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I rappresentati sindacali domani incontrano il presidente Oliverio

Catanzaro ( Cz) Primo obiettivo raggiunto per le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uilbi Uil, domani alle ore 16 presso la Cittadella regionale, incontreranno il governatore Mario Oliverio per discutere delle problematiche che investono i Consorzi di bonifica in Calabria, e per avviare più in generale una riflessione sul ruolo e le funzioni degli enti consortili per dare risposte alle esigenze dell’intero comparto agricolo e agroalimentare della regione.  L’impegno all’incontro con il presidente della Regione è stato assunto questo pomeriggio, al termine della lunga riunione alla quale hanno preso parte il vice presidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, il capo di gabinetto del governatore Gaetano Pignanelli, il consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri, il presidente del Consorzio Ionio Catanzarese Grazioso Manno affiancato dai dirigenti Mantella e Rotella, il segretario regionale della Fai Cisl Giuseppe Gualtieri con i segretari territoriali Daniele Gualtieri e Francesco Fortunato, il segretario regionale della Flai Cgil Santino Aiello con il segretario territoriale Caterina Vaiti, il segretario della Uilbi Uil Aldo Turquassio e una delegazione di lavoratori.  Nel corso della riunione i rappresentanti sindacali hanno evidenziato la situazione di grave sofferenza in cui versa il sistema consortile calabrese, e in particolare quello della provincia di Catanzaro, soprattutto a seguito dei tagli dei finanziamenti relativi ai capitoli di bilancio regionale a titolo di contributo per la manutenzione delle opere irrigue e delle reti di colo. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’integrazione dei capitoli di bilancio, ora del tutto azzerati, e la riscossione dei crediti vantati dagli enti relativamente agli anni pregressi.  L’obiettivo della mobilitazione è la richiesta dell’immediata convocazione di un tavolo partecipato tra organizzazioni sindacali e organizzazioni professionali agricole insieme ai consorzi di bonifica per discutere di come portare a normalità la situazione dei consorzi di bonifica, che devono essere punto di riferimento al servizio dell’agricoltura e dell’agroalimentare in tutta la Calabria.  La mancanza di un doveroso sostegno finanziario da parte della Regione Calabria, peraltro previsto inequivocabilmente da specifiche leggi regionali, non consente infatti agli enti consortili di prevedere una regolare programmazione pluriennale ben strutturata che punti sulla qualità dei servizi che dovrebbero essere garantiti alle aziende agricole e al territorio, principali beneficiari delle attività poste in essere dai Consorzi di Bonifica e previste dalla normativa di indirizzo nazionale e regionale.  I rappresentanti sindacali hanno evidenziato che non è a rischio soltanto il futuro lavorativo di alcune decine di lavoratori, ma è l’intero comparto agricolo ed agroalimentare ad essere condizionato dal fatto che le imprese agricole si vedono ridotti, e nella qualità e nell’efficienza, servizi fondamentali che devono essere garantiti dai consorzi, come la bonifica e la manutenzione del territorio, la pulizia dei fossi, gli interventi sulla rete di colo. La protesta non punta quindi soltanto a difendere i lavoratori dei consorzi, che pure vivono una situazione difficile per l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di diverse unità lavorative, per il mancato versamento degli oneri contributivi, per la drastica riduzione fino delle giornate lavorative per gli addetti alla rete di colo e all’irrigazione, ma la volontà è quella di difendere quelle aziende che rappresentano il motore dell’economia e che devono essere messe nelle condizioni, attraverso la garanzia di servizi efficienti e di qualità, di creare sviluppo ed occupazione sana e rispettosa dei diritti dei lavoratori. Il vice presidente Viscomi ha condiviso le riflessioni esposte dai sindacati, dando disponibilità ad un confronto più ampio e complessivo sul ruolo dei consorzi e sulla loro organizzazione che, secondo quanto sostenuto dai rappresentanti sindacali, deve essere improntata ad una gestione manageriale efficiente, alla programmazione delle attività, alla valorizzazione delle professionalità esistenti, alla possibilità di impiegare in maniera produttiva le tante opportunità che arrivano dal Psr.

Regione Calabria, il gruppo interdipartimentale approva il Bilancio Sociale

Catanzaro ( Cz) – Il gruppo di lavoro interdipartimentale per la predisposizione del Bilancio Sociale della Regione Calabria si è riunito ieri, nella sede della “Cittadella” regionale, alla presenza, fra gli altri, del vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi e della Consigliera di parità Stella Ciarletta. A margine dei lavori, è stato approvato il progetto esecutivo di Bilancio Sociale  recependo, così, quanto già previsto dalla deliberazione n. 439/2015 con cui la Giunta regionale ha provveduto ad approvare le Linee di indirizzo per la elaborazione del progetto medesimo.  “Con l’incontro odierno – ha detto il vicepresidente Viscomi – è stato inserito un ulteriore tassello nel percorso che, da qui a breve, condurrà alla redazione e diffusione del primo progetto di Bilancio sociale della nostra Regione. Un percorso al quale crediamo molto e sul quale intendiamo impegnarci profondamente, al fine di promuovere anche  nuovi modelli di corretta ed equilibrata amministrazione, al servizio dell’interesse pubblico”. Il progetto esecutivo, coerente anche con le azioni di accrescimento della capacità istituzionale previste nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020, intende sviluppare e promuovere, entro quest’anno,  una prima versione sperimentale di rendicontazione sociale. Con l’obiettivo più ambizioso, supportato da possibili interventi normativi “ad hoc”, di pervenire all’“istituzionalizzazione” di un modello di Bilancio sociale consolidato e alla sua elaborazione annuale. Nel corso della riunione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stata più volte ribadita l’importanza –  nel processo di rendicontazione – annessa alla fase di ascolto e di coinvolgimento degli interlocutori esterni. Siano essi portatori di competenze ed esperienze che di interessi diffusi. “Ciò – ha concluso Viscomi – al fine soprattutto di soddisfare una domanda di informazione e di partecipazione che potenzialmente proviene da tali soggetti e che può contribuire anche a concentrare l’attenzione sulla soddisfazione dei bisogni della collettività”. A tal fine, è stata preannunciata la volontà di promuovere una specifica fase di consultazione dei portatori di interesse, articolata in appositi “focus group”, nel corso dei quali gli stessi “stakeholder” possano esprimere il loro parere sull’andamento del processo di rendicontazione o sulle bozze di bilancio man mano prodotte.

Il prof. D’Ignazio terrà nelle sede della Regione un seminario sulle riforme del governo territoriale in Calabria

Arcavacata di Rende ( Cs)  – Il prof. Guerino d’Ignazio, prorettore dell’Università della Calabria, raccogliendo una proposta del Vicepresidente della Giunta prof. Antonio Viscomi, organizza un Seminario sulle “riforme del governo territoriale in Calabria” al quale parteciperanno autorevoli studiosi di tutte le Università regionali, alla presenza del Presidente Mario Oliverio. Il Seminario, che avrà luogo il 23 febbraio a partire dalle ore 09.30 presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria, si svolgerà secondo quanto indicato nel programma che può essere scaricato cliccando qui,  si rivolge ai cittadini ed agli amministratori pubblici che intendono analizzare e approfondire le novità avvenute di recente nel tessuto istituzionale delle autonomie territoriali, particolarmente in Calabria. Nell’organizzare questo Seminario, la Regione, la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Unical e le tre Università calabresi -informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – intendono invitare alla riflessione quanti guardano con attenzione al futuro della vita istituzionale e della qualità della democrazia locale in Calabria. Le riforme del governo territoriale nelle regioni italiane, ed in quelle meridionali in particolare, costituiscono un passaggio che sta occupando e preoccupando i cittadini e gli amministratori pubblici ormai da molti anni. I territori ricchi e poveri, le istituzioni territoriali forti e deboli stanno affrontando la crisi in modo molto diverso. L’attuazione della legge n. 56 del 2014, la cd “legge Delrio”, costituisce, in questo quadro, un passaggio molto complesso della riforma legislativa, amministrativa e costituzionale, nella quale non mancano le criticità, soprattutto con riferimento agli aspetti di sostenibilità amministrativa e finanziaria e di allineamento con le altre riforme in itinere. Nel Seminario del 23 febbraio, l’attuazione in corso della “riforma Delrio” sarà letta non solo alla luce delle analisi giuridico-istituzionali, ma anche alla luce delle analisi degli scienziati dell’amministrazione e dei politologi, che contribuiscono con i loro approcci alla definizione dei problemi sul tappeto e delle proposte di risoluzione degli stessi. Diversi saranno i temi affrontati nel Seminario da docenti e studiosi, provenienti quasi esclusivamente dalle tre Università calabresi: “Riforma ‘Delrio’ e riforma della seconda parte della Costituzione” (Carmela Salazar); “Modelli regionali di applicazione delle Riforma ‘Delrio’ e riforma del C.A.L.”  (Giampaolo Gerbasi); “Modelli e strategie regionali nel riordino delle funzioni del governo locale” (Andrea Lippi); “Bilanci e risorse finanziarie degli enti territoriali nelle amministrazioni calabresi” (Maria Teresa Nardo); “Riordino degli enti locali in Italia: Unioni e fusioni dei Comuni” (Mariano Marotta); “Il riordino territoriale e i servizi pubblici locali” (Giulio Citroni); “Le città metropolitane: pregi e difetti. Il caso di Reggio Calabria” (Antonino Spadaro); “Città metropolitana di Reggio Calabria” Francesco Manganaro; “Personale pubblico e riforme del governo locale” Umberto Gargiulo; “Innovazione istituzionale e città metropolitane” Maria Mirabelli; “Appalti e innovazioni organizzative nelle funzioni territoriali di governo” (Daniele D’Alessandro); “Funzioni di governo territoriale e accoglienza dei migranti” (Donatella Loprieno); “Decreti Madia e nuovi ‘Distretti’ per il governo territoriale” (Walter Nocito). La qualità della democrazia locale in Calabria dipenderà anche dall’attuazione delle riforme del regionalismo e delle autonomie territoriali. Il seminario congiunto del 23 febbraio vuole contribuire alla piena riuscita di queste riforme. Anche per questo gli organizzatori auspicano la partecipazione di amministratori, organizzazioni di rappresentanza, associazioni e cittadini. L’iscrizione al seminario è condizione per il rilascio di un attestato di partecipazione.

Regione, approvata ordinanza d’indirizzo per la prevenzione del rischio sismico

CATANZARO – Riunita sotto la presidenza di Mario Oliverio, la giunta regionale ha chiesto al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi alluvionali di dissesto idrogeologico che hanno colpito la locride a cavallo della festività del primo novembre. Inoltre è stato approvato il documento di “organizzazione di protezione civile ed elementi conoscitivi del territorio della Regione Calabria, nell’ambito del programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”. Su proposta del Vicepresidente ed assessore al Bilancio Antonio Viscomi, è stata approvata la variazione al bilancio di previsione finanziario 2016-2018. Su proposta dell’Assessore al Lavoro Federica Roccisano è stata deliberata la presa d’atto della convenzione sottoscritta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla Regone, relativa alla copertura dell’assegno per attività socialmente utili, dell’assegno al nucleo famigliare agli aventi diritto ed ai lavoratori socialmente utili. E’ stato inoltre approvato l’atto d’indirizzo per le procedure di autorizzazione al funzionamento delle strutture di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati beneficiarie del contributo del fondo nazionale per le politiche e i servizi nell’ambito dello SPRARR.

Regione, il Vicepresidente Viscomi ha incontrato Mamadou Saliou Diouf, ministro del Senegal

Catanzaro (Cz) – Il Vicepresidente Antonio Viscomi ha ricevuto in visita questo pomeriggio, nella sede della Regione, il Ministro della Poste e Telecomunicazioni del Senegal Yaya Abdoul Kane, accompagnato dall’ Ambasciatore in Italia Mamadou Saliou Diouf e da una delegazione.  Nel porgere il benvenuto agli ospiti istituzionali- si legge in una nota- , Viscomi ha voluto sottolineare l’importanza delle relazioni, tra i due Paesi, così come con la stessa Calabria che ospita una numerosa comunità senegalese. L’incontro, improntato alla cordialità,  ed  al quale ha partecipato anche  l’ Assessore  Franco  Rossi,  ha toccato in particolare i  temi della cooperazione e degli scambi  culturali, ma anche delle politiche del territorio per la salvaguardia del paesaggio. Percorsi comuni che potranno vedere quale tramite il sistema della ricerca, quello  universitario, delle produzioni, l’agroalimentare, l’innovazione. Affermata  da entrambi i rappresentanti istituzionali la volontà  di avviare a partire dall’odierna visita, il confronto ed i contatti utili  a definire il quadro nel quale possano essere sviluppate future relazioni. Al termine della visita, il Vicepresidente Viscomi  ha fatto dono al Ministro Yaya Abdoul Kane, che ha voluto ringraziare per l’accoglienza riservatagli , di un libro d’arte sulla Calabria.

Catanzaro, il 27 gennaio convegno “La riforma dell’amministrazione regionale. Una Calabria che funziona”

Catanzaro-palazzo-della-ProvinciaCATANZARO – Mercoledì 27 gennaio, presso il Palazzo della provincia di  Catanzaro, alle ore 18:00, si svolgerà un convegno sul tema “La Riforma dell’amministrazione regionale.  Una Calabria che Funziona”.
Ospite del Circolo Lauria del Pd Catanzaro centro, Antonio Viscomi, vicepresidente della Giunta regionale, la quale, nel corso della manifestazione illustrerà la riforma della dirigenza e degli uffici della Regione Calabria, da pochi giorni approvata. Si tratta di una nuova impostazione burocratica che avvicina la Regione ai cittadini come mai prima d’ora. Viscomi, in quanto assessore al personale e all’organizzazione, oltre che al bilancio e al patrimonio, ordinario di diritto del lavoro all’Università Magna Grecia di Catanzaro, ha lavorato al riordino dell’amministrazione regionale applicando le più aggiornate norme di rilevanza nazionale, portando a compimento uno dei punti fondamentali del programma del Presidente Oliverio. A discuterne con Viscomi sarà il prorettore dell’Unical, ordinario di diritto pubblico comparato, Guerino D’Ignazio. Seguirà un dibattito allargato e aperto sul tema della riforma amministrativa che ha l’obiettivo di accelerare la macchina della burocrazia e della politica calabrese.
                                                                                                               Anna Maria Schifino

Viscomi sulla riorganizzazione della dirigenza regionale

 

CATANZARO Su proposta del Vicepresidente prof. Antonio Viscomi, la Giunta regionale, nell’ultima seduta, ha deliberato la riorganizzazione della struttura burocratica regionale, obiettivo significativo del programma politico del Presidente Oliverio.cittadella REGIONE

I Dipartimenti saranno articolati soltanto in settori, ad ognuno dei quali sarà preposto un dirigente che avrà la cura e la responsabilità su specifiche materie e procedimenti. “Scompare – ha dichiarato il Vicepresidente – la tradizione distinzione tra dirigente di settore e di servizio e ogni dirigente avrà pari dignità, autonomia, potere di spesa e dunque responsabilità». I singoli settori saranno pesati ed ognuno di essi sarà collocato in una delle fasce già concordate con le organizzazioni sindacali alle quali corrispondono livelli differenziati per quanto riguarda la retribuzione di posizione e parametri differenti per quanto riguarda la retribuzione di risultato. I cittadini sapranno, per converso, esattamente chi ha in carico le loro pratiche e non dovranno più perdersi in un labirinto alla ricerca del dirigente competente. I prossimi passi per implementare la riforma sono delineati nella deliberazione di giunta: ogni direttore generale dovrà formalmente definire i settori, gli addetti, le risorse e i procedimenti, tenendo conto del lavoro istruttorio già svolto nei mesi passati; la mappa dei procedimenti dovrà essere pubblicata on line, in modo che tutti possono immediatamente identificare l’ufficio di loro interesse. Successivamente i settori saranno pesati secondo la metodologia già concordata con i sindacati unanimi e quindi la Giunta assegnerà i dirigenti a tutti i nuovi settori sulla base di una procedura trasparente che valorizzerà le competenze e l’arricchimento professionale.

Nell’ individuazione dei singoli settori, è stata adottata una logica funzionale al corretto svolgimento dell’attività amministrativa, ma non mancano precisi segnali di volontà politica: è stato istituito un settore dedicato alle iniziative in materia di legalità e sicurezza, è stata rafforzata l’area dedicata ai tributi, è stato introdotta una struttura di coordinamento strategico delle politiche sulla difesa del suolo, è stato valorizzato il tema delle politiche attive e passive del lavoro all’interno di una struttura di governo del mercato del lavoro, è stata riconfigurata l’area sanitaria prestando particolare attenzione al controllo dei costi, è stato riportato ad unità il controllo e il monitoraggio delle società, degli enti strumentali e delle fondazioni in house, è stata prevista una specifica struttura dedicata al “Sistema Gioia Tauro”. Ai settori dirigenziali sono stati affiancati, in staff al Presidente, tre Nuclei di monitoraggio e valutazione sull’attuazione del programma, in particolare per quanto riguarda le opere strategiche di rilevanza regionale, sul sistema idrico integrato e sui rifiuti. E’ stata prevista la costituzione degli Uffici Regionali Territoriali, come strutture di prossimità rispetto ai cittadini: la loro implementazione avverrà dopo una precisa individuazione dei procedimenti che possono essere svolti in sede decentrata. La ridefinizione dei settori ha consentito una significativa razionalizzazione anche quantitativa, rispettando il limite numerico previsto dalla legge regionale, secondo cui il numero dei settori sommato al numero dei dipartimenti non può essere superiore al numero delle posizioni dirigenziali in dotazione organica che per l’anno 2016 è pari a 141 e arriverà nel 2018 a 135, contro le 164 posizioni dirigenziali del 2014.

Riorganizzazione delle autonomie locali

REGGIO CALABRIA (RC) Il Vicepresidente della Giunta Regionale, prof. Antonio Viscomi, ha incontrato i sindaci dei Comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Trenta, della pre-Sila cosentina, che hanno avviato la procedura di fusione in un unico ente. Dopo l’esperienza di Lamezia, che risale alla prima metà degli anni settanta, è la prima volta che in Calabria – informa una nota dell’Ufficio stampa – quattro consigli comunali deliberano di unirsi in un unico Ente. “Si tratta, dunque, di un scelta importante che traccia la strada – ha detto il Vicepresidente Viscomi- per l’evoluzione futura dell’intero sistema delle autonomie locali in Calabria, caratterizzato, com’è ben noto, da una forte frammentazione.

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Il prof. Viscomi ha, quindi, assicurato ai sindaci dei comuni interessati il massimo supporto e l’affiancamento della Giunta regionale affinché il complesso procedimento di fusione vada in porto in tempi ragionevoli, nella consapevolezza che la tutela delle comunità locali, da preservare nel loro valore identitario, richiede un’attenta ridefinizione delle stesse amministrazioni locali. A tal fine, nel corso dell’incontro è stato esaminato l’iter procedurale necessario per raggiungere il risultato previsto. Si tratta di una procedura complessa che richiede una puntuale sinergia tra Consiglio regionale, che deve prima deliberare il referendum consultivo e poi la relativa legge istitutiva, la Giunta e il suo Presidente cui compete indire il referendum. In questa prospettiva, l’attenzione del Vicepresidente si è soffermata, in particolare, sulla necessità di adeguare la legge regionale in materia di referendum, che risale al 1983, secondo il modello adottato negli anni dalle altre regioni italiane. Al di là degli aspetti procedurali, il Vicepresidente ha assicurato il massimo impegno per accompagnare e rafforzare una esperienza significativa che può e deve diventare una buona pratica per il sistema regionale, introducendo elementi di innovazione giuridico-istituzionale in grado di produrre effetti positivi per i cittadini. In coerenza con il principio di sussidiarietà sostenibile, la nuova Calabria può partire solo da una rinnovata consapevolezza della centralità dei Comuni, nel quadro di una riorganizzazione attenta e profonda del sistema delle autonomie locali.

Prima amichevole ok per l’Isola, rinnova Viscomi

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Prima uscita stagionale per l’Isola Capo Rizzuto, un amichevole nel quinto giorno di preparazione che è servito a mister Leone per testare le reali condizioni fisiche e tecniche della sua squadra. Avversario di turno la formazione Primavera del Crotone Calcio del neo allenatore Aniello Parisi. Il match, che si è disputato a Cotronei, da risultato finale premia i giallorossi con un netto 4-1 grazie alle reti di Ribecco e del giovane Cosentino nel primo tempo e doppietta di Marchio nella ripresa. Due formazioni diverse quelle schierate da mister Leone, nella prima frazione in campo: Grande, De Luca, Scuteri, Viscomi, Ferraro, Deffo, Cosentino, Ribecco, Covelli, Marano, Tipaldi; Nella ripresa in campo Lamberti, Astorino, Siciliani, Gatto, Bruno, Fico, Filoramo, Girasole, Laporta, Marchio, Russo; Un test abbastanza convincente in entrambe le frazioni, la squadra sta bene fisicamente e i nuovi arrivato sembrano essersi inseriti abbastanza bene. In serata presentazione e poi partenza per Moccone.damiano viscomi, centrocampista

Buone notizie per l’Isola anche sul fronte mercato; la società del presidente Sacco ha raggiunto infatti l’accordo con il calciatore Damiano Viscomi, già protagonista la scorsa stagione con la maglia giallorossa, tra i principali artefici della meravigliosa annata dell’Isola Capo Rizzuto. Viscomi, che vanta circa 150 presenze in D, va così a completare la linea mediana dopo la conferma di Ribecco e l’arrivo di Gatto, tre uomini da categoria superiore che faranno sicuramente la differenza in questo campionato. Inoltre, la società comunica di aver ingaggiato il calciatore Luigi Vrenna dal Catanzaro, importante prospetto futuro, attaccante classe ’99 ex Big Sport che per il momento è stato aggregato al gruppo della prima squadra.