Archivi tag: vittime

Duplice omicidio nel catanzarese, si indaga sulla vita privata delle vittime

DAVOLI SUPERIORE (CZ) – Un uomo ed una donna sono stati uccisi stasera a colpi di pistola mentre si trovavano in una tabaccheria a Davoli Superiore, in provincia di Catanzaro. Le vittime sono Francesca Petrolini, di 53 anni, ed il suo compagno, Rocco Bava, di 43.

La donna era la proprietaria dell’esercizio commerciale e viveva a Davoli Superiore mentre l’uomo, viveva a Simbario, nel vibonese, dove aveva un autolavaggio. Entrambi erano separati ed avevano allacciato una relazione che andava avanti da pochi mesi. Secondo una prima ricostruzione, i due erano nel locale quando è entrato l’assassino che ha sparato contro la donna uccidendola sul colpo. L’uomo ha cercato di fuggire, ma all’esterno è stato raggiunto da due colpi ed è morto poco dopo l’arrivo dei sanitari del 118. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Soverato e del Comando provinciale di Catanzaro sono ora indirizzate verso la vita privata delle vittime per accertare se potessero avere avuto dei contrasti con qualcuno.

Tragedia del Raganello, fiaccolata in memoria delle vittime

CIVITA (CS) E’ passato un mese dalla tragedia delle Gole del Raganello in cui morirono dieci persone travolte da un’onda di piena e la comunità di Civita, il centro in cui si verificò la tragedia, si è ritrovato per celebrare una giornata a ricordo delle vittime.

«Vogliamo ricordare chi non c’è più – ha detto il sindaco, Alessandro Tocci – e di comune accordo con il nostro parroco e l’Eparca della Diocesi di rito greco bizantino abbiamo deciso di dedicare l’intera giornata alla memoria, alla fede e alla speranza affinché cose del genere non accadano mai più».

Le parole di mons. Donato Oliverio

«È doveroso – ha detto, durante la funzione, l’eparca mons. Donato Oliverio – vivere il dolore. Lo viviamo e lo facciamo nostro il dolore dei familiari offrendo loro la nostra vicinanza fatta di preghiera. Ci dia forza e consolazione la fede in Dio».
Alla commemorazione, cui ha fatto seguito una fiaccolata, sono intervenuti anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed il prefetto di Cosenza, Paola Galeone.

Fonte e foto Ansa

Frascineto, scontro in A2, sale a due il bilancio delle vittime

FRASCINETO (CS) – E’ grave il bilancio del terribile scontro dove ieri mattina ha perso la vita un giovane di Rende che procedeva in direzione Sud nei pressi di Frascineto quando una vettura, una Fiat Panda con alla guida una 73enne di Civita, ha imboccato l’autostrada contromano a Firmo. Per il giovane nonostante i soccorsi immediati sul posto non c’è stato nulla da fare. La donna, le cui condizioni sono apparse subito gravi, è stata trasportata all’ospedale di Cosenza con l’elisoccorso, ma a causa delle gravi ferite riportate è deceduta nel pomeriggio di ieri.

 

 

 

Ancora grave madre bambini travolti dal treno

REGGIO CALABRIA – Restano molto gravi le condizioni di Simona D’Allacqua, la donna di 49 anni investita ieri pomeriggio a Brancaleone (RC) da un treno regionale mentre attraversava i binari per andare al mare assieme ai due figlioletti di 6 e 12 anni, Giulia e Lorenzo, morti entrambi.

La donna, ricoverata nel reparto di Rianimazione del “Grande ospedale metropolitano” di Reggio Calabria, é ancora in coma.

Simona D’Allacqua ha riportato un grave trauma cranico e fratture multiple e le sue condizioni sono definite dai medici “gravissime”. Ieri sera è stata sottoposta ad un intervento chirurgico protrattosi per alcune ore.  Più tardi la donna sarà riportata in sala operatoria per la stabilizzazione delle numerose fratture che ha subito.

Tragico impatto sulle rotaie, muoiono due bambini di 6 e 12 anni

BRANCALEONE (RC) – La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio, quando una bambina, secondo una prima ricostruzione dei fatti, è sfuggita al controllo della madre ed avrebbe attraversato i binari proprio mentre sopraggiungeva il treno. Il fratello maggiore ha tentato di scansarla, rimanendo a sua volta coinvolto nell’impatto insieme alla donna, anche lei disperatamente protesa verso i figli per salvarli. Terribile il bilancio: i due bambini di 6 e 12 anni sono morti sul colpo, investiti da un regionale nei pressi della stazione di Brancaleone Marina. La madre è invece ricoverata in condizioni disperate agli ospedali riuniti di Reggio Calabria. Si chiama Simona Dall’Acqua, insegnante di 49 anni residente a Milano, in vacanza nella Locride. Era con il compagno, Antonino Partiglia di 54 anni, che stava parcheggiando l’auto senza accorgersi di quanto stava accadendo. Il macchinista ha tentato una frenata disperata, senza riuscire ad evitare l’impatto. La Procura di Locri ha aperto un’inchiesta.

Notte di fuoco a Catanzaro, due vittime

CATANZARO – Due persone sono morte nel corso della notte a Catanzaro nel rogo di un noto locale, il Tonnina’s, sito nel quartiere lido. L’incendio è scoppiato intorno alle due. A notare le fiamme e a dare l’allarme è stata una unità della guardia di finanza in servizio di pattuglia. Sul posto sono giunte diverse unità dei vigili del fuoco e gli agenti della squadra mobile. Un primo cadavere carbonizzato è stato rinvenuto all’ingresso della paninoteca, il secondo era invece all’interno. Secondo quanto si è appreso l’esercizio era cosparso di liquido infiammabile. Questa circostanza accredita l’ipotesi che i due si fossero introdotti furtivamente dentro il pub per appiccare le fiamme, restando vittime della loro stessa azione. 

Arresti Corigliano, anche un tribunale della mala per i “disobbedienti” (VIDEO E FOTO)

 

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza ed, in particolare, della Compagnia di Corigliano Calabro che, coadiuvati da unità del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione a quattordici misure applicative della custodia cautelare in carcere, degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione alla P.G., emesse dal GIP presso il Tribunale di Castrovillari, Dott.ssa Teresa Reggio, su richiesta della locale Procura della Repubblica, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla. I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, rapine e ricettazione, nonché del reato di danneggiamento seguito da incendio.

Contestualmente sono state eseguite diverse perquisizioni domiciliari, sette delle quali ad ulteriori indagati, destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti.

Le indagini, condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Corigliano Calabro, traggono origine dall’incendio dell’autovettura di un Carabiniere in forza a quel Comando e hanno consentito di fare luce su decine di cruenti fatti avvenuti negli anni 2013 e 2014.

Più in dettaglio, il quadro delineato si fonda sulle risultanze ottenute dall’attività di intercettazione, dalle testimonianze e dalle denunce delle vittime, che sono state corroborate dai riscontri nell’ambito di numerosi servizi di osservazione e pedinamento compiuti. L’attività, durata alcuni anni, ha permesso di acclarare come nel centro di Corigliano vi fosse la copresenza di due gruppi criminali contrapposti, quello del “centro storico” e quello dello “scalo”: il primo costituito dai volti storici della criminalità locale e caratterizzato da una “maggiore caratura delinquenziale” rispetto all’altra banda, composta invece da ragazzi di giovane età. Gli elementi raccolti hanno consentito di dimostrare che il sodalizio del “centro storico” operasse sulla base di un «programma criminoso volto alla realizzazione di una serie indefinita di delitti contro la persona ed il patrimonio”, evidenziando “una struttura associativa stabile, con una netta e delineata distribuzione dei compiti tra i vari sodali».

 E’ altresì emerso che al suo interno, spesso, veniva convocato una sorta di “Tribunale” con un “Presidente” e dei “giudici a latere”, chiamati a valutare le condotte di quei soggetti resisi responsabili, nel territorio di loro competenza, di reati predatori senza preventiva autorizzazione. Ne conseguivano sanzioni comminate a diversi componenti della banda dello “scalo”, vittime di violente aggressioni fisiche, anche con armi, nel tentativo di imporre un capillare controllo sul fenomeno dei reati contro il patrimonio.

Nel corso delle indagini – che avevano già portato all’arresto in flagranza di reato di 9 persone – sono state accertate le responsabilità degli indagati in ordine a 8 casi di estorsione ai danni di imprenditori del luogo e 2 rapine, una delle quali in danno di un’anziana donna.

Incendio a Cosenza, fiaccolata nel centro storico in ricordo delle vittime (FOTO-VIDEO)

COSENZA – Circa duecento persone hanno partecipato questa sera alla fiaccolata organizzata a Cosenza nel centro storico per ricordare Antonio, Roberto e Serafina, le tre persone rimaste vittime nel drammatico rogo dello scorso 18 agosto. Il corteo, partito da Piazza Valdesi, ha raggiunto il luogo dell’incendio snodandosi su corso Telesio. Una corona di fiori è stata depositata davanti al palazzo andato a fuoco. Il parroco della Cattedrale, don Luca Perri, ha invitato alla preghiera. La marcia silenziosa è poi proseguita verso la vecchia villa comunale.

Incendio a Cosenza, vigili del fuoco ancora al lavoro (VIDEO)

COSENZA – Non sono stati ancora recuperati i cadaveri delle tre persone morte ieri nell’incendio di un appartamento in un vecchio edificio su Corso Telesio, nel centro storico di Cosenza. Dall’appartamento esce ancora fumo ed i vigili del fuoco, prima di poter intervenire per il recupero devono aspettare che ci siano le condizioni di sicurezza per operare, in particolare che defluisca l’acqua usata per spegnere le fiamme che ha impregnato le strutture in legno dei solai dell’immobile. Le vittime non sono state ancora identificate con certezza, ma soccorritori ed investigatori non hanno dubbi che si tratti di Antonio Noce, del nipote Roberto e della fidanzata di quest’ultimo, Serafina Speranza. I tre occupavano abusivamente l’appartamento da alcuni anni e vivevano in condizioni disagiate. Tutti e tre erano disabili per problemi mentali ed in passato erano stati sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio. Inoltre erano conosciuti dalle forze dell’ordine in quanto protagonisti di liti e risse dovute all’assunzione di alcool. Sull’incendio la Procura della Repubblica di Cosenza ha avviato un’inchiesta affidata al pm Emanuela Greco. Verifiche dei vigili del fuoco sono in corso sulla stabilità dell’edificio.

Vittime delle mafie, alla Giornata della Memoria il presidente Mattarella

LOCRI (RC) – La Regione Calabria sarà protagonista delle manifestazioni che avranno luogo a Locri in occasione della XXII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Il presidente della Regione Mario Oliverio sarà presente nella cittadina reggina domenica 19 marzo, alle ore 10, per partecipare alla cerimonia cui interverrà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Martedì 21 marzo, poi, Oliverio interverrà alla marcia che prenderà il via, alle ore otto, dal lungomare di Locri.