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L’Olympic Rossanese mette fuori rosa Zangaro

ROSSANO (CS) – Acque agitate in casa Olympic Rossanese. In un comunicato ufficiale apparso sul profilo Facebook della squadra rossoblù, il presidente Piero Acri «visto il momento di confusione intorno alle vicende tecniche più che societarie, ed anche visto le indiscrezioni filtrate nelle ultime ore su alcuni organi di stampa, rende nota la decisione presa a malincuore dopo un confronto all’interno della società stessa: con effetto immediato la società comunica che il calciatore e capitano Vito Zangaro è stato messo ufficialmente fuori rosa e sospeso da ogni iniziativa ed attività societaria. Questo atto è apparso doveroso alla luce di quanto emerso nelle ultime settimane di allenamento. Il comportamento tenuto dallo stesso ha profondamente amareggiato la società. Si comunica altresì che nella giornata di oggi la squadra si è regolarmente allenata e che con la tifoseria è in atto un confronto civile e come sempre franco e rispettoso».

L’Olympic Rossanese di Zangaro: «Da piccolo sognavo di giocare per la squadra del mio Paese»

LROSSANO (CS) – A poco più della metà dei campionati è un’impresa davvero ardua trovare in Italia un’altra squadra che abbia fatto un percorso netto uguale o migliore di quello dell’Olympic Rossanese: 18 partite, un solo pareggio, nessuna sconfitta! Nella corale delle 17 vittorie dei rossoblù uno dei migliori interpreti è senz’altro Vito Zangaro, uno che in Promozione ci sta certo stretto. Eppure lui, nato a Rossano, classe ’89, è felice come un bambino di giocare per la sua Rossanese.

«Venire qui è stata una scelta di vita, un’opportunità per avvicinarmi a casa dopo un po’ di girovagare in Calabria. È bello tornare nel tuo paese, giocare per la squadra per cui avevi l’ambizione di giocare da piccolo. Senti che la gente ti ama – spiega Zangaro -. Nonostante la categoria inferiore è un ritorno che rifarei altre mille volte. Sono qui per dare un contributo al mio paese e per far tornare la squadra nelle categorie che merita».

Un’Olympic Rossanese così…

Certo però anche Zangaro, quando è ritornato a Rossano, difficilmente si sarebbe aspettato un’Olympic così! «Stiamo andando oltre ogni previsione sebbene sapevamo di essere una buona squadra per la categoria, quest’anno fatta da gente di categoria superiore. Però non ci aspettavamo questo cammino. Noi siamo prima di tutto un gruppo di amici e la voglia di stare tutti insieme ci sta portando a non mollare niente e a fare sempre qualcosa in più giornata dopo giornata». 

Il feeling con il tecnico

Vien da sè quindi che anche il rapporto con l’esperto tecnico Antonio Pacino sia dei migliori. «Con lui ci trovaimo alla grande, anzi alla grandissima. Ottimi anche i rapporti con società e tifosi». Tutti dalla stessa parte per portare l’Olympic Rossanese in Eccellenza, e Vito in Eccellenza ci ritornerebbe volentier con la maglia della “sua” squadra. «Se ci sono le aspettative giuste perchè no. Io Ce la sto mettendo tutta e cercherò di rimanere con loro».

Eccellenza

A proposito di Eccellenza, Zangaro, che l’ultima volta l’ha vissuta con la maglia dell’Isola Capo Rizzuto, quest’anno vede un campionato più equilibrato degli altri anni. «Credo che lo scorso anno il livello fosse un po’ più alto. Ora ci sono meno squadre competitive, con il Locri che svetta su tutte». E in Promozione? «Non vedo delusioni. Il Coirgliano come piazza, parco giocatori, dirigenti è sicuramente una squadra superiore. Penso che i punti per vincere il campionato li hanno fatti e stanno facendo il loro cammino regolare, però hanno trovato sulla loro strada noi che ad oggi credo in Italia non abbiamo simili…»

Zangaro e quei problemi fisici

L’entusiasmo di Zangaro è contagioso: «Per prima cosa vorrei vincere il campionato e cercherò di dare il massimo per questo». I problemi fisici vissuti qualche tempo fa sono ormai un lontano ricordo. «Per fortuna sono tornato come prima anche se i polmoni non sono ancora completamente guariti, ma mi sento molto molto meglio».

Il futuro

Ora il giocatore vuole guardare solo al suo futuro insieme all’Olympic Rossanese. «Noi ce la metteremo tutta per portare una soddisfazione che a Rossano manca da qualche anno. Con la programmazione possiamo arrivare in alto». Infine un ringraziamento speciale: «Ci tengo a ringraziare i tifosi che ci seguono tutte le domeniche in trasferta perchè siamo senza campo».

 

 

 

Isola, ufficiali Cordiano e Zangaro

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – L’Isola Capo Rizzuto ha concluso positivamente anche le trattative con i calciatori Vito Zangaro e Giovanbattista Cordiano, nomi che circolavano già da diversi giorni. Entrambi gli atleti saranno a disposizione di mister Salerno sin dal primo giorno di ritiro, due innesti importanti che vanno ad arricchire la già competitiva rosa. 

Vito Zangaro, ultime quattro stagioni in D tra Montalto e Rende, con all’attivo 109 presenze e 26 gol, è un esterno classe ’89. Rapidità e tecnica sono i suoi punti di forza, giovane e dinamico, è un calciatore duttile che può ricoprire più ruoli della zona offensiva. Giovanni Cordiano è

La Polisportiva Isola Capo Rizzuto, società amministrata dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto, del presidente Leonardo Sacco, comunica la conclusione positiva delle trattative con i calciatori Vito Zangaro e Giovanbattista Cordiano. Entrambi gli atleti saranno a disposizione di mister Salerno sin dal primo giorno di ritiro, due innesti importanti che vanno ad arricchire la già competitiva rosa. Vito Zangaro, ultime quattro stagioni in D tra Montalto e Rende, con all’attivo 109 presenze e 26 gol, è un esterno classe ’89. Rapidità e tecnica sono i suoi punti di forza, giovane e dinamico, è un calciatore duttile che può ricoprire più ruoli della zona offensiva. Nato a Rossano e cresciuto calcisticamente nella Rossanese, si è poi trasferito al Montalto, quattro stagioni tra Eccellenza e Serie D, le ultime due stagioni a Rende, in Serie D. Ha alle spalle anche due vittorie del campionato di Eccellenza con le maglie di Rossanese e Montalto. Giovanni Cordiano, classe ’76, è un centrocampista centrale con grande visione di gioco e tecnica da vendere. Quattordici stagioni in Serie D, tre in Eccellenza, due in Lega Pro con la maglia della Vibonese. Nella sua lunga carriera ha indossato diverse casacche, dalla Vibonese al Brindisi, dalla Vigor Lamezia al Sambiase, le ultime due stagioni a Palmi con mister Salerno, che lo ha voluto dietro anche in questa nuova esperienza.

Conclusi questi due colpi, ora la società del presidente Sacco può guardareal parco under, ma non sono esclusi altri arrivi over.

uno di quegli elementi che non avrebbe bisogno di presentazioni, classe ’76, esperienza e qualità a servizio della squadra, tanti campionati alle spalle e tante vittorie. E’ un centrocampista centrale con grande visione di gioco e tecnica da vendere. Quattordici stagioni in Serie D, tre in Eccellenza, due in Lega Pro con la maglia della Vibonese. Nella sua lunga carriera ha indossato diverse casacche, ovunque è andato ha sempre lasciato il segno da protagonista, tra le altre ha vestito le maglie di Vibonese, Brindisi, Vigor Lamezia e Sambiase, ultime due stagioni a Palmi con mister Salerno, che lo ha voluto dietro anche in questa nuova esperienza. Due innesti che confermano le intenzioni serie della società che non intende lasciare nulla al caso, ora si guarda al parco under, ma non sono esclusi altri arrivi over.

Il Rende batte la Palmese e si qualifica ai sedicesimi di Coppa

Il rigore fallito da Zangaro (foto A. Morrone)
Il rigore fallito da Zangaro (foto A. Morrone)

RENDE Il Rende si qualifica per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. I biancorossi nel derby battono la Palmese grazie alle reti di Crucitti e Gigliotti. Gli ospiti non hanno demeritato e, nel complesso, avrebbero meritato anche il pareggio, soprattutto nella ripresa. Entrambi gli allenatori guardano agli impegni di campionato e schierano diversi elementi che fin qui hanno trovato poco spazio. Pronti via e l’arbitro concede un rigore al Rende per fallo di Urbano su  Zangaro, ma lo stesso Zangaro fallisce la trasformazione. I biancorossi sono padroni del campo e sbloccano la situazione al  24’ quando Crucitti fa centro direttamente su calcio di punizione.  Nella ripresa da segnalare un di Napoli dalla distanza deviato in corner da De Brasi. Poi arriva il pareggio di Angotti su assist di urbano. Ma appena un minuto dopo il Rende sigla il gol partita con Gigliotti, imbeccato da La Gioia. Gli ospiti premono alla ricerca del pari, colpiscono un palo con Urbano ma alla fine non riescono a recuperare ed escono dalla manifestazione. Il Rende nel prossimo turno affronterà lo Scordia.

Rende-Palmese 2-1

RENDE (4-3-3): De Brasi 6,5 Mallamaci 6 (21’ st Bruno 6) Carrieri 6 Marchio 6,5 La Gioia 6; Gigliotti 7 (36’ st Papa sv) Crucitti 6,5 Falbo 6 (26’ st Piromallo sv); Zangaro 6,5 Azzinnaro 6,5 Feraco 6,5. In panchina Perri, Musca, Fiore, Benincasa, Actis Goretta, Conforti. All: Trocini

PALMESE (4-2-3-1): Hoxhaj 6; Misale 5,5 (31’ st Corsale sv) Cassaro 5,5 Dascoli 6 Citrigno 4,5; Benincasa 5 (16’ st Torchia 5) Napoli 6; Urbano 6 (33’ st Fabio sv) Foderaro 6 Satuno 5,5; Angotti 6. In panchina Nania, Moio, Gualdi, Versace, Pititto, Ciccone. All: Salerno

ARBITRO: Somma di Castellammare di Stabia

MARCATORI: 24’ pt Crucitti (R), 12’ st Angotti (P), 13’ st Gigliotti (R)

NOTE: al 5’ pt Zangaro (R) sbaglia un calcio di rigore. Espulsi: 43’ st Citrigno (P) per doppia ammonizione. Ammoniti Marchio (R), Benincasa (P), Gigliotti (R), Cassaro (P). Angoli 8-5 in favore della Palmese. Recuperi 1’ pt e 5’ st