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Quindicenne investita da moto all’uscita di scuola, è grave

MIRTO CROSIA (CS) – Una giovane di 15 anni, di origini romene, è stata investita da una moto all’uscita di scuola nella frazione Mirto di Crosia. Il conducente della moto, un giovane di 18 anni, si è fermato per prestare soccorso alla ragazza. Sul posto, insieme ai carabinieri, che hanno effettuato i rilievi, si è recato il personale del 118 che ha disposto il trasferimento della giovane a Cosenza, dove è stata ricoverata nell’ospedale Annunziata. La ragazza presenta numerosi traumi ed è stata ricoverata in prognosi riservata, ma non risulta essere, secondo quanto si è appreso, in pericolo di vita.

Cosenza, investito in pieno centro. E’ grave

COSENZA – Grave incidente stradale in pieno centro a Cosenza, nel primo tratto di via Panebianco. Una persona, Raimondo Matera di 43 anni, è stata investita da una motocicletta con a bordo due persone. Subito soccorsa dal personale del 118, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale dell’Annunziata. Le sue condizioni sarebbero molto gravi. L’incidente si è verificato nella serata di sabato, intorno alle ore 22.  Sul posto per i rilievi sono intervenuti polizia, carabinieri e vigili urbani. Il tratto di strada interessato è rimasto chiuso al traffico per diverse ore.

Incidente sulla 107. C’è una vittima

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Una persona della quale non sono state rese note le generalità è morta in un incidente stradale avvenuto sulla statale 107 Silana-Crotonese nel territorio del comune di San Giovanni in Fiore. A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, sono stati un mezzo pesante e un’autovettura. La vittima di 46 anni è originaria di Rende. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, gli operatori del 118 e i mezzi dei vigili del fuoco. Presenti anche squadre dell’Anas per gestire la viabilità e provvedere al ripristino della circolazione. Il traffico infatti è stato deviato sulla statale 108 in località Garga. (Foto di repertorio).

Tragico impatto sulla 106, un’altra vittima

SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) – E’ salito a tre il bilancio delle vittime dell’incidente stradale avvenuti ieri sera lungo la statale 106 jonica tra i comuni di Santa Caterina dello Jonio e Badolato, nel catanzarese. E’ morta nell’ospedale di Catanzaro, dove era stata ricoverata in condizioni disperate, anche Vittoria Lopilato, la ragazza rimasta gravemente ferita dopo che l’auto sulla quale era a bordo assieme ad altre quattro persone è sbandata finendo fuori strada. All’interno della vettura c’erano anche Lorena Lopilato e Pasquale Papaleo che sono morti sul colpo, mentre gli altri due occupanti A.C. F.B. hanno riportato ferite, ma non sarebbero in pericolo di vita. I cinque giovani, tutti tra i 23 e i 26 anni di età, tornavano a casa dopo avere partecipato ad un matrimonio in provincia di Reggio Calabria.

Muore dopo essersi schiantato con l’auto contro un muro

REGGIO CALABRIA – Un uomo di circa sessant’anni, è morto sul colpo in un incidente stradale a Reggio Calabria. L’auto condotta dalla vittima, per cause in corso di accertamento dopo avere sbandato per diversi metri si è schiantata contro il muro del palazzo del centro cittadino che ospita la sede della Camera di Commercio. All’origine dello scontro potrebbe esserci stato un improvviso malore. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili urbani, che hanno transennato l’intera area per i rilievi, e gli operatori sanitari del 118 ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.

San Nicola Arcella, una vittima sulla Statale 18

SAN NICOLA ARCELLA (CS) – E’ di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale accaduto lungo la statale 18 tirrenica, nel territorio di San Nicola Arcella. A perdere la vita è un uomo di 61 anni di Praia a Mare. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era alla guida di un veicolo che per cause in corso di accertamento, è sbandata finendo contro la barriera di protezione. Sul posto sono intervenuti la Polizia stradale ed il personale dell’Anas. A bordo dell’auto viaggiavano altre due persone, trasportate con l’elisoccorso presso l’ospedale dell’Annunziata. Secondo quanto si è appreso, uno dei due feriti, la moglie della vittima, sarebbe in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti la Polizia stradale ed il personale dell’Anas. La statale 18 è rimasta chiusa al traffico per diverse ore.

Rossano, muore sul colpo investito da un camion. Arrestato l’autista dopo una breve fuga

ROSSANO (CS) – Un uomo di 86 anni, Antonio Toscano, è stato investito stamani mentre attraversava la strada a Rossano da un camion che stava effettuando una manovra in retromarcia. L’anziano, sbalzato sull’asfalto per il violento impatto con il mezzo pesante, è morto sul colpo. L’autista dell’autocarro, dopo qualche minuto, è fuggito dal luogo dell’incidente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del servizio 118 che hanno constatato il decesso di Toscano. Intervenuti anche i carabinieri che, grazie alla testimonianza di alcuni presenti, sono riusciti a rintracciare e ad arrestare il camionista. Si tratta di un uomo di 42 anni di Lamezia Terme, posto ai domiciliari con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. Sottoposto al test sull’uso di alcol e droga, è risultato negativo. L’uomo, dipendente di una ditta di Belcastro (Catanzaro), è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Rossano a Corigliano Calabro, mentre percorreva la statale 106. Secondo quanto avrebbe riferito agli investigatori, non si sarebbe accorto della presenza dietro al suo furgone del pensionato. L’arresto è scaturito dalla vecchia normativa, in quanto in questo caso non è applicabile il nuovo reato di omicidio stradale appena entrato in vigore.

Auto precipita nel torrente in piena. Due vittime

LAMEZIA TERME (CZ) – Due imprenditori, Giuseppe Di Leo, di 84 anni di Gioia Tauro, e Giuseppe Perugini, di 65, di Curinga, sono morti in un incidente stradale avvenuto in località Lenza Grande a Sant’Eufemia di Lamezia Terme. Nel momento dell’incidente nella zona c’era un violento temporale. L’automobile Mitsubishi con a bordo le due vittime stava attraversando un ponticello quando, per cause in corso di accertamento, è sbandata finendo in un affluente del torrente Turrina. Dopo alcune ore un passante ha notato l’automobile e le due vittime ed ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia municipale di Lamezia Terme. I vigili del fuoco, dopo un intenso lavoro e con l’ausilio di una gru, hanno recuperato l’automobile ed i due cadaveri. La vettura è stata sommersa completamente dall’acqua. Al momento dell’incidente la zona era interessata, come tutto il Catanzarese, da violenti acquazzoni che hanno fatto scattare l’allerta anche per la piena di diversi fiumi e torrenti.

Morto per overdose a Rende, indagato il pusher che fornì la dose letale

COSENZA – Francesco Ianni, 49 anni, disoccupato, arrestato dai carabinieri lunedì 14 marzo con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti è indagato per la morte di Pierpaolo Liparoti, il 39enne trovato senza vita nel suo appartamento di Rende domenica sera. Il pm di turno Giuseppe Cozzolino, che coordina le indagini assieme al procuratore capo Dario Granieri, ritiene Ianni responsabile del decesso di Liparoti ai sensi dell’articolo 586 del codice penale che punisce coloro che causano la morte o gravi lesioni in conseguenza di altro delitto. Durante una perquisizione nell’abitazione di Ianni, che ha precedenti di polizia, i militari hanno trovato otto involucri contenenti complessivamente 4,6 grammi di eroina e un bilancino. All’interno poi di un’automobile in uso allo stesso Ianni sono state trovate, inoltre, tre confezioni con cinque grammi di metadone cloridrato. E’ stato lui, in assenza però di un legale, a raccontare spontaneamente ai carabinieri di aver fornito una dose di eroina a Liparoti che sarebbe morto per overdose. Nel pomeriggio di martedì è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Liparoti da parte del medico legale Silvio Cavalcanti.