accademia dei Bronzi, dopo i saluti di G. Battista Scalise, responsabile culturale dell’associazione, interverranno nell’ordine: Salvatore Conforto (Consigliere nazionale Acliartespettacolo), Gianluca Bellacoscia (Presidente associazione Kalabrian H2O), Nicoletta Mandaradoni (Docente di materie letterarie) ed Emilio Verrengia (Consigliere provinciale), mentre gli attori Vincenzo Pugliese, Emanuela Calabretta, Romina Mazza, Azzurra Conforto e Valentina Rames, della Compagnia teatrale “Nuova Scena”, proporranno alcuni brani del libro.
Amante della letteratura e della poesia, Calabretta è stata premiata alla “XVIII Rassegna Nazionale di poesia e narrativa della scuola Anna Malfaiera 2014”, con la poesia “Catene” e al premio “Alda Merini”, con “Più ti spingo giù, con più forza risali”.

Premio Ursini: Si lavora all’Istituzionalizzazione

Leggi il documento firmato dai Consiglieri comunali di Catanzaro

la nota dei consiglieri comunali di catanzaro

moemento poremiazioneCatanzaro: “La cultura, quella più autentica e viva che non sperpera fondi pubblici e che utilizza al meglio le poche risorse private, riesce sempre ad attrarre l’attenzione degli amministratori oculati. È quanto sta avvenendo con il premio Alda Merini da noi ideato, intorno al quale, ormai, si sta creando un vero e proprio gruppo di amici e sostenitori di ogni appartenenza politica. Ecco perché, oltre agli addetti ai lavori che ci seguono da anni con grande entusiasmo e partecipazione, sentiamo il bisogno di ringraziare pubblicamente i sedici consiglieri comunali di questa città (Giuseppe Celi, Sergio Costanzo, Oreste Cosentino, Marco Polimeni, Giulio Elia, Domenico Concolino, Rosario Mancuso, Antonio Corsi, Tommaso Brutto, Antonio Vincenzo Mercurio, Domenico Iaconantonio, Francesco Passafaro, Vincenzo Capellupo, Antonio Giglio, Lorenzo Costa e Roberto Guerriero) che l’altro ieri hanno sottoscritto una nota ufficiale per la istituzionalizzazione del nostro concorso. A loro va il ringraziamento e quello dei tanti autori che hanno scelto di sostenere, con la loro qualificata adesione, la nostra iniziativa”.

È quanto ha dichiarato il presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini.

“Anche quest’anno il premio Alda Merini, ideato dall’associazione Accademia dei Bronzi, con l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro, si è confermato – scrivono i consiglieri – come la più grande iniziativa letteraria realizzata nella provincia di Catanzaro, visto l’elevato numero di autori partecipanti. In sole quattro edizioni il “Merini” è diventato, infatti, il premio letterario per eccellenza, per la grande qualità degli elaborati, ma anche per l’interesse culturale che ruota intorno a tale avvenimento. Basti pensare che nei due giorni della premiazione la nostra città è stata davvero visitata da centinaia di poeti provenienti da ogni regione. Un risultato a dir poco eccellente visto che la manifestazione, fino adesso, non ha fruito di contributi pubblici, se si esclude quello elargito dalla Camera di Commercio presieduta da Paolo Abramo, amministratore certamente lungimirante perché ha ben capito quanto sia importante oggi sostenere la cultura di qualità. C’è poi da sottolineare il fatto che tale iniziativa, sin dalla prima edizione, ha avuto l’adesione del presidente della Repubblica e, negli anni successivi, anche quella del Presidente del Senato e del Presidente della Camera dei Deputati. Cosa sicuramente di grande rilievo e prestigio”.momento mattinata premiazione

“Ursini – continuano i consiglieri di Catanzaro – ha creato, davvero, un grande evento letterario e di promozione turistica del territorio, cosa che fino ad ora era successo raramente. Ecco perché riteniamo che una simile iniziativa debba essere istituzionalizzata ed inserita a pieno titolo nel bilancio dell’amministrazione comunale. Una tale decisione servirà a dare maggiore impulso al concorso, ma soprattutto eviterà che l’Accademia dei Bronzi prenda in seria considerazione l’ipotesi di realizzarla altrove. Perdere ciò che di buono si è fatto in questi anni, significherebbe privare la città di uno dei pochissimi avvenimenti letterari che ha davvero stimolato la conoscenza del territorio in ambito nazionale e ha offerto a tutti i catanzaresi autentici momenti di crescita culturale”.408824_295746117142206_1934049384_n

II Giugno con Caterina Tagliani, che presto presenta la nuova fatica letteraria

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L’Autrice con L’editore Ursini
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La scrittrice e poetessa Caterina Tagliani

 Per la Giornata della Dante, nella ricorrenza dei 750 della nascita del Sommo poeta, la Società Dante Alighieri  Sezione di Catanzaro, presenterà il 7 Giugno 2015, h 17.00  al Musmi di Catanzaro (Parco della Biodiversità), il Saggio di Caterina Tagliani, “Hannah Arendt: Libertà e Rivoluzione”, edito da Ursini edizioni, saranno con lei, a salutare la presidente, Caterina Rizzo, della Dante Alighieri; relazionerà Aurora Martorana, coordina la serata, Costantino Mustari, vicepresidente della Società Dante Aligheri. L’interesse dell’Autrice nei confronti dell’ultima grande esponente della filosofia politica del ‘900, nasce  dalla lettura delle sue  opere, dalla considerazione, che l’uomo moderno, che tanto è progredito nella tecnica e nelle scienze, nulla ha appreso dagli insegnamenti della  Storia, che dovrebbe essere maestra di vita e di percorso. I principi fondamentali, che sono espressi dalla filosofa Arendt, in tutte le sue  opere e che nel libro sono analizzate, dall’Autrice e poetessa Caterina Tagliani, sono riferibili alla libertà alla quale ogni individuo e ogni popolo dovrebbe aspirare. L’autrice del saggio è pure autrice di poesie ed è stata recentemente premiata in un Concorso letterario Internazionale, tenutosi in Svizzera, più volte premiata anche dall’Accademia dei Bronzi  di Catanzaro. presto sarà premiata in Sicilia, dove si classificherà (?) di certo ai primissimi posti, almeno questo è il nostro biglietto di buona fortuna. La professoressa, Caterina Tagliani, nel tempo ha saputo dimostrare una grande crescita letteraria, pur mantenendo la sua fresca capacità di restare con i piedi sempre ben ancorati a terra, ricorda, per chi ha la for1513730_10203806563057751_2249205785954875638_ntuna di seguirla anche attraverso le pagine di facebook, un personaggio di romanzi all’inglese, dove l’autrice è essa stessa parte integrante della narrazione, che dà a un pubblico d’intellettuali, ma anche di persone comuni con spiccato interesse per la lettura, che la stimano e la seguono, perché autentica autrice di memorie familiari, di racconti straordinari, che attingono non solo nel quotidiano, ma anche nella sua ricerca letteraria del presente e del passato e adesso, con questo saggio sulla nota filosofa Hannah Arendt, si rivela profonda lettrice dei fatti della Storia, della sua “banalità” del ripetersi attraverso i personaggi, anche di quel male, di cui la Arendt ha fatto molto discutere e solo con la lettura critica dell’oggi, si incomincia a capirne il senso vero e la straordinaria attualità. “Cuore nascosto” è il suo blog, in cui racchiude ogni emozione, arricchito da musiche e oggi 2 giugno da questa poesia: 

Quanta gloria! Quanta festa! Torna a tutti la memoria
se t’accorgi che a guardare la sfilata militare
il tuo cuore si commuove e l’orgoglio d’esser corpo
d’un paese ch’è capace di non mai dimenticare
chi è caduto e chi è tornato o chi solo nella mente
non ha mai dimenticato chi ferito ha continuato
a combattere il nemico fino a che non è caduto.
Oggi tutti son passati, fanti, militi, ambulanze
e cavalli scalpitanti con un passo militare
che tu neanche sai imitare.
Tanta gente c’è in tribuna, molti ospiti d’onore,
con il Capo dello Stato c’è anche qualche deputato,
ci son principi stranieri e tanti altri forestieri,
e ci sono tanti amici che son giunti fino qui,
ci son musici, poeti che si levano il cappello
e fra  tanti c’è Saverio, anche lui a guardar nel cielo
 la bandiera, disegnata coi colori dalle frecce tricolori.
                                                                                                                                                                     Lucia De Cicco