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Vigor-Casertana, i convocati di Erra

I convocati del mister Erra per la sfida alla lanciata Casertana, in piena lotta play off:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Pirelli, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Giacinto Morelli

Vigor-Paganese, i ventuno di Erra

Tutto pronto per la sfida ai campani: i biancoverdi vogliono la matematica salvezza

Ecco i convocati del trainer biancoverde per lo scontro diretto forse valido a mettere definitivamente una pietra sopra al discorso salvezza:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Esclusi lo squalificato Scarsella e l’indisponibile Rapisarda. Dirigerà l’incontro Vito Mastrodonato.

MORELLI GIACINTO

Prima fa e poi disfa: pari pieno di rammarico per la Vigor

Doppio vantaggio all’Arechi: un sogno, prima del brusco risveglio.

La squadra di Erra si presenta all’Arechi di Salerno in formazione rimaneggiata (ormai consuetudine da molte settimane a questa parte) e con l’assenza eccellente, per motivi non ancora chiarissimi e destinati a fare discutere, di bomber Del Sante.

Partita equilibrata nei primissimi minuti di gioco e Salernitana che costringe nella propria metà campo la Vigor Lamezia dal 15esimo  in poi, senza però mai essere realmente pericolosa negli ultimi sedici metri. Lo squadrone campano dell’eccentrico presidente Lotito non riesce infatti ad avere fluidità dalla trequarti in poi e fatica a creare palle gol. Vigor Lamezia che si difende senza molti affanni e che prova qualche ripartenza, troppo lenta e priva di brio per poter preoccupare  i difensori granata. Primo tempo che scivola via sorprendentemente senza emozioni e senza concreti assalti da parte della squadra di casa che vincendo avrebbe la possibilità di agguantare la capolista Benevento, fermata sul 2 a 2 a Foggia.

A inizio ripresa, accade l’incredibile: su angolo conquistato sapientemente da Improta, Montella, dopo un batti e ribatti in area di rigore, appoggia di testa in rete e porta in vantaggio i biancoverdi. E’ il 50esimo e la partita cambia in modo del tutto imprevisto. Al 55esimo clamorosa occasione per Calil: cross teso dalla destra e numero otto che non riesce a impattare in pieno il pallone, non indirizzato quindi nella porta sguarnita. La partita si fa dunque nettamente più viva con Favasuli e compagni che spingono alla ricerca del pari. Minuto 61: Negro, subentrato a Perrulli, prova il tiro dal limite dell’area con Forte che riesce a bloccare il pallone a pochi centimetri dalla linea di porta. Continua a spingere la Salernitana: minuto 68, Favasuli prova il tiro a giro dai 25 metri, palla che sorvola di poco la traversa. Altra clamorosa svolta al 73esimo: contropiede fulminante di Improta, che da solo fa 50 metri di campo palla al piede e appena entrato in area di sinistro fa partire un diagonale lento ma chirurgico su cui Gori non può nulla. E’ un gran gol. L’undici di Menichini, espulso per proteste poco prima del gol di Improta, si riversa in avanti in maniera disperata, ed è Negro a trovare il jolly di sinistro da fuori area al minuto 79. Mancano dieci minuti e i padroni di casa accorciano rendendo ancora più elettrizzante una seconda frazione di gioco incredibile. All’87esimo arriva il pareggio dei granata: angolo dalla sinistra e Colombo svetta in area anticipando tutti e insaccando di testa.

Partita non per deboli di cuore quella della ripresa, conclusasi con un ulteriore forcing finale da parte della Salernitana, svegliatasi però troppo tardi. Rammarico per i bianco verdi, capaci di portarsi sul doppio vantaggio ma beffati nei minuti finali anche, forse, a causa della “paura di vincere” che caratterizza tali circostanze: la vittoria non arriva da ben undici turni. Un punto comunque positivo perchè conquistato su uno dei campi più difficili della categoria.

Salernitana-Vigor Lamezia 2 a 2

Marcatori:50′ Montella (VL), 73′ Improta (VL), 79′ Negro (S), 87′ Colombo (S)

Salernitana: Gori, Colombo, Bocchetti(Franco 52°), Pestrin, Lanzaro, Trevisan, Nalini, Favasuli, Calil, Perrulli(Negro 80°), Bovo(Mendicino 35°). All. Menichini

A disposizione: Russo, Tuia, Grillo, Tagliavacche .

Vigor Lamezia: Forte, Spirito, Malerba, Puccio, Kostadinovic, Rapisarda, Improta(Voltasio 91°), Scarsella, Held, Papa, Montella(Catalano 82°). All. Erra

A disposizione: Mercuri, Maglia, Rossini, Battaglia,De Giorgi.

MORELLI GIACINTO

Vigor, una sconfitta che vale doppio

I Biancoverdi prima si illudono, poi si fanno beffare nel quarto d’ora finale

Oramai in casa Vigor le batoste nemmeno si contano più: in uno scontro diretto di vitale importanza i lametini non solo si portano in vantaggio e hanno l’occasione di allontanarsi una volta per tutte dalle zone calde, ma si fanno raggiungere e poi superare da un avversario quasi al tappeto.

Di Held il gol dell’iniziale 0 a 1 al 12esimo del secondo tempo, di Scarpa e di Cipriani (rispettivamente al 30esimo e al 36esimo del secondo tempo) le reti dei padroni di casa.

Alla seconda giornata di ritorno la Vigor Lamezia ha quasi bruciato l’intero bottino messo da parte con lo straordinario inizio di stagione: sembra di rivivere il campionato di Seconda Divisione dello scorso anno, quando appunto il team di Via Marconi, dopo un avvio da urlo,  solo alla penultima giornata del torneo riuscì ad ottenere una sudatissima salvezza (con relativa “promozione”).

Ora, l’Ischia in casa nell’anticipo del prossimo Venerdi per sperare in un’immediata inversione di tendenza e in un pronto riscatto nell’ennesimo scontro diretto per la permanenza in Lega Pro.

Savoia-Vigor Lamezia 2-1

Reti: 12’st Held (V), 30’st Scarpa (S), 36’st Cipriani (S)

Savoia (4-3-3): Gragnaniello; Verruschi, Checcucci, Sirigu, Panariello (14’st Mercadante); Gargiulo (39’st Cremaschi), Saric, Giordani; Partipilo, Corsetti (17’st Cipriani), Scarpa. A disp. Santurro, Riccio, Cornacchia, D’Appolonia. All. Papagni

Vigor Lamezia (4-3-3): Vigor Lamezia (4-3-3): Forte; Spirito, Rapisarda, Kostadinovic, Malerba; Puccio, Papa (42’st Rossini), Scarsella; Montella (36’pt Catalano), Held (36’st Voltasio), Improta. A disp. Mercuri, Di Marco, Battaglia, Maglia. All Erra

Arbitro: Giua di Pisa

Assistenti: Viola e Lacalamita di Bari

Ammoniti : Spirito (V), Malerba (V), Cipriani (S) Angoli: 3-8

Recuperi: p.t. 2′; s.t. 5′

Note: 1190 paganti (compresi 260 abbonati) per 8200 euro di incasso.

MORELLI GIACINTO

Contro l’Aversa per i tre punti: Lamezia, non puoi sbagliare

Una squadra incerottata prova a regalarsi il successo e la tranquillità in classifica.

Nel pomeriggio di oggi Mr Erra ha diramato la lista dei convocati in vista del fondamentale match interno contro l’Aversa Normanna degli ex Carbonaro, De Luca e Pippa:

Portieri: Forte, Rosti

Difensori: Di Marco, Filosa, Kostadinovic, Malerba, Pirelli, Rapisarda, Spirito

Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Rossini, Scarsella, Voltasio

Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held,  Montella.

Diciannove uomini, con un rientro fondamentale dall’infermeria (quello di Filosa) e un ritorno graditissimo tramite mercato (Ciccio Forte). Sarà dura, per il trainer biancoverde,  rinunciare agli squalificati Puccio e Gattari e all’acciaccato Improta, oltre all’infortunato di lungo corso Di Bella.

CAPITOLO MERCATO: Domani sarà probabilmente il giorno del “nuovo esordio” in casa Vigor per il portiere Ciccio Forte, arrivato nei giorni scorsi per sostituire un altro infortunato eccellente, Piacenti. Sono dunque giorni importanti non solo per quanto concerne l’aspetto prettamente sportivo (la Vigor si appresta ad affrontare molti scontri diretti nelle prossime giornate) ma anche dal punto di vista del mercato.  Quello di Forte (mai dimenticato dai tifosi ma arrivato, in prestito dal Carpi, per necessità) non dovrebbe essere l’unico innesto: Giampà ha abbandonato il Lamezia per accasarsi al Catanzaro e probabilmente (e auspicabilmente) il centrocampista di Girifalco verrà sostituito. Non un fulmine a ciel sereno l’addio dell’ex Messina, che nel Capoluogo potrà forse esprimersi ai suoi livelli (Domenica scorsa per lui già un gol con il giallorosso addosso ad Aprila,contro la Lupa)in un ambiente che lo ama e lo acclama, diversamente da quanto successo nell’anno senza infamia e senza gloria vissuto a Lamezia. I vertici del sodalizio di Via Marconi potrebbero dunque “approfittarne” per portare a Lamezia un regista più congeniale al gioco,  che sappia dunque fare tirare il fiato al giovane Battaglia. Non dovrebbero esserci variazioni in difesa e in attacco: Del Sante ha richieste importanti ma dovrebbe rimanere e onorare il contratto che lo lega al Lamezia sino a Giugno.

GIACINTO MORELLI

 

Vigor, a Pagani per curare il mal di trasferta

Gattari e soci a caccia di punti fuori casa dopo le ultime pesanti sconfitte .

Messina, Benevento, Cosenza: ecco, nell’ordine, le ultime tre trasferte affrontate dai biancoverdi. Punti racimolati e portati a casa: zero. Si può tranquillamente definire  “psicosi” da trasferta,  la strana tendenza di cui è protagonista la Vigor del post Martina Franca. Due sconfitte immeritate, rispettivamente  in riva allo Stretto e nella città delle streghe,e una batosta senza attenuanti con i “cugini” rossoblù. E sebbene in casa il team di Erra riesca a pareggiare i conti con prestazioni sontuose e tanti punti raccolti, ora è giunto il momento di rifare la voce grossa lontano dal D’Ippolito. Osare senza perdere di vista quella che è l’assoluta priorità: una salvezza tranquilla.

Nell’ultimo Sabato di Novembre la Vigor Lamezia ha la ghiotta occasione di irrobustire il proprio bottino di punti in quel di Pagani, in un contesto si complesso  ma comunque alla portata,almeno sulla carta, vista la classifica. Il vortice di emozioni relativo allo scoppiettante match interno con la Lupa Roma ha lasciato qualche strascico ( Maglia squalificato e multato dal giudice sportivo ) e anche la settimana attuale ha portato con sé cattive notizie: sembra essere grave l’infortunio di Liberato Filosa, che in allenamento, in seguito a una distorsione, potrebbe aver riportato seri danni al ginocchio.

Gli azzurro-stellati arrivano invece dalla cocente delusione del derby perso a Salerno, contro quella che è la nuova capolista del girone più infuocato della Lega Pro. Uno striminzito 1 a 0 che ha lasciato l’amaro in bocca a mister Sottil e giocatori, ora pronti a ripartire decisi verso zone di classifica più gustose.

Ecco, di seguito,  l’elenco dei convocati della Vigor Lamezia diramato da Mister Erra:

Portieri: Piacenti, Rosti

Difensori: Gattari,  Kostadinovich, Malerba, Rapisarda, Spirito

Centrocampisti: Battaglia, Giampà, Rossini, Scarsella, Voltasio

Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Giacinto Morelli

Gol ed emozioni a Lamezia: 2 a 2 tra Vigor e Lupa Roma

Del Sante e Improta riacciuffano i laziali: pari comunque positivo.

Vortice di emozioni nel match odierno al D’Ippolito. Vigor Lamezia e Lupa Roma danno battaglia sul campo da gioco dimostrando di valere la classifica attuale e confermando quanto di buono fatto vedere sino ad ora. Due outsider che cercano dunque di mantenere una tranquilla posizione di classifica lontano dai bassifondi, in una partita ricca di capovolgimenti di fronte e che forse lascia qualche rammarico in più in casa Lamezia, visto anche il numero di legni(tre) colpiti nel corso dei 90 minuti.

Nel primo tempo al 3′ è già vantaggio Lupa: Malatesta appoggia di testa  per Tajarol che di destro batte Piacenti. Del Sante, Puccio, Improta e Catalano, schierato nel tridente offensivo al posto di Montella acciaccato, provano a impensierire Rossini in varie circostanze,ma è Filosa a rendersi pericolosissimo al 34esimo con un tocco su assist di Battaglia che va a incocciare sul palo a portiere battuto. Bisogna aspettare il 46 esimo del primo tempo per il pareggio: sugli sviluppi di un angolo è Del Sante a mettere in rete.

Nel secondo tempo la Vigor mostra ancora di essere maggiormente in palla. Al 31esimo è Puccio a colpire il palo con un tiro a volo su angolo di Improta. La Lupa Roma è pero solida e continua a tenere bene il campo. Al 35esimo , la Lupa si mostra anche cinica: su azione di ripartenza ,Puccio si trova a toccare il pallone di mano in area. L’arbitro concede il rigore e Testardi dal dischetto non sbaglia. La reazione biancoverde è furiosa: al 40esimo, su punizione, Improta colpisce nuovamente il palo, sulla ribattuta è Gattari ad avventarsi sul pallone e a causare il tocco di mano del difensore avversario. Calcio di rigore e gol di Importa che con freddezza spiazza Rossini.

Troppo tardi per nuovi cambiamenti. Le due squadre dividono dunque la posta in palio , con la Lupa che ancora una volta non riesce a portare a casa i tre punti lontano dalle mura amiche e la Vigor che interrompe la striscia di vittorie interne iniziata nel derby col Catanzaro.

Bicchiere comunque mezzo pieno in casa Lamezia: dopo l’incubo vissuto a Cosenza , la squadra ha reagito benissimo e ha, nonostante il gol subito a freddo,dimostrato di voler mettere nel dimenticatoio la pessima prestazione del San Vito. Umiltà e sacrificio, dunque, per continuare a stupire e a tenere lontano lo spauracchio Play Out.

VIGOR – LUPA ROMA 2-2

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti; Spirito, Filosa, Gattari, Rapisarda; Puccio (37’st Voltasio), Battaglia (18’st Held), Scarsella; Catalano (19’st Giampà), Del Sante, Improta. A disp.: Rosti, Kostadinovic, Rossini, De Giorgi. All.: Erra.

LUPA ROMA (4-3-1-2): Rossini; Frabotta, Conson, Martorelli, Pasqualoni; Santarelli, Prevete, Capodaglio; Cerrai (32’st Moras); Tajarol (38’st Lazazzera), Malatesta (16’st Testardi).
A disp.:  Rossi, Faccini, Ferrari, Mastropietro. All. Cucciari.

ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore (assistenti Campitelli di Termoli e Solazzi di Avezzano).

RETI: 3’ pt Tajarol, 46’pt Del Sante, 36’st Testardi (rig), 41′ Improta (rig)

NOTE: spettatori 1.500 circa (10.450 euro incassati). Ammoniti: Martorelli, Tajarol, Scarsella, Malatesta, Del Sante, Frabotta, Prevete, Puccio, Lazzazera. Angoli: 10-5. Rec: 3’pt e 4’st

Giacinto Morelli

Vigor, è febbre da Derby

Grande entusiasmo in vista della trasferta di Cosenza: convocata tutta la rosa.

 Tutto pronto a Lamezia per il  derby contro il  team di  Guarascio e del nuovo  trainer  Giorgio Roselli: mr.  Erra ha  infatti  “diramato” la  lista dei  convocati e a sorpresa  ha  manifestato la volontà di    portare con se a Cosenza tutti  gli uomini a disposizione.

L’unita e la forza del gruppo saranno dunque l’arma in più dopo le ultime due cocenti sconfitte esterne di Messina e Benevento . Gruppo comunque sereno e in armonia viste le vittorie che non mancano invece tra le mura amiche, dove la squadra rivelazione di questa prima parte di campionato ha steso nell’ordine la corazzata Catanzaro, la derelitta Reggina del povero Ciccio Cozza e l’ambizioso Matera di Auteri.

Da sottolineare però come la Vigor(vogliosa di centrare il terzo successo in altrettanti derby) troverà dinanzi a se una squadra che non naviga in acque tranquille e che cerca ancora il primo acuto casalingo in questo delicato avvio di campionato, costato già la panchina al tecnico della promozione Cappellacci.

Stempera le tensioni lo stesso presidente Guarascio, che mira a rinsaldare i buoni rapporti con il sodalizio di via Marconi e ad offrire ospitalità ai dirigenti lametini tramite una breve dichiarazione:  ‘’Così come già fatto per altri derby, sento la necessità di vivere queste partite insieme ai dirigenti delle altre squadre calabresi. I derby devono essere una pagina di sport e di competizione vera sul piano sportivo, dentro il campo da gioco, ma in questo campionato che prevede tante stracittadine devono essere, a mio avviso, anche il momento per rinsaldare rapporti di buon vicinato tra tutte le squadre calabresi. Noi in questo momento abbiamo urgente necessità di conquistare i tre punti, dunque dagli spalti l’incitamento dovrà essere più convinto che mai: “Forza Lupi”. Auspico un tifo caloroso e, come già accaduto, massima correttezza’’.

Che a vincere, a priori, sia dunque lo spettacolo. Dentro e fuori dal campo.

Giacinto Morelli