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Impresa del Soverato. Battuta in trasferta la capolista Filottrano

Lardini Filottrano-Volley Soverato 2-3

(25-19; 25-23; 22-25; 22-25; 10-15)

LARDINI FILOTTRANO: Tosi 12, Marangon (L) ne, Bosio 1, Galazzo ne, Feliziani, Negrini 10, Vanzurova ne, Rita, Mazzaro 9, Cogliandro 17, Cappelli 1, Scuka 19, Pizzichini ne. Coach: Massimo Bellano

VOLLEY SOVERATO: Vujko ne, Travaglini 10, Caforio, Caravello, Bertone 17, Demichelis 5, Zanotto 22, Manfredini 21, Gennari, Karakasheva 12, Bisconti (L). Coach: Stefano Saja

ARBITRI: Carcione e Grassia

DURATA SET: 24’, 28’, 26’, 27’, 16’. Tot 1h59’

OSIMO (AN) – Impresa del Volley Soverato in casa della capolista Filottrano. Le ragazze di Saja battono la Lardini al tie break rimontando l’iniziale svantaggio di 0-2. Per le marchigiane si tratta della prima sconfitta stagionale. Precedentemente la Lardini aveva vinto tutte le 18 gare, lasciando sul campo soltanto tre punti.  Questi i sestetti iniziali: Bellano, con Vanzurova fuori, schiera Bosio in regia e Scuka opposto, al centro Cogliandro e Mazzaro, in banda Negrini e Tosi con libero Feliziani; risponde il Soverato con Demichelis al palleggio e Manfredini opposto, al centro Travaglini e Bertone, in banda Karakasheva e Zanotto con libero Bisconti. Inizia la partita con le due squadre che si ritrovano punto a punto nella prima parte del set, come testimoniato dal tabellone luminoso, 10-10. Primo strappo da parte della capolista e sul 12-10 il Soverato ricorre al primo time out; al rientro Filottrano mantiene un vantaggio di tre lunghezze sulle calabresi, 17-14. Aumenta il vantaggio per le ragazze di coach Bellano che intravedono il primo set, essendo avanti 22-16, prima di chiudere il parziale per 25/19. Non mollano Manfredini e compagne che sotto di un set, nella prima parte del secondo parziale, rendono dura la vita alle marchigiane e il risultato è in perfetta parità, 6-6. Mini break delle locali e coach Saja, come nel primo gioco, chiama time out sul punteggio di 11-8 per la Lardini; coach Saja tenta come al solito qualche cambio, mandando dentro Caravello al posto della bulgara Karakasheva ma i risultati non arrivano. Filottrano conduce 20-15 con time out per Soverato. Al rientro, la capolista sembra poter chiudere agevolmente il set ma Soverato sotto quattro lunghezze, 24-20, annulla tre set point e sul 24-23 rientra in campo Karakasheva mentre coach Bellano chiama time out. Al rientro errore di Manfredini al servizio e set chiuso 25/23 dalle locali. Gara ovviamente in salita per il Soverato che, comunque, parte meglio nel terzo set rispetto alle padrone di casa e cerca subito la fuga sul 4-6 ma poco dopo si ritrova sotto, 8-7. In questa fase di gioco, le due squadre si alternano nel punteggio e poco dopo, infatti, Demichelis e compagne si ritrovano a condurre 9-11 e 12-14; squadre di nuovo in parità, 15-15, ma arriva un nuovo mini break ospite che costringe Filottrano al time out sul 15-18. Il Soverato ci crede e aumenta il vantaggio a 16-20 e 17-21; Bosio e compagne dimezzano lo svantaggio, 19-21 ma le calabresi guadagnano ben cinque palle set, portandosi sul 19-24. Filottrano annulla le prime tre e coach Saja ricorre al time out; al rientro chiudono le biancorosse e si aggiudicano il set 22/25. Il set vinto ha dato maggiore fiducia alle “cavallucce marine” che iniziano bene anche il quarto parziale con coach Bellano costretto subito al time out sul 2-4 ma al rientro le calabresi allungano ancora, 2-6 con le locali in difficoltà. Conducono sempre le ospiti in questa fase del match, 4-8. Soverato con Bertone in battuta aumenta il distacco e sul 5-11 arriva un altro discrezionale per le marchigiane. Al rientro accorcia le distanze la squadra di casa, 8-12, e sul 9-13 arriva il time out chiesto da Saja per Soverato. In campo Gennari per Demichelis. Fase importante del set con le calabresi che vogliono a tutti i costi il tie – break. Karakasheva mette già il 10-16 ma Filottrano è sempre lì, a quattro lunghezze adesso, 12-16 e 14-18. Sempre quattro punti di differenza al momento in campo, con Zanotto e compagne avanti 17-21 ma la capolista non vuole mollare e si avvicina ancora, 19-21 con coach Saja costretto a chiamare time out; al rientro in campo nuovamente Demichelis per Gennari ma è meno uno per Lardini, 20-21. Manfredini riporta a due il distacco e Soverato aumenta ancora, 20-23. Punteggio di 22-23 ma Soverato guadagna il set point, e chiude immediatamente 22-25 conquistando così il quinto set con merito. Equilibrato l’inizio del tie – break con le padrone di casa che al cambio campo sono avanti di sole due lunghezze, 8-6. Parità al rientro in campo con Soverato deciso a compiere l’impresa. Coach Bellano ricorre al time out quando le calabresi operano il sorpasso, 8-9, ma la rientro break delle ioniche adesso avanti 8-11 con altro time out per le locali. Più cinque per le ospiti, 8-13, che sono davvero vicine all’impresa. Sono ben quattro i match point per le calabresi sul 10-14 e arriva subito il punto finale del 10-15 di Karakasheva che fa esplodere di gioia la panchina biancorossa e i numerosi tifosi internauti che hanno seguito in streaming la gara. Due punti importantissimi, ottenuti contro la corazzata del Samsung Gear Volley Cup A2, che era ancora imbattuta. Manfredini e compagne si regalano una gran bella soddisfazione dopo aver superato anche Mycicero Pesaro. Adesso, nel prossimo match, altro incontro da vincere assolutamente contro Omia Cisterna davanti ai propri tifosi.

 

 

 

Callipo, centrata la qualificazione ai quarti di Coppa Italia

Tonno Callipo-Kioene Padova 3-1

(25-14; 20-25; 25-16; 26-24)

TONNO CALLIPO: Geiler 11, Costa 12, Michalovic 16, Kadu 8, Barone 7, Coscione 8, Marra (L); Diamantini, Thiago Alves 7. Ne Rejlek, Maccarone, Torchia. All. Kantor

KIOENE PADOVA: Zoppellari 1, Koncilja 6, Maar 2, Giannotti 18, Volpato 7, Fedrizzi 3, Balaso (L); Bassanello, Averill, Milan 11, Link, Sestan 9. All. Baldovin

ARBITRI: Braico e Cappello

NOTE: Spettatori 800. Durata set: 20’, 25’, 24’, 29; tot. 98.

VIBO VALENTIA – Missione compiuta per la Tonno Callipo. La squadra di Kantor batte 3-1 Padova e guadagna il lasciapassare per i quarti di finale della Coppa Italia di Superlega. Nel prossimo turno se la dovrà vedere in trasferta contro Civitanova Marche, la prima della classe. C’è tempo per pensarci. Intanto i giallorossi si godono questo successo maturato al quarto set, nel quale è venuto fuori uno straordinario Davide Marra. Il libero ha salvato diversi palloni in maniera quasi miracolosa, tenendo Vibo in gara nel momento in cui Padova, dopo aver siglato quattro punti consecutivi, stava cercando di prendere il largo. Invece la sfida, nel quarto e decisivo parziale, è rimasta equilibrata. Partita scorbutica con le due squadre che mostrano alti e bassi. Coscione e compagni partono forte nel primo set, Padova ricuce con Giannotti in battuta ma dal 17-14 in poi è un monologo giallorosso con il capitano della Tonno Callipo che sfrutta la propria rotazione al servizio e con Padova incapace di reagire. I giallorossi volano e chiudono 25-14. Il tecnico ospite Baldovin corre ai ripari rivoluzionando la batteria dei posti 4 togliendo dal campo Fedrizzi e Maar e inserendo i giovani Milan e Sestan, entrambi autori di una prova positiva. Giannotti rilancia i suoi nel secondo set (20-25), ma i padroni di casa ripartono arrembanti nel quarto trascinati da Coscione e Michalovic e dalle difese di Marra. Nel finale di quarto set, un errore di Alves porta Padova sul 19-21, ma Giannotti al servizio spara nella rete. Poi i giallorossi recuperano con un muro di Rocco Barone su Zoppellari (22-22). Sul 23 pari il primo tempo vincente di Koncilja offre il set point agli ospiti, subito annullato da Geiler che poi concede il bis (24-25) e questa volta è il Tonno Callipo che può chiudere il match, e ci riesce subito con Costa che sbarra la strada a Giannotta a muro ed apre le porte della qualificazione.

Il Soverato stende la vicecapolista

VOLLEY SOVERATO-MYCICERO PESARO   3-0

(25-22; 25-20; 25-15)

VOLLEY SOVERATO: Vujko ne, Travaglini 6,Caforio ne, Caravello, Bertone 8, Demichelis 4, Zanotto 5, Manfredini 19, Gennari, Karakasheva 10, Bisconti (L). Coach: Saja

MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 4, Degradi 8, Olivotto 9, Ghilardi (L), Gamba (L), Kiosi 7, Di Iulio 1, Bussoli, Santini 11, Pamio 6, Rimoldi, Tonello 1. Coach: Bertini

ARBITRI: Di Bari e De Simeis

SOVERATO – Colpaccio del Volley Soverato. La squadra di coach Stefano Saja rifila un secco tre a zero al Mycicero Pesaro, vicecapolista del campionato, costruita per salire direttamente in serie A1. Una gran bella partita da parte di Manfredini e compagne che non hanno lasciato scampo alle avversarie che, in alcuni frangenti del match, non hanno visto la palla. Una prova superlativa per la squadra del presidente Matozzo che conquista così la quarta vittoria consecutiva e continua la scalata in classifica. Veniamo al match. Le padrone di casa scendono in campo con il sestetto che ha espugnato Settimo Torinese con Demichelis al palleggio e Manfredini opposto, al centro la coppia Bertone – Travaglini, in banda Karakasheva e Zanotto con libero Bisconti. Dall’altra parte coach Bertini risponde con la diagonale Di Iulio – Kiosi, al centro Mastrodicasa e Olivotto, martelli l’esperta Santini e Degradi con libero Ghilardi. In un “Pala Scoppa” gremito con gli “ultras” che dalla curva sostengono sin dalle prime battute le proprie beniamine, le due squadre danno subito battaglia in campo con Pesaro che su errore di Manfredini si porta 1-4 tentando di scappare subito. Poco dopo attacco fuori di Kiosi, errore di Mastrodicasa e squadre in parità 5-5; in queste prime le marchigiane sbagliano qualcosa in attacco e Soverato ne approfitta portandosi sul 9-7 con il primo time out chiesto da coach Bertini. Mani fuori di Karakasheva e le ioniche allungano 11-7 con il pubblico che sostiene a gran voce la squadra di coach Saja. Mini break della vice capolista e squadre di nuovo vicine nel punteggio con le calabresi avanti 13-11 ma è parità sul 16-16 grazie a Kiosi per le ospiti. Entra Caravello per Zanotto e sul 17-18 coach Saja chiama il suo primo time out; contrattacco delle biancorosse che vanno avanti 20-19 e arriva questa volta il time out per Mycicero. Fasi decisive queste del primo set con Manfredini che porta sul più due le padrone di casa, 22-20. E’ sempre l’opposto del Soverato a portare 23-21 il Soverato che và al servizio con la bulgara Karakasheva e Zanotto mette a terra la palla del 24-22 con due set point adesso per le locali che chiudono subito 25/22 con errore al centro di Olivotto. Equilibrio ad inizio secondo set con Pesaro che conduce 3-5 e poco dopo la squadra di coach Bertini è avanti di quattro lunghezze, 6-10 con tempo chiesto da Saja. Al rientro gran muro di Bertone e svantaggio dimezzato, 8-10 prima dell’errore di Kiosi con Soverato vicino alle avversarie 9-10; pallonetto di Manfredini e nuova parità 10-10 con applausi scroscianti dalle tribune. Nuovo mini break ospite però con Pesaro avanti a condurre 11-14  ma Soverato non molla e riagguanta la parità con Demichelis 14-14. Partita bella al “Pala Scoppa” con il pubblico sempre rumoroso che incita le ragazze del presidente Matozzo. Sul 17-17 entra Caravello per Zanotto. Doppio errore delle marchigiane e più due per la squadra di Saja che adesso conduce 19-17 con Pesaro costretto al time out. Manfredini e calabresi sul più tre, 21-18 con il “Pala Scoppa” una bolgia. Soverato a più cinque adesso 23-18 con altro time out chiesto da coach Bertini. Al rientro in campo accorcia le distanze la vice capolista portandosi 23-20 ma Karakasheva regala quattro set point al Soverato; Santini annulla il primo ma Costanza Manfredini mette a terra la palla del 25/21 con Soverato adesso avanti due set a zero. Terzo parziale che inizia come i precedenti in equilibrio , 4-4, con Pesaro sotto di due set ma deciso a non mollare. E’ del Soverato il primo allungo in questo set con Manfredini, 12-8 per le “cavallucce marine” e coach Bertini chiama time out per la sua squadra in netta difficoltà. Ancora Soverato alla ripresa del gioco con le calabresi adesso sul più cinque, 15-10. E’ dominio totale adesso per la squadra di Saja con le ospiti che non riescono a reagire e con coach Bertini che ricorre al suo ennesimo time out sul 17-11. Carlotta Zanotto e più sette per le locali, 19-12 mentre nel Mycicero Bertini opta per qualche cambio per cercare di recuperare una situazione sempre più complicata. Murone di Manfredini e vola Soverato 22-13. “Pala Scoppa” tutto in piedi per questo finale di set entusiasmante. Sono ben dieci i match point per il Soverato con Zanotto al servizio. E’ la bulgara Karakasheva a siglare il punto della vittoria per 25-15. Un successo prezioso quello contro Pesaro che aumenta certamente ancora di più la consapevolezza nelle ragazze di Saja di poter raggiungere i quartieri alti della classifica.

Callipo, successo in rimonta contro la Diatec Trentino

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – DIATEC TRENTINO 3-2 (17-25, 23-25, 25-22, 25-17, 15-7)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 11, Coscione 5, Marra (L), Geiler 7, Michalovic 23, Barreto Silva 19, Barone 1, Thiago Alves, Diamantini 6, Torchia (L2). Non entrati: Izzo, Maccarone, Rejlek. Allenatore: Kantor
DIATEC TRENTINO: Nelli 14, Antonov 1, Blasi, Chiappa (L2), Giannelli 5, Lanza 15, Solè 8, Van De Voorde 10, Colaci (L), Stokr 2, Urnaut 8, D. Mazzone 5. Non entrati: Burgsthaler, T. Mazzone. Allenatore: Lorenzetti
ARBITRI: Zavater e Zanussi
NOTE: durata set: 26’, 34’, 33’, 24’, 17’. Tot. 134. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 12, errori 6, ric. pos. 49%, ric. perf. 27%, att. 47%, muri 11. Diatec Trentino: bs 16, ace 6, ric. pos. 39%, ric. perf. 16%, att. 39%, muri 10.

VIBO VALENTIA – Come nell’ultima sfida disputata al PalaValentia, il 7 dicembre 2013, la Tonno Callipo batte Trentino in rimonta al tie-break al termine di una partita emozionante. Sotto di due set, gli uomini di Kantor sono riusciti a riequilibrare le sorti del confronto, andando poi a vincere nell’ultimo e decisivo parziale. Trento si aggiudica con facilità il primo set grazie a Lanza e Van De Voorde, ma nel secondo subisce il ritorno di Coscione e compagni che stanno sempre avanti nel punteggio. Poi però nel finale i servizi di Giannelli e Urnaut fanno la differenza e Trento fa suo il set 23-25 (con appena il 24% in attacco). Dal terzo set in poi cambia la partita. I giallorossi raccattano tutto in difesa e aumentano la pressione in contrattacco, Trento inizia ad andare fuori giri in cambio palla e la Tonno Callipo è trascinata da un sontuoso Michalovic che tra secondo e terzo set sigla 14 dei 23 punti totali realizzati. Coscione rende imprevedibile il proprio gioco, Geiler e Barreto Silva picchiano duro dai nove metri e per Trento inizia la discesa. L’ex Urnaut è evanescente e in fase break a muro Solè non riesce a stoppare le avanzate dei calabresi. Nelli mostra discontinuità e Lorenzetti le prova tutte inserendo a turno Antonov, Daniele Mazzone e Stokr. Nulla da fare, si va al tie-break. E il quinto set è un monologo giallorosso: Barreto Silva porta i suoi sul 6-2 e si va 8-3 al cambio di campo. Gli ospiti crollano in ricezione sotto i colpi ancora di Geiler e Barreto Silva e la Tonno Callipo vola sul 13-6. La vittoria arriva sul 15-7 dopo l’errore in appoggio in bagher di Daniele Mazzone che fa esplodere di gioia il Pala Valentia.

Volley Soverato, primo brindisi in trasferta

OMNIA CISTERNA-VOLLEY SOVERATO 0-3

OMIA CISTERNA: Bacciottini, Fusari, Borelli 2, Barboni 8, Noschese ne, Modena, Mariani, Marinelli (L), Bulajic 8, Ventura 11, Antignano ne, Maruotti 11, Pizzuti ne. Coach: William Droghei

VOLLEY SOVERATO: Vujko, Travaglini 2, Caforio ne, Caravello ne, Bertone 14, Demichelis 4, Zanotto 6, Manfredini 17, Gennari ne, Karakasheva 8, Bisconti (L). Coach: Stefano Saja

ARBITRI: Colucci Marco – Carcione Vincenzo

PARZIALI SET: 23-25; 17-25; 14-25

DURATA SET: 26’, 22’, 20’. Tot 1h08’

MURI: Omia Cisterna 7, Volley Soverato 8

CISTERNA (LT) – Arrivano i primi punti in trasferta del campionato per il Volley Soverato che nella settima giornata del Samsung Gear Volley Cup A2 ha espugnato il campo dell’Omia Cisterna con il punteggio di tre set a zero. Arrivano tre punti importanti dopo due sconfitte consecutive che portano adesso il Soverato di Saja a quota otto in classifica. E’ stata una partita, contro la squadra dell’ex Bacciottini, che la compagine capitanata da Travaglini ha gestito bene anche quando le locali tentavano di prendere il largo nel punteggio, come nel secondo set. Passiamo al match. Al “Ramadù” di Cisterna le padrone di casa scendono in campo con l’ex Bacciottini al palleggio e Ventura opposto, al centro Bulajic e Barboni, in banda Maruotti e Borelli con libero Marinelli; Saja nel Soverato schiera la diagonale Demichelis – Manfredini, al centro Bertone e Travaglini, in banda la bulgara Karakasheva e Carlotta Zanotto, con libero Bisconti. Il Soverato parte meglio rispetto alle locali e si porta avanti 1-4 ma Cisterna non molla e poco dopo ha quasi raggiunto le avversarie sul punteggio di 8-9 con le calabresi che allungano nuovamente 12-15 costringendo al primo time out coach Droghei per l’Omia Cisterna. Al rientro spingono le locali che riescono a mettere in difficoltà le ospiti calabresi costrette al time out con Cisterna avanti di una lunghezza, 20-19. Al rientro in campo le calabresi del presidente Matozzo guadagnano due palle set con un muro di Manfredini andando avanti 22-24 con altro time out chiesto dalle padrone di casa. Annullato il primo set point, Soverato ne ha a disposizione ancora uno e ci pensa ancora Manfredini a mettere a terra la palla decisiva, quella del 23/25. Inizio secondo set che vede la reazione del Cisterna avanti nel punteggio 5-3 e 7-6 con le ragazze di coach Stefano Saja decise a non far scappare Bacciottini e compagne; ci crede adesso la compagine laziale che aumenta il vantaggio sul 12-9 con time out chiesto da coach Saja per il Soverato che al rientro piazza un mini break e riagguanta la parità 12-12 e opera il cisterna-soverato1sorpasso, 12-14. Commette errori la squadra locale che permette al Soverato di aumentare il vantaggio 12-15 con tempo chiesto da coach Droghei. Zanotto e compagne riescono però a mantenere il vantaggio accumulato e a chiudere a proprio favore questo secondo parziale con il punteggio di 17/25 con errore al servizio per Cisterna. Sopra di due set, la compagine ionica tiene alta la guardia e anche nel terzo parziale dopo un avvio equilibrato piazza un break che regala a Bisconti e compagne un buon margine sul 7-13 con le padrone di casa che tentano di rimanere agganciate e si rifanno sotto 10-13 con Saja che chiama time out. E’ un Cisterna mai domo in campo e questo fa onore alle giovani ragazze di coach Droghei. Si riprende il gioco con le calabresi che spingono in maniera decisiva sull’acceleratore aumentando il distacco, 12-22, prima di chiudere il set con il punteggio di 14/25. Una vittoria che riporta la squadra del presidente Matozzo verso metà classifica; adesso non bisogna di certo accontentarsi perché già domenica prossima ci sarà un’altra sfida delicata per il Soverato che al “Pala Scoppa” riceverà la visita della LPM BAM Mondovì dell’ex coach Luca Secchi che si trova con soli due punti in classifica.

La Golem Palmi stende il Cisterna

Golem Volley-Omnia Cisterna 3-0

(25-22; 25-20; 25-21)

GOLEM: Casillo 6, Lestini 12, Tomaselli, Zanette 12, Vietti, Guidi 1, Caracuta 1, Veglia 7, Moretti 10, Barbagallo (L). All.: Giangrossi

OMNIA: Bacciottini 7, Borelli, Barboni 8, Noschese, Modena, Bulajic 2, Ventura 7, Antignano 2, Maruotti 10, Marinelli (L). Ne Fusari, Mariani. All.: Droghei

ARBITRI: Pecoraro e De Sensi

PALMI – La Golem liquida con un secco 3-0 la Pallavolo Cisterna infliggendo una sonora sconfitta alle laziali. Si comincia in maniera equilibrata, punto a punto fino allo strappo imposto dalla Caracuta, dalla Zanette e dall’errore della Barboni (7-4). Droghei chiama il time out e le ospiti rimontano portandosi in vantaggio (11-12). La Golem però non si smarrisce, insiste con Zanette e Lestini, mentre la Veglia blocca sotto rete Maruotti e Bacciottini. Un muro della Moretti mette in cassaforte il primo set. Palmi in scioltezza nel secondo parziale, condotto in maniera costante, con massimo vantaggio di quattro lunghezze (18-14). Un divario che rimane tale fino al punto decisivo determinato dall’invasione sotto rete della Ventura. Le laziali anche nel terzo set non danno mai la sensazione di poter rientrare. Commettono numerosi errori in attacco mentre la Zanette è sempre molto precisa. Arriva addirittura un errore di rotazione (18-13). Il primo tempo di Veglia concede a Palmi quattro match point, e al secondo tentativo Moretti chiude la partita.

Riscatto in casa per la Royal

ROYAL TEAM-VITTORIA S.F. 4-3

ROYAL: Liuzzo, Fucile, Fragola, Marrazzo, Leone, Linza, Losurdo, Malato, Mezzatesta, Sommacale, Ierardi, Tinè. All. Carnuccio

VITTORIA S.F.: Sirna, Palumbo, Villanueva, Othmani, Saraniti, Privitera, Ricupero, Calendi, Lorefice, Polizzi. All. Assenza

ARBITRI: Vallone di Crotone e Cundò di Soverato. Crono: Molinaro di Catanzaro.

RETI: pt 4’05” Losurdo (R), 7’06” Malato (R), 8’03” Losurdo (R), 18’57” Privitera (V). St 5’58” Ricupero (V), 10’24” Linza (R), 18’26” Privitera (V).

LAMEZIA TERME (CZ) – La Royal riscatta la sconfitta di Bisceglie ed entra carica e motivata fin dal primo tempo, ribaltando così il consolidato clichè che la voleva in difficoltà nella prima frazione di gioco. Lametine determinate fin dal sottopassaggio, tanto che dopo otto minuti la squadra di mister Carnuccio conduceva 3-0 grazie alla doppietta di Losurdo, migliore prestazione stagionale, e Malato. Poi a fine primo tempo il Vittoria accorcia le distanze e si riporta pericolosamente sotto ad inizio ripresa quando Ricupero (3-2) fa credere alle sue che la rimonta è possibile. Ma dalla panchina ecco la rientrante Linza, tecnicamente abile come sempre a sfruttare forse l’unica palla giocabile nei pochi minuti in campo, e con un delizioso esterno destro (ormai suo marchio di fabbrica) siglare il 4-2. Il Vittoria però, mai domo, trascinata da Privitera, la migliore delle sue, riaccende la fiammella che ‘saracinesca’-Liuzzo spegne con almeno 3 interventi da urlo.

Cosi il tecnico Carnuccio a fine gara: «Abbiamo fatto una buona gara, di grande concentrazione praticando un  buon futsal, poi nella ripresa il Vittoria è cresciuto mettendoci in difficoltà, ma la mia squadra si è comportata bene e la vittoria è ampiamente meritata. Le ragazze hanno lavorato bene dopo Bisceglie  e comunque possiamo ancora migliorare. Ringrazio il mio staffa: il preparatore dei portieri Iannelli, e la performance di Liuzzo oggi lo dimostra, ed il preparatore atletico Mascaro».

Royal Team cerca il riscatto contro il Vittoria

LAMEZIA TERME (CZ) – Intensa settimana di lavoro per la Royal Team Lamezia reduce dalla seconda sconfitta stagionale a Bisceglie. Un tonfo inatteso che ha spronato ancor di più la squadra di Carnuccio a dimostrare che si è trattato soltanto di un incidente di percorso. Campionato ancora lungo e dunque tutto ancora in gioco, semmai resta il rammarico per non aver agguantato in vetta il Sandos, che riposava, raggiunto dal Martina. In casa-Royal occorre quindi svoltare e pensare al match di domani contro l’altro Vittoria, lo Sporting Futsal; in precedenza si era battuto 2-1 il Vittoria Calcetto. Le siciliane, reduci dal ko interno con Fasano, occupano la parte bassa della classifica con 9 punti, 7 in meno della Royal che insegue l’anzidetto duo di testa.

Gara ovviamente da affrontare con la giusta concentrazione per la Royal, chiamata al pronto riscatto dopo la brutta prestazione di Bisceglie. «Purtroppo abbiamo avuto difficoltà – ammette mister Carnuccio – perdendo concentrazione e lucidità, sia nel primo tempo quando abbiamo avuto qualche occasione per segnare e sia nel secondo, non avendo testa e pure gambe. Bisceglie ha meritato perché anche più brillante fisicamente. Peccato, perché sapendo dell’assenza di Fragola, atleta insostituibile perché una come Samanta fa la differenza e non si può regalare a nessuno, dovevamo aumentare la concentrazione ed interpretare la gara nella maniera giusta».

Marrazzo&compagne contro Vittoria potranno contare sul rientro di due atlete della vecchia guardia. In primis appunto l’esperta Samanta Fragola e la bomber Erika Linza, out da tre partite per infortunio. «E’ stata una settimana particolare – ancora Carnuccio -, potrebbe esserci perdita di autostima se non si recuperano concentrazione e concretezza. Occorre evitare cali di tensione e correre di più, l’ho detto alle ragazze e l’ho spiegato pure alla società”. Dunque molto chiaro Carnuccio, ora la palla passa alle ragazze che debbono trovare coesione e spirito di squadra dentro e fuori il campo, altrimenti le correzioni saranno un’inevitabile conseguenza».

Atteso il grande e caloroso pubblico al PalaSparti: sicuramente i tifosi della Royal non mancheranno di spingere la squadra a riprendere la corsa verso la vetta.

Volley Cus – Ludens, tre punti pesanti per la squadra rendese

CATANZARO –
Volley Cus Cs-Ludens Cz    3-0 (25-20, 25-23, 25-20)
Volley Cus: Bruno, Callegari, Caridà, D’Angelo (L), Ferraro, Longo, Malacaria, Naccarato, Scervino, Stella. All. De Francesco
Ludens: Astorino, Catalogna, Citriniti, Colella, Gidari, Maidano, Mele (L), Rocca, Rotella. All. Lo Forte

cus-volley-cosenza
Trova subito il riscatto il Volley Cus, che nel turno infrasettimanale giocatosi mercoledì 2 novembre presso il PalaCus, piega l’altra squadra di Catanzaro, ovvero la Ludens, che veniva dalla vittoria interna contro Scalea. Un partita condotta dall’inizio alla fine dalle ragazze di mister De Francesco, che hanno avuto filo da torcere solo nel secondo parziale, terminato 25-23. Ancora qualche problema di organico per la squadra di casa, dovuto a problemi fisici, ma che nonostante tutto ha saputo portare a casa 3 punti importantissimi per la classifica. Dopo la sconfitta di sabato scorso a Catanzaro contro l’altra squadra del capoluogo di regione, la Stella Azzurra, c’era tanta voglia di rivalsa, visto comunque il buon gioco espresso a tratti e questa rivalsa si è vista proprio nel match di mercoledì, che ha visto sugli scudi la schiacciatrice Longo e il capitano Scervino, ma che ha visto anche un buon gioco di squadra soprattutto nel fondamentale di difesa. Ancora c’è molto lavorare, considerando anche che non c’è molto tempo per allenarsi, visto che domenica mattina, alle 10.30, si torna subito in campo sul parquet del PalaSparti di Lamezia Terme contro Biesse car wash.

Tonno Callipo, esordio vincente per i ragazzi della B

ONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – COORDINER CATANIA 3-1 (25-21, 23-25, 25-23, 30-28)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Lo Riggio, Pagnotta, Salmena, Ferraro, Maccarone, Armenante, Mancuso, Corrado, Defina, Torchia (L). Allenatore: Chirumbolo
COORDINER CATANIA: Bandieramonte, Catania, Di Grazia, Bonaccorsi, Fichera, Verona, Garozzo, Spalletta, Dell’Arte, Spampinato, Alderuccio, Lazzara (L). Allenatore: Lopis
ARBITRI: Viterbo e Notaro di Lamezia Terme

VIBO VALENTIA – Buona la prima per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel campionato di Serie B. I giallorossi al Pala Valentia hanno sconfitto la Coordiner Catania, allenata dall’ex schiacciatore giallorosso Maurizio Lopis, con il punteggio di 3-1. Partita tirata con le squadre pronte a lottare e battersi punto a punto. I ragazzi di Chirumbolo l’hanno spuntata al termine di un quarto set al cardiopalma, trascinati da Francesco Corrado. Ma tutta la squadra si è espressa su buoni livelli con gli “veterani”, Ferraro, Maccarone e capitan Lo Riggio a guidare la flotta giallorossa. Mister Chirumbolo ha schierato Ferraro al palleggio, il modulo a tre bande con Corrado, Lo Riggio e Armenante, Maccarone e Salmena al centro, Torchia libero. Nel primo parziale i giallorossi vengono trascinati da Corrado e Maccarone e conquistano il set 25-21. Nel secondo set i siciliani partono forte, ma Lo Riggio e compagni ritrovano l’abbrivio e il set si trascina punto a punto fino al 23-23. Nel finale gli errori di Maccarone al servizio e di Corrado in attacco consegnano il set al Catania. Nel terzo set sono ancora gli uomini di Lopis a imporre il loro gioco trovano fin da subito 3-4 lunghezze di vantaggio. La Tonno Callipo però reagisce e ribalta il punteggio salvo però farsi ancora sorprendere (20-22). Nel finale però i ragazzi di mister Chirumbolo sono bravissimi a rientrare e a conquistare il parziale dopo l’errore in attacco di Alderuccio. Il quarto se è dominato dalla Tonno Callipo fin dai primi scambi, ma la Coordiner non si scompone e nel finale rimonta lo svantaggio grazie a due muri consecutivi di Bandieramonte. Si va ai vantaggi, le due squadre annullanno svariate palle set, ma alla fine a gioire sono i padroni di casa che trovano il punto decisivo grazie all’attacco di Corrado.