Archivi tag: zenga

Zenga: «Ciao Crotone. Resterai per sempre nel mio cuore»

CROTONE – E’ arrivata al capolinea l’avventura di Walter Zenga sulla panchina del Crotone. Il tecnico che, dal dicembre scorso, ha guidato i calabresi, poi retrocessi, ha annunciato l’addio sul suo profilo Instagram con un video registrato. «Questo – dice con voce emozionata – è l’ultimo giorno che sono a Crotone. Ricorderò per sempre questa città fantastica, meravigliosa che mi ha dato tanto in questi 5 mesi. Crotone resterà per sempre con me. Porterò dentro grande amarezza ma anche grande gioia di aver conosciuto persone splendide e meravigliose. Ciao Crotone, grazie di tutto. Ci ritroveremo».

L’allenatore ribadisce il suo impegno per tentare di salvare la squadra: «Ci ho messo passione, professionalità, serietà. É due mesi che non vedo i miei bimbi. Così fa male, tanto male». Poi Zenga torna a sottolineare: «Crotone ed i crotonesi resteranno per sempre nel mio cuore. Quando si va al Sud si piange due volte: quando si arriva, ma soprattutto quando si va via».

 

Oltre lo sport, una delegazione del Crotone in visita al reparto di pediatria

CROTONE – Una delegazione della squadra del Crotone guidata da Walter Zenga ha fatto visita al reparto di pediatria dell’ospedale portando doni ai piccoli pazienti. È stata una esperienza bella sia per bambini e genitori, ma anche per Zenga, Rolando Mandragora, Davide Faraoni e Mariano Izco. Per il secondo anno consecutivo il Crotone ha dato il suo apporto contribuendo all’acquisto di attrezzature per il reparto e con l’appuntamento di oggi. Tecnico e calciatori sono stati accolti dal direttore dell’Unita operativa complessa di Pediatria Francesco Paravati – che ha parlato anche a nome del direttore generale dell’azienda Segio Arena – e dai dottori Giuseppe Frandina e Maurizio Cretella. Il presidente Gianni Vrenna, assente per motivi familiari, ha inviato un messaggio. Ai bambini sono stati donati gadget del Crotone. Il momento più significativo per i calciatori è stato quando hanno raccolto l’abbraccio dei bimbi e dei loro genitori e, visibilmente commossi, non hanno lesinato abbracci, autografi e foto ricordo. (Foto Ansa) .

Il francese Moussa Diaby è del Crotone

CROTONE – Alla vigilia della super sfida di San Siro con l’Inter, il Crotone ha chiuso il mercato di riparazione con l’ingaggio dal Paris Saint-Germain, a titolo temporaneo fino al 30 giugno, del giovane classe ’99 Moussa Diaby.
Esterno offensivo nato in Francia, a Parigi,  Diaby ha collezionato 9 presenze e 3 reti con la maglia della nazionale transalpina Under 19. Facilità di corsa e ottima tecnica per Diaby, mancino naturale che può però giocare sia a destra che a sinistra nel reparto avanzato.

Zenga soddisfatto

Proprio di mercato ha parlato oggi il tecnico dei rossoblu Walter Zenga in conferenza stampa. «Sono assolutamente soddisfatto del nostro mercato», ha dichiarato oggi il tecnico «convinto che abbiamo fatto quanto necessario fare per il nostro sistema di gioco e per la nostra mentalità».

Zenga e l’Inter

Ora però testa al campionato. E Zenga affronta il suo passato, un passato cui è ancora legatissimo. «Giocheremo su un campo meraviglioso, in uno stadio enorme e bello e per me sarà ancora piu complicato per via dei miei sentimenti». Zenga però tiene a precisare che «per 90′ metterò l’anima per il Crotone, ma l’Inyter è parte della mia vita».

Addio ad Azeglio Vicini, il ricordo commosso di Zenga, “Ciao grande mister”

CROTONE-  Si è spento ieri sera a Brescia all’età di 85 anni l’ex tecnico della nazionale azzurra Azeglio Vicini. Non tardano ad arrivare i messaggi di cordoglio, tra cui quello dell’attuale allenatore del Cronone Walter Zenga. «Ciao grande mister». Così Zenga ha salutato Azeglio Vicini, allenatore nella Nazionale azzurra ai Mondiali ’90. messaggio è stato postato dal tecnico del Crotone sul suo profilo Instagram insieme ad una foto in bianco e nero in cui si vede Vicini mentre parla ai calciatori azzurri nel ritiro della Nazionale. Zenga era molto legato al ct scomparso oggi. «Voglio pensare – aggiunge nel post – che da lassù continuerai a seguirci a guidarci e a darci quegli insegnamenti che, solo tu, sapevi infonderci».

Zenga: «Sogno l’Inter ma ora penso a salvare il Crotone»

CROTONE – A due giorni dal match con il Crotone ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Crotone Walter Zenga. L’uomo ragno ha confessato davanti ai suoi giornalisti il suo sogno ed un po’ la sua amarezza: «Io sono nato e cresciuto interista ed allenare l’Inter è un’aspirazione. I cugini rossoneri hanno dato la possibilità ad alcuni ex di sviluppare il loro sogno, mentre l’Inter no. Al momento però vivo il presente perché non si può pensare al futuro se non si pensa a quello che si fa. Prima di sognare bisogna svegliarsi e pensare all’oggi. Il mio oggi è il Crotone che penso a salvare».

Zenga fiducioso

E a proposito del Crotone e della sfida che l’aspetta a San Siro, stadio che l’ha visto per anni protagonista con la maglia dell’Inter, Zenga ha dichiarato: «Mi aspetto che il Crotone faccia la gara con la stessa attitudine di voler far punti che ho visto nelle ultime tre gare». «Veniamo da due sconfitte – ha proseguito – ma con buone prestazioni che sono sempre migliorate». Poi sul Milan di Gattuso che nelle ultime uscite è apparso in lieve ripresa: «Gattuso sta facendo delle cose interessanti. Lui è calabrese – ha scherzato Zenga – per questa gara si metta una mano sul cuore … A parte le battute è un rivale leale e sta mettendo a regime il Milan. Hanno giocato tante gare e non ha avuto molto tempo per mettere a punto gli schemi. Si vede che stanno crescendo e lo si è visto nella partita di Coppa Italia. Hanno fatto una gara notevole contro l’Inter e penso che in campionato non abbiano la classifica che meritano. Gli auguro il meglio, ma non da questa gara però, dalla prossima”.».

Var? non ci ho capito nulla

Infine Walter Zenga è tornato a parlare del Video assistant referee dopo le polemiche per il mancato rigore nella partita del Crotone contro il Napoli ed anche alla luce delle ultime vicende di Juventus-Torino di Coppa Italia. Il tecnico fa notare la difficoltà per chi sta in campo a capire cosa accade. «In panchina – spiega – non si sa cosa avviene, mentre da casa con i replay tutti hanno chiaro cosa sta accadendo. Penso che chi fa parte del gioco deve avere la sensazione di quello che sta avvenendo». 

 

Crotone, Zenga: «Napoli sfida stimolante»

CROTONE – «Affrontare il Napoli è tanta roba. Per farlo bisogna insistere sul piacere di giocare in Serie A contro la capolista: dev’essere per noi un motivo di orgoglio stimolante». Walter Zenga incontra di buon mattino i giornalisti, ai quali – com’è ormai tradizione – offre la colazione, e dimostra di non vedere l’ora di confrontarsi contro la squadra che sta esprimendo il miglior gioco del campionato.
Per questo motivo l’ex portiere dell’Inter sta preparando con cura maniacale la sfida di venerdì contro l’undici di Maurizio Sarri. «I ragazzi – dice Zenga – devono scendere in campo con la gioia di giocare a calcio e fare quelle cose che abbiamo pensato e che possono creare qualche preoccupazione al Napoli. Contro la Lazio stavamo provando a fare qualcosa in questo senso: avevamo sette persone in attacco quando abbiamo preso i primi due gol. Abbiamo commesso degli errori nella fase difensiva. Per questo ho parlato con i ragazzi, sia singolarmente che con tutta la rosa, per migliorare la fase difensiva».

Per la conferenza stampa completa di Zenga clicca qui.

 

Esordio amaro per Zenga. Goldaniga e Politano piegano il Crotone

SASSUOLO – CROTONE 2-1

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Mazzitelli, Missiroli, Cassata (32′ st Duncan); Berardi (26′ st Matri), Falcinelli, Politano (45′ st Cannavaro). In panchina Frattesi, Gazzola, Marson, Rogerio, Pegolo, Pierini, Ragusa, Scamacca. All: Iachini

CROTONE(4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Martella; Rohden (12′ st Trotta), Barberis (35′ st Kragl), Mandragora, Stoian (11′ st Aristoteles); Budimir, Tonev. In panchina Cabrera, Crociata, Faraoni, Festa, Pavlovic, Simic, Suljic, Simy, Viscovo. All: Zenga

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

MARCATORI: 5′ st Goldaniga (S), 16′ st Politano (S), 21′ st aut. Acerbi (C)

NOTE: Ammoniti: Missiroli (S), Cassata (S), Ajeti (C), Romero (C). Recupero: 4′ st

REGGIO EMILIA – Si conclude con una sconfitta la prima panchina crotonese di Zenga. Il Sassuolo riesce a piegare i pitagorici grazie alla prima rete in maglia neroverde di Goldaniga e al raddoppio di Politano. Per i calabresi non basta invece l’autogol di Acerbi.

La gara

E’ difficile alla vigilia azzardare un pronostico sul match del Mapei. Entrambe le squadre sono all’inizio di un nuovo corso, dati i recenti insediamenti in panchina di Iachini e Zenga. Per gli emiliani un cambio necessario, data l’incapacità di Bucchi di fornire un registro tattico adeguato alla squadra. Per gli squali invece un fulmine a ciel sereno le dimissioni di Nicola, che hanno costretto la dirigenza a individuare in fretta e furia un sostituto. Iachini però ha avuto una partita in più a disposizione e il suo Sassuolo, forte sulla carta del fattore campo e di una certa superiorità tecnica, cerca di prendere in mano la partita, pur senza creare grandi pericoli. La prima occasione infatti è del Crotone, con Stoian che dopo cinque minuti calcia dal limite dell’area, sfiorando la traversa. I padroni di casa provano a costruire soprattutto sulle corsie esterne dove gravitano Berardi e Politano, sicuramente i più talentuosi in campo. La difesa rossoblu però riesce sempre a fare buona guardia, oscurando la partita dell’ex Falcinelli. Al 26′ è proprio l’attaccante marchigiano a scaldare i guantoni di Cordaz. Controlla un passaggio morbido sul limite dell’area, ma la conclusione è piuttosto fiacca; il portiere scuola Inter blocca senza patemi. Un paio di minuti dopo è ancora Falcinelli a rendersi insidioso: raccoglie un passaggio verso il centro e calcia, mettendo ancora una volta alla prova i riflessi di Cordaz. Al 40′ grande occasione per il Crotone: traversone dalla sinistra su cui Budimir riesce a sorprende la linea difensiva avversaria troppo piatta. Il croato sfiora a malapena e spedisce di poco a lato. Le squadre tornano dunque negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, con l’impressione che la partita stia salendo di ritmo.

Nel secondo tempo l’autorete che non riapre la partita

Nella seconda frazione il Sassuolo spinge sull’acceleratore. Dopo appena tre minuti i neroverdi mettono in mezzo un cross teso dalla destra. Ajeti e Mandragora riescono a sventare la minaccia, ma Politano riesce ad appoggiare a Berardi al limite dell’area. Il mancino dell’ala di Cariati è potente ma troppo centrale, Cordaz in bagher salva in corner. I padroni di casa stanno salendo di giri e dopo un paio di minuti riescono a centrare il vantaggio. Politano in isolamento contro Rodhen sulla sinistra punta verso il fondo e disegna un cross teso; Goldaniga anticipa la difesa con un taglio sul primo palo e devia in porta, incrociando sul secondo palo. Ora il Sassuolo riesce a giocare con più fluidità e al 16′ riesce a trovare persino il raddoppio con una combinazione tra i suoi uomini migliori. Berardi porta palla sul centro sinistra e all’altezza dei 20 metri serve Politano. L’ala ex Roma con una veronica salta il neo entrato Aristoteles e calcia di interno destro sul secondo palo. Traiettoria imprendibile per Cordaz e gol fantastico per il numero 16, sicuramente il più in forma tra gli uomini di Iachini. Cinque minuti dopo però i calabresi accorciano le distanze. Tonev sulla sinistra contro due uomini fa filtrare il pallone per Mandragora. L’ex Genoa crossa in mezzo e un’incomprensione tra Consigli e Acerbi, preoccupati dalla presenza di Budimir, genera l’autogol dell’ex difensore reggino. Il Crotone a questo punto ci crede. L’occasione per il pareggio giunge alla mezzora. Aristoteles si inserisce in area, si aggiusta il pallone sul destro e calcia. Sulla ribattuta Budimir è impreciso e non riesce a centrare il 2-2. In questa fase il Sassuolo riesce solo a difendersi. L’inerzia sembra propendere dalla parte dei pitagorici, ma al 43′ un episodio sembra chiudere definitivamente la gara. Sampirisi trattiene un avversario in area e costringe l’arbitro ad assegnare rigore al Sassuolo. Dal dischetto Matri incrocia col destro a mezz’altezza, ma Cordaz neutralizza.

Finisce 2-1: la tecnica di Politano e Berardi ha avuto la meglio e per Zenga sarà necessario implementare un sistema di gioco che dia riferimenti sicuri alla squadra, che potrebbe risentire delle dimissioni di Nicola e ripiombare in zona retrocessione.

 

Emanuele Mongiardo

Zenga si presenta: «Sono qui per portare entusiasmo, il Crotone è una famiglia»

CROTONE – Grande accoglienza per il nuovo allenatore del Crotone Walter Zenga ieri sera allo stadio Ezio Scida di Crotone. Alcune centinaia di tifosi hanno occupato la curva Sud “Giorgio Manzulli” e hanno accolto il nuovo tecnico con striscioni, bandiere, fumogeni e cori. Un grande entusiasmo che ha commosso Zenga e il presidente Gianni Vrenna che con gli occhi lucidi hanno preso la strada verso la sala stampa per la conferenza di presentazione.

«Il Crotone è una famiglia e questa è stata la mia prima impressione dopo aver incontrato la dirigenza. Ho avuto una accoglienza straordinaria e sono sicuro che faremo bene, dobbiamo impegnarci ogni giorno e lavorare sodo», così ha parlato il neo allenatore del Crotone dopo aver incontrato la dirigenza al completo. Assente solo il direttore generale Raffaele Vrenna che è dovuto restare a Milano per impegni in Lega Serie A.

Zenga ieri ha diretto il primo allenamento all’Ezio Scida. Oggi la squadra partirà alla volta di Reggio Emilia dove domenica alle 18 affronterà il Sassuolo per il 16° turno di Serie A. Dirige l’incontro l’arbitro Manganiello.

Il Crotone ha scelto il nuovo allenatore: è Walter Zenga

CROTONE – Walter Zenga lascia i microfoni di opinionista Rai, del resto, con la nazionale italiana rimasta fuori dai mondiali, c’era ben poco da commentare, per tornare a sedere in panchina. E’ lui il nuovo allenatore del Crotone. Subentra al dimissionario Davide Nicola e già nella giornata dell’Immacolata sarà in Calabria per sottoscrivere il contratto. Per lui accordo fino a giugno con opzione per il rinnovo. Con lui dovrebbe giungere anche Benny Carbone in qualità di vice allenatore. In serie A ha allenato Catania, Palermo e Sampdoria. La sua ultima esperienza invece, è inglese, alla guida del Wolwerhampton, compagine militante nella seconda divisione.