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La Vigor Lamezia ha un Mosciaro in più

LAMEZIA TERME (CZ) – Fra i protagonisti del girone di andata di Eccellenza rientra a pieno diritto anche lui. Dopo un inizio difficile Manolo Mosciaro, 31 anni e un passato ingombrante fra Lega pro e Serie D a parlare per lui, è prepotentemente riuscito a cimentarsi con un campionato per lui nuovo e a prendere le misure con avversari e campi sconosciuti (come del resto è un pò anche per la sua squadra). «All’inizio ho avuto qualche difficoltà – ci spiega l’attaccante della Vigor Lamezia -perchè non ho mai giocato in queste categorie. A complicare le cose ci si è messo anche l’infortunio che mi fatto saltare alcune delle prime partite. Però adesso sto bene e a Lamezia mi trovo bene. Fra campionato e coppa ho segnato dieci reti e sto cercando di fare il mio compito». E di gol Mosciaro ne ha già fatti diversi: tre solo al Locri domenica scorsa e una, pesante, ieri all’Isola Capo Rizzuto che ha aperto le porte della semifinale alla Vigor Lamezia. Un avvertimento a Piemontese e soci per la classifica marcatori? Mosciaro non ci pensa neppure, quello che conta per lui è altro: «Il mio obiettivo è quello di tornare più forte di prima, dopo il serio infortunio, e che la squadra dopo la falsa partenza di inizio campionato venga fuori come merita». La Vigor Lamezia si gode allora il suo trascinatore, il cui rendimento è cresciuto insieme a quello della squadra. E la squadra di Andreoli a suon di risultati utili, cinque consecutivi, si è ritagliata il suo spazio in zona play off. Inoltre il quarto di finale di ieri ha dimostrato che l’isola si può battere e allora gli obiettivi diventano importanti anche se Mosciaro non si sbilancia troppo: «Noi cerchiamo di guardare avanti partita dopo partita e di mettere pressione alle altre squadre».  E domenica la squadra va a caccia di punti in quel di Corigliano. (Foto Vigor Lamezia calcio).

Andreina Morrone

Trasferta di Lamezia vietata ai tifosi ospiti, il Locri non ci sta

LOCRI (RC) – Il Prefetto della Provincia di Catanzaro per la partita Vigor Lamezia – Locri di domenica, ha disposto la vendita dei biglietti «ai soli residenti nella provincia di Catanzaro» in considerazione «della forte rivalità tra i tifosi – si legge nel comunicato – delle summenzionate squadre calcistiche, spesso sfociata in violenti scontri».

La notizia ha provocato grande rammarico nell’ambiemte amaranto. Il Locri ha poco fa postato, insieme a un video, questa nota sui social: «I nostri tifosi (…) oltre a dare calore alla propria squadra hanno sempre dato spettacolo distinguendosi non solo per le bellissime coreografie ma anche e soprattutto per correttezza e sportività. Sia in casa che in trasferta hanno incitato la propria squadra ed applaudito le squadre avversarie». Ovviamente dello stesso avviso è la presidente del club, Antonella Modafferi: «I tifosi del Locri hanno sempre e solo dato spettacolo. È ingiusto non permettere alla squadra di avere il sostegno dei propri tifosi». La presidente poi prova a spiegare i motivi alla base della decisione disposta dal prefetto: «Si riferisce a una partita di venti anni fa. Domenica avrebbe potuto essere l’occasione giusta per una giornata all’insegna della sportività, magari con le scuole calcio e i bambini sugli spalti».

La Royal abbatte Molfetta. Siglato il gemellaggio con la Vigor

LAMEZIA TERME (CZ) – E sono cinque! La Royal supera anche Molfetta ed ottiene la quinta vittoria consecutiva. In un PalaSparti ricolmo di passione e spettatori, più del solito, la squadra del duo Mazzocca-Vetromilo incamera altri tre punti importanti per la propria classifica. Dopo un primo tempo che conferma qualche difficoltà nel concretizzare le tante occasioni da rete, la Royal sblocca in apertura con una doppietta della ritrovata Mirafiore, due gol che spianano la strada alle lametine, brave poi a dilagare con la sempre più presente sottoporta capitan Leone (3° sigillo personale) e, finalmente, con una doppietta anche di Sharon Losurdo. La brava attaccante ex Breganze dopo la tripletta di Policoro, mostra le proprie doti di goleador anche in casa salendo così a quota 8 reti totali.

i-due-capitani-marrazzo-e-ottonello-ph_-g-costantino Nell’intervallo significativo gemellaggio tra Royal e Vigor Lamezia, con i rispettivi presidenti, Mazzocca e Butera, e capitani, Marrazzo (a breve il suo rientro) e Ottonello,  alla presenza del sindaco Mascaro e dell’assessore allo sport Graziella Astorino, con reciproco scambio di targhe nel segno dell’amicizia e della collaborazione tra le società lametine.

A fine gara sono applausi per tutti. «Fare 11 gol in due gare e giocarle in 4 giorni non era semplice – inizia mister Carnuccio. Sono soddisfatto della squadra: nel primo tempo è stata una bella gara, giocata a ritmi alti, mettendo pressione al Molfetta, sicuramente una buona squadra. E comunque abbiamo avuto più occasioni noi. Nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento, giocando senza pivot, aspettandole nella nostra metà campo e ripartendo con azioni veloci. E proprio il primo gol di Mirafiore è arrivato così. Futuro? Ancora è presto per parlare di scontri diretti o altro: dovremo aspettare dicembre. Dal canto nostro dovremo pensare solo a noi stessi e a migliorare ancora, soprattutto dovremo razionalizzare le energie dopo questo tour de force di gare ravvicinate. Grazie al sostegno del pubblico, il palazzetto oggi era pieno!». E soddisfatto pure il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro: «Sono arrivato nel secondo tempo e posso dire di aver portato fortuna alla Royal avendo visto tutti e 5 i gol. Avevo già presenziato ad altre partite della Royal in passato e sono certo che raggiungerà i suoi obiettivi. Gemellaggio? Un evento bellissimo e significativo quello tra Royal e Vigor Lamezia: con l’unione e la coesione di tutte le squadre si potrà continuare a raggiungere ognuno i propri obiettivi, in una città che ha sempre puntato sullo sport, ottenendo sempre ottimi risultati, ad iniziare dal calcio. Dalle difficoltà bisogna ripartire per raggiungere ciò che di bello si era fatto».

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Royal e Vigor insieme per Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – Nascerà domani, durante l’intervallo dell’incontro Royal Team Lamezia – Futsal Molfetta valevole per il campionato nazionale serie A 2016/2017, il “gemellaggio” tra la Vigor Lamezia e la Royal Team Lamezia. L’iniziativa fortemente voluta dai Presidenti Butera e Mazzocca ha l’obiettivo di promuovere una manifestazione che possa coinvolgere l’intera cittadinanza per una giornata all’insegna del divertimento, dello sport e dell’impegno sociale. Questa iniziativa vuole essere l’anteprima di un collante tra le due società sportive lametine, prevedendo a breve un evento allargato a diverse realtà, non solo calcistiche, in grado di veicolare la mediazione sociale e sportiva della città. Appuntamento domani al Palasparti dalle ore 16.00. Saranno presenti oltre allo staff tecnico, sportivo e societario delle due squadre, il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, l’assessore cittadini allo sport Graziella Astorino ed il sindaco di Pianopoli Gianluca Cuda.

2-0 alla Vigor, l’Isola tenta la fuga

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Come forse si aspettavano in tanti, termina con la vittoria della capolista Isola Capo Rizzuto l’anticipo – big match della quarta giornata di Eccellenza. Le azioni decisive della gara nel primo tempo: la squadra di Salerno passa in vantaggio al 18° con il goal di Corsale e raddoppia al 42° con Piemontese che realizza su assist di Di Micco.

Per i padroni di casa è la quarta vittoria consecutiva in quattro partite e questa volta i tre punti sono arrivati senza il solito 1-0. Dodici ora i punti in classifica: più cinque dalla prima inseguitrice Scalea che gioca domani a Siderno. L’Isola è già in fuga? Intanto la Vigor non sembra rappresentare un pericolo ma forse la vera squadra di Andreoli non si è ancora vista.

 

Verso Isola-Vigor, Itri predica prudenza

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Partita dopo partita l’Isola Capo Rizzuto, con tre vittorie in tre match (magari senza far vedere ancora il bel gioco) è diventata già padrona del campionato di Eccellenza. Merito fin qui, soprattutto, di un reparto difensivo perfetto, senza mai grosse sbavature, guidato al centro, fra gli altri, dagli esperti Ginobili e Itri. Ed è proprio il difensore campano a parlare del punto di forza di questa squadra: «Si, è vero che stiamo facendo molto bene dietro, è facile giocare al fianco di Ginobili, un giocatore importante che ti da sicurezza, poi alle nostre spalle abbiamo un grande portiere come Lamberti. La fase difensiva però non siamo solo noi, tutta la squadra contribuisce ad aiutarci, anche gli attaccanti, un plauso particolare va fatto ai nostri under che si stanno mostrando di grande valore». Alessandro Itri nella seconda parte della scorsa stagione ha vestito il biancoverde della Vigor Lamezia che ritroverà domani da avversaria nel big match del quarto turno. «Sono arrivato a Lamezia in una fase molto delicata – spiega Itri parlando dell’esperienza vigorina della retrocessione -. Nella prima parte la squadra ha giocato con la formazione Juniores, poi si è deciso di fare la squadra ma ormai era tardi, ci abbiamo provato, abbiamo fatto 34 punti ma non siamo riusciti ad evitare la retrocessione. La gente, però, ci è rimasta sempre vicina, hanno capito il momento di difficoltà e hanno dato il loro contributo fino alla fine». Dal passato al presente: la nuova Vigor di Andreoli ha fin qui leggermente deluso le aspettative, essendo partita come anti-Isola. Che partita si aspetta Itri? «Loro hanno fatto un po’ di fatica in queste prime partite, non è facile per una squadra abituata al professionismo calarsi nell’ambiente dilettante, hanno però voglia di tornare in alto e dobbiamo stare molto attenti. Verranno a Isola affamati di punti, la squadra è forte e ben organizzata, non dobbiamo distrarci, serve una grande partita per batterli». Infine, il pilastro difensivo giallorosso, lancia un messaggio ai propri tifosi: «Domenica mi aspetto il pubblico delle grande occasioni, abbiamo bisogno di loro per vincere, presenza e sostegno, com’è successo nella parte finale della sfida con la Cittanovese, abbiamo vinto grazie anche alla loro spinta e spero sia sempre così».

Isola Capo Rizzuto – Vigor Lamezia, in programma domenica alle 15.30 allo stadio comunale S. Antonio sarà arbitrata da Marco Russo di Torre Annunziata; Michele Rispoli di Locri e Raffaele Ferragina di Catanzaro I suoi assistenti.

 

 

Mirabelli e la Vigor Lamezia, la diatriba continua

LAMEZIA TERME (CZ) – Non si fa attendere la risposta dei vertici lametini alle recenti dichiarazioni dell’imprenditore Marco Mirabelli, protagonista di un fugace quanto singolare ingresso nei ranghi societari in estate:

«La Società Vigor Lamezia si ritrova per l’ennesima volta a dover smentire le dichiarazioni del Dott. Marco Mirabelli.
Il proliferare di notizie false, tendenziose e prive di alcun fondamento, non fanno altro che ledere l’immagine della nostra società, del Presidente e di tutto lo Staff, oltre che destabilizzare un ambiente che al momento dovrebbe avere come principale obiettivo il campionato appena cominciato.
L’unico senza arte né parte e sportivamente emarginato e senza professionalità è proprio colui che continua a “popolare” gli organi di informazione, scambiandoli per riviste di gossip.
La Vigor Lamezia vuole, in modo definitivo, far comprendere la realtà delle cose, fino ad ora manovrata da mistificatori di bassissimo livello.
Scrivere di congetture fantasiose, comunelle e giochi sotto banco è falso, soprattutto se si conoscesse la professionalità e la storia personale di tutti coloro che quotidianamente operano all’interno della Vigor Lamezia, con dedizione, passione e orgoglio. Alcuni componenti dello staff tecnico e sportivo, sono stimati professionisti con oltre 30 anni di storia calcistica alle loro spalle. La stessa dirigenza sta impegnandosi al massimo al fine di garantire una struttura societaria all’altezza della situazione e del blasone dei quasi 100 anni di storia della Vigor Lamezia.
La società in questi ultimi mesi ha cercato di ampliare la base societaria, qualora ce ne fossero stati i requisiti richiesti, la compatibilità e la comune volontà di intenti nel creare un futuro ancora più stabile e solido per i colori biancoverdi. É ovvio e scontato che una società sana e con la tradizione calcistica di una piazza come quella della Vigor Lamezia, susciti grande interesse da parte di imprenditori ed operatori del mondo del calcio.
Si prende atto, inoltre, delle dimissioni presentate dal Dott. Marco Mirabelli e si precisa che nei giorni scorsi lo stesso Mirabelli, inserito nell’organigramma sportivo come dirigente, era stato depennato dalla sua posizione.
La Vigor Lamezia mantiene nella maniera più assoluta le distanze da commenti, possibili allusioni e tentativi di comunicati stampa atti a non far tenere tranquillo l’ambiente intorno alla squadra e alla stessa società.
La Società chiede niente altro che la possibilità di poter continuare a lavorare in maniera serena e professionale nel corso della stagione e di poter finalmente tornare a parlare esclusivamente di calcio giocato, diffidando formalmente, chiunque prosegue in opere diffamatorie costruite su continue menzogne».

L’ennesima puntata, dunque, di una storia che adesso va però per le lunghe: è iniziato (e non benissimo) il campionato che la vecchia società, con o senza Mirabelli, ha dichiarato di dover assolutamente vincere. Quale miglior medicina dei tre punti combinati ad una convincente prestazione, Domenica, magari in un contesto ambientale sereno e meno polemico?

Giacinto Morelli

 

Mirabelli chiude definitivamente alla Vigor

COSENZA – Marco Mirabelli torna allo scoperto affidando ad una nuova dichiarazione il compito di chiarire le ragioni del suo allontanamento volontario dalla Vigor Lamezia e dell’accostamento del suo nome ad altre squadre (l’Acri?): Mirabelli

«Sono costretto, mio malgrado, a dover pubblicamente chiarire alcuni aspetti della mia avventura calcistica. Tutto cerco meno che visibilità, ma non è consentito a nessuno giocare a screditare la mia figura. Tanto meno ad avventurieri senza né arte e né parte, gente sportivamente emarginata e priva di professionalità. Resta ben inteso che i miei chiarimenti sono indirizzati ai media, sempre cortesi e professionali con il sottoscritto, ed ovviamente ai tanti tifosi della Vigor Lamezia che in questo periodo non comprendono bene la realtà delle cose, a causa di qualche mistificatore di basso livello. Sono oggi io, mia sponte, a decidere di non rappresentare più in nessun modo la società bianco verde. Ho preparato le dimissioni, con la mia firma e scritte di mio pugno e sono pronto ad adire le vie legali in caso di falsificazioni di firme inoltrate in lega nei giorni scorsi. È chiaro a tutti ormai che il mio arrivo ha destabilizzato i piani di qualcuno, scatenando gelosie, magari evidenziando oltremodo limiti strutturali, sportivi ed organizzativi. Le mie preoccupazioni, tempo addietro, sono state esposte sia su alcuni giocatori che non volevo fare firmare sia sullo staff tecnico. Ma ciò che affermavo ha dato fastidio perché, lo ribadisco ancora una volta a chiare lettere, la squadra necessitava, a mio avviso, di modifiche sostanziali di organico e di uno staff tecnico adeguato. Lascio questa squadra augurandole il meglio, avendo come ricordo più vivo solo il dolore e lo sgomento che i tifosi vivono quotidianamente. Rivolgo loro un saluto caloroso, ringraziando quanti hanno creduto in me sin dai primi minuti della presentazione di Luglio. Il mio calcio non è fatto di comunelle, di giochi sotto banco, di speculazioni o di avventurieri in cerca di qualche piccolo rimborso. C’è gente, in questo contesto poco edificante, che cerca di collaborare, anche gratuitamente, con chiare intenzioni di approfittare del blasone della società per ricavare una piccola vetrina personale. Per quanto riguarda i contatti con le altre società, a qualcuno magari dispiace il fatto che Marco Mirabelli è considerato come persona precisa, puntuale, per bene sotto ogni aspetto. Ho parlato con tanti dirigenti, in questi anni, e di diverse squadre. Cosi come ho rapporti di conoscenza e simpatia con diversi giocatori ed addetti ai lavori anche oltre regione. Non ci vedo nulla di male. Io non mi metto la mano davanti la bocca quando parlo, specie in conferenza stampa, non gioco alle spalle, semplicemente ho rispetto di tutti, a cominciare dai tifosi. Basta cercare su google la storia di ognuno, non rispondo ad avventurieri che hanno, in queste ultime stagioni, ottenuto pessimi risultati sportivi e lasciato le società in situazioni insanabili. Ognuno si sceglie i propri collaboratori, in funzione dei progetti e degli obbiettivi da raggiungere. A presto e buon calcio a tutti…».

Questa la dichiarazione integrale dell’imprenditore che prossimamente potrebbe essere protagoniste di nuove pagine da scrivere, e la telenovela continua…

Vigor, tanto fumo ma poco arrosto: solo un pari con lo Scalea

Vigor Lamezia – Scalea 2-2

VIGOR LAMEZIA: Marino Torcasio (44’st Mannarino) Pasqualino Ferraro Ottonello Bria Crucitti Commisso Mosciaro (35’st Carvelli) Conversi Ferraro (42’st Sacco). In panchina: Gandolfi Iannazzo Esposito Gigliotti. All. Andreoli

SCALEA: Corno D’Amato Trinchi Petrillo Garofalo Bucciarelli (25’st D’Aniello) Piccirillo Ruggiero Di Giacomo, Mandarano,Scalese (35’st Cersosimo). In panchina: Bellanza Silvestro Galeano Fregola Scoppetta. All. Vanzetto

ARBITRO: Di Martino di Napoli

MARCATORI: 40′ Di Giacomo (S), 45’rig. Mosciaro (V), 9’st Bria (V), 33’st Scalese (S)

NOTE: Spettatori 400 circa; Ammoniti: Bucciarelli (S), Corno (S), Commisso (V), Piccirillo (S), Mandarano (S), Mosciaro (V); Espulsi: 20’st Garofalo (S) per somma di ammonizioni, 30’st Ferraro A. (V) per gioco scorretto; Rec. 2′ e 4′;

LAMEZIA TERME (CZ) – Mascotte a bordo campo, diretta tv, video in esclusiva di Di Marzio: sembrerebbe il Super Bowl, è invece una partita d’Eccellenza. Le premesse sono alte, come anche le aspettative, deluse nei primi 90 minuti di un campionato storico si per la Vigor, ma non in positivo. La squadra di Andreoli, favorita, affronta tra le mura amiche lo Scalea dell’ex gladiatore biancoverde dell’era Mercuri (quella che faceva sognare i tifosi lametini) Vanzetto, e non va oltre il 2 a 2: squadra di categoria, rognosa, tra le protagoniste della scorsa stagione, quella ospite. Infatti, è Di Giacomo a portare lo Scalea avanti su assist di Garofalo al minuto quaranta, agguantato però da un rigore di Mosciaro nel recupero della prima frazione. A Bria, ex sambiasino fresco di passaggio in biancoverde, risponde invece nella ripresa Scalese, lametino ed ex dell’incontro, uno dei tanti giovani della piana “emigrati” per lasciare spazio a ragazzi provenienti da altri lidi.

Pareggio casalingo che a Mosciaro e compagni lascia qualche rimpianto, anche viste le assenze di pedine importanti come Leta e Marano. Fattore, quest’ultimo, che potrebbe far ben sperare, ma la tifoseria è fredda, distaccata, ancora delusa. Non certo dal mercato (sono arrivati nomi importanti) quanto dal contesto: la confusione societaria, con comunicati che danno per lontano Mirabelli (pronto però a dichiarare il contrario) e l’angosciante attesa dei risvolti dell’inchiesta Dirty Soccer (ancora lei), rendono l’aria pesante e scarica, senza fiducia. D’altronde, anche ad Isola Capo Rizzuto è stata costruita una corazzata, ma problemi del genere non esistono.

Giacinto Morelli

Vigor Lamezia, chiuso ogni rapporto con Mirabelli

LAMEZIA TERME – «La Vigor Lamezia, al fine di evitare il perdurare di speculazioni mediatiche che ledono l’immagine e la credibilità della Società e visti gli accadimenti degli ultimi giorni che hanno indubbiamente destabilizzato l’ambiente sportivo, i tifosi e la stampa, intende precisare quanto segue:
Dopo la brillante fase di calciomercato per allestire la rosa del campionato 2016/2017, per dar seguito alle ambizioni ed alle giuste aspettative della Città si era valutato il subentro di nuovi dirigenti in grado di garantire progetti adeguati e si sono intraprese a tal fine delle trattative con vari imprenditori.
L’unica collaborazione raggiunta si è ben presto dissolta in ragione della sostanziale incompatibilità di vedute, in ordine a profili tecnico-tattici, con l’imprenditore Marco Mirabelli ed il suo entourage.
Garantiamo inoltre a tutti gli sportivi che la squadra, formata da un gruppo di atleti compatto, serio e professionale, darà la continuità di risultati che la Città merita, precisandosi che gli impegni finora assunti dalla Società Vigor Lamezia sono stati onorati nei confronti di tutti gli aventi diritto e saranno, parimenti, mantenuti per tutto il corso dell’attuale stagione sportiva».

Con questo chiaro comunicato dunque la Vigor Lamezia rende ufficialmente noto il distacco dal facoltoso imprenditore Marco Mirabelli, nei mesi estivi presentato in pompa magna, con tanto di conferenza, ai tifosi ed alla città lametina. Totalmente sulle spalle della vecchia dirigenza allora il proseguo di quella che, per quanto precisato più volte, deve essere la stagione del ritorno a categorie superiori e consone al blasone biancoverde. Un segnale forte per cercare di spazzare via nubi ed ambiguità al termine di un’estate fatta di acquisti importanti ma anche di incertezze societarie che però non possono, come accaduto nella scorsa stagione, influenzare un’altra annata.

Giacinto Morelli