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Radici del Sud: La Calabria al Sud per il vino fa tendenza

P1120323 2Fa incetta di premi la Calabria vitivinicola alla decima edizione di Radici del Sud. Ma non è tanto il medagliere ad essere importante quanto il valore che questo riconsegna per i produttori ed il mondo vitivinicolo regionale. Il vino made in Calabria piace anche ai mercati stranieri e questo da il peso di come in pochi anni la Calabria ha saputo invertire la rotta generando aziende e vini che possono non solo competere ma anche diventare riferimento per il mercato. Lo dice la classifica di gradimento delle giurie internazionale e nazionale che per circa una settimana si sono confrontate con i territori e le aziende del Sud degustando oltre 380 etichette in concorso provenenti da circa 180 aziende di Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Una intensa settimana con 35 giornalisti ospiti ed operatori di settore, master of wine internazionali che riflette l’immagine di una sistema produttivo radicato nei suoi terroir e capace di competere con i nuovi palati dei mercati internazionali. La Calabria, rappresentata da 18 aziende (Baroni Capoano, Cantine Viola, Casa Comerci, Cataldo Calabretta Viticoltore, Du Cropio Wines, Giuseppe Calabrese, iGreco, Ippolito 1845, La Pizzuta del Principe, Librandi, Malaspina, Senatore Vini, Serracavallo, Spadafora 1915, Statti, Tenuta del Conte, Tenute Ferrocinto, Tenuta Terre Nobili) porta a casa premi nelle categorie Magliocco, Gaglioppo, Biologico e Gruppo Misto vini rosati del Sud.P1120334 (1)

ECCO I VINCITORI

GAGLIOPPO 

GIURIA INTERNAZIONALE 

1 DOM GIUVÀ 2012• CIRÒ CLASSICO SUPERIORE DOC • VINI DU CROPIO 

2 CATÀ 2012 IGT CALABRIA I GRECO 

GIURIA NAZIONALE 

1 CIRÒ ROSSO CLASSICO SUPERIORE DOC 2012 • TENUTA DEL CONTE 

2 GAGLIOPPO 2014 • CALABRIA IGT • STATTI 

MAGLIOCCO 

GIURIA INTERNAZIONALE 

1 LIBICI 2011 • CALABRIA MAGLIOCCO IGP • CASA COMERCI 

GIURIA NAZIONALE 

1 EX AEQUO ROSSO VIOLA 2012 • CALABRIA IGP • CANTINE VIOLA

1 EX AEQUO LIBICI 2011 • CALABRIA MAGLIOCCO IGP • CASA COMERCI 

GRUPPO MISTO VINI ROSATI DEL SUD 

GIURIA INTERNAZIONALE 

1 PUNTALICE 2014 • CIRò ROSATO DOP • SENATORE VINI 

2 SAVÙ 2014 • CALABRIA DOP • iGRECO

BIOLOGICO 

GIURIA INTERNAZIONALE 

1 LIBICI 2011 • CALABRIA MAGLIOCCO IGP • CASA COMERCI

Radici_vincitori 2015Le degustazioni alla cieca del concorso restituiscono una notizia molto importante per il comparto della nostra regione: i migliori rosati del Sud (tra i 57 rosati in concorso da Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria) per la Giuria Internazionale sono calabresi e il vino biologico più votato dai giudici internazionali è anch’esso un calabrese (frutto della somma dei voti complessivi per i vini a marchio biologico). Un chiaro segnale di come in pochi anni la Calabria ha saputo invertire la rotta generando aziende e vini che possono non solo competere ma anche diventare riferimento per il mercato. Alla serata finale c’era anche un altro pezzo di Calabria: lo chef Riccardo Sculli, stella Michelin del Gambero Rosso di Marina di Gioiosa Jonica di Reggio Calabria, che ha proposto una Tartara di ricciola impreziosita da aromi, erbe e essenze calabresi. Insieme a lui altri 8 chef del Sud tutti impegnati con piatti legati ai loro vitigni del cuore. 

Quando il vino incontra l’arte all’interno della galleria d’arte ElleBi di Cosenza

Screenshot_2015-06-11-00-04-27-1Si è svolta nella serata di ieri, Martedì 9 Giugno, una serata dedicata all’arte e al vino della rassegna Quando il vino incontra l’arte all’interno della galleria darte ElleBi di Cosenza. L’incontro, inedito, ha visto fondersi la contemplazione delle opere di Marrocco e Fava, con i vini iGreco di Cariati e i salumi Menotti di Colosimi, un connubio sensoriale dalla vista al gusto. Alla presentazione, sono intervenuti Marilena Sirangelo, titolare della galleria ElleBi, Tommaso Caporale, giornalista sommelier, che ha condotto la degustazione guidata, Giancarlo Greco, in rappresentanza del gruppo iGreco, Maurizio Menotti, del Salumificio Menotti, e numerosi visitatori tra cui rappresentanti della Banca Mediolanum di Cosenza che ha promosso liniziativa. Declinazioni è il titolo della mostra dei due artisti degli anni 60, presente in galleria sino al 21 Giugno, al cui significato profondo è stato abbinato quello della degustazione: il messaggio della mostra, caratterizzato dalla frammentazione della materia alla ricerca di un messaggio cosmico che parta dal basso e che viene poi coniugato nelle forme e i colori delle opere, si contrappone alle declinazioni del vino che racchiude lanima della terra, la passione delluomo e lidentità di ogni territorio, che insieme si fondono in profumi e gusti unici. Tre le declinazioni di gaglioppo iGreco presentati: il metodo classico Gran Cuveè Millesimato rosè, il rosato Savù e il rosso Catà, tutti abbinati ai pregiatissimi salumi dellazienda Menotti, quali la salsiccia dolce, la soppressata, la pancetta e il guanciale.

Vinitaly. Il Savuto Classico è tra i ‘presenti’

Il Savuto è la valle calabrese del vino. In questi territori la storia delle contrade e dei loro abitanti ha camminato a braccetto con 8082-maglioccol’evoluzione della viticoltura, fino a divenire oggi quel patrimonio identitario che i giovani produttori hanno deciso di continuare e rendere vitale nel tempo.

Il ‘Savuto’, identitario della parte meridionale della provincia di Cosenza, al confine con quella di Catanzaro, ha ottenuto il riconoscimento della sottozona Classico, dando quindi conferma del ruolo storico che l’area cosentina ha avuto per la nascita della Denominazione.

Il Gal Savuto, presieduto da Lucia Nicoletti ha dunque deciso di valorizzare un simile patrimonio storico e vitivinicolo. Per tale ragione il gruppo d’azione locale ha scelto di aderire alla spedizione regionale di VinoCalabrese.it al Vinitaly and the city, il fuori salone del più importante appuntamento internazionale di settore, con la precisa scelta di «continuare l’impegno nella valorizzazione della viticoltura storica ed eroica del Savuto. Sosteniamo e accompagniamo a Verona i giovani produttori che sono figli e tutori di una tradizione antica che ha segnato il nostro comprensorio, convinti che da queste scelte, altrettante eroiche, può strutturarsi una economia sostenibile per la nostra terra».

 

Il primo appuntamento è iniziato ieri in Piazza dei Signori e si concluderà il 23 marzo, nello spazio aperto al pubblico generalista che dalle 18 alle 23 si sta aprendo ai wine lovers, appassionati, giovani. Il secondo lunedì 23 marzo alle ore 10.00 nel Padiglione 2 presso lo stand Calabria con la presentazione e la degustazione dei vini della Dop.

Il vino buono secondo Convertini: “Emozione e identità”

COSENZA – Gennaro Convertini è   esperto di viticoltura e promotore della cultura vitivinicola della nostra provincia. Giovedì sera ha tenuto una interessante conversazione al Rotary Club Cosenza Nord, nuovamente in trasferta dalla sede abituale per conoscere un altro fiore all’occhiello della città, l’Enoteca regionale della Provincia.

Molti i soci che, nonostante il maltempo, hanno risposto all’invito della Presidente Elena Scrivano e  si sono ritrovati nella Sala Nova dello storico edificio ad ascoltare il Presidente della Fondazione Sommelier Calabria, il quale ha illustrato le caratteristiche del vino cosentino, in particolare del Magliocco di Donnici, e le prospettive del settore.

Particolarmente suggestiva la rappresentazione che Convertini ha dato della principale qualità che oggi deve avere un vino: la capacità, cioè, di regalare emozione, che vuol dire essenzialmente rispetto della identità del territorio e di popolazioni che alla coltivazione della vite si sono  dedicate dalla notte dei tempi.

Ma bisogna anche sviluppare la vocazione per l’accoglienza ed accompagnare all’offerta di un buon vino, che oggi molte giovani aziende sono in grado di produrre, un corollario di promozione turistica, artistica e naturalistica. C’è ancora molto da lavorare, dunque, intanto per continuare sulla strada della qualità intrapresa; e poi per creare un sistema robusto di sinergie, in grado di fronteggiare l’agguerrita concorrenza di altre regioni con ottimi vini.

Nel corso del successivo dibattito, Gennaro Convertini ha  preannunciato l’apertura, il prossimo gennaio, della Scuola di cucina calabrese, per recuperare e preservare tradizioni preziose ma oggi trascurate, iniziativa che si pone sulla scia della creazione dell’Accademia del Magliocco, che vuole proteggere non solo un vitigno autoctono, ma una storia e una cultura identitaria.

Subito dopo, passaggio nelle sale dell’Enoteca per una piacevolissima degustazione di tre vini accompagnati da eccellenti prodotti agroalimentari locali.

CASTROVILLARI: DAL 20 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE LA 1^ EDIZIONE DEL WINE FESTIVAL ART

il castello aragonese di Castrovillari

CASTROVILLARI – Dal 20 settembre al 5 ottobre,nella sala museale del castello aragonese, avrà luogo,col patrocinio del comune di Castrovillari, la prima edizione del “Wine Festival Art”,durante il quale sarà possibile gustare vini e prodotti tipici. Di seguito, i punti salienti del programma :

Sabato 20 settembre – ore 19 – presentazione ed inaugurazione dell’evento e Symposium, l’esposizione di vini speciali con gioielli e creazioni di artisti locali.

Domenica 21 settembre- ore 18– presentazione della Scuola Europea Sommelier

Sabato 27 settembre – ore 18 – seminario “Conoscere il sigaro Toscano” e presentazione del libro “Il Toscano nel bicchiere”

Domenica 28 settembre- 18,30– a“Tu per Tu” con Fabrizio Barbagli

Sabato 4 ottobre – ore 18 – incontro con il Maestro Pier Francesco Zanzucchi nell’ambito del Wine Ring Art “arte per arte del vino” .

Incontri di…Vini a Cosenza

COSENZALa cultura del vino per Pancondito è un qualcosa che va oltre l’enologia, è la scoperta di un territorio, il racconto delle sue eccellenze. Ed è questo che è avvenuto ieri sera all’interno del locale in via Milelli a Cosenza. Una serata degustativa in compagnia di due affermati produttori vinicoli calabresi e un menù accattivante. Un delizioso budino di pomodoro con ricotta fresca abbinato con il vino bianco “Ansonica” di Ciro’ di Cataldo Calabretta. A seguire un arrosto di tacchino con cipolle di Tropea caramellate associato al rosso “Tocco Magliocco” di Acino Vini. Non la solita degustazione divulgativa piuttosto una fresca serata interattiva con i sommelier prodighi di indicazioni sui loro prodotti e aperti al dialogo con i commensali. Tutto in perfetto “stile Pancondito”: ambiente familiare, musica soft e location unica con interni d’autore e dehors d’eccellenza.

Mafalda Meduri

“Aspettando San Martino” tra vino e gastronomia

GERACE (RC) – Il vino e la gastronomia locali saranno al centro della prima edizione di “Aspettando San Martino”, manifestazione organizzata per sabato 10 novembre dalla Pro Loco di Gerace in collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria, l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, il Comune di Gerace e “Strada dei Vini e dei Sapori della Locride”.

Il programma prevede, alle ore 17 presso la Sala Conferenze del Museo Civico Archeologico di Gerace (Palazzo Tribuna), l’avvio della tavola rotonda sul tema “I vitigni di Gerace tra storia, attualità e futuro”, moderata da Pierfrancesco Multari, Presidente di “Strada dei Vini e dei Sapori della Locride”. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, e del Consigliere Provinciale Francesco Cannizzaro, Giovanni Rodi, Presidente della Pro Loco di Gerace, introdurrà gli interventi di produttori vinicoli – Azienda Agricola Barone G. R. Macrì, Agriturismo La Valle Incantata, Eco Agricola Rinaldis –, e dei rappresentanti dell’Istituto Superiore Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro. Le conclusioni saranno affidate a Stefano Poeta, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, ed a Giuseppe Bombino, Presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte.

Alle ore 18 è la volta della premiazione dell’opera più bella e rappresentativa della vendemmia e della pigiatura tra quelle realizzate dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri” di Gerace, coinvolti dalla Pro Loco in un apposito progetto didattico conclusosi con la partecipazione degli studenti ad una specifica dimostrazione da parte di un viticultore geracese.

A partire dalle ore 19, infine, aprirà i battenti un invitante percorso eno-gastronomico allestito lungo alcuni dei suggestivi vicoli del centro storico di Gerace dove, in un’atmosfera allietata da musica popolare, sarà possibile degustare diversi vini locali abbinati ai prodotti tipici della gastronomia geracese.

 

 

Al via la commercializzazione del vino Novello 2013

Circa 40mila bottiglie prodotte in Calabria  in calo del 50% rispetto all’anno scorso

Mentre la  vendemmia 2013 festeggia con un brindisi l’ aumento in valore e quantità nelle esportazioni di vino Made in Calabria, grazie ad un forte impegno delle cantine e dei produttori, che stanno puntando con grande convinzione al mercato estero,  una secca diminuzione nella nostra regione segna la produzione del “vino novello”, commercializzato in questi giorni, la cui produzione si attesta su circa 40mila bottiglie con un calo del 50% rispetto all’anno scorso. Un quantitativo minore di bottiglie ma i consumatori attendono sempre questo momento che caratterizza l’autunno per bere insieme nell’allegria e nella spensieratezza, abbinandolo ai piatti tipici calabresi. Il novello – ricorda la Coldiretti – arriva sul mercato, secondo quanto previsto da un decreto ministeriale, con due settimane di anticipo rispetto al concorrente beaujolais nouveau francese. I prezzi delle bottiglie di novello sono stabili e variano in Calabria- sottolinea la Coldiretti – su valori compresi tra i circa quattro e i cinque euro a bottiglia. Il “vino da bere giovane”, che negli ultimi anni ha perso un pò di appeal,  è nato negli anni ‘ 50 in Francia nella regione Beaujolais e le sue caratteristiche sono determinate dal metodo di vinificazione utilizzato che è stato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è – continua la Coldiretti – profondamente diverso da quello tradizionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate come nel caso dei vini tradizionali, ma viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato.

Sostegno alle imprese nel settore vinicolo

CATANZARO – Si è conclusa l’istruttoria delle domande sulla “Misura a Investimento” e sono stati autorizzati al pagamento i quattordici beneficiari che ne hanno fatto richiesta per un importo complessivo di 530.530,00 euro, raggiungendo così quota 3.044.294,00 euro liquidati in Calabria nell’ambito dell’OCM Vino.

“E’ la prima volta che la Regione Calabria – ha detto l’assessore Trematerra – ha attivato questa Misura. Lo spirito è stato quello di mettere in sinergia le opere strutturali finanziate con il PSR e completate da attrezzature ed attività legate alla commercializzazione ed innovazione delle produzioni. La Misura a investimento introduce un regime di sostegno per le imprese situate nel territorio regionale che realizzino investimenti funzionali all’incremento del rendimento globale dell’impresa del settore vitivinicolo, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato per il raggiungimento di una maggiore competitività. Grande soddisfazione anche per le altre tre misure dell’OCM Vino che sono state portate avanti nella campagna 2012/2013 quali: la ristrutturazione e riconversione vigneti; la promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi; la vendemmia verde”.

Con la ristrutturazione e riconversione vigneti, che ha interessato 124 beneficiari per una superficie di centosettanta ettari ed un importo liquidato di 2.113755,00 euro, la Regione si è prefisso lo scopo di raggiungere alcuni importanti obiettivi che consentiranno di esprimere al meglio le potenzialità della filiera vitivinicola calabrese qualificando maggiormente le produzioni e aumentando la competitività dei produttori di vino attraverso la sostituzione e/o il sovrainnesto di vecchi vigneti con impianti nuovi aventi caratteristiche tecniche, colturali e varietali più rispondenti. La Vendemmia verde, invece, risponde all’obiettivo dell’equilibrio del mercato vitivinicolo, eliminando le eccedenze nel rispetto di quei particolari fattori di tutela del valore paesaggistico e delle tradizioni culturali del territorio. Essa consiste nella distruzione o eliminazione totale dei grappoli non ancora giunti a maturazione. I vitivinicoltori che hanno aderito a tale misura sono stati quattordici con un importo liquidato di 150.000,00 euro. Sempre nell’ambito dell’OCM Vino, sono stati liquidati due progetti sulla “Misura “Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi per un importo di 250.000,00 euro. “Infine – ha concluso Trematerra – bisogna dire che l’eccellente risultato raggiunto nell’ambito dell’OCM Vino è stato frutto di un lavoro di accurata programmazione svolto dal Dipartimento e grazie all’impegno corale dell’Ufficio Vitivinicolo Regionale”.

Sulle “vie” dei prodotti tipici di Crotone

Allo scopo di presentare gli itinerari del PAN.KRO, per i quali è in via di posizionamento la cartellonistica all’entrata di ogni Comune della Provincia di Crotone, mercoledì  5 giugno 2013, alle ore 11,00 pressola Sala Giunta della Provincia di Crotone si terrà un’apposita conferenza stampa.

Il progetto pan.kro , finalizzato alla valorizzazione del paniere dei prodotti tipici del territorio provinciale ed avviato nel 2010, ha concluso le attivita’  di definizione del regolamento del marchio territoriale del pan.kro, registrato presso la Camera di Commercio e la nascita del comitato consultivo per l’utilizzo del marchio, la valorizzazione delpaniere dei prodotti tipici vede, nella definizione di alcuni itinerari turistici, basati sulle produzioni enogastronomiche, un punto focale e per questo, sono stati delineati tre distinti itinerari.Gli itinerari del pan.kro, intesi come tracciati identitari della provincia di Crotone, traggono spunto da tre principali prodotti tipici crotonesi: il vino, l’olio di oliva, il latte e i suoi derivati (pecorino-formaggi); sulle “vie” dei prodotti principali si innestano uleriori tipicita’…la sardella, il pane, le castagne, per rendere il paniere dei prodotti un’esperienza unica ! per ogni percorsola traccia unificante trae origine dalla storia mitologica che si sposa con elementi reali quali la presenza di aziende, paesaggi, aree di produzione dei marchi registrati. il percorso diviene quindi architettura base, da implementare progressivamente con contenuti relativi alla fruibilita’ turistica (ricettivita’, beni culturali, opportunita’ di svago) per divenire pacchetto turistico enogastronomico.