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Occhiuto bis, Verta: «Il ricambio generazionale dov’è?»

vertaCOSENZA – «Ecco perché i giovani si allontanano dalla politica. Il tanto auspicato rinnovo generazionale dov’è? Alla luce della nuova giunta varata del neo sindaco Mario Occhiuto, si può facilmente constatare come, chi sta conducendo il centrodestra nazionale alla disfatta, continua imperterrito a produrre azioni sconsiderate anche in Calabria e precisamente nella nostra provincia». Lo afferma in una nota stampa l’ex coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Williams Verta. «Dopo aver azzerato un coordinamento senza motivazioni e allontanato una miriade di giovani volenterosi – dice Verta – con la nomina di assessore e vice sindaco affidata all’On. Jole Santelli, oggi si è verificato quello che temevo perché, chi millanta rinnovamento, alla fine, cerca di accaparrarsi più incarichi possibili. Mi chiedo com’è possibile che chi non riesce a far nulla per la propria regione attraverso un ruolo in parlamento non indifferente, unita alla carica di coordinatrice regionale di Forza Italia, possa dare il suo assenso a un ruolo come quello di assessore comunale che richiede tempo e impegno per ventiquattrore al giorno. Come minimo rassegni le dimissioni da parlamentare, sarebbe un atto dovuto, tanto non ha mai avuto bisogno di preferenze. In settimana tra l’altro ha anche affermato alla stampa, cosa gravissima, che a Rossano ha funzionato una buona alleanza tra Pd e FI. Invero, nella città ionica, l’unico merito è da attribuire alla capacità di sintesi del consigliere regionale Giuseppe Graziano, non certo di altri. Quanti giovani si sono spesi in campagna elettorale, quanti professionisti in gamba ci sono che si potrebbero spendere in un ruolo del genere? Purtroppo i giovani sono e saranno relegati a ruoli di comprimari. Un plauso invece – continua l’ex coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani riferendosi al nuovo esecutivo della città di Cosenza – va alla nomina di Padre Fedele in giunta essendo una personalità che merita, contraddistintasi sempre in iniziative di solidarietà vera con una vita al servizio della povera gente. Per questo da Mario Occhiuto mi sarei aspettato nomine più oculate oltre a quest’ultima. Inoltre, nei giorni passati ho sentito inutili polemiche riguardo la metroleggera da componenti dell’attuale maggioranza. Alcuni hanno anche avuto il coraggio di dire che Cosenza è collegata bene: ma dove, ma quando! E’ proprio vero che siamo allergici allo sviluppo. In Calabria i trasporti pubblici lasciano a desiderare e bene hanno fatto i ragazzi dell’associazione Sud, capitanata dal neo senatore accademico dell’Università della Calabria Michele Leonetti, a indire una petizione a favore di questo importante collegamento che non può che essere funzionale alla crescita del nostro ateneo. Personalmente – conclude Williams Verta – non mi ritengo più un militante di Forza Italia. Troppe le azioni scriteriate sia a livello locale che nazionale, ho lasciato a malincuore il partito ma auguro a Silvio Berlusconi, l’unico vero leader del centrodestra, una pronta guarigione. Tuttavia, i progetti futuri non mancano: stiamo infatti preparando un nuovo movimento di tutela della nostra terra, insieme a tante persone libere che sono stanche di questa politica becera capace solo di condurci alla deriva».

FIG Calabria replica a Verta: “Ignora le regole del partito”

COSENZA – Hanno sollevato un polverone ieri le dichiarazioni di Williams Verta, coordinatore provinciale dei Giovani di Forza Italia, che ieri in una nota aveva invitato Jole Santelli e Luigi De Rose a dimettersi dal coordinamento regionale. Stamattina arriva la replica a Verta firmata da nove membri del coordinamento regionale capitanati dallo stesso De Rose, che di seguito riportiamo:

“Il signor Verta non sa, o finge maliziosamente di non sapere, che il movimento giovanile di Forza Italia è sicuramente di supporto alle attività del partito nei rispettivi territori ma allo stesso tempo è dotato di una propria autonomia ed un proprio coordinamento nazionale che ne decide organigrammi, iniziative e campagne.
Il provvedimento in questione è stato pienamente concordato con il coordinamento nazionale di Forza Italia Giovani.
L’on. Jole Santelli, infatti, visti i regolamenti interni che sussistono tra movimento giovanile e partito é stata semplicemente informata della riorganizzazione territoriale che ha visto contestualmente la nomina di un nuovo coordinatore per Reggio Calabria, nella persona di Giuseppe Latella nonché del suo vice Vincenzo Battaglia e che prevede inoltre, come annunciato, la nomina del nuovo cordinatore di Catanzaro Saverio Mirijello e il riassetto del movimento giovanile in provincia di Cosenza.
Nel caso relativo alla provincia di Cosenza , riorganizzare non significa epurare ed il tutto è motivato da ripetuti contrasti perfettamente riscontrabili all’interno del movimento provinciale di Cosenza anche a seguito dello scioglimento del consiglio del comune capoluogo,
da atti indirizzati al coordinamento nazionale e promossi a firma del coordinatore provinciale senza che questi siano stati concordati e/o discussi con l’intero gruppo giovanile cosentino e calabrese ,
oltre che dall’aver supportato e spinto una parte del coordinamento provinciale, alla vigilia di importanti campagne elettorali, più volte , ufficialmente ed ufficiosamente pretestuose questioni relative alla linea del partito , facendo finta per giunta , di non essere a conoscenza della strategia ,negli ultimi giorni più volte diffusa anche mezzo stampa , concordata dal partito nazionale per ciò che  concerne l’utilizzo del simbolo ad es. nel capoluogo bruzio.
Il movimento giovanile di Forza Italia in Calabria é sempre stato aperto ed attento, e continuerà ad esserlo, alla valorizzazione dei giovani che militano con pura passione politica premiando sempre i più volenterosi ed i più capaci a prescindere da tutto.
Giovani azzurri che ci mettono la faccia e che non si professano Berlusconiani per poi andare materialmente e pubblicamente contro il partito o coprendosi di falso vittimismo.
Riteniamo pertanto pretestuoso il coinvolgimento della coordinatrice regionale del partito Jole Santelli come una gesto malizioso e strumentale ad ottenere maggiore visibilità.
Noi dal canto nostro ringraziamo l’on. Santelli per aver riconosciuto in ogni occasione  la nostra autonomia per portare avanti una politica che sia basata sull’ascolto delle problematiche territoriali e non su esaltazioni di chi al grido di una rivoluzione tutt’azione e null’in testa rappresenta soltanto una nuova maschera di volti sempre uguali.”

Verta (FI): “Santelli e De Rose incapaci, si dimettano!”

Verta WilliamsCOSENZA – “Un perfetto golpe quello confezionato dal duo formato da Luigi De Rose e Jole Santelli, con un solo colpo sono riusciti a annientare il lavoro fatto da un sacco di giovani, militanti forzisti, nel corso di diversi anni nella provincia di Cosenza. Con un documento a firma di Luigi De Rose coordinatore regionale dei giovani, nonché coordinatore provinciale dei senior e già membro dell’ufficio regionale di presidenza del partito, ad annullare tutte le nomine del coordinamento provinciale dei giovani di Cosenza, coordinato da Williams Verta, senza alcuna ragione”.  Questo l’incipit del comunicato diffuso da Williams Verta, giovane forzista cosentino. “Riorganizzazione territoriale l’oggetto del documento, ma perché questa riorganizzazione solo in una provincia dell’intera regione? Perché non dell’intero coordinamento senior e juniores? A rispondere a tutti questi quesiti, ci ha pensato il diretto interessato della vicenda, l’ex coordinatore provinciale Williams Verta: “Nella loro provincia di competenza la realtà dei fatti è che questi individui sono rimasti da soli al comando. Questa è una vera e propria purga, mi ricorda quelle attuate durante il periodo storico del grande terrore messe in atto da Stalin. Questo duo formato dalla coordinatrice regionale Jole Santelli, che tra l’altro non ha avuto nemmeno il coraggio di chiamare personalmente, e da Luigi De Rose che dopo aver commissariato anche il mio coordinamento, oramai ha più gradi di un generale, vogliono far pagare a chi non c’entra nulla, tutte le mosse fallite per un possibile rilancio del partito. Abbiamo perso le regionali con una sonora sconfitta e hanno affermato che avevamo vinto, hanno perso per strada politici del calibro di Giuseppe Galati, Fausto Orsomarso, Giacomo Mancini, Luca Morrone e tanti altri sono in procinto, e ancora parlano di crescita del partito. Personalmente non ho mai esternato il mio pensiero sull’andamento di Forza Italia in Calabria, perché mi piace lavare i panni sporchi in casa, ma questa scelta scellerata e priva di motivazioni, ha fatto traboccare il vaso. I cittadini si chiedono il perché i giovani non si avvicinano alla politica, ecco un motivo eclatante, essere messi in disparte dopo anni di duro lavoro, senza un motivo ben preciso fa davvero troppo male. Abbiamo provveduto a far fare il tesseramento e le tessere non sono arrivate, abbiamo chiesto lumi per la chiusura momentanea della sede di Cosenza e abbiamo sempre ottenuto risposte vaghe, abbiamo chiesto a gran voce i congressi e non sono arrivati, abbiamo chiesto il simbolo alle prossime elezioni comunali di Cosenza, così come affermato in una nota stampa da Silvio Berlusconi, e siamo stati bollati come traditori del partito. Ecco, quest’ultima richiesta è una delle motivazioni per la purga che abbiamo subito, forse ha pesato la mia pretesa di una lista con il simbolo Forza Italia Giovani alle prossime comunali, a supporto di Mario Occhiuto, che avrei capeggiato volentieri, così come ho richiesto di attuare in una telefonata con il mio ex coordinatore regionale. A Cosenza Berlusconi non è gradito, questa è la verità, il simbolo secondo alcuni falsi berlusconiani ci danneggia e la mia posizione contraria a questo atteggiamento è assolutamente da condannare, per evitare situazioni particolarmente scomode. Si parla spesso di giovani ma poi quando si devono prendere scelte importanti, ci fanno aspettare fuori la porta, siamo stanchi di questi comportamenti. Seguo Silvio Berlusconi da quindici anni e mai e poi mai mi sarei aspettato un trattamento del genere rivolto a me e ai giovani che rappresento, dal partito di Forza Italia, sicuramente farò in modo che questo mio pensiero gli arrivi direttamente. Sono convinto che il presidente è all’oscuro di tutto, perché lui ha una visione totalmente opposta a quella antidemocratica utilizzata da persone che non vogliono il bene di questo movimento. Abbiamo ricevuto la solidarietà di tanti amici e militanti onesti, che sono stufi di questo modus operandi controproducente, ringrazio anche gli amici che ricoprono ruoli istituzionali importanti che non hanno fatto mancare il loro supporto”.

“La mia storia – continua – parte da lontano, ho ricoperto tutti i ruoli per arrivare a fare il coordinatore provinciale, semplice militante, coordinatore cittadino, vice coordinatore provinciale fino ad ottenere questa nomina, che per me ha sempre rappresentato un punto da cui ripartire e non di arrivo, un qualcosa da curare con umiltà e impegno. Ora non ci resta che riorganizzarci, sicuramente d’ora in poi sono libero di portare avanti qualsiasi scelta, senza nessun vincolo. Con tutti i ragazzi continueremo a lavorare in mezzo la gente per cercare di risolvere i problemi reali che attanagliano la nostra terra, convinto che tante persone capiranno il grave torto che oggi abbiamo subito, in un partito dove si professa e esalta la libertà, predicando bene ma razzolando male”.