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‘Vacantiandu’ si fa in quattro per Lamezia: torna la prosa in città!

20151105 con stampa vacan Al via la quinta edizione della rassegna teatrale lametina ‘Vacantiandu, organizzata, diretta e promossa dall’associazione ‘I Vacantusi’. Quest’anno la rassegna si fa in quattro presentando al proprio pubblico spettacoli di qualità che spazieranno dalla Prosa al Comico, dal Vernacolo agli Eventi sociali. Dal prossimo 28 novembre 2015 al 7 maggio 2016 sulle tavole dei teatri cittadini ‘Grandinetti’ e ‘Costabile’ calcheranno le scene compagnie dall’alto calibro, veicoli di vitalità culturale per una città come Lamezia Terme che non accetta di piegarsi ai dettami della crisi economica e sociale.

A illustrare il gremito calendario che si spalmerà dal presente autunno fino alla prossima primavera è intervenuta l’intera direzione artistica nelle persone di Nico Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, accompagnati dal sindaco Paolo Mascaro, dall’assessore Angelo Bilotta e dal rappresentate nazionale della Fita, Giuseppe Menniti.

 

Dopo quattro edizioni all’insegna del successo e dall’apprezzamento cittadino, la rassegna ‘Vacantiandu’ fa un ulteriore salto di qualità, offrendo un cartellone gremito di appuntamenti e mostrandosi nella nuova veste di ente promotore di cultura a tutto tondo. I tre direttori artistici hanno infatti presentato una stagione di tutto rispetto, ricca di personalità di alta levatura e con costi contenuti rispetto al trend del settore.

 

Il quinto compleanno della rassegna, ha esordito Nico Morelli, si caratterizza col conseguimento di un risultato agognato, ma piacevolmente inaspettato. “Questo era il nostro ob20151105 con Stam vacantusiiettivo fin dall’inizio. Il risultato ottenuto è stato frutto di una sinergia intensa con il comune avviata già questa estate, sinonimo di una partecipazione tra pubblico e privato che ci ha consentito di allestire un cartellone così ambizioso. Torna dunque la prosa a Lamezia, una varietà di stili teatrali che andranno a colmare i vuoti formatisi negli ultimi anni. con questa rassegna vogliamo essere partecipi, attori protagonisti delle attività culturali della città”. Il direttore artistico aggiunge anche una particolare curiosità, sottolineando che “come ogni anno abbiamo chiesto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica. Quest’anno la nostra istanza è stata letta da Mattarella in persona che ha quindi chiesto maggiori informazioni su di noi, colpito anche dalle nostre attività solidali. questi sono momenti di grande orgoglio per noi e per la città. È l’amore per la città che ci porta a fare cose del genere. le due serate solidali in rassegna sono laboratori teatrali nelle scuole volti a integrare studenti affetti da particolari problematiche“.

 

Non meno entusiasta è stato poi l’intervento dell’altro direttore artistico, Sasà Palumbo, attore e regista teatrale che ha messo le proprie energie e relazioni al servizio della rassegna. “Da diversi anni collaboro con ‘I Vacantusi’, tant’è che abbiamo dato vita a un legame forte che ci ha portati a questa rassegna. Non è stato facile chiedere la partecipazione degli artisti in cartellone, perché non avevamo né un numero cospicuo di abbonati né risorse capaci di sostenerci, pertanto il lavoro è stato lungo e arduo, ma alla fine abbiamo vinto noi!”. Palumbo ha quindi presentato gli spettacoli che si alterneranno 20151105_124213sui palchi del ‘Grandinetti’ e del ‘Costabile’, che da novembre a febbraio ospiteranno le compagnie composte da artisti quali Giacomo Rizzo, Rosario Giglio, Nicola Pistoia, Antonella Questa, Laura freddi e Lina Sastri per quel che concerne la Prosa, passando poi il testimone a spettacoli leggeri propri del Comico tra i quali si citano le opere “Sarto per signora”, “Il 10 di ogni mese”, “’A morte ‘e carnevale”, “L’anatra all’arancia”, “Lo scopone scientifico”, “Se… mai mi sposerò” e “Un due tre: unici”, per continuare inoltre col Vernacolo (al teatro ‘Costabile’) delle compagnie ‘Otto e nove’ di Rossano, ‘Enotrio Pugliese’ di S. Costantino Calabro e ‘Hercules’ di Catanzaro. Sul fronte degli Eventi solidali, gli appuntamenti saranno per il 9 aprile e il 7 maggio (questi due spettacoli sono fuori abbonamento). Per quel che concerne la comicità, Palumbo ha chiarito che si è preteso dai cabarettisti “dei veri e propri spettacoli teatrali. Così come si è puntato sulla qualità anche in riferimento alle compagnie amatoriali”.

Qualità’ è stato quindi il leitmotiv del nuovo cartellone, che anche dal punto di vista economico, come ha spiegato il terzo direttore artistico, nonché tesoriere, Walter Vasta, ha cercato di mantenersi entro i canoni della sostenibilità. “Nonostante i tagli e il venir meno di alcuni contributi, abbiamo cercato di contenere i costi. È vero che l’abbonamento può sembrare elevato rispetto a quello dello scorso anno, ma in realtà la nuova stagione è più conveniente: ci sono 13 spettacoli invece che 10 e 6 compagnie coinvolte invece che 2. Insomma, gli abbonati potranno assistere a uno spettacolo con soli dieci euro. Abbiamo potuto abbattere i costi proponendo qualità perché vogliamo che la gente venga a teatro e lo ami. Per quanto riguarda al biglietteria, non mi sono state molte modifiche. Al teatro ‘Costabile’ siamo invece tornati ai costi delle prime edizioni non per sminuirne il valore, bensì per riempire il teatro: puntiamo al sold out!”.

Dal canto suo, il primo cittadino Paolo Mascaro, fedele abbonato della rassegna, si è detto soddisfatto del cartellone, valutandolo alla stregua di una nuova opportunità per la città della Piana. “Ho il dovere di ringraziare l’ostinazione, frutto di attaccamento alla città, della direzione artistica. Organizzare una rassegna di tale qualità è un rischio, ma siamo qui perché c’è gente che sindaco Mascaro vacantusi20151105ama rischiare. Purtroppo attualmente il comune può contribuire con poco, ma oggi chiedo alla città di saper sfruttare questa occasione di crescita culturale. Se la presente stagione avrà il successo che merita, ciò consentirà alla città di andare avanti. La rassegna, con costi così contenuti, offre una grande opportunità. Se noi vogliamo vincere al sfida della crescita, dobbiamo fare in modo che i teatri siano pieni!”. Al sindaco ha fatto eco l’assessore Angelo Bilotta, incoraggiando gli organizzatori e giudicando in maniera positiva il cartellone. Ulteriori auguri sono infine giunti dal rappresentate nazionale della Fita, Giuseppe Menniti.

 

 

Daniela Lucia

“Mbruagliu porta mbruagliu”: sold out al Teatro Grandinetti

LAMEZIA TERME – Tutto esaurito al Teatro Grandinetti per la brillante commedia “Mbruagliu porta mbruagliu” della compagnia “Giovanni Vercillo” di Lamezia, nell’ambito della quarta edizione della rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”,  diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta e promossa dall’associazione “I Vacantusi”.

Risate e divertimento per un pubblico che ha molto apprezzato una rappresentazione scenica che ha riproposto un classico quadro familiare calabrese e in particolare della vecchia Lamezia di almeno mezzo secolo fa. Bravissimi gli attori che hanno giocato “in casa” e che hanno divertito il pubblico con le loro gag esilaranti, dimostrando tutta la loro bravura: Raffaele Paonessa, che oltre che protagonista anche regista della commedia, Lidia Macri, Marta Serra, Pino Persico, Gianluca Muraca, Biagio Colacino, Luisa Vaccaro, Giovanni Paolo D’Ippolito e Gennaro Palmieri. La commedia ha fatto emergere la cruda realtà quotidiana, fatta di paure, angosce, timori, miseria, ma anche bisogni, attese, speranze e illusioni: la meta è il paradiso terrestre, il bene materiale che apparentemente dona dignità e rispetto ad un uomo che invece vive miseramente il suo io, mettendo al secondo posto tutti coloro che lo circondano.  Filo conduttore di “Mbruagliu porta mbruagliu”, commedia comica e farsesca in due atti, costruita come commedia del surreale o del sogno, poiché raggiunge i limiti della follia, dal momento che è basata sulla credulità, sull’ignoranza e sulle credenze popolari, è appunto la superstizione che in passato governava un po’ le vite di molti: antiche credenze popolari fatte di maledizioni e perfino preghiere ai defunti al fine di far avverare i propri propositi contro le persone considerate nemiche della propria casa. Il  benessere materiale diventa la meta tanto ambita da don Ferdinando, gestore di una lotteria, il quale nutre un profondo astio verso il suo impiegato Mario Bertolini, fortunato al gioco del lotto e innamorato di  sua figlia Stella. La vicenda si complica quando Bertolini realizza una quaterna vincendo 4.000.000 con i numeri datigli in sogno dal padre del  suo datore di lavoro che però sostiene che la vincita spetta a lui perché è stato suo padre a dare in sogno i numeri vincenti (5,6,7,8) al suo dipendente. Si entra nel contenzioso ma alla fine il biglietto vincente viene assegnato a Bertolini al quale don Ferdinando manda delle maledizioni, che, purtroppo si concretizzano spaventando a morte il povero malcapitato che, pur di non morire e vivere tranquillamente, rinuncia al biglietto vincente. Don Ferdinando preleva la vincita e la dà in dote alla figlia che finalmente può sposare il suo amato  Bertolini.

A conclusione della serata i direttori artistici Nicola Morelli e Walter Vasta hanno consegnato la maschera, simbolo della rassegna teatrale lametina, alla compagnia “ Giovanni Vercillo”.

Torna la rassegna “Vacantiandu” a Lamezia: “Una bugia tira l’altra” sarà lo spettacolo inaugurale

Si aprirà a Lamezia Terme domenica 7 dicembre la quarta edizione della rassegna teatrale “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”. Ad andare in scena nella serata inaugurale sarà “Una bugia tira l’altra”, spettacolo scritto e diretto dal regista Luigi Russo. E’ prevista sempre per domenica 7 dicembre alle 17:30, inoltre, una conferenza stampa a cui prenderanno parte Nathalie Caldonazzo, Gianni Ferreri e tutti gli artisti della compagnia produttrice dello spettacolo, la “Good Moon”, oltre ai direttori artistici della rassegna “vacantiandu”, Nicola Morelli e Walter Vasta.