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Cosenza, Gambino e Statella piegano una spenta Vibonese

COSENZA – VIBONESE 2-0

COSENZA (4-4-2): Perina 6,5; Corsi 6 Tedeschi 6,5 Blondett 6,5 Pinna 6; Statella 6,5 Mungo 7 Ranieri 6,5 (10′ st Capece 6) Caccetta 6; Cavallaro 6 (28′ pt Criaco 6) Gambino 7 (38′ st Baclet sv). In panchina: Saracco, Meroni, Appiah, Bilotta, Madrigali, Filippini. Allenatore: Roselli 6,5

VIBONESE (4-3-3): Russo 6; Franchino 6 Manzo 5,5 Sicignano 5,5 Sabato 6; Legras 5,5 Giuffrida 6 Chiavazzo 5,5 (21′ st Yabre 6); Cogliati 5,5 (37′ st Rossetti sv) Saraniti 6 Leonetti 6 (27′ st Di Curzio 5,5). In panchina: Cetrangolo, Cinquegrana, Lettieri, Usai, Paparusso, Tindo, Scapellato, Mengoni. Allenatore: Costantino 5,5

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale 5,5

MARCATORI: 12′ pt Gambino (C), 34′ pt Statella (C)

NOTE: spettatori 2473, 525 abbonati, 50 circa gli ospiti. Nessun ammonito. Angoli: 2-8. Recupero: 1′ pt, 3′ st

COSENZA – Seconda vittoria consecutiva per il Cosenza: al Marulla, Cosenza - Vibonese (Ph. Farina)tra Cosenza e Vibonese, la spuntano i silani (foto Francesco Farina). Decidono l’incontro, valido per la quinta giornata del campionato di Lega Pro per Unicef, le reti di Statella e Gambino. Sono scese in campo quest’oggi due formazioni dai differenti obiettivi. La squadra di Roselli ha voglia di migliorare il quinto posto dello scorso anno mentre i ragazzi del tecnico Costantino, ripescati in estate nella vecchia Serie C, hanno intenzione di mantenere la categoria e di farlo nel più breve tempo possibile. Per il Cosenza assenza importante: D’Anna è out. A sorpresa Capece in panchina e Ranieri dal primo minuto. Silani con il 4-4-2 mentre la Vibonese opta per un 4-3-3 con l’attacco formato da Cogliati, Saraniti e Leonetti.

Cosenza - Vibonese (Ph. Farina)

Gambino e Statella, 2 reti per 3 punti

La formazione di casa spinge subito il piede sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio mentre gli ospiti cercano di frenare le folate offensive degli avversari. Alla prima azione del match, al minuto 12, i silani passano in vantaggio con una conclusione ravvicinata da parte del centravanti Gambino ben servito dal suo compagno Mungo. La Vibonese cerca di proporre il proprio gioco attraverso un prolungato possesso palla ma, al momento, poco efficace. Al 28′ esce l’infortunato Cavallaro: al suo posto entra Criaco. Statella passa sulla fascia di destra mentre il neo entrato si posiziona su quella di sinistra.

I silani si lanciano in avanti e al minuto 34 trovano il raddoppio. Statella con qualche finta disorienta l’avversario, si accentra, e lascia partire un tiro a giro che si infila sul primo palo della porta difesa da Russo. Gli ospiti reagiscono e provare il tiro con Saraniti: Perina si supera e chiude lo specchio. Mungo parte in contropiede e serve davanti alla porta Statella che, però, manda la palla nelle braccia del portiere: occasionissima del Cosenza al 39′. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Il derby va al Cosenza

Ripresa senza cambi da ambo le parti. Al 9′ della ripresa un calcio piazzato di Sabato sfiora la porta di Perina. Dopo sessanta secondi arriva il secondo cambio per il Cosenza: entra Capece ed esce il giovane Ranieri. Sabato ci prova su punizione ma Perina è attento e devia la sfera in angolo. Caccetta calcia dalla distanza al 16: palla alta. Gambino sfiora la marcatura con un tiro al minuto 20. Primo cambio della Vibonese al minuto 21: esce Chiavazzo ed entra Yabre. Ospiti pericolosi con Saraniti che sfiora la rete con un colpo di testa. Cambio della formazione di mister Costantino al 27′: esce Leonetti ed entra Di Curzio.

Ultimo cambio Vibonese al minuto 37: esce Cogliati ed entra Rossetti. Anche Roselli opta per la sostituzione con l’ingresso di Baclet al posto di Gambino. Cosenza che gestisce il pallone tentando qualche ripartenza mentre la Vibonese è apparsa quest’oggi in giornata piuttosto opaca. Saraniti dai 20 metri spedisce la palla fuori dallo specchio. Guccini di Albano Laziale assegna 3 minuti di recupero ma non accade più nulla al Marulla: il Cosenza porta a casa altri tre punti e sale a quota 9 in classifica.

Alessandro Artuso

Vibonese, Costantino: «A Cosenza senza paura»

VIBO VALENTIA – La terza trasferta stagionale di campionato porta la Vibonese a giocare in casa del Cosenza. Dopo Foggia e Matera un altro avversario di peso per la squadra rossoblù, animata dalla voglia di lasciarsi alle spalle le ultime due battute d’arresto. A Vibo non hanno intenzione di sottovalutare la forza della formazione di Roselli e anche il tecnico Massimo Costantino, alla vigilia del match, ribadisce che: «domani andremo ad affrontare una formazione che ha una sua identità ben precisa da due anni a questa parte e che sa bene quello che vuole».

La Vibonese si affaccia a questa sfida «con cautela, attenzione e rispetto, ma anche senza paura, perché vogliamo regalare altre soddisfazioni a società e tifosi. Non dimentichiamoci che finora abbiamo passato un turno di coppa, abbiamo vinto la prima partita in Lega Pro unica e abbiamo quattro punti in classifica. Qualcosina, insomma, l’abbiamo comunque fatta, anche se è chiaro che bisogna dare e fare di più».

Al riguardo Massimo Costantino spiega che «ci sono calciatori che non hanno espresso tutto il proprio valore, ma sono un uomo di calcio e credo di essere anche equilibrato nei giudizi, per cui non saranno certo le sconfitte con Foggia e Matera a farmi cambiare parere e idee su quello che è il nostro percorso. Inoltre, se si guarda alla prestazione, è vero che sono stati commessi degli errori, però è altresì evidente che la squadra ha tenuto bene il campo. Il gruppo è riuscito ad esprimere dei valori e questi si sono visti, perché la Vibonese non ha avuto paura di alcun avversario».

Da più parti ci si aspetta una squadra più “cattiva” agonisticamente parlando. Questa la risposta di Massimo Costantino: «Sono d’accordo. I miei devono crescere non solo dal punto di vista tecnico, tattico e atletico, dove siamo comunque a buon punto, ma anche sotto il profilo agonistico. Nel gruppo ci sono tuttavia tanti elementi giovani che devono acquisire quell’astuzia e quella furbizia che in Lega Pro non possono mancare. Queste sono cose che si acquisiscono con il tempo e quindi occorre avere pazienza e continuare a dare fiducia».

A Cosenza sarà la terza gara in otto giorni ma «non ci saranno grossi stravolgimenti, perché sono contento dell’assetto tattico della squadra».

Lega Pro, il programma della quinta giornata

Il quinto turno del campionato di Lega Pro per Unicef si appresta a dare il suo avvio nella giornata di domenica. Sarà derby alle 16,30 al Marulla tra il Cosenza, reduce dalla vittoria interna con il Melfi, e la Vibonese, uscita sconfitta la scorsa settimana dallo Zaccheria di Foggia. Il Catanzaro, dopo la sconfitta con il Lecce, è chiamato a fare risultato contro la Paganese. Trasferta pugliese per la Reggina di Zeman: il prossimo avversario degli amaranto sarà il Monopoli. Da segnalare un altro derby, questa volta in terra di Puglia, tra il Taranto e la Fidelis Andria. Le squadre al vertice, Lecce e Foggia, si confronteranno rispettivamente con la Casertana e con il Messina. Per quanto riguarda la squadra di mister Stroppa, il San Filippo sarà il palcoscenico del posticipo con i giallorossi: diretta televisiva su Rai Sport.

Programma del V turno (domenica 18 e lunedì 19 settembre):

AKRAGAS – VIRTUS FRANCAVILLA  domenica ore 14,30

CATANZARO – PAGANESE   ore 16,30

COSENZA – VIBONESE   ore 16,30

MELFI – FONDI   ore 16,30

MONOPOLI – REGGINA   ore 16,30

JUVE STABIA – SIRACUSA   ore 20,30

LECCE – CASERTANA   ore 20,30

MATERA – CATANIA   ore 20,30

TARANTO – FIDELIS ANDRIA   ore 20,30

MESSINA – FOGGIA   lunedì ore 20,45

CLASSIFICA: Lecce 12, Foggia 12, Matera 10, Juve Stabia 9, Casertana 6, Cosenza 6, Taranto 5, Fondi 5, Reggina 5, Messina 4, Virtus Francavilla 4, Monopoli 4, Vibonese 4, Fidelis Andria 4, Catanzaro 3, Melfi 2, Akragas 2, Siracusa 2, Paganese 0, Catania -2

PENALIZZAZIONI: Catania -7, Fondi -1, Melfi -1

Lega Pro, gli arbitri della 5ª giornata

ROMA – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco relativo alle designazioni arbitrali del V turno di Lega Pro per Unicef. Il Catanzaro ospiterà al Ceravolo la Paganese: ad arbitrare l’incontro sarà Mastrodonato della Sezione di Molfetta. Guccini di Albano Laziale dirigerà il derby tra Cosenza e Vibonese mentre la Reggina sarà impegnata in Puglia contro il Monopoli: la direzione arbitrale sarà affidata a Proietti di Terni. Ecco nel dettaglio tutte le terne arbitrali del Girone C.

AKRAGAS – VIRTUS FRANCAVILLA   Fiorini di Frosinone (Marcolin di Schio, Notarangelo di Cassino)

CATANZARO – PAGANESE   Mastrodonato di Molfetta (Cipressa di Lecce, Selicato di Siena)

COSENZA – VIBONESE   Guccini di Albano Laziale (Urselli di Taranto, Pacifico di Taranto)

JUVE STABIA – SIRACUSA   De Tullio di Bari (Palermo di Bari, Pappagallo di Molfetta)

LECCE – CASERTANA   Ranaldi di Tivoli (Cantiani di Venosa, Burgi di Matera)

MATERA – CATANIA   Paolini di Ascoli Piceno (Antonacci di Barletta, Bianchini di Cesena)

MELFI – FONDI   Nicoletti di Catanzaro (Maiorano di Rossano, Vecchi di Lamezia Terme)

MONOPOLI – REGGINA   Proietti di Terni (Spensieri di Genova, Perrotti di Campobasso)

TARANTO – FIDELIS ANDRIA   D’apice di Arezzo (Ruggieri di Pescara, Micaroni di Pescara)

MESSINA – FOGGIA   Amoroso di Paola (Zancanaro di Treviso, Capaldo di Napoli)

Il Cosenza cala il tris. Pari Reggina ma il Catania denuncia: «Noi derubati durante il match»

COSENZA – Turno infrasettimanale in chiaroscuro per le calabresi di Lega Pro. Dopo due sconfitte consecutive, e tanti bocconi amari ingoiati, il Cosenza torna alla vittoria raccogliendo tre punti importantissimi in casa con il Melfi, battuto 3 a 0. Una sconfitta pesante per gli avversari lucani, la cui buona partenza aveva illuso i tifosi ospiti. Nei minuti iniziali di gara il Melfi sfiora il vantaggio sia con De Vena che con Pompilio, ma il Cosenza reagisce senza timori. img_20160914_192828Ad aprire le danze è Giuseppe Statella al 17′, gli fa eco poco dopo (26′) Giuseppe Gambino che raccoglie un pallone vagante in mezzo all’area e porta i lupi sul 2 a 0. A seguire Giovanni Cavallaro, sfruttando alla perfezione uno schema da calcio piazzato, mette la firma sul 3 a 0 dei rossoblù. Partita chiusa già a fine primo tempo,con il Cosenza vicino in più occasioni al poker. E a fine gara l’abbraccio ideale del San Vito-Marulla agli uomini di Roselli (foto di Francesco Farina).

Con maggior determinazione e una compattezza di gioco, non vista nelle ultime uscite, la Reggina di Zeman è riuscita a raddrizzare una partita che sembrava essersi messa male. Al 28′ del primo tempo Piscitella, complice il solito svarione portava in vantaggio il Catania ma la Reggina non accusa veramente il colpo e nella ripresa trova la rete del pareggio con un gran gol di Bangu (78′). Un pari che ha l’amaro in bocca per gli amaranto, che forse meritavano qualcosa in più, ma che dà morale e che dimostra che la squadra sta crescendo. bfa9b7e5542153d134a3eed2bd0df6f6_lLa serata del Granillo si conclude però con un increscioso episodio: i giocatori del Catania hanno riferito di essere stati derubati, probabilmente da delinquenti che si sono introdotti negli spogliatoi durante il match rompendo il vetro di una finestra. Sottratti denaro, carte di credito, cellulari e oggetti di valore lasciati dai calciatori, tra cui un Rolex e preziosi. Sul forte indaga la Polizia.

Ancora più della Reggina vista stasera, deve ritrovare convinzione e carattere la Vibonese, sconfitta in casa dal Matera per una rete a zero. Dopo un buon primo tempo, i ragazzi di Massimo Costantino subiscono al 19′ della ripresa la rete di Iannini. Gli avversari da questo momento in poi dimostrano maggior determinazione, qualità che deve ritrovare il prima possibile la Vibonese perchè la Lega Pro non aspetta. Sconfitta che fa male perchè sta stretta e perchè maturata nell’unica vera azione in cui gli avversari sono stati pericolosi.

Infine, nel posticipo serale del quarto turno, debacle esterna del Catanzaro che cade sul campo del più forte Lecce. Risultato forse un pò bugiardo, con gli uomini di Somma autori di un buon avvio. Ma le reti di un cinico Lecce spengono i sogni dei tifosi giallorossi accorsi allo stadio “Via del Mare”. Apre nel primo tempo Caturano. Al 33′ della ripresa raddoppia l’ex Crotone Torromino (sulla stessa azione espulso Prestia), mentre due minuti più tardi, sempre Caturano dal dischetto fissa il risultato sul tre a zero in favore dei padroni di casa. Per il Lecce, sempre più capolista, è la quarta vittoria consecutiva. Catanzaro rimandato.

Lega Pro, il programma della IV giornata

Turno infrasettimanale per il campionato di Lega Pro per Unicef. Nella IV giornata il Catanzaro, dopo la vittoria interna contro la Fidelis Andria, sarà impegnato in notturna (ore 20,30) sul difficile campo della capolista Lecce che, insieme al Foggia, comanda la classifica a punteggio pieno. Ritorno al Marulla per il Cosenza che affronterà domani pomeriggio alle 18,30 il Melfi. La Reggina riceverà al Granillo alle 16,30 il Catania mentre la Vibonese ospiterà, alla stessa ora, il Matera del tecnico Gaetano Auteri. Derby pugliese per il Foggia in quel di Francavilla contro la Virtus: il match si disputerà giovedì a partire dalle ore 16,30. La Casertana giocherà al Pinto contro il Taranto di Papagni mentre la Juve Stabia si confronterà tra le mura amiche con i giallorossi del Messina.

Programma del IV turno (mercoledì 14 e giovedì 15 settembre):

SIRACUSA – MONOPOLI  mercoledì ore 14,30

FONDI – AKRAGAS  ore 16,30

REGGINA – CATANIA  ore 16,30

VIBONESE – MATERA  ore16,30

COSENZA – MELFI ore 18,30

FIDELIS ANDRIA – PAGANESE  ore 20,30

CASERTANA – TARANTO  ore 20,30

JUVE STABIA – MESSINA  ore 20,30

LECCE – CATANZARO  ore 20,30

VIRTUS FRANCAVILLA – FOGGIA  giovedì ore 16,30

CLASSIFICA: Lecce 9, Foggia 9, Matera 7, Juve Stabia 6, Taranto 5, Vibonese 4, Reggina 4, Messina 4, Virtus Francavilla 4, Catanzaro 3, Melfi 3, Cosenza 3, Monopoli 3, Casertana 3, Fondi 2, Akragas 2, Fidelis Andria 1, Siracusa 1, Paganese 0, Catania -2

PENALIZZAZIONI: Catania -6, Fondi -1

Lega Pro, gli arbitri della IV giornata

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco degli incontri relativo al quarto turno del campionato di Lega Pro per Unicef. Il Catanzaro scenderà in campo in quel di Lecce. Ad arbitrare l’incontro sarà Fourneau della Sezione di Roma 1. Il Cosenza ospiterà al Marulla il Melfi: dirigerà Boggi di Salerno. Le altre due calabresi, Reggina e Vibonese, giocheranno rispettivamente la prima al Granillo con il Catania mentre la seconda riceverà in casa il Matera. Gli amaranto saranno arbitrati da Perotti di Legnano, i rossoblù da Capone di Palermo. Ecco nel dettaglio gli incontri con le terne complete.

CASERTANA – TARANTO  Viotti di Tivoli (Marinenza di L’Aquila, Rotondale di L’Aquila)

COSENZA – MELFI  Boggi di Salerno (Pepe di Ariano Irpino, Manzolillo di Sala Consilina)

FIDELIS ANDRIA – PAGANESE  Maggioni di Lecco (De Palma di Termoli, Pizzi di Termoli)

FONDI – AKRAGAS  Paterna di Teramo (Di Giacinto di Teramo, Teodori di Fermo)

JUVE STABIA – MESSINA  Panarese di Lecce (Di Stefano di Brindisi, Dibenedetto di Barletta)

LECCE – CATANZARO  Fourneau di Roma 1 (Scarica di Castellammare di Stabia, Parrella di Battipaglia)

REGGINA – CATANIA  Perotti di Legnano (Lombardi di Brescia, Mokhtar di Lecco)

SIRACUSA – MONOPOLI  Sozza di Seregno (Dell’università di Aprilia, Rabotti di Roma 2)

VIBONESE – MATERA  Capone di Palermo (D’annibale di Marsala, Ruggeri di Palermo)

VIRTUS FRANCAVILLA – FOGGIA  Zingarelli di Siena (Cantafio di Lamezia Terme, Cucumo di Cosenza)

Il Foggia punisce la Vibonese

Foggia – Vibonese 3-0

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Angelo Coletti Empereur Rubin; Agnelli (35’st Padovan) Vacca Riverola (15’st Quinto); Sarno Mazzeo Chiricò (25’st Sainz-Maza). In panchina: Sanchez Loiacono Letizia Martinelli Agazzi Sicurella Dinielli Sansone Gerbo. All.: G. Stroppa
VIBONESE (4-4-2): Russo; Franchino Sicignano Manzo Sabato; Scapellato Yabre Giufrida Paparusso (5’st Cogliati); Leonetti (21’st Rossetti) Saraniti (32’st Di Curzio). In panchina: Cetrangolo Chiavazzo Legras Cinquegrana Tindo Lettieri Buda Mengoni Usai. All.: M. Costantino
ARBITRO: Enrico Mancini di Fermo (assistenti Claudio Cantiani di Venosa e Alessandro Salvatori di Rimini)
MARCATORI: 40′ pt Riverola, 19’st Mazzeo, 32’st Sarno
NOTE: gara giocata a porte chiuse. Ammoniti: Paparusso, Giuffrida, Sabato (V), Riverola (F). Angoli 7-2. Rec. 1’pt e 5’st.

FOGGIA – Trasferta pugliese negativa per la Vibonese che si è trovata però difronte un avversario decisamente ostico. La squadra di Massimo Costantino non impensierisce mai veramente il Foggia di Stroppa e torna a casa con un mesto 0 a 3. Il primo tempo scorre via con poche emozioni, almeno fino al 40′ quando arriva il vantaggio di Riverola. Il secondo tempo è da dimenticare per gli ospiti calabresi. Il Foggia si dimostra squadra compatta e di qualità superiore e al 19′ raddoppia con Mazzeo. Al 32′ Sarno chiude la partita per i padroni di casa sul 3 a 0.

Il Foggia ha dimostrata insomma di essere proprio la corazzata di cui si dice di un gran bene. Vibonese stasera rinunciataria e con poca personalità a centrocampo. Da rivedere contro altri avversari. Intanto sulla profilo facebook della squadra si legge: «Non c’è da ritornare con i piedi per terra, perché i piedi li abbiamo tenuti sempre ben saldi al terreno. Abbiamo accolto con il sorriso la prima vittoria con il Fondi e registriamo con serenità anche questa sconfitta di Foggia contro un avversario costruito per vincere il campionato. Ripartiamo subito, anche perché mercoledì pomeriggio (ore 16,30) si torna in campo e pure stavolta l’avversario è di quelli tosti. Arriva il Matera e non dovremo commettere errori». La società chiede ai tifosi di star vicino alla squadra: «Servirà, anche stavolta, l’aiuto del pubblico. Per salvarsi c’è bisogno di tutto, anche di calore e sostegno».

Vibonese, Costantino: «A Foggia gara difficile, da affrontare con umiltà e attenzione»

VIBO VALENTIA – La seconda trasferta di campionato porterà la Vibonese ad affrontare il Foggia domenica a porte chiuse. La squadra sta ultimando la preparazione in vista di questo delicato confronto. Legras e Saraniti sono sulla via del pieno recupero.

Nella consueta conferenza stampa del venerdì il tecnico Massimo Costantino ha parlato della gara di Foggia, iniziando dall’elevato grado di difficoltà. «Conosciamo bene la forza di questa squadra costruita per vincere il campionato. Sappiamo che sarà durissima e il fatto di giocare a porte chiuse non credo che possa costituire un problema per chi ha quale obiettivo la promozione in Serie B. Francamente mi auguro che questo possa casomai costituire un piccolo vantaggio per noi, anche se avrei avuto piacere nel giocare questa partita con il pubblico». Dal punto di vista tattico il tecnico rossoblù non esclude di cambiare qualcosa e lo stesso vale per qualche elemento. «Sto valutando alcune situazioni, fermo restando che l’aspetto tattico è solo una delle componenti che stanno alla base della preparazione e della disputa di una partita. Bisogna anche considerare l’aspetto mentale e quello fisico. Su quest’ultimo aspetto dico che noi siamo in crescita, ma che allo stesso tempo, essendo partiti in ritardo, abbiamo qualcosa in meno rispetto al Foggia, che dovremo sopperire con altre caratteristiche. La partita di domenica, però, adesso si presta ad una facile lettura, perché è normale prevedere un Foggia con il mano il pallino del gioco». D’altra parte – prosegue Costantino – «affronteremo un avversario con grandi qualità in tutti i reparti. Noi dovremo essere bravi nel gestire le varie fasi di gioco. Sulla carta siamo i più deboli, però abbiamo comunque la nostra personalità. E poi è da dire che le gare le puoi preparare come meglio credi, ma poi in campo si verificano delle dinamiche che sfuggono ad ogni possibile previsione. Non tutte le partite sono le stesse».

Vibonese, primo acuto in Lega Pro: battuto il Fondi

VIBONESE-UNICUSANO FONDI 1-0

VIBONESE: Russo Franchino Manzo Sicignano Paparusso (36’ st Sabato) Legras Giuffrida Chiavazzo Scapellato (26’ st Cogliati) Saraniti Leonetti (30’ st Rossetti). In Panchina: Cetrangolo Cinquegrana Lettieri Usai Tindo Yabre Di Curzio Mengoni Beda. All.: Costantino.

UNIC. FONDI: Baiocco Galasso (14’ st Tommaselli) Signorini Mucciante Squillace Varone (40’ st Iadaresta) De Martino Bombagi; Tiscione Albadoro (36’ st D’ Angelo) Calderini. In Panchina: Coletta Di Sabatino Iadaresta D’ Agostino Bertolo Guadalupi Addessi Pompei. All.: Pochesci.

ARBITRO: Guida di Salerno

MARCATORI: 40’ st aut. De Martino (Vi)

NOTE: al 27’ st espulso Calderini (Uf) per fallo di reazione; ammonito Scapellato (V) recupero 3’ pt, 5′ st.

VIBO VALENTIA – Colpaccio casalingo dei rossoblù di Mister Costantino all’esordio al Luigi Razza nella storica prima partita in Lega Pro tra le mura amiche. Dopo l’ottimo punto ad Agrigento, Saraniti e compagni riescono ad acciuffare una vittoria a tratti insperata contro il temibile Unicusano Fondi, che annovera tra le proprie fila l’ex Catanzaro Squillace e l’ex Cosenza Calderini, oltre agli esperti (con presenze in serie A) De Martino e Galasso.

Proprio De Martino, ai tempi della Primavera della Roma ritenuto uno dei più promettenti centrocampisti italiani, è il protagonista della sfortunata autorete che porta in vantaggio la Vibonese a pochissimi minuti dal termine. Sino ad allora, poche situazioni risvegliano il pubblico dal torpore: una traversa degli ospiti al minuto diciannove con Albadoro servito da Tiscione e la decisiva espulsione di Calderini a metà secondo tempo sono gli episodi che giocoforza indirizzano le sorti del match a favore dei padroni di casa, fortunati appunto poi in occasione del gol e dunque baciati dalla dea bendata.

Non male senza dubbio questo avvio di stagione per i calabresi, con mister Costantino che pare avere  voglia  di rivivere i fasti vissuti in Lega Pro a Lamezia, con la Vigor.

Nella prossima giornata Vibonese attesa dalla proibitiva trasferta in quel di Foggia.