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Dante e l’Astronomia: Villa Rendano rende omaggio a Dante Alighieri

locandina 9 luglioDantAnche a Cosenza, come in tutto il Mondo, in occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, si terrà una manifestazione per ricordare il Sommo Poeta fiorentino.

Giovedì 9 luglio, presso Villa Rendano a Cosenza,intorno alle 19.00 la Fondazione “Attilio e Elena Giuliani Onlus” e il Comitato di Cosenza della “Società Dante Alighieri” organizzeranno un convegno dal titolo “Dante e l’Astronomia”. In seguito, vi sarà la “lettura” delle stelle con i telescopi dallo splendido terrazzo della Villa.

L’evento rientra nell ’ambito del Progetto Villa Rendano e prevede la partecipazione dell’Università della Calabria e del gruppo “Astrofili Menkalinan”.

Dopo i saluti di Walter Pellegrini, direttore del Progetto Villa Rendano, introdurrà il convegno Riccardo Barberi, direttore del Dipartimento di Fisica presso l’Unical. Sarà la volta, poi, della lectio dal titolo “Dante e l’astronomia: analisi delle conoscenze astronomiche medievali nella Divina Commedia” tenuta da Franco Piperno, professore emerito di Fisica presso l’Unical.Coordinerà la discussione Maria Cristina Parise, presidente del Comitato di Cosenza della storica “Società Dante Alighieri”.

Finito il convegno si terrà, sulla terrazza di Villa Rendano, la “Lettura del cielo tra scienza e mitologia” con Francesco Plastina, professore di Fisica presso l’Unical, e la “Lettura del cielo e osservazione telescopica dei principali oggetti celesti” con il gruppo “Astrofili Menkalinan”.

A conclusione ci sarà una degustazione eno-gastronomica. Un’occasione da non perdere, questa del 9 luglio, per tutti gli appassionati di astronomia e della poesia classica italiana.

Presentato il Workshop “Le vie storiche del Tirreno cosentino

Villa-Rendano-CosenzaCosenza(Cs)La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani Onlus” il 25 giugno, presso la sede di Villa Rendano, ha organizzato nell’ambito del Progetto Villa Rendano un workshop dal titolo “Le Vie Storiche del Tirreno Cosentino”, in collaborazione con l’Università della Calabria, la Provincia di Cosenza, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio (SBAP) della Calabria, il Polo d’innovazione dei beni culturali della Calabria, la Diocesi di Cosenza-Bisignano, i Comuni del Tirreno cosentino e il Parco nazionale del Pollino.Il progetto prevede la possibilità di valorizzare i beni storici e monumentali, riconducibili ad antichi percorsi di fede, situati nel Tirreno cosentino. L’intenzione è quella di creare una sinergia con gli attori politici ed economici locali e di mettere in rete gli enti preposti alla tutela dei beni culturali con le principali strutture ricettive del territorio.Ha dato il via ai lavori Francesco Pellegrini, Direttore Generale della Fondazione Giuliani, poi Pietro Dalena, Professore Ordinario di Storia Medievale presso l’Università della Calabria e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Giuliani, e Giuseppe Chidichimo, Professore Ordinario di Chimica-Fisica presso l’Università della Calabria e Presidente del Comitato Scientifico, hanno presentato la proposta elaborata dalla Fondazione Giuliani e hanno lasciato spazio agli interventi della direttrice della SBAP, Margherita Eichberg; della direttrice generale del Polo d’innovazione dei beni culturali della Calabria, Patrizia Tortorici; dei Sindaci di Papasidero, Fiorenzo Conte; di Laino Castello, Giovanni Cosenza; di Aieta, Giovanni Ceglie. Ha concluso il direttore del Progetto Villa Rendano, Walter Pellegrini.Dalla grotta del Romito a Papasidero (risalente al Paleolitico) a quella di San Michele a Orsomarso, e ancora, dal Monastero di San Nicola di Ciminiti alla chiesetta basiliana dello Spedale (IX sec. a. C.) di Scalea: tanti siti, monumenti, luoghi e paesaggi che meritano maggiore tutela e valorizzazione. La rete messa in piedi dalla Fondazione Giuliani vuole essere un concreto impegno per la (ri)funzionalizzazione del sistema turistico tirrenico.

Presentazione del volume “Flusso di coscienza”: Giovedì a Villa Rendano

Flusso_di_coscienzaPresentazione del volume “Flusso di coscienza” (Luigi Pellegrini Editore, 2015) Giovedì 18 giugno, ore 18.30 – Villa Rendano Tanti appuntamenti in arrivo grazie all’iniziativa di Villa Rendano, un progetto che dal 2013 sta animando il centro storico di Cosenza con eventi, dibattiti e attività culturali. La prossima tappa sarà la presentazione del volume “Flusso di coscienza”, scritto da Felicita Cinnante e fresco di stampa dalla casa editrice Luigi Pellegrini Editore. L’evento avrà luogo il prossimo 18 giugno, alle 18.30, a Villa Rendano, sede della Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani Onlus”. Vi prenderanno parte: l’autrice del libro Felicita Cinnante, l’algologo Giovanni Nicotera e l’attrice Jo Lattari. Modererà l’incontro Antonietta Cozza, dell’ufficio stampa Pellegrini Editore. “… Ad un certo punto della mia vita, quella luna ho iniziato a contemplarla, a guardarla in modo diverso. Le ho posto domande. Ho avuto risposte. Mi sono affidata, donata”. (Tratto dal libro “Flusso di coscienza”)

Villa Rendano: il seminario dal titolo “L’Italia perde terreno”

th (1)La Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani Onlus” e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sono lieti di annunciare che venerdì 12 giugno, alle ore 17,00, presso la sede di Villa Rendano, si terrà il seminario dal titolo “L’Italia ‘perde terreno’. Consumo di suolo, diffusione urbana e dissesto idrogeologico: il Rapporto ISPRA 2015″, nell’ambito del progetto “Laboratorio di difesa del suolo” coordinato dall’ing. Massimo Veltri, professore ordinario di Idraulica, Università della Calabria, C.S. di Villa Rendano. Al seminario parteciperanno il prof. Bernardo de Bernardinis, Presidente dell’ISPRA, l’ing. Michele Munafò, ISPRA, Responsabile del Rapporto sul consumo di suolo in Italia, l’arch. Saverio Putortì, Progettista Coordinatore del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico, Calabria. L’incontro vuole essere un’occasione fondamentale per sviluppare un dibattito che coinvolga le varie anime politiche, culturali, professionali e sociali di Cosenza e della Calabria. Richiamando a un più stringente rispetto delle tematiche territoriali e ambientali, speriamo che l’argomento trattato possa suscitare interesse in un ampio numero di persone, al di là degli interessi professionali, proprio perché solo l’attenzione di una cittadinanza informata potrà dare inizio a un vero cambiamento.

in allegato la locandina con l’incontro del 12 giugno

L’Italia perde terreno (1)

Mostra su Alfonso Rendano a Villa Rendano

RendanoCosenza(Cs)La Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani Onlus”, la “Biblioteca Civica” di Cosenza ed il Museo “Ruggero Leoncavallo di Montalto Uffugo” hanno organizzato per il giorno 2 giugno 2015 alle ore 19.00, presso la sede di Villa Rendano, il concerto “Orchestra di Fiati Ruggero Leoncavallo” diretto dal M° Stefano Calderone, la cui direzione artistica è affidata al M° Marco Silvio Rossin e con la partecipazione straordinaria del soprano Rosaria Buscemi.In occasione del concerto sarà allestita una mostra di rari documenti sulla vita e le opere di Alfonso Rendano. Sarà possibile visionare la mostra di mattina dalle ore 10.00  alle ore 12.00 e di pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 21.00.

Seminario con il Generale Costante De Simone “Clima & Tempo Chronos & Zeus”

villa-rendano-cosenzaLa Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani Onlus” è lieta di annunciare che il giorno 22 maggio 2015, alle ore 17,00, presso la sede di Villa Rendano, si terrà il seminario con il Generale Costante De Simone, dal titolo “Clima & Tempo – Chronos & Zeus, due caratteristiche dell’Essere ambientale”, nell’ambito del progetto “Laboratorio di difesa del suolo”, coordinato per il Comitato Scientifico della Fondazione Giuliani da Massimo Veltri, Professore ordinario di Idraulica presso l’Università della Calabria. Segue Tavola Rotonda con Riccardo Barberi Professore ordinario di Fisica presso l’Università della Calabria ed Eugenio Pugliese Carratelli, Professore ordinario di Fluidodinamica Ambientale e di Idraulica Marittima presso l’Università di Salerno. All’inizio era solo il Caos, poi apparve Gea, la madre Terra, e poi fu la meteorologia e il Caos deterministico. Clima e Tempo sono due caratteristiche dell’Essere ambientale, due fenomeni dell’Atmosfera che condizionano e regolano la vita sulla Terra. Si parlerà del Clima e del Tempo nel senso comune con considerazioni sull’origine dei concetti e sul perché dei loro nomi. L’Atmosfera è presentata come sistema complesso facente parte del più complesso sistema Terra grazie anche al concetto di Caos deterministico in un Mondo senza quiete. Saranno introdotti l’approccio matematico alla conoscenza del Tempo e alla sua modellazione, il Modello matematico del Tempo e il suo impiego per predire il futuro dello stato dell’Atmosfera, le cause dell’imprecisione nelle previsioni del Tempo, le previsioni d’insieme. Il Clima appare come manifestazione delle interazioni tra i sottosistemi della Terra. Perché Clima e Stagioni astronomiche non coincidono? Stimiamo l’evoluzione del Clima attraverso la modellazione matematica del Tempo.

Costante De Simone

Generale del Genio Aeronautico (in ausiliaria). Laurea in Fisica presso l’Università di Roma “La Sapienza”.Dopo un periodo di ricerca e insegnamento all’Università di Venezia, è entrato a far parte da Ufficiale del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, dove per 35 anni si è occupato di Meteorologia, sino a divenirne Generale Comandante. Nel corso degli anni è stato professore incaricato nelle Università di Roma, della Calabria e di Firenze. Rappresentante Permanente d’Italia e Membro del Consiglio Direttivo della WMO, membro del Comitato per la previsione stagionale del Dipartimento della Protezione Civile. Consulente e Autore all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Ha svolto attività di ricerca di metodi statistico-dinamici per la previsione del Tempo locale; Fluidodinamica delle interfacce liquido-vapore; Modello oceanografico dei modi normali del Mare Adriatico.

‘La Grande Cosenza’. Appuntamento a Villa Rendano

La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani Onlus” ha annunciato la presentazione del libro “La Grande Cosenza” di Fabio Melia e libro_1Mauro F. Minervino, con un saggio di Francesco Forte, che si terrà a Cosenza giovedì 21 maggio, alle 17:00, nel Salone della Provincia, in piazza XV Marzo.

Alla presentazione farà seguito una tavola rotonda sulla Grande Città alla quale parteciperanno i sindaci di Cosenza, Mario Occhiuto; Rende, Marcello Manna; Castrolibero, Giovanni Greco; il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci; modererà l’incontro il Direttore della Collana “la città dei cittadini”, Francesco Pellegrini.

La Fondazione Giuliani e il Progetto Villa Rendano, guidato da Walter Pellegrini, assegnano grande valore alla pubblicazione del volume “La Grande Cosenza”, il primo della Collana “la città dei cittadini”, diretta da Francesco Pellegrini.

Cosenza: Le Visioni realistiche di Federico Fellini

Continua la collaborazione tra la Fondazione Attilio ed Elena Giuliani Onlus e il Circolo del Cinema di Cosenza (affiliato F.I.C.C.). Anche per quest’anno la prestigiosa location di Villa Rendano, sarà luogo ideale per la proiezione di pellicole d’autore e sede di interessanti dibattiti, a disposizione di tutti coloro che apprezzano l’arte cinematografica e vogliono approfittare di un’occasione significativa per discutere, non solo di arte, quanto di attualità. La programmazione 2015 dal titolo “il Realismo Fantastico di Federico Fellini” si svolgerà in due differenti sessioni, la prima da maggio a luglio e la seconda da settembre a dicembre.villa-rendano-cosenzaIl primo incontro/proiezione è previsto per lunedì 18 maggio alle ore 20,00 e sarà preceduto, alle ore 19,00 dai saluti del direttore del Progetto Villa Rendano Walter Pellegrini, del professore Massimo Veltri (membro del Comitato Scientifico) che accenneranno all’importanza della collaborazione tra queste due realtà, ma anche da una breve introduzione del prof. Francesco Plastina, presidente del Circolo del Cinema di Cosenza, il quale illustrerà i 16 titoli che andranno a comporre i due cicli di film. Suggeriamo a chiunque voglia garantirsi un’occasione per apprezzare del buon cinema ed animare interessanti dibattiti, vista la esiguità del numero dei posti, di contattare il Circolo del Cinema di Cosenza (Tel. 0984 73022) per effettuare il tesseramento.

Martedì 10 presentazione accordo di cooperazione per Villa Rendano

Cosenza – A distanza di due mesi dalla inaugurazione di Villa Rendano, acquistata e restaurata dalla Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, nel corso della quale erano stati preannunciati i progetti che vi avrebbero trovato casa, si torna nella splendida dimora ottocentesca, per illustrare più dettagliatamente come Villa Rendano si appresti a diventare un centro di eccellenza per l’alta formazione nel campo della gestione delle risorse energetiche ed ambientali.
È questo infatti uno degli obiettivi prioritari dell’accordo di cooperazione per lo sviluppo sostenibile, che sarà presentato martedì 10 settembre, alle ore 11, nella stessa Villa Rendano, dai partner Ministero dell’Ambiente,  Comune di Cosenza,  Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, con la partecipazione di SAFE, Sostenibilità Ambientale Fonti Energetiche, associazione no profit e centro di eccellenza per l’energia e l’ambiente.
Alla presentazione dell’accordo, contestuale ad una prima riunione operativa   saranno presenti Corrado Clini, direttore generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia del Ministero dell’Ambiente; Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza; Sergio Giuliani, presidente della Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani-ONLUS”, Raffaele Chiulli, presidente di SAFE.
Tra i punti centrali dell’accordo anche il coinvolgimento dell’Università della Calabria, la promozione di progetti di ricerca scientifica orientati all’approfondimento delle problematiche economiche e sociali del mezzogiorno d’Italia, lo sviluppo a Cosenza di  iniziative formative di alta specializzazione.

Villa Rendano: il 10 luglio la cerimonia per la conclusione dei lavori di restauro

COSENZA – La città si riappropria di Villa “Rendano”, uno dei luoghi simbolo del patrimonio artistico e culturale di Cosenza.

A conclusione dei lavori di restauro, finanziati dalla Fondazione “Attilio e Elena Giuliani onlus”, che ne ha acquisito la proprietà dall’Italgas, è in programma il prossimo 10 luglio, alle ore 18,00, promossa dal Comune di Cosenza e dalla stessa Fondazione, la cerimonia di riapertura della gloriosa residenza della famiglia Rendano, edificata dal musicista Alfonso Rendano.

Alla cerimonia parteciperanno il Sindaco Mario Occhiuto, il Presidente della Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, Sergio Giuliani, il Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone Luciano Garella, il prof.Giuseppe Chidichimo dell’Università della Calabria e il Presidente dell’associazione SAFE (Sostenibilità Ambientale Fonti Energetiche),  centro di eccellenza per l’energia e l’ambiente.

I lavori di restauro sono stati animati dalla necessità di conservare tutti gli elementi originari presenti, cercando di recuperarne l’aspetto e la ricchezza decorativa, eliminando nel contempo gli elementi necessariamente introdotti dalla precedente proprietà. Con l’intervento conservativo, realizzato grazie al puntuale contributo della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, si è inteso restituire alla città uno dei manufatti di maggior pregio, lasciando immutate tutte le morfologie ambientali, strutturali e le distribuzioni planimetriche ereditate dal precedente restauro.

Il progetto di restauro  critico, conservativo e di ripristino ha seguito alcune linee guida, con l’intento sia di  “recuperare” e “conservare” tutti gli elementi originali ancora presenti nella villa, sia cercando di “ripristinare” parti mancanti e di trasformare gli elementi esistenti, rimaneggiati negli anni dai diversi proprietari, riconducendoli al loro aspetto originario attraverso fonti storiche.

Villa Rendano si inserisce in quel fenomeno di urbanizzazione che a Cosenza, nella seconda metà dell’ottocento, interessò le aree immediatamente esterne all’antico nucleo abitato al di là dei fiumi Crati e Busento.

L’edificio fu ultimato nel 1891, come confermato dalla data apposta al cancello d’ingresso.

Dopo essere appartenuta alla famiglia Rendano, la Villa venne successivamente venduta alla famiglia del marchese Annibale Berlingieri che, pur abitandola per un breve periodo, la suddivise in più unità abitative da locare, trasformando ed impoverendo il ruolo e la destinazione dei vari ambienti e aumentandone nel contempo la volumetria per realizzarvi locali di servizio.

In seguito il conte Angelo Giannone, che rilevò la Villa dai Berlingeri, la suddivise ulteriormente.

Negli anni novanta, Villa “Rendano” fu acquistata dalla società Italgas, che, dopo alcuni lavori di restauro, ne fece la sua sede operativa e di rappresentanza.