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La Tonno Callipo vince il Memorial “Nonno Gino”

SORA – Netta affermazione del sestetto giallorosso nella finale del Memorial “Nonno Gino”, disputatosi a Sora.
La compagine cara a Pippo Callipo ha battuto con un secco 3/0 (25/16- 25/23- 25/14) il Siena con un punteggio che tranne il combattuto secondo set non ammette alcuna recriminazione da parte dei senesi che nulla hanno potuto fare innanzi allo strapotere dei vibonesi.
Coach Kantor rivoluziona la formazione mandando in campo sin dall’inizio Gelier, Diamantini e Rejlek al posto di Thiago, Barone e Mikalovic confermando invece Kadu, Costa e Coscione con Marra libero.
La partita è stata sempre in mano ai vibonesi che non hanno incontrato grande resistenza, tranne nel 2^ set, da parte degli avversari che di sicuro, vista la caratura nonchè il successo ottenuto contro Latina nella semifinale di ieri, riteniamo legittimo pensare non siano scesi in campo con il piglio giusto.
Miglior giocatore del torneo è stato premiato Baptiste Gelier, il quale molto felice per questo primo premio ottenuto in Italia ha dichiarato «Anche oggi abbiamo disputato una buona gara. Ognuno di noi quando viene chiamato in campo cerca di dare sempre il massimo. Questa sera è toccato a me e sono molto felice di aver dato il mio contributo alla vittoria finale, anche se ritengo di dover dividere con gli altri miei compagni i meriti».
Sulla due giorni di Sora ecco invece il capitano giallorosso Manuel Coscione: «Abbiamo disputato un buon torneo ed anche stasera, così come accaduto ieri ed anche nelle altre amichevoli sin qui disputate, chi è stato chiamato in campo ha dato il meglio di se, prova questa che tutti possono essere importanti in questo campionato, il cui inizio si avvicina sempre di più.
E’ chiaro che questa vittorie fanno tanto morale, ma in campionato sarà un’altra cosa e lì bisognerà portare anche punti”.
Domani riposo, si riprenderà martedì e si inizierà così la settima settimana di lavoro; l’esordio in campionato contro Trento si avvicina sempre di più.
Per concludere, in campo con i Senesi il nostro concittadino Maurizio Cannistrà, cresciuto nelle nostre giovanili ed oggi meritatamente atleta di una società ben organizzata e costruita per tentare il grande salto in Superlega. A lui gli auguri da parte di tutta la nostra Società».

Derby Catanzaro-Cosenza, le parole di Occhiuto dopo l’attesa vittoria

COSENZA – Dopo 66 anni il Cosenza vince in trasferta il derby contro il Catanzaro. Occhiuto: «Una vittoria storica che inorgoglisce i cosentini e rinsalda il senso dell’appartenenza con un sapore che, sul piano dell’impatto emotivo, va ben oltre la partita di calcio fine a se stessa». Sono queste le prime dichiarazioni del sindaco Mario Occhiuto a conclusione del derby che oggi pomeriggio i rossoblù hanno disputato allo stadio Ceravolo a esordio di campionato. «Dal capoluogo bruzio fino alle località di vacanza come sugli spalti dell’impianto sportivo di Catanzaro – dice Occhiuto – l’onda del tifo per i lupi si è fatta sentire forte, spingendo fino a un successo che è già entrato nella storia. Tengo a ringraziare i calciatori, mister Roselli con tutto lo staff tecnico e l’intero assetto societario guidato dal presidente Eugenio Guarascio. I tre punti ottenuti oggi in trasferta non solo riempiono di gioia rispetto alla rivalità calcistica con il Catanzaro – aggiunge ancora – ma ci fanno inaugurare questa nuova stagione con la giusta determinazione. Infine – conclude il Sindaco – in occasione di un risultato che arriva dopo 66 anni di attesa, il mio pensiero va a quei tifosi e a quei campioni che non ci sono più ma che rimangono sempre nei nostri cuori. Per tutti: Piero Romeo, Gigi Marulla, Denis Bergamini e Massimiliano Catena».

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Polisportiva Isola Capo Rizzuto, il Comune si congratula per il successo in Sicilia

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR)- L’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, per mezzo del Sindaco Gianluca Bruno, del consigliere di maggioranza con delega allo Sport Pasquale Poerio e di tutto il consiglio, si congratula con la Polisportiva Isola Capo Rizzuto per l’eccezionale risultato ottenuto in Sicilia dalla formazione Juniores. La squadra allenata dal concittadino Dario Marsala ha raggiunto con pieno merito i Quarti di Finale della fase nazionale di quest’importante competizione, ciò vale a dire che i nostri giovani sono ora tra le prime otto squadre italiane della categoria Juniores Dilettanti. Alla squadra, al mister, alla società e a tutto lo staff i complimenti di cuore da parte di tutta l’amministrazione, con l’augurio che il cammino posso continuare, portando sempre più in alto il nome di Isola Capo Rizzuto. Ora non ci resta che augurarvi buona fortuna per il prossimo impegno contro l’Audace Cerignola, comunque vada avete già scritto un importante pagina di storia. Bravi!

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“Sei bravo a Scuola Calcio”, i pulcini di Lamezia campioni Provinciali di Categoria

LAMEZIA TERME (CZ)- I pulcini dell’ASD Calcio Lamezia si confermano, per il sesto anno consecutivo, Campioni Provinciali di categoria, nell’importante torneo a carattere Nazionale “Sei Bravo a Scuola di Calcio”, riservato ai giovani calciatori di età compresa fra gli otto e i dieci anni.

I ragazzini dell’ASD Calcio Lamezia, sapientemente guidati da Giuseppe De Sensi, Giovanni Gaetano, Rocco Castaldo ,Vincenzo De Sensi e Giacinto Gaetano hanno dominato il girone di qualificazione formato da società dell’hinterland lametino e dopo aver sconfitto, nella fase successiva,  l’ASD Vigilfuoco e le Pantere Nere, entrambe di Catanzaro, e la Virtus Soverato, si sono qualificati per le fasi finali, che si sono tenute al Centro Tecnico di Formazione Federale FIGC-LND, qui i piccoli campioni del Calcio Lamezia hanno prima battuto in semifinale il  Catanzaro per poi imporsi in finale contro la forte squadra del F.C.D. Davoli Academy con il punteggio di 7 a 4.

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Il cammino dei pulcini del Calcio Lamezia non si ferma alla conquista del titolo Provinciale, ma si attende ora la vincente della provincia di Crotone, per conquistare l’accesso alla semifinale Regionale.

L’ennesimo successo va ad arricchire i titoli conquistati dell’A.S.D. Calcio Lamezia e conferma il buon lavoro che da anni svolgono tutti i tecnici della Scuola Calcio dei fratelli Pietro e Giuseppe De Sensi

Il Volley Soverato aggancia la vetta della classifica

Volley soveratoSOVERATO (CZ) – Il Volley Soverato piega in tre set la My Cicero Pesaro, incassa i tre punti e, complice la debacle in trasferta del Volley 2002 Forlì contro il Fenera Chieri, aggancia le romagnole in testa alla classifica. Le ragazze di Luca Secchi si sono imposte in poco meno di un’ora e venti minute di gioco, ma non è stato semplice superare la resistenza delle marchigiane. Nel primo set il Pesaro è più volte rientrato in partita, recuperando dal 12-8 del time out tecnico al 12-11, poi dal 15-11 al 16-16. Sul 24-21 poi, la My Cicero annulla i primi due set point, costringendo Secchi ad un time out tecnico. al ritorno in campo arriva il punto decisivo della Cumino. Equilibrato il secondo parziale, con le due squadre che si presentano appaiate allo sprint finale sul 18-18. Il Soverato riesce ad allungare di due punti, un vantaggio che incrementa (23-20) e che induce Bertini ad uno stop discrezionale. Al ritorno arriva il punto numero 24 della Travaglini. Pesaro accorcia grazie ad un errore della Travaglini, ma poi anche la Arciprete sbaglia al servizio e la frazione si conclude in favore delle catanzaresi 25-21. Tiratissimo il terzo set, che offre spettacolo ed infiamma il pubblico del PalaScoppa. Grazie alla Donà il Soverato può sfruttare due match point (24-20). Il primo viene vanificato dall’errore della Begic che mette fuori, il secondo dal muro ospite che subito dopo si ripete, consentendo alle marchigiane di arrivare ad un punto dal set. La Travaglini pareggia (25-25), poi è la Begic ad annullare un altro set point di Pesaro (26-26). La storia si ripete subito dopo quando alla Di Marino risponde la Travaglini (27-27). Poi un ace di Begic riporta avanti il Soverato che sfrutta la palla del match chiudendo a muro su Mezzasoma. Le ragazze di Luca Secchi si godo il primato e mercoledì si torna in campo a Monza per il match d’andata della semifinale di Coppa Italia.

Il tabellino

Volley Soverato – My Cicero Pesaro 3-0

(25-21; 25-21; 29-27)

Volley Soverato: Travaglini 13, Fresco 4, Nardini 6, Cumino 3, Bertone ne, Donà 11, Begic 14, Vietti ne, Caforio (L), Lupidi ne, Mastrilli ne. Coach: Secchi
My Cicero Pesaro: Mastrodicasa 9, Bordignon ne, Zannini, Ghilardi (L), Di Iulio 3, M’Bra 3, Gennari, Arciprete 8, Mezzasoma 6, Liliom 15, Di Marino 5. Coach: Bertini
ARBITRI: Mariano e Autuori

Roccella, Dorato regala i tre punti nel finale

VALLO DELLA LUCANIA (SA) – Il Roccella interrompe il ciclo positivo della Gelbison ed ottiene un successo pesante in chiave salvezza. La formazione di Galati sblocca il risultato nel primo tempo con Laaribi. La squadra di Pirozzi non si scompone, prova a reagire ma Pecora è poco incisivo in avanti. Prima del riposo tegola per i cilentani che perdono Penta per infortunio. nella ripresa predominio sterile della Gelbison costretta a girare al largo rispetto all’area di rigore. Ci provano allora dalla distanza Cammarota e Pecora. sulla prima conclusione Mittica intercetta senza problema, il secondo tiro invece non inquadra lo specchio della porta. Al 35′ la Gelbison sigla l’1-1 con Pecora. Il match sembra destinato a finire in parità ma nel recupero arriva il colpo da tre punti di Dorato che regala al Roccella un successo fondamentale.

 

Crotone straordinario. Espugna Novara e va in fuga verso la promozione in serie A

Novara-Crotone 0-1

NOVARA (4-2-3-1): Da Costa 6; Garofalo 6,5 Poli 6,5 Troest 6 Dickmann 5,5; Viola 6,5 Buzzegoli 6,5 (25′ st Lanzafame 6); Faragò 6 Gonzalez 6 (37′ st Adorjan sv) Corazza 5,5 (6′ st Evacuo 6,5); Galabinov 5,5. All. Baroni

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Yao 6,5 (29′ st Cremonesi sv) Claiton 6 Ferrari 6,5; Balasa 6,5 Capezzi 6 (1′ st Salzano 6,5) Barberis 6 Martella 6,5; Ricci 7 Budimir 6,5 Stoian 6 (17′ st De Giorgio 6). All. Juric

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Marcatore: 33′ pt Ricci

Note: Spettatori 6.000 circa. Ammoniti: Capezzi, Buzzegoli. Angoli: 14-5 per il Novara. Rec. 1′ pt: 4′ st.

NOVARA – Il Crotone va in fuga. vince anche a Novara in uno scontro diretto e continua la sua corsa verso la promozione in serie A. Ha sofferto la squadra di Juric, ma ha fatto tesoro della rete siglata da Ricci nel primo tempo, difesa strenuamente contro un avversario che, sia pure solo a sprazzi, è riuscito a schiacciare il Crotone nella propria metà campo. Ci ha pensato Cordaz a mettere in cassaforte i tre punti con almeno due ottimi interventi. Il Novara avrebbe meritato il pari, ma nel calcio, si sa, vince chi mette il pallone in rete. RicciBaroni deve fare a meno di Faraoni, sostituito da Dickmann. Nessuna sorpresa nel Crotone, che conferma il tridente. Le due squadre si studiano a lungo. La posta in gioco è alta ed il match stenta a decollare. Balasa prova a pungere al 13′ con un bel tiro che però non inquadra lo specchio della porta. Rompe gli indugi anche il Novara al 21′ con una sassata di sinistro scagliata da Galabinov sulla quale Cordaz si fa trovare pronto a deviare in corner. Il Crotone sembra contratto, teso, ma trasmette costantemente la sensazione di poter accelerare da un momento all’altro. E quando preme sul pedale del gas, trova subito la via della rete. Il cronometro segna il 33′ quando Ricci cattura un pallone al limite dell’area e scarica un sinistro teso e preciso che non lascia scampo a Da Costa. Per il Novara è un pugno nello stomaco. Come un pugile colpito duro, il Novara barcolla, commette diversi errori in fase di disimpegno, smette di dialogare nell’area nevralgica. solo in prossimità dell’intervallo gli azzurri si scuotono e si presentano dalle parti di Cordaz con un tiro di Viola deviato fortuitamente in angolo da un difensore. Juric si cautela e ad inizio ripresa rinuncia a Capezzi per inserire Salzano. Baroni invece si affida al sempreverde Evacuo che rileva Corazza. Intanto Buzzegoli sfiora la traversa e poco dopo Faragò da due passi fallisce un’ottima opportunità. Il Crotone è alle corde, ma stringe i denti. Al quarto d’ora strepitoso intervento di Cordaz che chiude lo specchio per due volte in sequenza prima su Viola e subito dopo su Evacuo. Gli ospiti sono in grave difficoltà mentre il Novara spinge in maniera forsennata. Debutta anche Lanzafame che rileva Buzzegoli. Proprio su un traversone di Lanzafame, Gonzalez  colpisce al volo da due passi e scheggia la traversa. Il Novara si getta in avanti a testa bassa ma senza riuscire a pareggiare e nel finale rischia di subire il raddoppio in contropiede da Martella che, su precisa verticalizzazione di Ricci, coglie in pieno l’incrocio dei pali.

Reggio Calabria, la befana ti porta i tre punti

regginaASD REGGIO CALABRIA – AVERSA NORMANNA 2 – 1

Marcatori: 15′ Esposito, 28′ Oggiano, 75′ Maesano,

REGGIO CALABRIA (4-3-3): Ventrella; Maesano, De Bode, Corso, Carrozza (dal 23’ st Castaldi); Lavrendi, Roselli, Forgione (dal 1’ st Zampaglione); Foderaro, Oggiano, De Marco (dal 35’ pt Bramucci). A disp.: Licastro, Cucinotti, Baccillieri, Cane, D’Ambrosio, Pelosi. Allenatore: Cozza

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo; Del Prete (dal 45’ st Granata), Porcaro, Guastamacchia, Ciocia; Di Prisco, Nappo, Esposito (dal 22’ st D’Ursi); Felleca, Nappo, Diallo. A disp.: Granata, Bosco, Calvanese, Finizio, Scuotto, Ramaglia, Guillari. Allenatore: Chianese

Nella prima giornata di ritorno, allo stadio O. Granillo, Reggio Calabria in campo con la storica maglia bianconera, per celebrare la prima divisa di gioco indossata dalla squadra nel lontano 1914. Il match inizia con Foderaro che batte un calcio d’angolo corto e teso verso Corso, ma la sua conclusione non trova la porta e finisce di un nulla fuori. Al 15’ si sblocca la gara e a passare in vantaggio è l’Aversa Normanna: Del Prete mette al centro un cross per Esposito che trova la deviazione vincente. Al 26’ punizione di Foderaro per De Bode che viene steso all’interno dell’area di rigore. L’arbitro concede il penalty alla formazione di casa scatenando la rabbia dei calciatori ospiti. Dopo ben 2 minuti di polemiche si torna a giocare con Oggiano che dagli undici metri spiazza Lombardo. E’ 1-1. Al 33’ Del Prete si invola verso la porta e calcia da breve distanza ma Ventrella è straordinario toccando e mandando la sfera sulla traversa. Al 43′ Felleca commette un brutto fallo ai danni di Corso e viene espulso dal direttore di gara lasciando i suoi in dieci per tutto il secondo tempo. Al 59′ espulso anche Porcaro per un fallo da dietro al limite dell’area di rigore. Reggio Calabria inizia ad attaccare a testa bassa e trova il gol del sorpasso con Maesano bravo a mettere in rete una ribattuta del portiere su tiro di Corso. E’ la rete che porta tre punti agli uomini di mister Cozza e la momentanea zona play off.

Rende, colpo grosso in casa della Vibonese

Foto: Rende calcio
Foto: Rende calcio

VIBO VALENTIA Il Rende mette in crisi la Vibonese riuscendo ad imporsi al Luigi Razza nonostante abbia disputato l’ultima mezz’ora del secondo tempo in inferiorità numerica. A stendere i rossoblù una doppietta di Actis Goretta, finalmente decisivo in questo campionato. L’argentino ha aperto le marcature al quarto d’ora del primo tempo approfittando di un lancio millimetrico di Musca. L’attaccante evita due difensori e fa secco Parisi. La Vibonese accusa il colpo, prova a replicare con Saraniti, chiuso da De Brasi che in uscita bassa. Al 15’ del secondo tempo Allegretti si procura un calcio di rigore per fallo di Scarnato che viene anche espulso. Dal dischetto trasforma Cosenza. La Vibonese spinge alla ricerca del sorpasso ma subisce il secondo gol del Rende con Actis Goretta che mette in rete con una acrobazia. Le ultime due fiammate sono concentrate nei minuti di recupero: prima Zangaro sfiora il terzo gol con un diagonale velenoso, poi Saraniti trova il varco giusto ma De Brasi gli dice di no.

Vibonese-Rende 1-2

VIBONESE (4-3-1-2): Parisi 5,5; Castaldo 5,5 Bertini 5 (13’ st Garat 5) Manzo 4,5 Patti 6; Cosenza 6 Cuomo 5,5 Crucitti 5,5; Calemme 5 (1’ St Scapellato 5); Saraniti 5,5 Allegretti 6. All. Di Maria

RENDE (4-4-2): De Brasi 7 Bruno 6,5 Musca 7 Scarnato 5,5 Marchio 6,5; Gigliotti 7,5 Benincasa 7 Papa 6,5 Falbo 6,5 (44’ st Feraco sv); Actis Goretta 7,5 (26’ st Zangaro 6) Azzinnaro 6 (16’ st Mallamaci 6). All. Trocini

ARBITRO: Grasso di Acireale

MARCATORI: 14’ pt e 21’ st Actis Goretta (R), 15’ St Cosenza (V, rig),

NOTE: Spettatori 250 circa. Espulsi: al 14’ st Scarnato (R) per doppia ammonizione. Ammoniti Calemme (V), Scapellato (V), Falbo (R), Crucitti (V). Angoli 5-1 in favore del Rende. Recuperi 2’ pt e 4’ st

Reggio Calabria di rigore

logo AGROPOLI –  ASD REGGIO CALABRIA  0 – 1

Marcatore: 64′ Riva

AGROPOLI: Polverino, Gagliardo, Adiletta (45′ st Dell’Arciprete), Melis, Chiariello, Cardinale, Capozzoli, Gallo, Puntoriere, Daniane (31′ st  D’Avella),Scalzone, Novelli. A disposizione: Salerno, Bernardini, Palumbo, Chirichella, D’Avella F., , De Simone.All. Santosuosso.

REGGINA: Licastro; Maesano, Carrozza, Riva, De Bode, Mautone, Lavrendi, Roselli, Tiboni, Arena (9′ st Zampaglione), Bramucci, A disposizione: Ventrella, Cucinotti, Mangiola, Corso, D’Ambrosio, Condomitti, De Marco. All. Cozza

Arbitro: Citarella di Matera.

Ammoniti: Scalzone,Mautone, Tiboni,Cardinale Espulso: Gallo.

Al Guariglia più di cinquanta i tifosi giunti dalla punta dello stivale a sostenere gli amaranto. Mister Cozza conferma il 4-3-3 ancora panchina per Zampaglione, in avanti Arena con Tiboni e Bramucci. Mister Santosuosso si schiera con il 4-4-2 con in avanti il reggino Puntoriere ed al centrocampo l’ex Cardinale. La prima frazione è noiosa e povera di azioni di gioco degne di nota fa eccezione, in avvio, un tiro di Arena di poco fuori. Nella ripresa dopo dieci minuti, gli uomini di Praticò si giocano la carta Zampaglione ed al 63′ l’episodio che cambia il match: mani in area di Cardinale e rigore. Nella circostanza Gallo si fa espellere per proteste. Dal dischetto si presenta Riva che spiazza il portiere Polverino. Gli amaranto potrebbero raddoppiare con Tiboni, che da solo in area, calcia debolmente tra le braccia dell’estremo difensore avversario. Cosi’ nel finale rischiano di farsi riacciuffare ma questa volta riescono ad uscire con i tre punti. Prima vittoria fuori dalle mura amiche e inizio del recupero in classifica, sarà il campo a dirlo nelle prossime giornate intanto domenica turno di riposo.