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Incendio Al Parco Della Biodiversità Mediterranea

incendio czCATANZARO – Un nuovo incendio ha colpito il Parco della Biodiversità Mediterranea, la scorsa notte. Le fiamme, che hanno minacciato il patrimonio naturalistico del parco situato nella zona nord della città di Catanzaro, sono state prontamente domate dai Vigili del Fuoco, dal personale del Corpo Forestale, dal personale del Parco, dalla Protezione Civile Regionale e dalla Polizia Provinciale. L’incendio, molto probabilmente, è di natura dolosa. Su quanto accaduto il presidente della provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, afferma:

” Tutti gli uomini impegnati a contrastare l’incendio lungo i costoni del Parco hanno dimostrato grande professionalità e spirito di sacrificio, riuscendo così a superare le difficoltà legate all’inadeguatezza dei mezzi a disposizione”. pompieri

Il C.R.A.S di Catanzaro cura due poiane e un falco

CATANZARO – Due poiane ed un falco pellegrino, presi in cura dal C.R.A.S. di Catanzaro, hanno una nuova casa nel centro visite “A. Garcea” del Parco Nazionale della Sila. I tre uccelli lungodegenti, che per le lesioni subite non sono più in grado di volare, sono stati trasferiti dal Centro Recupero Animali Selvatici dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, che ha sede nel Parco della Biodiversità Mediterranea, alle voliere del centro visite di località Monaco a Taverna. Il trasferimento è avvenuto alla presenza di un nucleo di esperti del C.R.A.S. e del Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito della convenzione sottoscritta tra il presidente della Provincia Wanda Ferro e il direttore dell’U.T.B. di Catanzaro del Corpo forestale ing. Nicola Cucci. L’accordo, diretto alla realizzazione di attività condivise finalizzate alla promozione delle aree protette della Sila Catanzarese,  prevede appunto l’ospitalità di animali selvatici lungodegenti ricoverati nelC.R.A.S.  di Catanzaro alle degenze del C.F.S. nel Centro Visite di località Monaco. Nel Parco della Sila potranno quindi essere ammirati da vicino, per attività didattiche e di studio, il falco pellegrino e le due poiane.  L’équipe del C.R.A.S. che si è occupata del trasferimento era composta dal direttore sanitario dott.ssa Debora Giordano, dall’istruttore tecnico faunistico Alfredo Rippa, dalla volontaria Simona Bonofiglio e da Antonio Bianca.

Scongiurata l’ipotesi di accorpamento delle province. Plauso di Wanda Ferro al Governatore Scopelliti e alla vicepresidente Stasi

Catanzaro – Il presidente dell’Upi Calabria, Wanda Ferro, esprime soddisfazione per la decisione del Governo di rivedere, con un emendamento presentato in Commissione Bilancio al Senato, le previsioni dell’articolo 17 della spending review, scongiurando le ipotesi di soppressione e accorpamento delle Province, e proponendone invece il riordino. “Il dietro-front del Governo – spiega Wanda Ferro – dimostra quanto è giusta e motivata la battaglia per la difesa degli enti intermedi, che sono necessari ai territori e ai cittadini, ai quali forniscono servizi utili ed efficienti. Un’altra ottima notizia è la decisione di mantenere tra le competenze delle Province quelle fondamentali della programmazione della rete scolastica e della gestione dell’edilizia scolastica. Auspichiamo che si arrivi a mantenere altre competenze fondamentali, dalle politiche del lavoro alla formazione professionale, alla cultura. Come Upi abbiamo chiaramente dimostrato che la soppressione degli enti intermedi non può portare alcun beneficio in termini di risparmio di spesa, anzi rischia di causare un aumento complessivo dei costi ed un peggioramento dei servizi per i cittadini, oltre al generale impoverimento dell’economia del territorio. L’unica strada da percorrere è quindi quella della razionalizzazione, che non può però prescindere dalla concertazione e dal dialogo con i territori interessati.  La decisione del Governo va finalmente in questa direzione, ed ha l’effetto immediato in Calabria di scongiurare per ora la soppressione delle Province di Crotone e di Vibo Valentia. Un successo, questo, ottenuto grazie all’impegno e alla caparbietà del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e della vice presidente Antonella Stasi, ai quali rivolgo un plauso, per avere sostenuto questa battaglia al tavolo della Conferenza Stato-Regioni, ottenendo la presentazione di un documento unitario che ha evidenziato la necessità di procedere al riordino delle Province attraverso la concertazione territoriale. Siamo anche grati alla Commissione Bilancio del Senato, che ha evidentemente tenuto in grande considerazione le osservazioni provenienti dalle Province. Ora però occorre evitare che, con i tagli previsti dal Governo, la soppressione avvenga di fatto. Come ho già sottolineato al presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, senatore Antonio Azzolini, sono insostenibili i tagli previsti per le Province, le cui risorse finanziarie sono già state fortemente provate dalle recentissime disposizioni in materia di contrazione dei trasferimenti erariali. La spending review, infatti, sottrae alle Province ulteriori 500 milioni di euro, dopo le già gravi decurtazioni stabilite per il 2012, in presenza di bilanci già approvati e in dipendenza dei quali sono stati inevitabilmente già assunti gli indispensabili e necessari impegni finanziari. Ciò porterà inevitabilmente al dissesto finanziario molte Amministrazioni provinciali, e quelle che riusciranno a sopravvivere alla scure dei tagli comunque si troveranno nell’impossibilità di offrire ai cittadini servizi essenziali, dovendo stralciare dal proprio bilancio ogni intervento di manutenzione delle strade e delle scuole di competenza, di sorveglianza idraulica, di difesa del territorio, con gravi ricadute sul sociale e sulla qualità della vita”.

Firma protocollo di intesa tra provincia di Catanzaro e Afor

Catanzaro – Domani, giovedì 26 luglio alle ore 16 presso la Sala Giunta di Palazzo di Vetro, il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, sottoscriverà un protocollo di intesa con il commissario dell’Afor Pierluigi Mancuso. L’intesa tra l’Amministrazione Provinciale e l’Azienda forestale regionale è diretta a migliorare la fruibilità turistica della strada provinciale che collega il capoluogo a Villaggio Mancuso, in Sila. In particolare, l’Afor realizzerà delle aree attrezzate per i turisti nei punti panoramici che si trovano lungo il percorso che costeggia il lago Passante.

A breve sarà aperta al traffico la strada di collegamento Girifalco-Maida

CATANZARO – Sarà inaugurata ed aperta al traffico il prossimo martedì 31 luglio, la strada di collegamento Girifalco-Maida, ultimata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro con un investimento complessivo di circa 22 milioni di euro. All’inaugurazione, che avrà luogo alle ore 11,30 presso la rotatoria all’ingresso di Girifalco, prenderanno parte il presidente della Provincia Wanda Ferro, amministratori provinciali e sindaci del comprensorio, i tecnici dell’ente ed i rappresentanti dell’impresa, oltre ad autorità civili, militari e religiose. Con l’inaugurazione dell’ultimo tratto della Girifalco-Maida, si porta a compimento un lungo e complesso percorso iniziato nel 1998, quando l’Amministrazione provinciale, guidata all’epoca da Michele Traversa, approvò il progetto  per un importo di oltre 23 miliardi di lire.

Wanda Ferro si rivolge al presidente della V Commissione di Palazzo Madama: tagli insostenibili per gli Enti locali

Catanzaro, 12 lug 2012 – Wanda Ferro,presidente della provincia di Catanzaro, nonché presidente dell’UPI (Unione province italiane) Calabria, ha scritto al presidente della V Commissione Bilancio di Palazzo Madama, senatore Antonio Azzolini, formulando delle osservazioni in merito al decreto sulla spending review. Ferro ha evidenziato la gravita’ e l’insostenibilita’ dei tagli previsti per gli Enti Locali, ”le cui risorse finanziarie – scrive – sono gia’ state fortemente provate dalle recentissime disposizioni in materia di contrazione dei trasferimentierariali. In particolare le Amministrazioni provinciali, che non godono di entrate proprie, non potranno fare fronte all’erogazione dei servizi essenziali per le proprie comunita”’. Malgrado quanto annunciato all’opinione pubblica, il decreto legge 95 recante ”Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, spiega Wanda Ferro, ”si rivela una pesante ed ulteriore manovra finanziaria, costituita da tagli lineari che inevitabilmente causeranno l’impossibilita’ per gli enti locali di erogare i servizi ai cittadinimantenendo, in ogni caso, le responsabilita’ civili e penali connesse alla interruzione di pubblico servizio”. Si tratta, ancora una volta, secondo Ferro, ”di tagli che non tengono in alcun conto le specificita’ dei singoli enti, e quindi senza una valutazione degli effettivi fabbisogni di gestione e delle obbligazioni giuridiche gia’ perfezionate. Pur non intendendo esprimere alcuna valutazione sulle scelte tecniche del governo – prosegue il presidente dell’Upi Calabria – la spending review, o meglio la manovra finanziaria, interviene a luglio, sottraendo alle Province ulteriori 500 milioni di euro, dopo le gia’ gravi decurtazioni stabilite per il 2012, in presenza di bilanci gia’ approvati e in dipendenza dei quali sono stati inevitabilmente gia’ assunti gli indispensabili e necessari impegni finanziari. Tutto senza il dovuto preventivo confronto con le autonomie locali, che sono gli enti che provvedono alla erogazione dei servizi ai cittadini. Per effetto del decreto legge 95, che non tiene conto dei servizi essenziali ed indifferibili attribuiti alle Province, queste si troveranno sicuramente a dovere stralciare dal proprio bilancio ogni intervento di manutenzione delle strade e delle scuole di competenza, di sorveglianza idraulica, di difesa del territorio e cosi’ via”. Secondo Ferro ”saranno, pertanto. ancora una volta i cittadini a pagare lo scotto di una mancata erogazione dei servizi essenziali, e si aggraveranno i problemi relativi alla sicurezza nelle scuole, alla sicurezza sulla viabilita’ stradale, le problematiche ambientali in genere, con gravi ricadute sul sociale e sulla qualita’ della vita, a dispetto di quanto vuole fare intendere il titolo del decreto”. Il presidente Ferro ha quindi invitato i presidenti delle Province calabresi a sollecitare personalmente i deputati e i senatori della regione affinche’ promuovano un emendamento all’articolo 16 del decreto. ”Il Governo – commenta Wanda Ferro – infligge un colpo letale alle Province, che offrono servizi ai cittadini senza richiedere tasse. Solo per la Provincia di Catanzaro, ad esempio, ai 15 milioni gia’ detratti si aggiungerebbe una riduzione di altri 3milioni e 700mila euro, costringendo l’ente a rivedere il bilancio approvato soltanto alla fine di giugno. Inevitabilmente molte Province, che hanno gia’ impegnato somme e stipulato contratti, andranno in dissesto finanziario. Auspichiamo che il commissario per la spending review, Enrico Bondi, possa dialogare con il governo per rivedere le previsioni per l’anno corrente e tagliare cio’ e’ necessario, come ad esempio le oltre cinquemila agenzie, societa’ partecipate, consorzi ed enti strumentali che esistono in tutto il Paese, che servono soltanto a tenere in vita i consigli di amministrazione e che costano 7 miliardi di euro all’anno oltre ad avere accumulato un debito da 34 miliardi di euro”.

La Provincia di Catanzaro paga gli operai dell’Ati Giustino-Rivoli-Gatto attingendo dalle risorse del proprio bilancio

CATANZARO, 2 LUG 2012 – Nella giornata di domani l’Ufficio Ragioneria dell’Amministrazione provinciale erogherà, attingendo alle risorse del proprio bilancio, le somme destinate al pagamento dei lavoratori dell’Ati Giustino-Rivoli-Gatto, impegnati nei lavori di ampliamento e ammodernamento della strada Ss280 Case Grimaldi-Catanzaro Lido. Ne dà notizia il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che spiega come “ancora una volta la Provincia di Catanzaro, sensibile alla situazione di grande difficoltà vissuta dai lavoratori impegnati nei cantieri e per restituire un po’ di serenità economica alle tante famiglie, ha deciso di attingere alle risicate risorse inserite nel bilancio approvato venerdì scorso”.