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Stadio “Marulla”, bagarre tra Palazzo dei Bruzi e Cosenza Calcio

COSENZA – «La Società Cosenza Calcio evidenzia come, nonostante l’avvenuta sottoscrizione della nuova convenzione per l’utilizzo dello stadio San Vito Marulla con il comune di Cosenza e la riunione della cpvlps (commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo), tenutasi il giorno 3 giugno presso la Prefettura di Cosenza, in cui è stato richiesto l’adempimento esecutivo di alcune prescrizioni, si sia ancora in una situazione di stallo assoluto» . Questo quanto si legge in un comunicato sul sito della società rossublu. «Oggi si è tenuto l’incontro di supporto e verifica dello stato di avanzamento di suddette prescrizioni e, al contrario di quanto sta accadendo in altre città e stadi, anche di categoria inferiore, in cui i lavori di adeguamento risultano essere già in corso d’opera, nulla si è mosso per quanto riguarda il Marulla. La Società denota che tali ritardi, sulla falsariga di quanto successo ad inizio dello scorso campionato, destano notevole preoccupazione. La mancanza, ancora ad oggi, di alcuni adempimenti e dotazioni necessarie al conseguimento dell’agibilità della struttura e propedeutici all’iscrizione al nuovo campionato di serie B, per come richiesto dalla lega, non è più procrastinabile. A tal proposito si sollecitano le parti interessate ad attivarsi nell’immediato al fine di dare riscontro conclusivo nella prossima riunione della cpvlps fissata per il 14 giugno, a pochi giorni dal termine del 17 giugno indicato dalla Lega per la presentazione dei documenti».

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE DI PALAZZO DEI BRUZI CARMINE VIZZA

«Stigmatizziamo questo metodo che non è affatto rispettoso delle regole del buon vivere civile, ma è, invece, lo specchio di un comportamento arrogante, assolutamente non collaborativo e volto a seminare zizzania nella tifoseria al solo scopo di indurla in errore, screditando, invece, la condotta, che è lineare e irreprensibile sotto ogni profilo, dell’Amministrazione comunale che ha, come unico obiettivo, quello di garantire il rispetto di tutte le prescrizioni che sono state richieste». 

Lo afferma l’Assessore allo sport del Comune di Cosenza Carmine Vizza in risposta alle dichiarazioni diffuse in serata alla stampa dalla Società “Cosenza Calcio”.

«Quel che è stato detto dal Cosenza Calcio – sottolinea Vizza – è destituito del benché minimo fondamento. L’Amministrazione comunale sta rispettando in pieno il cronoprogramma che  è stato tracciato subito dopo la firma dell’accordo. C’è stata, lunedì scorso, una prima riunione della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ed un’altra riunione si è tenuta oggi. Non è emerso – ha aggiunto l’Assessore Vizza – nessun elemento che faccia pensare all’esecuzione di lavori particolarmente significativi e straordinari. Il Comune si sta impegnando, nei tempi necessari, a completare la documentazione idonea a garantire l’agibilità definitiva dello Stadio San Vito-Marulla. Semmai, se proprio un ritardo si vuole intravedere, questo è ascrivibile al fatto che la Società Cosenza Calcio non ha ancora prodotto il piano di emergenza richiesto ai fini del completamento della documentazione cui è tenuto il Comune. L’Amministrazione comunale assicura l’adempimento di ogni prescrizione, ma non tollera atteggiamenti, assolutamente censurabili, da parte della Società del Cosenza Calcio che rasentano l’arroganza e la falsità. Non è questo il modo di concepire i rapporti tra il Comune di Cosenza e la Società proprietaria della squadra della città. Ai cittadini e ai tifosi tutti è dovuto il massimo rispetto e non saremo noi a lasciarci trascinare in sterili polemiche che non giovano a nessuno. Sarebbe il caso – conclude Carmine Vizza – che la Società Cosenza calcio rivolgesse lo sguardo verso altre realtà, per esempio a Lecce, dove l’Amministrazione comunale ha chiesto alla società salentina oltre 300  mila euro all’anno per l’utilizzo dello Stadio Via del Mare più tutta una serie di altri obblighi, a carico della società».

Presentato a Cosenza il progetto pilota sull’invecchiamento attivo

COSENZA – Nell’anno europeo dello sport per tutti, dalla città di Cosenza parte un progetto pilota sull’invecchiamento attivo (Active Ageing), destinato a tutta la popolazione anziana, a cominciare dagli iscritti dei Centri anziani della città. L’esperimento avrà inizio dalla prossima settimana a Donnici per poi estendersi agli altri Centri anziani del territorio comunale. Il progetto è stato illustrato questa mattina al BoCs Museum nel corso dell’incontro promosso dal Comune di Cosenza sulle nuove frontiere dell’invecchiamento attivo, dal Prof.Michele Panzarino, Presidente dell’Accademia Nazionale di Cultura Sportivae docente all’Università di Roma-Tor Vergata e dell’Università Telematica San Raffaele.

A Cosenza sarà implementato il modello che l’Accademia ha sperimentato con successo nel resto d’Italia e che da tre anni a questa parte è arrivato anche in Calabria con tre realtà aperte a Pizzo Calabro, Curinga e Cessaniti.

«Oggi l’anziano non è più considerato tale – ha rimarcato nel suo intervento il prof. Panzarino – ma si è fatta strada un’accezione diversa che lo definisce superadulto”. E sono sempre di più i superadulti che accedono alle attività motorie e aggregative dell’Accademia. Si è passati dai 96 superadulti del 2009 ai 4 mila di quest’anno, suddivisi nei 54 centri avviati in tutta Italia dove operano ben 125 gruppi di lavoro». 

Ieri mattina a Cosenza erano presenti anche gli anziani del gruppo di Pizzo Calabro che hanno ascoltato, insieme agli iscritti dei Centri anziani di Cosenza, la relazione del prof.Panzarino. A moderare l’incontro, l’Assessore alla comunicazione di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro che ha ricordato nel suo intervento introduttivo quanto è stato fatto dall’Amministrazione comunale per il benessere della comunità. Un aspetto questo che è stato subito dopo approfondito dall’Assessore allo sport, al benessere e qualità della vita Carmine Vizza che ha ricordato come il progetto pilota sull’invecchiamento attivo si inserisca nel quadro delle attività di “Cosenza, città europea dello sport 2020”. «Nonostante in Italia – ha detto Vizza – la problematica dell’invecchiamento attivo venga affrontata a macchia di leopardo e in Calabria si scontano alcuni ritardi, l’Amministrazione comunale di Cosenza si è mossa nell’ottica di porre il benessere e la salute del cittadino, specie se anziano, al centro dell’attenzione. Ne sono stati esempio gli orti solidali per la concessione, in comodato gratuito, di alcuni appezzamenti di terreno da destinare ad anziani, over 65, per la creazione di piccoli orti da coltivare per mantenersi in forma e in condizioni di benessere psico-fisico e di svago». Poi Vizza ricorda l’aspetto più importante dell’azione Amministrazione comunale nel settore: la realizzazione del del Parco del Benessere “che – ha detto -si rifletterà positivamente sull’intera città e, in particolar modo, sugli anziani, per la possibilità che avranno questi ultimi di svolgere attività motoria in ambiti protetti, favoriti dal fatto di poter contare, lungo tutto il percorso del Parco, di un’attrezzatura adeguata”. L’incontro di oggi ha fatto registrare anche il contributo di Maria Teresa De Marco, Presidente della Commissione consiliare sanità e delegata del Sindaco Occhiuto alla salute pubblica che ha messo in evidenza lo stretto rapporto tra invecchiamento attivo e scienze motorie. «Il Comune di Cosenza – ha sottolineato Maria Teresa De Marco – intuendo la necessità di far camminare insieme chi si occupa del governo della città e chi si occupa di salute, ha dato luogo ad una serie di buone pratiche il cui obiettivo è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, prevedendo interventi urbanistici, come la realizzazione di nuove piazze, di piste ciclabili e, per il futuro, del Parco del benessere, in grado di favorire l’invecchiamento attivo e la socializzazione tra gli anziani. La terza età – ha proseguito De Marco – non deve essere più percepita coma una fase di disabilità e di declino psico-fisico. L’attività fisica e il riequilibrio postulare, in età avanzata, rappresentano la base per l’elisir di lunga vita». 

Aspetti sui quali ha detto la sua ancora il prof.Panzarino.

«Abbiamo dimostrato che 800 superaldulti nonostante l’età continuano ad aumentare la loro forza. L’anziano non solo può aumentare la sua forza, ma anche la velocità. E’ solo questione di allenamento. I pilastri dell’invecchiamento attivo sono la partecipazione, la salute e la sicurezza.

Ogni anno somministriamo 160 mila test. Del nostro superadulto conosciamo tutto grazie ad un attento monitoraggio di tantissimi dati portato avanti dai nostri laureati in scienze motorie che hanno seguito i corsi di alta specializzazione a Tor Vergata. A Cosenza intenderemo utilizzare i laureati di scienze motorie del territorio». . Per cambiare stile di vita accanto all’attività fisica Michele Panzarino dice che «bisogna andare oltre ed affiancare le situazioni aggreganti» Ed è per questo che l’Accademia di cui è Presidente ha brevettato degli sport innovativi come la Fionda (si gioca in coppia) e lo SKY mano, il primo sport inclusivo e che ha visto quattromila partecipanti all’ultima festa dello sport a Tor Vergata Uno sport che cambia lo stile di vita. Ed è lo stesso Panzarino che porta l’esempio di Ugo Sansonetti, un arzillo signore di 93 anni, ritratto in una foto in tenuta sportiva, che continua a partecipare a gare agonistiche e a praticare la disciplina sportiva dei tuffi, come quando era ragazzino. Al termine dell’incontro, è stato donato, ai Presidenti dei Centri anziani di Cosenza, il “Manuale Motorio dell’anziano” scritto Michele Panzarino, Carmelo Bazzano, Mario Bellucci ed Avery D. Faigenbaum e che metteranno a disposizione dei loro iscritti. Alla giornata hanno partecipato anche Francesca Stancati, Delegata del CONI di Cosenza e Deborah Granata, delegata del Comitato Italiano Paralimpico di Cosenza.

Rinvio Cosenza-Hellas Verona, la parola passa all’assessore Carmine Vizza

COSENZA – È stata convocata questa mattina la Commissione sport, presso la sede del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere Gaetano Cairo e dall’assessore Carmine Vizza. All’ordine del giorno la questione stadio che ha portato al rinvio della gara tra Cosenza ed Hellas Verona in programma lo scorso sabato alle ore 18. 

Vizza e la posizione dell’amministrazione comunale

assessore Vizza L’assessore allo sport ha dato vita ad un excursus procedurale relativo ai lavori attuati al “San Vito – Gigi Marulla”. In data 20 giugno, infatti, l’ingegnere Longhi (per conto della Lega di Serie B) ha inviato all’amministrazione comunale tutte le modifiche da predisporre allo stadio del capoluogo bruzio. Il Comune di Cosenza, in tal senso, ha usufruito del mutuo concesso dal credito sportivo, del valore di un milione di euro, avviando l’iter nel mese di luglio. I lavori includono anche i seggiolini (circa 5500) che, però, hanno scadenza di installazione entro il prossimo mese di febbraio. 

I lavori del terreno di gioco seguiti dall’agronomo Castelli

Le parole dell’agronomo Giovanni Castelli datate 5 luglio, e relative al terreno di gioco, parlavano di «rifacimento complessivo del manto erboso dello stadio». Il dottore Castelli è colui il quale ha predisposto, e quindi seguito, i lavori del terreno di gioco. Castelli ha avuto rapporti di interfaccia con la ditta esecutrice del rifacimento. Un’ulteriore perizia tecnica ha determinato alcune modifiche per un costo suppletivo di 38mila euro.

Il punto di vista dei consiglieri

Diversi sono stati gli interventi tenuti stamane. Il consigliere Damiano Covelli ha posto in essere un’analisi relativa ai lavori di manutenzione dello stadio «che non si ripetono dal 2009» soffermandosi sui lavori che sarebbero dovuti fatti partire nei mesi antecedenti. Giovanni Cipparrone, invece, si è concentrato sulla scelta inadeguata, relativa alla sicurezza pubblica, e al mancato ingresso dei tifosi nello stadio. «Non è concepibile lasciare migliaia di persone fuori dallo stadio – dichiara Cipparrone – abbandonati in un budello all’esterno dello stadio».

Gisberto Spadafora ha tracciato un percorso, dedito all’unità d’intenti, in attesa della decisione del giudice sportivo, a seguito della memoria difensiva presentata dal Cosenza. Il consigliere Giuseppe D’Ippolito vuol andare in fondo alla situazione per comprendere cosa sia andato storto. «Sarà mia cura andare a fondo per comprendere meglio le responsabilità. Questo soprattutto per chi ha atteso ore davanti i cancelli dello stadio». Ma c’è anche chi come Bianca Rende ha chiesto il ristoro del danno subito, relativo alla spesa dei 38 mila euro, i quali non hanno determinato l’esito tanto sperato dalle migliaia di tifosi rossoblù.

                                                                                               Alessandro Artuso

Trofei e cimeli della Nazionale Italiana di calcio in mostra a Cosenza

COSENZA – Dal 7 all’11 luglio farà tappa a Cosenza – nel complesso monumentale di San Domenico – la mostra itinerante del “Museo del Calcio di Coverciano” che celebra i 120 anni della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

«Siamo veramente onorati che la nostra città ospiti un’esposizione che attraverso la storia del calcio racconta la storia del nostro Paese – dichiara l’assessore allo Sport Carmine Vizza Cosenza è una delle 13 tappe scelte dalla FIGC in collaborazione con la Fondazione Museo del Calcio di Coverciano, ed è il secondo Comune dove arriva la mostra subito dopo Matera. È per noi un appuntamento particolarmente significativo, considerando l’entusiasmo registrato per la Nazionale, così come mi piace ricordare – aggiunge Vizza – che la città è reduce dai festeggiamenti per il ritorno del Cosenza Calcio in serie B. L’evento espositivo rientra fra le attività portate avanti dall’Amministrazione comunale nell’ambito della candidatura di Cosenza a Città Europea dello Sport 2020»

Il percorso della mostra consentirà a visitatori e appassionati di contemplare i trofei più rappresentativi conquistati dalla Nazionale italiana, oltre che alcuni prestigiosi cimeli dei suoi principali protagonisti. Un itinerario cronologico che passa in rassegna i momenti più esaltanti della storia della FIGC, fra le Coppe del Mondo del 1934, 1938, 1982 e dell’ultimo trionfo del 2006, la Coppa Europa del 1968 e alcune maglie storiche come quelle di Giovanni Ferrari (1934), Giacinto Facchetti (1968) e Paolo Rossi (1982). A Cosenza, nel complesso di San Domenico, l’apertura al pubblico da sabato 7 luglio all’11 luglio sarà nei seguenti orari: dalle 10 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:30.

Commissione Sport, Vizza illustra il nuovo Parco del Benessere

COSENZA – Il progetto della città del benessere e le strategie di intervento messe in campo dall’Amministrazione comunale per realizzarlo sono state al centro di una seduta della Commissione consiliare sport presieduta dal consigliere comunale Gaetano Cairo. L’organismo consiliare aveva già avviato da tempo una discussione sull’argomento, su proposta congiunta del Presidente della commissione sport Cairo e del Presidente della Commissione Ambiente, Vincenzo Granata.

Nell’ultimo incontro, il progetto della città del benessere è stato illustrato dall’Assessore allo sport ed alla sostenibilità ambientale Carmine Vizza.
«Le strategie di intervento dell’Amministrazione comunale – ha detto Vizza – mirano, tra le varie priorità, a costruire una città del benessere, ricca di percorsi sportivi, di larghe aree pedonalizzate e di un grande parco, capaci di stimolare le persone a camminare, a correre, a fare sport. L’obiettivo – ha spiegato ancora Vizza – è quello di operare sul territorio urbano in modo da stravolgere positivamente l’idea dello stare insieme e dell’aggregazione a cielo aperto, creando una vera e propria “città della salute”. Apprezzamento per il progetto è stato espresso dal Presidente della Commissione sport Gaetano Cairo “che – ha detto – ha una portata quasi rivoluzionaria avvicinando sempre di più la città agli standard europei, sia sotto il profilo della mobilità cosìddetta dolce che sul versante della sostenibilità ambientale. Sono certo che le realizzazioni dell’Amministrazione comunale rappresenteranno un  notevole valore aggiunto per la città ed i suoi cittadini che ne potranno fruire appieno».

NUOVO STADIO, PISTE CICLOPEDONALI, IL GRANDE PARCO URBANO

La mission dell’Amministrazione comunale in questo settore della vita pubblica è perseguita attraverso numerose azioni di intervento già attuate, come il Ponte di Calatrava che rappresenta un neo-riferimento degli appassionati di running, footing e jogging, e di prossima realizzazione, come il nuovo stadio San Vito-Gigi Marulla, il grande Parco Urbano, le piste ciclopedonali e le stazioni di Hub Trasport.
«Un insieme complesso e coordinato di interventi – ha detto ancora l’Assessore Vizza ai componenti la Commissione sport – permetterà lo sviluppo nel capoluogo bruzio di una mobilità sostenibile, alternativa e più intelligente, e renderà la città pienamente a misura d’uomo; in particolare ciò sarà possibile grazie alla realizzazione di 6 stazioni HUB, ovvero 6 stazioni intermodali dislocate nei punti nevralgici della città (uscita dell’autostrada A2, stazione di Vaglio Lise, Piazza Matteotti, Piazza Riforma, Cosenza Casali e Via Panebianco). Grazie alla realizzazione di questo progetto, che costerà 900.000,00 euro, i cittadini e i visitatori potranno depositare il proprio mezzo di trasporto o scendere dal mezzo extra urbano che li ha condotti in città e usufruire non solo dei mezzi pubblici urbani, ma anche dei servizi di bike sharing o car sharing, con stazioni di ricarica, bici a disposizione (anche a pedalata assistita) e servizi annessi (app, info, ecc.). Le stazioni si inseriranno organicamente nel tessuto urbano, caratterizzando la città dal punto di vista architettonico e migliorando nel complesso la qualità estetica del contesto cittadino». La fruibilità delle stazioni sarà incentivata dalla realizzazione di una rete capillare e strutturata di percorsi, ciclopedonali e pedonali (per un importo totale di € 992.735,00) che permetteranno un’ampia penetrazione nel tessuto urbano della città in modo sostenibile: dalla parte più a nord, con la zona sportiva e delle piscine comunali, fino al centro urbano, con il viale Parco e corso Mazzini, e da qui  verso il Centro Storico fino all’area dei BoCS Art.
In particolare, un primo lotto di intervento di 607.265,00 euro, prevede lo sviluppo di 5.268 m. di pista nelle aree a sud di Cosenza lungo il fiume Crati , da via Bendicenti a Gergeri, a piazza Giacomo Mancini, nonché nelle aree di recente sviluppo adiacenti al Ponte di Calatrava e al Planetario. Un secondo lotto di intervento, di 992.735,00 euro, prevede lo sviluppo di ulteriori 5.268 m di pista a nord della città, tra il futuro Parco Urbano (sopraelevata) e la zona sportiva in Viale Magna Grecia, costeggiando il percorso del Campagnano, e giungendo fino all’area sportiva in prossimità dello stadio San Vito – Marulla. Infine, un lotto di completamento di circa 2.000.000,00 euro prevede, per tutto il tratto da Piazza Valdesi alle piscine comunali, la realizzazione di una serie articolata di opere di raccordo tra le piste ciclabili esistenti e quelle di nuovo sviluppo.

COLLEGAMENTI TRA CENTRO E PERIFERIE

Gli interventi fungeranno anche da collegamento  strategico tra il centro urbano e le periferie della città che sono attualmente oggetto di riqualificazione grazie al progetto in essere “Valorizzazione dei quartieri e rigenerazione urbana: le periferie come nuove Porte della Città di Cosenza”, ammesso al finanziamento sui fondi relativi a un bando specifico, relativo a interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Tale progetto, di importo complessivo di 29.421.902,17 euro, di cui €17.951.902, 17 finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e €11.470.000,00 cofinanziati dall’Amministrazione comunale e da soggetti privati, riguarda la riqualificazione e la rigenerazione sociale, culturale, architettonica e strutturale di diverse aree periferiche della città, caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. I 5 ambiti di intervento individuati nel progetto { lungo il fiume Crati da Vaglio Lise al centro storico, via Popilia Ultimo Lotto, San Vito Alto-Serra Spiga, San Vito Basso-area stadio San Vito, contrada Caricchio) sono interessati da attività di ristrutturazione e rifunzionalizzazione edilizia, riqualificazione urbana e potenziamento delle risorse naturali, realizzazione di attrezzature sportive e diffusione di servizi hub per bici di varia tipologia tecnologica, integrati con sistemi di gestione avanzata.

Emergenza Neve, da Palazzo dei Bruzi la precisazione dell’Assessore Vizza

COSENZA- <<L’azione che abbiamo portato avanti per fronteggiare l’emergenza neve, originata da precipitazioni brevi, ma di particolare intensità, si è sviluppata in due distinti momenti che, in breve tempo, hanno riportato la situazione alla quasi normalità già nella stessa serata di ieri>>. Lo afferma in una precisazione l’Assessore alla sostenibilità ambientale Carmine Vizza. <<Nel giro di poco tempo, facendo scattare il piano antineve già predisposto, si è provveduto in una prima fase a sgomberare le strade di tutto il territorio comunale per assicurarne la percorribilità. A questa vasta operazione di pronto intervento hanno concorso diverse forze: oltre venti automezzi spazzaneve, messi a disposizione da 8 ditte, i lavoratori delle Cooperative e decine di operatori della Società Ecologia Oggi che hanno curato lo spazzamento di tutte le piazze, oltre all’isola pedonale. Gli interventi di sgombero, come è stato più volte sottolineato nella giornata di ieri, hanno riguardato prioritariamente anche i siti sensibili, come gli Ospedali e le case di cura, le scuole e il Tribunale>>.
<<In una seconda fase più complessa – ha specificato ancora l’Assessore Vizza – gli interventi promossi con estrema tempestività dal Comune hanno ridotto al minimo i comprensibili ed inevitabili disagi che una situazione del genere comporta. In altri termini, la macchina comunale ha garantito interventi tali, per immediatezza ed efficacia, che quei disagi che fisiologicamente si verificano in presenza di una precipitazione nevosa, breve, ma intensa, come quella che ha colpito Cosenza, sono stati fortemente ridimensionati>>.

Sanvitino: Assessore Vizza replica al consigliere Marco Ambrogio

COSENZA (CS) L’Assessore allo sport e agli impianti sportivi del Comune di Cosenza Carmine Vizza ha replicato alle dichiarazioni del Consigliere Marco Ambrogio pubblicate oggi dalla stampa in ordine al presunto diniego del Comune circa l’utilizzo del Sanvitino da parte dell’Associazione “Denis Bergamini”.
“Il Comune di Cosenza- sottolinea l’Assessore Vizza –  lo scorso anno ha concesso in via straordinaria il Sanvitino, in uso al Cosenza Calcio, all’Associazione “Denis Bergamini” affinché potesse svolgervi i corsi della scuola calcio. Ad oggi l’associazione utilizza ancora la struttura, ma, essendo da quest’anno mutate le condizioni oggettive della fruizione, sia perché è in via di definizione la convenzione con il Cosenza Calcio, che al Sanvitino effettua gli allenamenti, sia per creare tutte le condizioni affinché il campionato professionistico della squadra della città si svolga nel migliore dei modi, il Comune ha da tempo comunicato ai responsabili dell’Associazione “Denis Bergamini” l’indisponibilità della struttura.

Stadio_San_Vito_Cosenza
Il Sanvitino è, infatti – prosegue Vizza – una struttura al servizio dell’intero complesso sportivo dello stadio “San Vito-Gigi Marulla” e la convenzione che si sta definendo con il Cosenza Calcio è, di fatto, incompatibile con un diverso utilizzo da parte di terzi. La nostra Amministrazione intende perseguire l’obiettivo della legalità evitando di trasformare concessioni provvisorie in definitive, bypassando le norme giuridiche che regolano gli affidamenti degli impianti sportivi e favorendo illegalmente singole associazioni rispetto ad altre.
Nel contempo, l’Amministrazione comunale si è preoccupata di individuare una soluzione alternativa, acquisendo la disponibilità della struttura “Real Cosenza” di Vincenzo Perri, peraltro ubicata a pochi metri dallo stesso Sanvitino ed ottenendo di far svolgere i corsi della “Denis Bergamini” nei pomeriggi di lunedì e venerdì.
Non esiste, pertanto, alcun caso Sanvitino e siamo grati al consigliere Ambrogio per averci dato, per restare in ambito calcistico, l’assist per chiarire al meglio come stanno le cose. In effetti – ha detto ancora Vizza – ci eravamo meravigliati di come, sulla questione della fruizione del Sanvitino, non fosse, dopo una sequela di segnalazioni arrivate da più parti, proprio il novello Savonarola, consigliere Ambrogio. E’ inaccettabile, però- conclude l’Assessore Vizza – che si dica che l’Amministrazione comunale non consenta ai ragazzi della città di praticare lo sport, perché è vero esattamente il contrario. Forse se il consigliere Ambrogio si informasse di più e facesse le opportune verifiche con gli uffici, non direbbe inesattezze”.