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Ambasciatore libico in Italia ricevuto dal Prefetto di Cosenza

COSENZA – Nel pomeriggio odierno il Prefetto Paola Galeone ha ricevuto presso la Sede prefettizia, l’Ambasciatore di Libia in Italia, Omar A.O. Tarhuni, in visita nella provincia cosentina.

Il diplomatico è stato accompagnato da Mohamed Swaiyb,, Responsabile della Sezione Culturale dell’Ambasciata, e da Roberto Casciaro, collaboratore.

L’incontro si è svolto in un clima sereno e cordiale ed è stato un significativo momento per trattare importanti e attuali tematiche.

L’Ambasciatore ha ringraziato il Prefetto per la calorosa accoglienza ricevuta, con l’auspicio che non mancheranno ulteriori occasioni di incontro nel territorio cosentino per rinsaldare il rapporto tra i due Stati.

Il nuovo prefetto di Cosenza accolto dal rettore Crisci

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il rettore dell’Università della Calabria ha accolto, ieri mattina nel suo studio, il nuovo prefetto della Provincia di Cosenza, Paola Galeone, per il saluto di benvenuto istituzionale. Insieme al rettore Gino Mirocle Crisci, erano presenti il Direttore generale, Alfredo Mesiano e il responsabile del settore Controllo e verifica procedure, Domenico Fuoco.

Paola Galeone, accompagnata dalla segretaria particolare Rachele Celebre, si è intrattenuta con il rettore che ha voluto mostrarle l’università vista dall’alto, illustrandone le caratteristiche strutturali, i dati sugli studenti e il personale e l’offerta formativa. Si è poi affrontato il tema della sicurezza, ricordando il protocollo di legalità che l’Unical ha stipulato, nei mesi scorsi, proprio con la Prefettura e  sul quale la dottoressa Galeone ha garantito piena collaborazione. Il prefetto ha anche proposto, a partire già dal mese di settembre, l’istituzione di un Comitato per l’ordine e la sicurezza che possa tenere alta l’attenzione sulle esigenze dell’Università della Calabria. Il discorso, in un clima informale e di immediata intesa, è poi scivolato sull’importanza della prevenzione dei rischi sismici, tema al quale sia il rettore, in veste di geologo, che il prefetto, per sue passate esperienze professionali, hanno subito trovato sintonia di intenti.

Il Console generale di Romania a Bari in visita a Palazzo dei Bruzi

COSENZA  – Il Console Generale di Romania a Bari,  Lucreția Tănase, si è recata questa mattina in visita a Palazzo dei Bruzi. Una visita di cortesia che ha gettato le basi per intensificare i rapporti di collaborazione tra il Comune di Cosenza e la Romania, con particolare riferimento alla presenza, in città, di una consistente comunità rumena.
A ricevere il console generale, che era accompagnata da Dan Stefanesa, altro rappresentante diplomatico del Consolato generale di Romania a Bari, sono stati il Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo e la responsabile del cerimoniale di Palazzo dei Bruzi, Elena Mittembergher.
Lucreția Tănase, nativa di Bucarest, diplomatica di carriera ed esperta di economia, fa parte del Ministero degli Affari Esteri dal 1999. Prima di ricoprire il ruolo attuale (l’istituzione del consolato generale di Romania a Bari, con competenza su Puglia, Calabria e Basilicata, risale all’ottobre del 2017) è stata vice segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, direttore generale del Dipartimento Finanziario e Amministrativo, direttore e vice direttore nella Direzione Pianificazione Bilancio e Contabilità.
Nel corso dell’incontro di questa mattina a Palazzo dei Bruzi, si è parlato, soprattutto del lavoro che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto sta portando avanti in direzione di una sempre maggiore integrazione e del miglioraramento dei servizi a favore della comunità rumena a Cosenza, interfacciandosi in più occasioni con l’Associazione “Dacia” che è presente sul territorio e che fa da tramite con le istituzioni.
“Nell’ottica di avviare scambi sempre più intensi e proficui – ha sottolineato il Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo – riteniamo che l’integrazione tra i cosentini e i cittadini che appartengono alla comunità rumena vada perseguita come obiettivo quotidiano rispetto al quale l’attenzione del Comune sarà massima anche per far sì che il nostro impegno si traduca in fatti concreti”.
Al termine dell’incontro, alla console generale di Romania è stata consegnata una riproduzione in bronzo della stemma della città di Cosenza, insieme alle tavole della città di Telesio.

 

 

 

 

L’ambasciatore dell’Azerbaijan Ahmadzada in visita in Calabria

ROMA – Si terrà nei giorni 22 e 23 febbraio la visita istituzionale in Calabria di S.E. Mammad Ahmadzada, Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaijan in Italia. L’ambasciatore Ahmadzada sarà accompagnato dal Console onorario Domenico Coco, dal Primo Segretario d’Ambasciata Ruslan Rzayev e dall’Ing. Domenico Palmieri di GloCal

Tante le autorità da incontrare

La visita di Ahmadzada, promossa dal Centro Studi GloCal in collaborazione con l’Ambasciata dell’Azerbaijan, prevede una densa agenda di appuntamenti fra cui quelli con: il Governatore calabrese Gerardo Mario Oliverio, il Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro Marco Polimeni, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro Mons. Vincenzo Bertolone, il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca ed il Vice-presidente Daniele Rossi, il Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci, il Presidente di Confartigianato Calabria Roberto Matragrano ed il Segr.Gen. Silvano Barbalace.

Lezione al master in Intelligence

 Sono previsti incontri con gli imprenditori di diversi settori produttivi, alunni delle università calabresi.
A tal proposito è da segnalare la lezione che l’Ambasciatore terrà il 23 febbraio alle ore 12.00 presso la sala stampa dell’Aula Magna “Beniamino Andreatta”, inserita nel percorso formativo del Master di II livello in Intelligence dell’Unical diretto dal Prof. Mario Caligiuri.

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.

Il neo Comandante Sutera oggi in visita istituzionale a Palazzo dei Bruzi

COSENZA- Il sindaco Mario Occhiuto e il vicesindaco Jole Santelli hanno ricevuto questa mattina a palazzo dei Bruzi la visita istituzionale del neo Comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, il tenente colonnello Piero Sutera, successore di Fabio Ottaviani, trasferito ad altro incarico. Un incontro conoscitivo caratterizzato dall’immediata sintonia di vedute, e durato un’ora, nel quale si è discusso della città e delle stringenti esigenze in tema di sicurezza che necessitano del sinergico impegno di Forze dell’ordine e  Comune. Proprio sull’importanza dello spirito di collaborazione si è soffermato il giovane colonnello Sutera (ha solo 44 anni), proveniente da Monreale e per un decennio, in precedenza, con ruoli di staff nell’ambito dell’Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, dove monitorava le attività operative svolte sul territorio nazionale da tutti i Reparti dell’Arma.

Il primo cittadino ha reso omaggio al successore di Ottaviani. «Sono contento di confrontarmi con il neo comandante Sutera – ha dichiarato il sindaco Occhiuto – su problematiche che ci vedono ognuno per la nostra parte impegnati per il bene della collettività. Nel corso del nostro incontro ho avuto modo di apprezzarne l’esperienza oltre che la chiarezza di idee nell’approccio al territorio in cui è stato chiamato ad operare e nel quale, ne sono certo, darà un valido contributo. L’Amministrazione comunale rinnoverà l’impulso verso la cittadinanza perché si esercitino sempre i principi di sicurezza-patrimonio di tutti».

Francesco Farina

Il neo comandante Sutera oggi in visita dal questore Conticchio

COSENZA – Il Tenente Colonnello Piero Sutera, nuovo Comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza,proveniente dal Comando Gruppo Carabinieri di Monreale (PA), ha fatto visita oggi al Sig. Questore di Cosenza dr. Giancarlo Conticchio per un cordiale saluto. L’incontro, svoltosi in un clima informale ed alla presenza dei Dirigenti e Funzionari della Questura, si è concluso con l’augurio di buon lavoro rivolto dal Sig. Questore che ha assicuratola proficua e continua collaborazione nell’interesse dei cittadini, priorità sia per la Polizia di Stato che per l’Arma dei Carabinieri.

L’Istituto penale minorile fa visita ai pazienti Alzheimer, “gesti oltre le barriere”

CATANZARO – Un incontro intergenerazionale che ha messo insieme due fragilità, due mondi invisibili, che vengono rifiutati dalla società perché ritenuti elementi di disturbo:  i pazienti con malattia di Alzheimer da una parte ed i ragazzi dell’Istituto penale minorile “Silvio Paternostro” di Catanzaro dall’altra.  Un incontro che ha visto la presenza del Garante dell’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale, del direttore dell’Ipm Francesco Pellegrino, della presidente della Società italiana di Geriatria e Gerontologia Calabria Alba Malara, della direttrice dello Spazio Alpade (Alzheimer Parkinson e Demenze) della Ra.Gi. Onlus Elena Sodano, degli operatori del Centro diurno (il primo in Calabria per la cura dei disagi cognitivi e psico-corporei) che hanno accompagnato i pazienti e dei professori che stanno seguendo i ragazzi nel loro percorso scolastico.  Un giorno particolare quello vissuto dai ragazzi dell’Ipm che hanno ricevuto in dono tanti abbracci e baci da parte di “nonni particolari”. «Gli anziani affetti da demenza sono persone che hanno ancora molto da dare e da dire e la presenza qui oggi di sette pazienti affetti da malattia di Alzheimer e Demenza fronto-temporale con declino cognitivo lieve e moderato, vuole essere un dono per questi ragazzi che attraversano un periodo complesso della loro esistenza – ha affermato Elena Sodano – perché le parole e i gesti di queste persone, la cui mente è ormai compromessa dalla malattia, vengono dal cuore e lasciano nell’animo una profonda traccia emozionale». Gesti che vanno oltre lo stigma, oltre ogni barriera, perché come ha sottolineato la dottoressa Malara « essi fanno leva su ciò che di più puro c’è in ognuno di noi, quel qualcosa che non conosce differenza di età, di colore della pelle, di lingua, di religione. È su queste basi che si verifica uno scambio intergenerazionale unico tra i pazienti con demenza del Centro Ra.Gi., che lasceranno una traccia indelebile nell’animo di questi ragazzi, i quali a loro volta hanno donato loro una possibilità in più di sentirsi più vivi» Emozione e tenerezza i sentimenti che potevano leggersi negli occhi dei 25 ragazzi dell’Ipm mentre ricevevano dalle mani dei loro “nonni speciali” caramelle, cioccolatini e anche dei piccoli alberelli di Natale colorati in feltro da essi stessi realizzati all’interno del Centro Diurno. Niente sguardi di diffidenza nei loro occhi mentre ricevevano le carezze da quelle mani rugose, ma tanta dolcezza nel ritrovare ed accogliere dei sentimenti legati al ricordo dei loro nonni.

Cosenza, campagna di sensibilizzazione e prevenzione oncologica

COSENZA – L’Unità Urologica Mobile ha fatto tappa a Cosenza dove, nella sola mattinata di ieri sabato 26 novembre, ha eseguito circa 42 visite.

L’iniziativa rientra nel programma di sensibilizzazione del pubblico maschile sulla prevenzione del tumore alla prostata realizzato dalla Fondazione PRO – Prevenzione e ricerca in oncologia, presieduta dal suo fondatore prof. Vincenzo Mirone, ordinario di urologia presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli.

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Successivamente l’Unità mobile sarà presente a Bari, Salerno, Avellino e Reggio Calabria.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di un incontro con la stampa e le autorità locali al quale hanno preso parte il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, il direttore del carcere Filiberto Benevento, il dottor Francesco Ventura Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Ospedale dell’Annunziata, Massimo Bozzo delegato alla sanità di Palazzo dei Bruzi, Gianantonio Tomaselli della Omega Pharma, azienda farmaceutica che collabora all’iniziativa, l’on. Salvatore Magarò.

La prima tappa in Calabria dell’Unità Urologica mobile ha destato molta curiosità tra i cittadini di Cosenza che, oltre ad essersi sottoposti ad un primo screening hanno anche ricevuto materiale informativo sul cancro alla prostata, uno dei principali tumori che colpisce la popolazione maschile. Allarmanti i dati resi noti dal prof Mirone durante la conferenza stampa: tra la popolazione maschile che ha superato i cinquant’anni, una persona su sette in Italia si ammala di cancro della prostata che causa 11.000 decessi l’anno. La prevenzione è pertanto un’arma efficace poiché sono stati raggiunti risultati eccellenti sia nella cura che negli interventi stessi oggi affrontati con molti meno rischi anche per l’utilizzo della robotica in ambito chirurgico.

L’incontro con le autorità locali ha dato ulteriori spunti di riflessione sull’argomento ed ha aperto una discussione sulla possibilità di pensare, in una prospettiva futura, ad un accordo di programma tra la Fondazione Pro e l’amministrazione penitenziaria di Cosenza per dare la possibilità ai detenuti di sottoporsi a visite periodiche gratuite e ad una intesa con l’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano per consentire anche alle persone meno abbienti di effettuare gli esami di prevenzione del cancro alla prostata, così come già attivato nella città di Napoli. In tal senso un dialogo è già avviato con il direttore del carcere di Cosenza e con monsignor Francesco Nolé.

L’ unità urologica mobile messa a disposizione dalla Fondazione Pro, nel giro di due anni, ha compiuto oltre 2.000 visite gratuite in tutta Italia, consentendo anche di individuare tumori allo stadio iniziale poi perfettamente guariti.

Paola ricorda la visita di Giovanni Paolo II di 32 anni fa

PAOLA (CS) – La città di Paola ha organizzato per mercoledì 5 ot, a partire dalle ore 18.30, nell’aula consiliare del Sant’Agostino, una manifestazione per ricordare la storica visita di Giovanni Paolo II a Paola, avvenuta proprio il 5 ottobre 1984. Sarà un momento per far memoria del grande magistero di San Giovanni Paolo II nell’ambito delle celebrazioni per il sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola. Per l’occasione verrà presentato il volume Giovanni Paolo II, il papa della comunicazione, scritto da Antonio Modaffari e pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000.

«Desidero ringraziare il Comune di Paola – ha dichiarato alla stampa l’autore – e in particolare la responsabile della consulta comunale e consigliere Maria Pia Serranò per aver condiviso sia l’idea di un momento finalizzato a commemorare Giovanni Paolo II, sia a vivere un’occasione di solidarietà concreta a favore delle popolazioni che hanno subito il terremoto nel Centro Italia, visto che il ricavato della vendita dei libri sarà interamente destinato alle necessità dei terremotati».

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Paola, Basilio Ferrari e di Maria Pia Serranò, responsabile della Consulta comunale per l’evento del sesto centenario; interverranno l’editore Demetrio Guzzardi e l’autore del saggio Antonio Modaffari; l’intervento conclusivo sarà tenuto da padre Domenico Crupi della Curia provinciale dell’Ordine dei Minimi.

Nel corso della serata saranno esposte alcune delle foto inedite, conservate nel Santuario, della visita di Giovanni Paolo II a Paola.

Il Presidente della Regione Oliverio sulla visita della Delegazione del Parlamento europeo in Calabria

CATANZARO – Si è tenuta ieri la visita in Calabria degli eurodeputati della Commissione per il Controllo dei Bilanci del Parlamento europeo. La delegazione  – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha espresso un chiaro e forte apprezzamento per gli sforzi profusi verso un netto cambio di rotta, e sotto il profilo strategico e sotto quello gestionale. Nel corso degli incontri è stata data evidenza del forte impegno della Regione nell’attuazione del Programma Nazionale “Garanzia Giovani” che presenta dati incoraggianti, anche se permangono alcune criticità nelle procedure di pagamento dei beneficiari dovute alla macchinosità del sistema nazionale di liquidazione centrato sull’Inps. Con “Garanzia Giovani” in un anno sono stati avvicinati ai servizi per il lavoro quasi 60.000 NEET (il 50% dei NEET calabresi), finora lontani da ogni opportunità di orientamento e di politiche attive del lavoro, e 1.900 giovani hanno già trovato un posto stabile di lavoro al termine di un tirocinio formativo presso un’impresa. La Commissione ha mostrato apprezzamento per la riorganizzazione regionale e per il riassetto delle strutture, lodando l’impegno e l’entusiasmo profuso dall’amministrazione in questo processo e ribadendo la ferma volontà di sostenere e accompagnare il disegno di innovazione avviato. La Commissione ha inoltre rilevato il salto di qualità compiuto nel rafforzamento del sistema dei controlli e nella comunicazione strategica, mostrando di apprezzare e guardare con attenzione il nuovo sito di CalabriaEuropa e i canali social attivati.

Il Presidente della Regione Mario Oliverio, a conclusione degli incontri, ha dichiarato: «Ringraziamo la Commissione per aver messo in luce i passi in avanti che la Calabria ha compiuto in questi mesi. Si tratta di risultati importanti che la Calabria ha raggiunto grazie all’impegno della struttura amministrativa e alla stretta collaborazione con gli uffici di Bruxelles, il cui aiuto è e sarà sempre prezioso. Il salto di qualità, il cambio di rotta, è avviato ma ogni passo avanti che facciamo deve essere per noi un nuovo punto di partenza per spingerci ancora oltre e fare sempre meglio».