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Vigor e Lecce, ancora un pari

La doppietta di Scarsella chiude un campionato in cui la salvezza biancoverde non è mai stata messa in discussione.

Si chiude come all’andata, nel segno della X, il confronto tra Vigor Lamezia e Lecce: al Via Del Mare fu 3 a 3, oggi i team di Erra e Bollini si sono fermati a due reti a testa.

Al gol di Abbruzzese al minuto 7 del primo tempo risponde Scarsella al 13esimo e sempre l’incursore lametino al dodicesimo della ripresa gonfia la rete avversaria portando i compagni di squadra sul 2 a 1. E’ Mosca Gol al minuto 26 della ripresa a regalare ai salentini un pari che non serve assolutamente a nulla: ai play off vanno a Benevento, Matera e Juve Stabia, con i giallorossi che ancora una volta dovranno rimandare l’uscita dall’inferno della Lega Pro e il ritorno ai palcoscenici che una piazza come Lecce meriterebbe.

In casa Vigor, invece, cresce forse qualche rimpianto per un finale che avrebbe potuto regalare la Tim Cup (andata a sorpresa al Melfi, arrivato nono dopo la penalizzazione inflitta al Barletta), al termine di una stagione che però può considerarsi assolutamente positiva visto che il traguardo salvezza è stato ottenuto con un anticipo netto rispetto alle previsioni.

Una stagione altalenante quella vissuta dai biancoverdi, con una continuità di risultati, a tratti esaltante, ottenuta solo a inizio campionato (passeranno alla storia le vittorie nei derby con Catanzaro e Reggina al D’Ippolito) e un preoccupante calo a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno (culminato con la pesante contestazione dopo il pareggio interno con l’Ischia). Poi, un nuovo sprint e le fondamentali vittorie casalinghe con Melfi e Messina tra fine Febbraio e inizio Marzo e la conseguente consapevolezza di aver chiuso gia con netto anticipo il discorso salvezza. Le premesse, a inizio stagione, vedevano la Vigor Lamezia come una tra le papabili alla retrocessione, e, come sottolineato da Maglia, furibondo in seguito al “venduti” gridato dai tifosi dopo lo 0 a 1 subito dal Cosenza al D’Ippolito, “raggiungere con ampio anticipo la salvezza è stato come coronare un vero e proprio miracolo sportivo”.

Proprio lo stesso Maglia, in conferenza stampa, ha, nei giorno scorsi, ufficializzato il prolungamento del contratto che lo legherà al club di Via Marconi per altri due anni.

Di seguito il tabellino dell’ultimo incontro casalingo col Lecce:

VIGOR LAMEZIA-LECCE 2-2

RETI: 7’pt Abruzzese (L), 15’pt e 13’st Scarsella (V), 26’st Moscardelli rig. (L)

VIGOR LAMEZIA: Forte, Rapisarda (19’st Spirito), Malerba, Puccio, Filosa, Gattari, Improta (1’st Catalano), Scarsella, Held, Battaglia, De Giorgi (27’st Kostadinovic). In panchina: Mercuri, Pirelli, Rossini, Maglia. Allenatore: Erra

LECCE: Scuffia, Beduschi, Lopez, Diniz, Abruzzese, Sacilotto, Mannini (21’st Gustavo), Lepore, Moscardelli, Herrera (13’st Embalo), Doumbia. In panchina: Chironi, Vinetot, Di Chiara, Filipe Gomes, Miccoli. Allenatore: Bollini

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo

di Giacinto MORELLI

 

 

 

Casertana corsara, Marano firma la beffa all’89esimo

Vigor battuta in casa dopo una prestazione comunque caratterizzata da molte imprecisioni.

Nel caldo pomeriggio del 25 Aprile, Vigor Lamezia e Casertana si affrontano in un match che potrebbe significare tanto per entrambe le squadre: i campani sono in piena bagarre per la conquista di un prestigiosissimo posto ai play off mentre i padroni di casa possono ancora sperare nella conquista del nono posto e della Tim Cup.

Già al sesto minuto però è la Casertana a passare in vantaggio grazie al colpo da biliardo del vivace esterno Agodirin: batti e ribatti appena fuori dall’area, palla che giunge al riccioluto esterno di colore che di spalle, senza guardare la porta, riesce a trovare l’angolino in basso alla destra di Forte, che può solo sfiorare la sfera. Al 15esimo clamorosa cavalcata di Cissè che dopo aver saltato con uno splendido tunnel il difensore Filosa non riesce a superare Forte in uscita. La Vigor Lamezia è troppo timida e appare senza idee, impacciata e poco convinta anche in fase di impostazione. 22esimo: Tito si inventa numeri da capogiro sulla sinistra, salta un paio di avversari con tanto di “veronica” e si porta al tiro, con Forte che deve impegnarsi per mandare la palla in angolo. Prima occasione per i biancoverdi solo al 25esimo: cross dalla sinistra di Montella e debole colpo di testa di Held che finisce a lato senza preoccupare il portiere ospite. Poco altro da dire nel corso della prima frazione di gioco, con la Casertana che tira il fiato e la Vigor che appare ancora intorpidita. Unica occasione al 45esimo, quando Montella non riesce ad approfittare di una pessima uscita di Fumagalli.

Nell’intervallo Erra prova a dare la scossa sostituendo Battaglia e Del Sante e inserendo i giovani Catalano e Voltasio, ma la scelta non sembra azzeccatissima dato che a causa di un infortunio Held è costretto a uscire già al 48esimo con De Giorgi a subentrare. Sostituzioni esaurite e cambio di marcia che continua a latitare. Solo al 53esimo arriva la prima conclusione in porta della ripresa: è De Giorgi a scappare via sulla sinistra e a provare il colpo a giro di destro, con Fumagalli che risponde in due tempi. Al 68esimo un lampo nella noia più totale: spunto di De Giorgi, palla a Montella e sinistro alto di poco. Passa un minuto e Puccio prova la “maledetta” in corsa da circa 35 metri: conclusione insidiosa con Fumagalli che si rifugia in angolo con affanno. Incredibile ma vero, nel grigiore generale, al 73esimo arriva il pareggio della Vigor: autore del gol Scarsella, protagonista sino a quel momento di una prestazione condita da molte imprecisioni, bravo a trovare la giusta deviazione su calcio d’angolo. 1 a 1 e partita che prende un’altra piega. La Casertana non si riaccende più, mostrando di aver subito il contraccolpo psicologico legato al gol subito. Provano a svegliarsi i rossoblu all’84esimo: palla al centro dell’area per Mancino, stop di petto e conclusione però debole e centrale del dieci campano. Svolta definitiva al 89esimo: gran colpo di collo-interno appena dentro l’area di rigore di Marano  che trova il secondo palo mettendo a segno una rete strepitosa. Nell’esultare il numero 8 di Campilongo però esagera provocando il pubblico della tribuna e beccandosi il rosso da parte dell’arbitro. Il finale è nervoso ma la Vigor non ha nemmeno la possibilità di rifarsi sotto per cercare di agguantare quello che sarebbe stato il quarto pareggio consecutivo.

Per la Casertana una vittoria di incredibile importanza in vista del raggiungimento del traguardo play off, per i biancoverdi uno stop che forse significa addio dei sogni Tim Cup.

VIGOR LAMEZIA-CASERTANA 1 a 2

Marcatori: Agodirin (7°), Marano(89°) per la Casertana, Scarsella (73°) per la Vigor.

Vigor Lamezia: Forte, Kostadinovic, Filosa, Gattari, Spirito, Puccio, Battaglia(Voltasio 45°), Scarsella, Montella, Del Sante(Catalano 45°), Held(De Giorgi 48°) . A disp. Piacenti, Di Bella, Di Marco, Malerba. All. Erra

Casertana: Fumagalli, Idda, Rainone( Murolo 33°), Mattera, Tito, Marano, Rajcic (Antonazzo 70°), Mancosu, Agodirin( De Marco 58°), Cissè, Mancino. A disp. D’Agostino, Carrus, De Marco,  Diakite. All. Campilongo

Ammoniti: Rajcic, Cissè(C), Catalano, Gattari(V).

Espulsi: Mancino(C)

Arbitro: Salvatore GUARINO di Caltanissetta.
1° Assistente: Pietro Carlo POLLACI di Palermo.
2º Assistente: Danilo RUGGERI di Palermo.

di MORELLI GIACINTO

 

Vigor-Casertana, i convocati di Erra

I convocati del mister Erra per la sfida alla lanciata Casertana, in piena lotta play off:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Pirelli, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Giacinto Morelli

Un puntiCino per la storia: la Vigor è matematicamente salva

Festa al D’Ippolito: al 95esimo Filosa pareggia e regala ufficialmente la permanenza in Lega Pro

Che sarebbe stato un pomeriggio di festa era facile intuirlo anche in virtù della presenza dei volti noti Schillaci (eroe di Italia 90) e DJ Angelo, inviati Rai per “Quelli che il Calcio” al D’Ippolito. E così è effettivamente stato, con i biancoverdi che sul filo di lana sono riusciti ad agguantare il pari mettendo la parola fine alla propria lotta per la salvezza, ormai quasi certa da inizio marzo ma matematica solo oggi.

E’ stato infatti un perentorio colpo di testa del centrale Filosa al 95esimo a fare esplodere l’urlo liberatorio di un popolo che forse da anni non raggiungeva in anticipo un traguardo prefissato a inizio stagione. Merito a società, staff tecnico e squadra che sono riusciti a lavorare al meglio nonostante le difficoltà lecite per chi, come la Vigor Lamezia, si affacciava al primo storico campionato di Lega Pro con semplicissime ambizioni salvezza.

Era stato Deli al nono minuto della ripresa a portare in vantaggio gli azzurrostellati, ormai da anni vera bestia nera dei padroni di casa (basti ricordare la cocente e immeritatissima beffa rifilata alla Vigor di Costantino nel play off del 2012). Vigor che nemmeno questa volta è riuscita a superare i campani (che avevano battuto Erra e i suoi uomini anche nella gara d’andata) ma che quanto meno è riuscita a raddrizzare le sorti di un incontro che sarebbe stato un peccato perdere.

Vigor Lamezia – Paganese 1-1

Marcatori: 9’st Deli (P), 49’st Filosa (V)

Vigor Lamezia (4-3-3): Piacenti 6, Kostadinovic 6, Gattari 5.5, Filosa 6.5, Di Marco 5.5, Papa 5.5 (34’De Giorgi sv), Puccio 6.5, Maglia 5.5 (9’st Voltasio 5.5), Montella 6.5, Held 6.5 (18’st Del Sante 6), Improta 5.5. A disp. Forte, Spirito, Malerba, Battaglia. All. Erra 6

Paganese (4-3-1-2): Casadei 6.5, Tartaglia 6 (37’st Djibo), Perna 6.5, Moracci 6, Donida 5.5, Vinci 5.5, Baccolo 6 (12’st Bergamini 5.5), Malaccari 6.5, Deli 7, Aurelio 6, Girardi 6. A disp. Novelli, Coulibaly, Franco, Calamai, Biasci. All. Sottil 6

Arbitro: Vito Mastrodonato di Molfetta Assistenti: Christian Greco e Giampiero Urselli di Taranto.

Note: giornata primaverile con terreno in buone condizioni. Spettatori: 1000 circa (658 paganti più 243 abbonati) per un incasso di 5373 euro.

Ammoniti: Deli (P), Montella (V), Piacenti (V), Casadei (P).

Angoli 10-6. Rec. 1’e 5′

MORELLI GIACINTO

 

Vigor-Paganese, i ventuno di Erra

Tutto pronto per la sfida ai campani: i biancoverdi vogliono la matematica salvezza

Ecco i convocati del trainer biancoverde per lo scontro diretto forse valido a mettere definitivamente una pietra sopra al discorso salvezza:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Esclusi lo squalificato Scarsella e l’indisponibile Rapisarda. Dirigerà l’incontro Vito Mastrodonato.

MORELLI GIACINTO

Lupa poco affamata, Lamezia avanti a piccoli passi

11008514_663937123710317_7579393684734222759_nDopo l’eccessiva contestazione del D’Ippolito, Del Sante e compagni conquistano un altro punto in trasferta.

Diciamolo francamente, non era facile ripartire in seguito alla “particolare” situazione venutasi a creare al termine del Derby casalingo col Cosenza: quel “venduti” gridato a calciatori, staff tecnico e società dopo lo 0 a 1 contro i rossoblù di Guarascio non è ancora andato giù a Maglia e soci, dunque anche questo particolare biglietto da visita deve rendere l’idea dell’importanza del pareggio ottenuto oggi in terra laziale.

Pareggio che è l’ennesimo mattoncino a sostegno di una salvezza ottenuta ormai da tempo, a dispetto di quelle che erano le previsioni di inizio stagione. Ancora una volta, Vigor non spettacolare e non in grado di sciorinare un bel gioco come accaduto solo a tratti nel corso del campionato, sia chiaro anche questo, ma comunque “concreta” e quanto meno abile nel conseguire il risultato soffrendo il giusto. Addirittura si tratta del sesto risultato utile consecutivo ottenuto fuori casa (e nelle ultime sei trasferte la Vigor ha calcato campi come quelli di Foggia, Salerno, Catanzaro,Reggio e Matera), per una classifica che ora vede gli uomini di Erra a 41 punti, a + 12 dalla zona play out.

Il primo tempo, in pratica, non offre spunto alcuno. Il primo sole primaverile sembra rendere abbastanza soporifero il match che si vivacizza lievemente nella ripresa, frazione in cui è la squadra di casa a cercare maggiormente la vittoria mantenendo un leggero predominio territoriale. La Vigor è abile a coprirsi e rischia di essere letale in ripartenza, tant’è che Rossi ha il suo bel da fare per chiudere lo specchio a Del Sante al 51esimo. Bariti, più tardi, coglie un palo su tiro cross, creando qualche piccolo rimpianto in più per gli uomini di Cucciari. Al 79esimo espulso per doppia ammonizione Scarsella, ma neanche in undici contro dieci la Lupa riesce a fare suo il match.

Con la salvezza oramai in tasca, a Lamezia si attende la Paganese nell’ambito della quindicesima di ritorno.

LUPA ROMA VIGOR LAMEZIA 0 A 0

LUPA ROMA (4-4-1-1): Rossi; Fra­bot­ta, Con­son, Ca­sco­ne, Celli; Ba­ri­ti, Cer­rai, Ca­po­da­glio, Raf­fael­lo; Mar­ga­ri­ta; Tulli. (Santi, Mar­to­rel­li, Cur­cio, San­ta­rel­li, Pre­ve­te, Ta­ja­rol, Del Sorbo). All. Cuc­cia­ri.

VIGOR LA­ME­ZIA (4-3-3): Pia­cen­ti; Spi­ri­to, Ko­sta­di­no­vic, Fi­lo­sa, Ma­ler­ba; Puc­cio, Bat­ta­glia, Scar­sel­la; Im­pro­ta, Del Sante, Mon­tel­la. (Forte, Di Bella, Di Marco, Papa, Ma­glia, Ros­si­ni, Held). All. Erra

MORELLI GIACINTO

 

Vigor-Cosenza, ultimi sforzi: al D’Ippolito si gioca per la matematica salvezza

Biancoverdi e Rossoblù affrontano il Derby in tutta tranquillità: mancano solo pochi punti per tagliare l’ambito traguardo.

Quindi, ci siamo: Lamezia Terme si appresta a fare da sfondo all’ennesimo Derby di Calabria in questo storico primo campionato di Lega Pro, e lo fa con un carico di ottimismo non indifferente. Sono infatti dolcissimi i precedenti degli uomini di Erra con le altre due calabresi del girone: ci si emoziona ancora al pensiero del gol del 2 a 1 di Voltasio al 92esimo di Vigor Catanzaro e si sorride di gusto all’idea del 4 a 0 rifilato alla Reggina di Ciccio Cozza. D’Ippolito teatro dunque di grandi vittorie nei Derby, D’Ippolito che si prepara a vestirsi a festa in virtù anche dell’iniziativa della società del presidente Arpaia che ha deciso di indire la “Giornata tutti allo Stadio”.

Di contro arriva a Lamezia l’unica tra le calabresi in grado di sconfiggere Gattari e compagni in questo torneo: schiacciante il 3 a 0 subito dalla Vigor all’andata, in una gara in cui il Cosenza riuscì con tenacia a fermare la lanciatissima formazione della Piana iniziando la risalita dalle sabbie mobili della zona play out. E proprio il Cosenza, oggi tre punti sotto ai biancoverdi in classifica, sembrerebbe avere maggiore necessità di fare risultato, anche se la quintultima piazza è, prima di questa giornata, distante ben dieci lunghezze e ciò lascia dormire tranquillamente i componenti del team Bruzio.

Piacevoli inoltre le parole del presidente Rossoblù Guarascio che, come all’andata, rilascia delle importanti dichiarazioni a testimonianza della volontà di rasserenare gli ambienti e di esaltare soprattutto quella che è la valenza non solo sportiva ma anche sociale dell’incontro: “Domenica ci sarà un altro derby calabrese di questo bellissimo campionato e saremo a Lamezia per incontrare un’altra consorella, nello spirito e con l’atteggiamento che ci ha contraddistinto per l’intera annata: divisi sul campo ma uniti nel comune destino di essere rappresentanti di un’unica terra, di una stessa regione. Fin dall’inizio della mia presidenza ho puntato a sottolineare quello che ci deve unire piuttosto che quello che ci divide: un conto è la rivalità sportiva ed un conto è dare all’esterno una manifestazione di concreta e reale vicinanza come espressione della Calabria tutta. Domenica mi aspetto, perciò, che si verifichi in campo e fuori tutto questo: io sono sicuro che i nostri ragazzi daranno il massimo per un risultato di prestigio che consolidi la nostra classifica e che i nostri tifosi sosterranno i lupi con il loro calore insostituibile che ci ha consentito di ottenere i risultati meravigliosi di questi ultimi tempi”.

QUI VIGOR. Le vittorie con Messina e Reggina, la caduta interna col Benevento e l’ottimo pareggio conquistato a Matera per un totale di sette punti : questo il corposo bottino delle ultime quattro giornate per i lametini. Erra può dunque affrontare con estrema fiducia i “vicini” anche vista la disponibilità di quasi tutti i giocatori. Unico indisponibile Kostadinovic causa squalifica, per un totale di 22 elementi: Forte, Piacenti, Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Malerba, Rapisarda, Spirito, Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio, Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

 

QUI COSENZA. Mister Roselli si gode il buon momento dei suoi e arriva con serenità a Lamezia dopo i pareggi esterni a Castellammare e Messina e il colpaccio interno con il Lecce. Roselli che in conferenza stampa conferma di essersi preparato bene per la trasferta in questione e di essere pronto a una partita aperta a ogni risultato. De Angelis o Calderini al fianco di Cesca sicuro titolare in avanti, dubbi invece su Blondett che non è in ottime condizioni fisiche. Il tecnico rossoblù ha inoltre speso parole al miele per la compagine lametina, protagonista a suo dire di un’ottima annata e per di più pronta ad affrontare il match di domani con tutti i migliori uomini a disposizione. Tra i convocati il nome nuovo è quello di  Chidichimo. Ecco la lista completa: Ravaglia, Saracco, Blondett, Carrieri, Ciancio, Tedeschi, Zanini, Chidichimo, Arrigoni, Caccetta, Corsi, Criaco, Statella, Tortolano, Fornito,Calderini, Cesca, De Angelis, Cori

Out per squalifica Magli , Serpieri e Sperotto.

Arbitrerà l’incontro il signor Ranaldi di Tivoli coadiuvati dagli assistenti Pepe e Annunziata.

MORELLI GIACINTO

Che noia, che barba: pari Vigor tra gli sbadigli

Una squadra attenta e poco propositiva guadagna comunque un ottimo punto a Matera

Prima del match,i presupposti per una sfida interessante sembrano esserci tutti: il Matera arriva dalla maestosa quanto inattesa vittoria dell’Arechi con la capolista Salernitana, mentre la Vigor (rimaneggiata per l’indisponibilità di Improta, Papa,Puccio ed Held), dopo la preventivabile sconfitta interna col Benevento, vuole riprendere la marcia verso una tranquilla salvezza, ormai distante pochissimi punti.

Padroni di casa che, spinti da ambizioni da play off, partono col piede pigiato sull’acceleratore: da un’indecisione di Battaglia nei primissimi minuti di gioco nasce una ghiotta occasione che Carretta non sfrutta a dovere grazie anche alla prontezza di Forte. Al diciassettesimo è ancora Carretta di sinistro da fuori area a cercare la rete, ma, nuovamente, è bravo Ciccio Forte a bloccare in due tempi. Quelle del Matera sono solo folate che spezzano la monotonia della prima mezz’ora, caratterizzata dunque da sterili offensive bianco azzurre insufficienti a scalfire la retroguardia degli ospiti, abbastanza guardinghi. Coletti prima e Di Noia poi provano, sempre intorno al 30esimo, conclusioni velleitarie dalla distanza che non impegnano l’estremo difensore ospite. Solo al 38esimo la Vigor si affaccia dalle parti di Bifulco con un tiraccio da fuori di Scarsella che finisce in curva. Si arriva quindi al 45esimo a corto di sussulti, con le due compagini che dopo due minuti di recupero mettono fine alla prima frazione senza alcun colpo di coda degno di nota.

Nella ripresa ricomincia tutto agli stessi ritmi dei primi 45 minuti, con il Matera che nelle intenzioni vorrebbe mettere costantemente sotto pressione la difesa avversaria senza riuscirci e la Vigor che sorniona si affida a improbabili ripartenze. Al 65esimo è Montella, proprio in contropiede, a far venire i brividi ai tifosi di casa: l’azione è fulminea ed è provvidenziale l’intervento a chiudere lo specchio della porta di Faisca sul sinistro dell’undici bianco verde. Al 76esimo Coletti prova su punizione a replicare l’eurogol segnato al Catanzaro ma la palla si spegne lontano dai pali, con Forte che può dormire ancora una volta sogni tranquilli. Confusione e stanchezza sono indubbiamente protagoniste in una seconda parte del match che regala davvero poco dal punto di vista della cronaca. All’84esimo Di Marco prova a scappare via sulla sinistra ma la sua conclusione non impensierisce Bifulco e si spegne sul fondo. Vigor che sfiora incredibilmente il colpaccio all’89esimo: poderoso collo destro di Filosa da trentacinque metri con Bifulco che deve levare la sfera da sotto l’incrocio per evitare l’eurogol.

Dopo quattro minuti di recupero, termina dunque un incontro che prometteva ben altro e che ha nettamente deluso le attese. Per il Matera un pari che serve davvero poco, mentre per la Vigor l’agognata quota per la matematica permanenza nella Lega Pro è sempre più vicina: dopo il prezioso punto odierno, si attende il Cosenza al D’Ippolito.

Matera-Vigor Lamezia 0 a 0

Matera: Bifulco, Mazzarani, Faisca, De Franco(Bernardi 12°), Flores, Coletti, Carretta, Iannini, Letizia(Pagliarini 66°), Madonia(Albadoro 57°), Di Noia. All. Auteri. A disposizione: Russo, D’Angelo,Ferretti, Ashong.

Vigor Lamezia: Forte, Spirito, Kostadinovic, Battaglia, Rapisarda, Gattari, Di Marco (Maglia89°), Scarsella, Del Sante, Voltasio(Filosa 69°), Montella (Di Bella 87°). All. Erra. A disposizione: Piacenti, Rossini, Catalano, De Giorgi.

Ammoniti: Flores, Mazzarani, Madonia, Bernardi(M), Montella, Kostadinovic (V)

Arbitro: Giosue’ Mauro D’apice di Arezzo

Assistenti: Arcangelo Vingo di Pisa e Massimiliano Pancaldo Trifirò di Barcellona Pozzo di Gotto

La Vigor cade in casa contro il Benevento, decide Eusepi

LAMEZIA TERME (CZ) – Sconfitta interna per la Vigor Lamezia che cade con il minimo scarto contro il forte Benevento. Nonostante il risultato negativo, buona prova per i biancoverdi applauditi dai tifosi.

Erra ritrova Filosa e schiera il tridente Montella-Del Sante-Improta. Il tecnico dei campani, Brini, punta ad un 4-4-2 affidandosi all’esperienza di D’Agostino a centrocampo (238 presenze in A) e al capocannoniere del torneo Eusepi, autore di sedici segnature. Al quarto minuto subito un episodio in area biancoverde: Marotta viene lanciato da solo davanti a Forte che gli frana addosso; per Lanza è tutto regolare nonostante le timide proteste dell’attaccante ospite. Al 14′ Rapisarda ruba un pallone a Som e fa partire un bel destro che termina ad un metro dalla sinistra di Pane.

L'ingresso in campo delle due formazioni
L’ingresso in campo delle due formazioni

Al 24′ pericoloso il Lamezia con Montella che attacca per vie centrali e serve magnificamente Del Sante che si ritrova solo davanti Pane, ma il portiere sannita è bravo a rimanere in piedi e neutralizza il pallonetto del numero 9. Al 35′ ancora temibile la Vigor con un bel lancio per Del Sante che, nuovamente da buona posizione, strozza il tiro.
Buon momento per i locali, ma sul finire del tempo arriva il vantaggio degli stregoni. Siamo al 43′, Marotta riceve una palla direttamente da rimessa laterale, entra in area dalla destra e serve Umberto Eusepi, fuori dal gioco finora, che da vero puntero controlla e gira in rete battendo Forte. 17° centro per l’attaccante tiburtino. Gelata la Vigor, più vivace e pericolosa dei campani per ampi tratti, ma che prende un evitabile gol proprio quando ormai si pensava al riposo con le reti inviolate.
Nella ripresa subito pericoloso il Benevento con Marotta che entra in area dalla sinistra e cerca di piazzare un piattone che muore di poco sul fondo. Al 57esimo il portiere dei locali salva per due volte sui tiri centrali di D’Agostino e Pezzi.
Al 21′ sfortunata la Vigor: Del Sante tira col il destro dai 20 metri, la palla coglie prima il palo e poi sbatte sulla schiena di Pane finendo per fortuna dei giallorossi oltre la linea di fondo. Al 31′ ancora avanti i lametini con un sinistro di Montella che termina di poco a lato con Pane battuto. Le streghe non riescono più ad uscire dalla propria metà campo e il tecnico Brini inserisce forze fresche: dentro Ndiaye e Mazzeo in luogo di un D’Agostino sotto tono e dell’autore del gol Eusepi.
Il ritmo cala anche nelle fila dei lametini e la sfida termina senza ulteriori sussulti.
Importante vittoria per il Benevento che aggancia momentaneamente la Salernitana in testa alla classifica, mentre la Vigor Lamezia, nonostante la battuta d’arresto, rimane sempre in posizione più che tranquilla.

VIGOR LAMEZIA – BENEVENTO 0-1
Marcatori: 43′ pt Eusepi

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Forte 6; Rapisarda 6, Filosa 6 (dal 19’st Kostadinovic 6), Gattari 5,5, Malerba 6 (dal 38’st Catalano s.v.); Papa 6 (dal 12’st Voltasio 5,5), Battaglia 5,5, Scarsella 5; Montella 6,5, Del Sante 5, Improta 6.
A disp.: Piacenti; Di Marco, Di Bella, De Giorgi. All.: A. Erra
BENEVENTO (4-4-2): Pane 6,5; Padella 6,5, Lucioni 6, Scognamiglio 7, Som 6,5; Pezzi 5,5 (dal 32’st Melara s.v.), Vitiello 6, D’Agostino 5,5 (dal 40’st Ndiaye s.v.), Campagnacci 5,5; Eusepi 6,5 (dal 40’st Mazzeo s.v.); Marotta 6,5.
A disp.: Piscitelli; Celjak, Doninelli, D’Angelo. All.: F. Brini

Arbitro: Claudio Lanza di Nichelino
Recuperi: 0′ e 5′
Ammoniti: Malerba, Improta e Del Sante (VL); Eusepi, Padella e Som (B)
Spettatori: 1150 di cui un centinaio ospiti.

Antonio Pagliuso

 

Il Martina la fa “Franca”: 1 a 1 con la Vigor

Gattari e compagni frenati sull’1 a 1

Nulla da fare per la Vigor Lamezia: solo un pareggio nel delicato match con il Martina Franca.

Accade tutto nei primi minuti di gioco: all’ottavo minuto gol di Pepe per i pugliesi su cross di Memolla. Passano solo due minuti e i biancoverdi reagiscono con un’intelligente deviazione in area di Montella che spinge in rete l’invito di Papa.

Il resto dell’incontro è caratterizzato dalla noia e dalla paura di farsi del male che porta le squadre a non spingere più di tanto e a rinunciare all’idea di offendere. Il match porta dunque in dote un punticino a testa, che serve alla Vigor per portarsi a più sette dai Play Out in attesa dell’attesissimo Derby del Ceravolo di Domenica prossima.

VIGOR LAMEZIA – MARTINA FRANCA 1-1

Marcatori: 8′ Pepe (M), 11′ Montella (V)

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Forte 6, Spirito 6.5, Rapisarda 6, Gattari 6.5, Malerba 6, Papa 6.5, Battaglia 6.5 (35’Voltasio sv), Scarsella 6, Montella 7, Held 6 (24’st Catalano 5.5), Improta 6 (46’st Di Marco sv).

A disp. Mercuri, Kostadinovic, Rossini, Maglia.

All. Erra 6.5

MARTINA FRANCA (4-3-3): Bleve 6, De Giorgi 5.5, Fabiano 6, Patti 6, Memolla 6, Bucolo 6, Diop 6, Tomi 5.5, Arcidiacono 5.5, Montalto 5.5, Pepe 6.5 (38’st Caruso sv).

A disp. Modesti, Samnick, Kalombo, Calvetti, Leto, Pilvovski

All. Ciullo 6

Arbitro: Paolo Formato da Benevento
Assistenti: Pierluigi Della Vecchia da Avellino e Orlando Pagnotta da Nocera Inferiore

Ammoniti: De Giorgi (M), Diop (M), Malerba (V)
Angoli: 2-2
Rec. 3’st

Spettatori: 850 circa, di cui 50 ospiti (619 paganti più 230 abbonati).