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Il Catanzaro domina ma perde con la Virtus Francavilla

CATANZARO – VIRTUS FRANCAVILLA 2-3

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Nicoletti; Casoli, Maita, De Risio, Favalli (29′ pt Posocco, 32′ st
Eklu); Ciccone (32′ st Bianchimano), D’Ursi, Fischnaller. All.: Auteri. In panchina: Elezaj, Iuliano, Signorini,
Nikolopoulos, Lame, Mittica, Figliomeni.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Nordi, Pino, Tiritiello (31′ st Cason), Caporale (19′ st Marino); Albertini, Gigliotti (31′ st Pastore), Zenuni (37′ st Vrdoljak), Folorunsho, Nunzella; Partipilo, Sarao. All.: Trocini. In panchina:
Saloni, De Luca, Tchetchoua, Cavaliere, Corado, Puntoriere, Monaco

 

ARBITRO: Di Graci di Como

NOTE: Ammoniti: Nunzella (VF), Ciccone (C), Zenuni (VF), Casoli (C), Maita (C)

MARCATORI : 8′ pt Celiento (C); 10′ pt Sarao (VF); 17’pt Fischnaller (C); 21′ pt Sarao (VF); 32′ st Zenuni (VF)

 

CATANZARO – Battuta d’arresto per il Catanzaro, che perde momentaneamente il terzo posto e non riesce a sfruttare una giornata dal calendario potenzialmente favorevole.

Al solito, i giallorossi partono forte e passano già all’8′. Bello schema da corner corto, con Maita che crossa verso il secondo palo dove, inesorabile, spunta Celiento, ormai stabilmente inquilino dell’area di rigore. Il vantaggio dura un paio di minuti, perché uno dei molti ex, Sarao, svetta dentro l’area da posizione apparentemente innocua ma riesce a imprimere una forza al pallone che lo porta dritto dritto sotto la traversa del primo palo, con Furlan sorpreso dalla potenza dello stacco. Il Catanzaro però non si perde d’animo, perché gli avversari spesso hanno distanze troppo lunghe e c’è spazio alle spalle degli esterni. Così nasce la transizione del 2-1, confezionata dai due velocisti D’Ursi e Fischnaller, col bolzanese che di collo supera Nordi.

Nel secondo tempo il Catanzaro inizia ancora meglio se possibile, con Maita che tesse triangolazioni in mezzo, attrae la pressione e trova i corridoi alle spalle della difesa alta e lenta. Purtroppo il Catanzaro non è troppo preciso in rifinitura. Il calcio è uno sport con punteggi bassi e può bastare una casualità a capovolgere tutto. Così, un tiro innocuo e disperato da posizione impossibile sul centro sinistra di Sarao, circondato da tra uomini, viene deviato da Riggio. La palombella scavalca Furlan, ancora immobile. La stessa reazione il portiere l’avrà a un quarto d’ora dal termina, quando Zenuni tira fuori dal nulla un destro alla Gerrard e toglie la ragnatela dall’incrocio.

Il Catanzaro non ha la lucidità di reagire e di riprendere una partita dominata in lungo e in largo. Il calcio è così, profondamente ingiusto a volte. Resta la frustrazione per i gol abbastanza estemporanei subiti e per la poca precisione sotto porta. Ancora una volta i giallorossi si sono fatti rimontare. In partite a eliminazione diretta come quelle dei playoff, dove se possibile le casualità pesano ancora di più, sarà bene riuscire a interpretare meglio i momenti della partita.

 

La Vibonese pareggia nel finale in casa della Virtus Francavilla

VIRTUS FRANCAVILLA – VIBONESE  1-1

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2) Nordi; Caporale Pino Tiritiello; Puntoriere (24’ st Pastore) Zenuni (32’ st Corado) Vrdoljak Folorunsho (41’ st Gigliotti); Partipilo (32’ st Albertini) Sarao. In panchina: Saloni, De Luca, Cason, Monaco, Cavaliere, Tchetchoua, Mastropietro. Allenatore: Trocini.

VIBONESE (3-5-2): Zaccagno; Malberti (1’ st Allegretti) Silvestri Camilleri; Finizio (35’ st Ciotti) Donnarumma (16’ st Altobello) Prezioso (16’ st Collodel) Scaccabarozzi Tito; Taurino (25’ st Melillo) Bubas.  In panchina: Mengoni, Franchino, Çani, Rezzi, Collodel, Raso, Filogamo, Maciucca. Allenatore: Orlandi. 

ARBITRO: Perrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.

MARCATORI: 19’ pt Folorunsho (VF), 45’ st Scaccabarozzi (VV). 

NOTE: Espulso al 12’ st Camilleri (VV) per gioco pericoloso. Ammoniti: Partipilo (VF). Angoli: 4-3. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st.

BRINDISI – La Vibonese agguanta in pieno recupero il pareggio a Brindisi contro la Virtus Francavilla. La squadra, allenata dall’ex mister del Rende Bruno Trocini, vede così sfumare la vittoria a pochi minuti dal termine.

I rossoblù ottengono un altro punto dopo il pareggio subito nel finale contro la Casertana. Orlandi cambia modulo e passa al 3-5-2 così come i propri avversari. 

Virtus Francavilla avanti 

Dopo i primi minuti di assoluto equilibrio la Virtus Francavilla sfiora la marcatura al 8’. Cross al centro di Caporale sul quale la difesa della Vibonese rischia e non poco. Continua a macinare gioco la formazione di Trocini.

Ed è proprio per questo che al 19’ Folorunsho segna il gol di testa dopo l’angolo. Gli ospiti cercano così di reagire ma, nonostante i ripetuti corner,  il risultato non si sblocca. Un altro brivido arriva dalle parti di Zaccagno. Al minuto 42 Partipilo calcia dai 25 metri: la conclusione si spegne sul fondo. 

Scaccabarozzi all’ultimo, pari della Vibonese 

Durante la ripresa da un lato Allegretti, da poco entrato, e dall’altro Folorunsho sfiorano la rete. Al 12’ si accendono gli animi. Camilleri stende Folorunsho e l’arbitro estrae il cartellino rosso.  

Momenti di sofferenza per la Vibonese vista l’inferiorità numerica. La Virtus Francavilla al minuto 22 sbaglia un gol praticamente fatto con Partipilo. Cambi per entrambe le formazioni e doccia fredda, proprio sul finire di gara, per la squadra di casa. Tiritiello sbaglia il disimpegno e Scaccabarozzi è lesto nel mandare la palla in rete, da pochi passi, per il definitivo 1-1. 

Il Rende ritrova sorriso e tre punti

Rende – Virtus Francavilla 3-1

RENDE (3-4-3): Borsellini 6; Germinio 6, Minelli 6, Bei 6; Viteritti 6, Franco 7, Awua 6 (40’ st Brignoli sv), Blaze 6; Giannotti 6 (8’ st Borello 6,5), Negro 5,5 (8’ st Actis Goretta 5,5), Rossini 6,5 (33’ st Vivacqua sv). A disposizione: Palermo, Maddaloni, Leveque, Laaribi, Bonetto.. All.: Modesto
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Nordi 5,5; Marino 6, Caporale 5, Tiritiello 5,5; Albertini 5,5 (34’ st Zenuni sv), Folorunsho 5,5, Vrdoljak 5,5 (34’ st Tchetchoua sv), Pastore 5,5 (23’ st Puntoriere 5,5), Nunzella 5,5; Corato 5,5, Partipilo 5,5. A disposizione: Saloni, De Luca, Cason, Monaco, Gigliotti, Tchetchoua N., Cavaliere, Mastropietro, Pino. All.: Trocini
Arbitro: Marco Ricci di Firenze (assistenti: Trischitta – Andulajevic);
MARCATORI: 30’ pt Rossini (R), 33’ pt Marino (VF), 15’ st Borello (R), 37’st Franco (R)
NOTE – AMMONITI: Minelli (R), Blaze (R), Rossini (R), Tiritiello (VF), .Angoli: 6-2. Recupero: 0, 4’ st

Senza Sabato e Savelloni, Modesto non rischia Vivacqua dal 1’ e inserisce Giannotti con Negro titolare. Trocini invece, alla prima da ex a Rende, con Gigliotti infortunato, non abbandona il suo classico 3-5-2.

Primo tempo molto fisico al M. Lorenzon, chiuso in parità

Dopo una prima fase di studio, la prima occasione da annotare al 20’ è il tiro di Awua dalla distanza che finisce senza velleità sull’esterno della rete. All 22’ il direttore di gara non convalida il gol a Negro, servito da Rossini, per posizione irregolare. Il gol che sblocca la partita arriva alla mezz’ora: sponda del capitano Franco per l’occorrente Rossini che, dopo aver centrato, il palo, non può che accompagnare in rete. Ma per gli uomini di Modesto non m c’è nemmeno il tempo di rifiatare perché, come nella migliore delle tradizioni, la rete del pareggio dei pugliesi nasce su palla inattiva: corner e colpo di testa vincente di Marino al 33’. E il risultato di ritrovata parità accompagnerà le due squadre negli spogliatoi.

Grande secondo tempo per i biancorossi

Ad inizio ripresa Modesto prova a cambiare volto all’attacco inserendo Actis Goretta per Negro e Borello per Giannotti. La mossa dà ragione al tecnico: al termine di un emozionante batti e ribatti in area, il nuovo entrato Borello riporta il Rende in parità al quarto d’ora. Trovato il 2-1, la squadra biancorossa conduce la ripresa all’attacco per provare a mettere in cassaforte il vantaggio. Ne nasce la rete del 3-1 di capitan Franco, una straordinaria conclusione da punizione dai 17 metri che prima lambisce il pallo e poi si insacca sotto il palo. Nel recupero Tiritiello salva sulla linea sul tiro di viteritti.

E alla fine sono comunque baci e abbraccia Il triplice fischio finale di Ricci di Firenze suggella il ritorno alla vittoria del Rende dopo due mesi e mezzo di agonia (Rende – Rieti 2-1, del 12 dicembre).

 

 

 

Rende, Modesto: «Tantissima voglia di riscatto. Sento la fiducia della società»

RENDE (CS) – In casa Rende, nonostante il pesante roulino di risultati negativi, si respira aria di serenità e anche tanta fame. «C’è tantissima voglia di riscatto da parte di tutti. Durante l’anno la società ha programmato tante cose e fino ad oggi qualche risultato positivo c’è stato. Abbiamo già raggiunto l’obiettivo ma il campionato non è ancora finito. Possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni, ma dobbiamo essere arrabbiati, pechè perdere a partita finita è dura da digerire, si perdono delle certezze e si fa poi fatica a ritrovarsi subito». Parole di mister Francesco Modesto, alla vigilia della gara interna con la Virtus Francavilla.

Una gara in cui un solo risultato è ben accetto.

«Il pareggio non serve, il punto ti dà morale ma non cambia molto. Sono i tre punti che ti fanno fare il salto di qualità – prosegue il tecnico -. Dopo la gara di Bisceglie era normale che ad inizio settimana vedessi i ragazzi un po’ abbattuti per la situazione, pero poi con il lavoro tutto viene a scemare e si pensa al prossimo avversario. Sappiamo che dobbiamo dimenticare in fretta tutto e ripartire subito da domani con il Francavilla». 

Sui prossimi avversari: Trocini e Gigliotti tornano a Rende

Una squadra, la Virtus Francavilla degli ex Trocini e Gigliotti, che come il Rende e il Rieti non ama molto pareggiare. «La nostra squadra deve avere l’unico obiettivo della vittoria. E credo sia così per tutte. Sui prossimi avversari? Conosciamo mister Trocini. Ha fatto bene in questi anni qui e sappiamo che è un allenatore che lavora sui minimi particolari, sia per la fase difensiva che per quella offensiva, e che prepara nei calci piazzati. Da parte nostra dobbiamo stare bene attenti, sarà una bella partita, con molti duelli. Loro hanno giocatori, come Gigliotti, che sanno inserirsi e fanno la differenza».

Infine alla domanda se sente la fiducia della società, nonostante il trend negativo, Modesto risponde: «Da sempre sento questa fiducia. Io penso solo a lavorare, non ascolto e non leggo quello che viene scritto, devo solo operare per fare il bene dei ragazzi e della società».

I convocati

Contro la Virtus Francavilla, Modesto dovrà a fare a meno di Savelloni (problemi alla caviglia) e Sabato (polmonite). Venti i giocatori convocati per la gara di domani:

PORTIERI
22 Borsellini, 12 Palermo

DIFENSORI
3 Maddaloni, 6 Minelli, 13 Germinio, 7 Bei

CENTROCAMPISTI
20 Laaribi, 2 Viteritti, 16 Franco, 17 Blaze, 32 Bonetto, 33 Brignoli, 21 Awua

ATTACCANTI
11 Rossini, 18 Borello, 15 Giannotti, 14 Leveque, 10 Actis Goretta,9 Vivacqua, 29 Negro

 

 

 

Rende ancora a porte chiuse

RENDE (CS) – Come era prevedibile – considerati i lavori in corso in prossimità dello stadio “M. Lorenzon” per la realizzazione della rotatoria sulla statale 107 – la gara Rende – Virtus Francavilla, valevole per la ventottesima giornata del campionato di Serie C girone C, in programma domenica 24 febbraio verrà disputata a porte chiuse.

La stessa gara, come già comunicato dalla società biancorossa -, precedentemente in programma alle ore 16,30 è stata anticipata alle ore 14,30. La Lega ha preso questa decisione dopo la richiesta avanzata dal Rende Calcio per esigenze organizzative e dopo l’accordo intercorso tra le due società.

La Reggina cade con la Virtus Francavilla

VIRTUS FRANCAVILLA – REGGINA 1-0

VIRTUS FRANCAVILLA: (3-5-2): Nordi; Caporale, Marino, Pino; Puntoriere (15′ st Gigliotti), Folorunsho, Vrdoljak, Pastore (28′ st Corado), Nunzella; Sarao, Partipilo (45′ st Zenuni). In panchina: Saloni, De Luca, Cason, Monaco, Tchetchoua, Cavaliere, Mastropietro, Albertini. All.: Trocini.

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Gasparetto, Conson, Seminara (23′ st Solini); Salandria (10′ st Franchini), De Falco, Bellomo; Strambelli, Baclet (23′ st Tassi), Sandomenico (16′ st Redolfi). In panchina: Farroni, Vidovsek, Pogliano, Procopio, Marino, Zibert, Doumbia, Tulissi. All.: Drago

ARBITRO: Petrella di Viterbo

NOTE: Ammoniti: Franchini (R), Gasparetto (R), Corado (VF). Espulso Conson (R). Recupero: 2′ pt, 5′ st

MARCATORI: 39′ st Sarao (VF)

 

FRANCAVILLA – Battuta d’arresto per la Reggina di Drago. Alla Virtus Francavilla basta un rigore di Sarao per superare gli amaranto.

Nonostante il fattore campo, la Reggina cerca da subito di imporre il proprio tasso tecnico. La costruzione è sbilanciata sulla destra, il lato di Strambelli, già uomo chiave per Massimo Drago. Nonostante la supremazia territoriale non si vedono grandi occasioni. Il ritmo è lento, i passaggi sono insicuri e poco risolutivi per via di un campo di gioco non all’altezza. I pugliesi ci provano alla mezz’ora con un lancio in profondità di Forolunsho per Nunzella, ma Confente esce e blocca al limite dell’area di rigore. Per gli ospiti da segnalare una bella combinazione con cui Baclet, di tacco, libera al tiro Strambelli; la palla però finisce sul fondo.

Il secondo tempo si apre con Baclet che reclama un rigore per tocco di mano di Pino. L’arbitro però non premia la Reggina e anzi, qualche minuto dopo si vede costretto a punire i calabresi. Puntoriere salta Conson che lo stende. Petrella tira fuori il giallo ed espelle il numero due per doppia ammonizione. La Virtus prende coraggio e va vicina al gol con un colpo di testa impreciso di Caporale. La Reggina nonostante l’inferiorità numerica sfiora il gol con Tassi, imbeccato da una punizione di Strambelli. Nordi però è reattivo e mette in corner. Così si arriva all’81’, il minuto decisivo. Solini commette fallo su Gigliotti e l’arbitro indica il dischetto. Sarao dagli undici metri non sbaglia. Solini prova a rimediare qualche minuto dopo con una mischia in area ma è tutto inutile. Una Reggina poco ispirata torna con zero punti dalla Puglia.

Vibonese di forza contro la Virtus Francavilla. I rossoblù segnano 5 reti

VIBONESE – VIRTUS FRANCAVILLA 5-0

VIBONESE (4-3-2-1): Mengoni; Finizio Camilleri Malberti Tito (15′ st Maciucca); Melillo (15′ st Ciotti) Obodo Prezioso; Scaccabarozzi (38′ st Franchino) Taurino (38′ st Allegretti); Bubas (30′ st  Çani). In panchina: Viscovo, Altobello, Silvestri, Raso, Donnarumma, Melillo, De Carolis, Collodel. Allenatore: Orlandi.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-1-2): Turrin; Pino Marino Mengoni; Albertini Folorunsho Vrdoljak Pastore (16′ st Lugo Martinez); Partipilo (16′ st Vukmanic); Anastasi (16′ st Mastropietro) Sarao. In panchina: Tarolli, De Luca, Cason, Zizzi, Siljic, Monaco, Petruccetti, Sparacello. Allenatore: Zavettieri.

ARBITRO: Cudini di Fermo.

MARCATORI: 22′ pt, 26′ st Bubas, 26′ pt, 34′ pt Taurino, 41′ st Çani (VI)

NOTE: spettatori. Espulso al 47′ pt Folorunsho (VF) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bubas, Tito (VI), Partipilo (VF). Recupero: 0′ pt, 3′ st.

VIBO VALENTIA – Vibonese di forza davanti ai propri tifosi contro la Virtus Francavilla che gioca, per quasi un tempo, in inferiorità numerica. Due doppiette, rispettivamente di Bubas e Taurino, condite dal sigillo finale di Çani. 

Continua il momento positivo della Vibonese reduce dal pareggio ottenuto al “Pinto” contro la Casertana. Padroni di casa in campo con il modulo ad albero, il 4-3-2-1, e con Scaccabarozzi e Taurino dietro l’unica punta Bubas (foto profilo Facebook ufficiale dei rossoblù). La Virtus Francavilla, allenata dal tecnico Nunzio Zavettieri, giunge in Calabria e propone il 3-4-1-2. Partipilo, ex Bari e Bisceglie, ricopre il ruolo di trequartista dietro la coppia Anastasi-Sarao. 

Vibonese, 3 reti in pochi minuti. Virtus Francavilla in 10

Inizia subito forte la formazione allenata da Nevio Orlandi: al minuto 22 la Vibonese passa in vantaggio. Tito calcia la punizione con il piede sinistro, Bubas trova la deviazione vincente di testa. Dopo 4 giri di lancette Taurino realizza il 2-0 dopo un tiro di Prezioso non trattenuto dall’estremo difensore della Virtus Francavilla. Rossoblù aggressivi e caparbi nel trovare il tris, sempre con Taurino, al minuto 34. Scambio in bello stile per il trio Bubas-Melillo-Taurino con quest’ultimo che in area piccola segna. Il primo tempo scorre e cresce il nervosismo in campo: diverse le ammonizioni nella gara del “Luigi Razza”. 

Bubas e Çani chiudono la gara

Ad inizio ripresa la Virtus Francavilla perde un uomo. Folorunsho si fa ammonire per la seconda volta lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Il 4-0 della Vibonese arriva al minuto 26 con un lancio in profondità di Taurino e seguente colpo vincente di Bubas che supera Turrin: pesante il passivo per la squadra di Zavettieri. Minuti 41 e quinta marcatura per i rossoblù. Lancio da dietro per Ciotti che controlla in area e mette rasoterra in mezzo per Çani che fa centro. La gara si conclude con un’ottima prestazione di forza da parte del gruppo calabrese.

Vibonese, organico completo per il match con la Virtus Francavilla

VIBO VALENTIA – Impegno in casa per la Vibonese dopo l’ottimo punto conquistato sul campo della Casertana. I rossoblù affronteranno domani pomeriggio la Virtus Francavilla. La gara, che si terrà al “Luigi Razza”, avrà inizio alle ore 14,30. La squadra del tecnico Nevio Orlandi ritrova Silvestri che si è ripreso dopo l’infortunio subito al ginocchio: tra i convocati figura anche Allegretti. Problema fisico, invece, per Obodo anche se il capitano risulta essere nella lista diramati dal mister Orlandi. Non faranno parte del gruppo Di Santo, La Gamba e Raso.

Precedenti tra Virtus Francavilla e Vibonese

Tra le due formazioni vi è soltanto un precedente. La gara del 12 marzo 2017 si giocò al “Luigi Razza” (foto profilo Facebook ufficiale della Vibonese). I calabresi, in quella circostanza, riuscirono a vincere con il punteggio di 2-0. Le reti della vittoria furono realizzate da Bubas e Sowe. Dopo questa gara la Vibonese inanellò ben 10 risultati utili consecutivi frutto di 5 successi e altrettanti pareggi. Nonostante questo i play-out con il Catanzaro non sorrisero alla formazione del presidente Caffo. Il doppio confronto con i giallorossi, infatti, risultò fatale per la retrocessione in quarta serie.  

Malberti e la trasferta

Il difensore Andrea Malberti ha parlato alla vigilia della gara in programma domani pomeriggio. Un incontro importante per raccogliere altri punti decisivi in ottica classifica. «Nelle prime 2/3 partite – dichiara Malberti – mi sono dovuto ambientare. I compagni offrono la possibilità di stare bene in campo e non solo. I risultati fanno sicuramente morale: lo spogliatoio è unito e abbiamo i piedi per terra. Adesso, però, bisogna portare a casa più punti possibili pur sapendo che, prima o poi, ci sarà qualche momento di difficoltà». Ecco i convocati per la partita contro la Virtus Francavilla. 

PORTIERI: Mengoni, Viscovo;

DIFENSORI: Altobello, Camilleri, Ciotti, Finizio, Franchino, Maciucca, Malberti, Silvestri, Tito;

CENTROCAMPISTI: Collodel, Donnarumma, Melillo, Obodo, Prezioso, Scaccarabozzi;

ATTACCANTI: Allegretti, Bubas, Çani, De Carolis, Taurino.

Reggina poco incisiva. La Virtus Francavilla vince al “Luigi Razza”

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan (24′ st Zibert), Conson, Solini, Mastrippolito; Marino (32′ st Tassi), Salandria, Franchini (13′ st Zivkov); Tulissi, Sandomenico (32′ Viola), Ungaro (13′ st Emmausso). In panchina: Vidovsek, Seminara, Ciavattini, Pogliano, Petermann, Bonetto. All: Cevoli

VIRTUS FRANCAVILLA (4-3-3): Turrin; Pino, Marino, Sirri; Albertini (40′ st Mastropietro), Vrdolijak, Forolunsho, Caporale; Lugo (24′ st Cason); Partipilo (34′ st Sparacello), Sarao. In panchina: Tarolli, De Luca, Anastasi, Monaco, Arafoui, Pastore, Vukmanic, Petruccetti. All: Zavettieri

 

ARBITRO: Ricci di Firenze

NOTE: Recupero: 1′ pt, Ammoniti Vrdolijak (VF), Forolunsho (VF), Caporale (VF), Partipilo (VF)

MARCATORI: 5′ st Forolunsho (VF)

 

VIBO VALENTIA – Non riesce a infranare la Reggina di Cevoli. Al Luigi Razza la Virtus Francavilla passa per 1-0 dopo aver disputato una partita complessivamente migliore.

Sembra partire forte la Reggina che già dopo un minuto si affaccia dalle parti di Turrin. Apertura di Salandria per Sandomenico che disegna un tiro cross insidioso, messo fuori dal portiere. La Virtus risponde all’8′, con una situazione di difficile lettura per la difesa amaranti: punizione dalla sinistra battuta in area, Caporale spizza sul secondo palo, ma per fortuna degli uomini di Cevoli nessuno interviene per girare in porta. Un paio di minuti più tardi, in maniera analoga nasce una buona occasione per la Reggina: calcio d’angolo allungato da Conson e palla che giunge sulla testa di Tulissi che ci prova da ottima posizione ma alza troppo la mira. E’ una partita segnata dai calci piazzati, dato che al 12′ la Virtus ci riprova sugli sviluppi di un altro corner; stavolta ad incornare è Marini che esalta la reattività di Confente. Sulla seconda palla arriva Partipilo che però calcia male e a lato; poco male, l’eventuale gol sarebbe stato annullato per fuorigioco. Da qui in poi la Reggina si abbassa troppo e i pugliesi sembrano dominare con tranquillità il pallone, pur senza creare situazioni pericolose. Al 27′ i padroni di casa provano di nuovo a smuovere il tabellino: un tiro dal limite di Ungaro viene respinto da Turrin che innesca involontariamente Sandomenico. L’attaccante reggino insacca ma l’assistente annulla per un fuorigioco molto dubbio.

Dopo un primo tempo nel complesso poco emozionante, agli ospiti bastano cinque minuti per passare in vantaggio, con Forolunsho che insacca dai venticinque metri. Al 57′ Franchini prova a raddrizzare la partita: bello stop di petto dopo cross di Sandomenico ma conclusione che finisce alta. Ma è solo un fuoco di paglia. Al 60′ Partipilo sfugge a Kirwan sulla fascia e mette in mezzo e Solini quasi sfiora l’autogol; Confente comunque blocca. Un minuto dopo ci prova Sandomenico, che invece di servire Emmausso al limite dell’area prova a sorprendere Turrin che però blocca. La Reggina di più non riesce a fare e all’81’ Sparacello ha la palla del 2-0; davanti a Confente però è troppo impreciso e grazia gli avversari. Da segnalare nel finale un tiro poco pericoloso di Viola. Finisce così, con una sconfitta giunta dopo una prestazione mediocre.

Braglia: «Vorrei vedere questo Cosenza anche quando si gioca in casa»

BRINDISI (BR) – Con il successo del Cosenza, contro la Virtus Francavilla, si concludono le trasferte della stagione regolare per i colori rossoblù (foto Farina). La formazione allenata da Piero Braglia raggiunge quota 51 lunghezze e conquista la matematica dei play-off. Nel frattempo è tempo di commenti in sala stampa nel dopo gara del “Franco Fanuzzi”.

Braglia e la vittoria in Puglia

Il tecnico del Cosenza Piero Braglia si dice soddisfatto della prestazione della squadra. Nell’ultimo turno del torneo sarà sfida al “Marulla” contro il Trapani. «Lontano dal nostro stadio – commenta Braglia – dimostriamo ciò che siamo in realtà. Ci dispiace, e non poco, per i tifosi che vedono le nostre prestazioni in casa. La vittoria, ovviamente, è tutta per loro. Adesso cerchiamo di tornare uniti e compatti per fare il bene del Cosenza».

Dopo aver acquisito il risultato, già nel primo tempo, l’allenatore toscano ha cambiato qualcosa per mantenere alta la concentrazione. Nella seconda parte del match, per ovvi motivi, l’intensità è calata anche se la retroguardia dei silani non ha rischiato più di tanto. «Durante il secondo tempo ho deciso di far giocare chi non lo faceva da un po’ di tempo – dichiara – adesso faremo un conteggio anche per la questione dei diffidati. I ragazzi riposeranno per 2 giorni, abbiamo conquistato i play-off pur sapendo, quando sono arrivato, che non sarebbe stato facile arrivare sin qui. Mi auguro fortemente di regalare soddisfazioni alla nostra gente».

Adesso ci sarà l’ultimo impegno della stagione e poi si aprirà la lotteria dei play-off. Durante i secondi 45 minuti Braglia ha optato per qualche sostituzione mirata nel far esprimere chi si è messo meno in mostra in questo campionato. «Ho fatto i cambi nella ripresa per far giocare un po’ tutti, volevo fargli capire che si deve contare sull’intero gruppo. Domenica faremo un po’ di conti soprattutto per i diffidati, ho dato ai miei giocatori due giorni di riposo come promesso. Io non dirò mai che dovremo vincere i play-off, era un obiettivo non facile quando sono arrivato, siamo felicissimi di doverli affrontare e speriamo di regalare soddisfazioni alla nostra gente».

Tutino, una doppietta per il calciatore napoletano

Realizzazione di 2 reti per il calciatore scuola Napoli Gennaro Tutino. «Il mister ci ha dato sempre quella cattiveria agonistica – commenta il centravanti – fondamentale per affrontare al meglio la partita. Le gare non sono tutte uguali: peccato perché quest’anno ho sbagliato tante reti. Avrei potuto fare molto meglio ma adesso è ora di guardare avanti. Stiamo lavorando maggiormente sul fronte offensivo». Prima doppietta nei professionisti con tanto di dedica. «Sono felicissimo per la prima doppietta in Serie C: dedico questi goal a mia madre.

Perez a segno

Leonardo Perez, invece, cerca di proiettarsi già al prossimo incontro. «Col Trapani sarà una grande partita – afferma – ed è giusto che ci si prepari per finire bene il campionato. Sono state tante le delusioni, mi ha fatto bene confrontarmi lunedì con i tifosi. Qui ti fanno capire quanto tengano a questi colori e a questa maglia. Adesso c’è la voglia di continuare sulla via intrapresa consapevoli del fatto che ci toglieremo soddisfazioni anche in casa».

Alessandro Artuso