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Ztl, nuove ordinanze su via Piave e via Isonzo

COSENZA – Una nuova ordinanza con nuove disposizioni sulla ZTL nel centro città, è stata emessa dal comandante della Polizia municipale Giovanni De Rose e annunciata dal sindaco Mario Occhiuto nel corso del dibattito in Consiglio comunale, questa mattina, in relazione al punto all’ordine del giorno sulla Metropolitana leggera che attraversa viale Mancini.

LE NUOVE ORDINANZE

In pratica, su via Isonzo, al varco N.2, sarà vietato il transito, eccetto ai mezzi autorizzati, dalle ore 10 alle ore 16 dei giorni feriali e festivi. L’accesso per tutti i mezzi su via Isonzo sarà libero dunque dalle ore 16 alle ore 10, tutti i giorni. Nella medesima fascia oraria di accesso veicolare, si potrà anche sostare attraverso le normali tariffe vigenti.
Su via Piave, al varco N.1, accesso sempre libero per tutti i mezzi (quindi sospensione del precedente divieto di transito), e la sosta sarà consentita e regolata dalle normali tariffe vigenti. Il sindaco Mario Occhiuto ha sottolineato che la decisione scaturisce da un recente confronto istituzionale nella sede di Confcommercio e che, pur mantenendo fermo l’indirizzo sulla necessità di estendere le aree pedonalizzate, l’Amministrazione comunale ha recepito le istanze dei commercianti della zona dopo il periodo di sperimentazione sulla ZTL, applicando le ultime regolamentazioni anche in modo da rendere più agevole il raggiungimento dei parcheggi cittadini.

 

 

 

 

ZTL nel centro storico, Spadafora chiede ad Occhiuto la rimodulazione dell’ordinanza

COSENZA – Il Presidente della Commissione consiliare trasporti di Palazzo dei Bruzi, Gisberto Spadafora, ha chiesto al Sindaco Mario Occhiuto di rimodulare l’ordinanza con la quale, dal 9 luglio scorso, è stata istituita la ZTL permanente nel centro storico. La richiesta indirizzata al Sindaco è stata resa nota dal Presidente dell’organismo consiliare Gisberto Spadafora durante i lavori della commissione trasporti, riunitasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi con all’ordine del giorno proprio la discussione sulla ZTL nel centro storico. «Ho chiesto ai colleghi della commissione – ha sottolineato Spadafora – di istituire un tavolo permanente di discussione sulla ZTL, affinché siano, intanto auditi, in una prossima seduta, il sindaco Occhiuto ed il Comandante della Polizia Muncipale, ma anche, successivamente, i rappresentanti delle istituzioni, dei commercianti, delle associazioni che, a vario titolo, hanno evidenziato nei mesi scorsi delle criticità per valutare insieme, con lo strumento della partecipazione, se sussistano le condizioni per rivisitare le decisioni assunte e per renderle più compatibili con le esigenze prospettate dalla cittadinanza». In particolare, il presidente della Commissione trasporti ha chiesto al Sindaco di rivedere l’ordinanza nella parte in cui prevede la chiusura permanente al traffico di alcune piazze e strade del centro storico. «Si potrebbe aprire la ZTL alla circolazione, con effetto immediato, senza dover attendere la scadenza naturale dell’ordinanza (il 15 ottobre), nella fascia oraria compresa tra le 18,00 e le 7,30. In queste 13 ore di apertura, rendendo il varco di accesso al centro storico (Corso Telesio) non attivo, e quindi percorribile, si potrebbe – sostiene Gisberto Spadafora – venire incontro alle esigenze poste in questi mesi dalla cittadinanza. Questo non snaturerebbe i principi su cui si fonda il provvedimento istitutivo della ZTL che sono quelli di preservare il patrimonio artistico-culturale del centro storico (che resterebbe chiuso al traffico nelle ore di punta e di maggior afflusso di autoveicoli), mentre le auto potrebbero tornare a circolare dalle 18,00 in poi. Resterebbero, infine, confermate le autorizzazioni ad entrare nella ZTL, anche nelle ore di chiusura al traffico, per i residenti e domiciliati nella zona a traffico limitato e, negli orari e giorni consentiti, ai veicoli adibiti a trasporto merci».

Ztl nel centro storico, PD: «La scelta del sindaco ha arrecato solo danni economici»

COSENZA – Domani nel corso del Consiglio comunale, fissato alle ore 9.00, si discuterà anche dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri del Partito Democratico Damiano Covelli, Alessandra Mauro, Bianca Rende e Carlo Guccione sul “Provvedimento di istituzione di una Ztl nel centro storico cittadino”. L’ordinanza firmata dal sindaco ha prodotto come primo effetto la desertificazione del centro storico, come più volte testimoniato anche da fotografie e filmati.

«Occhiuto in questi anni non ha mai inteso produrre alcun atto vero, concreto, per il recupero e lo sviluppo del centro storico che rappresenterebbe la vera ricchezza della città. L’inattesa e incomprensibile scelta del sindaco ha solamente arrecato danni economici notevoli ai pochi commercianti rimasti in quest’area della città e disagi enormi per i cittadini che vi risiedono.

Ecco perché nel corso del Consiglio comunale presenteremo un Ordine del giorno per chiedere che venga ritirata e/o modificata l’ordinanza. Questa ordinanza di istituzione del “Nuovo regime Zona a traffico limitato Centro storico-Corso Telesio” è stata istituita all’improvviso, senza chiedere alcun parere o un confronto con chi vive e lavora in questa parte della città e non è servita a rilanciare l’area e ad aumentare il flusso di persone. Una decisione- commenta il gruppo consiliare Pd- così drastica di impedire dalle 0 alle 24 il traffico veicolare risulta essere incomprensibile atteso che, anche negli anni passati, misure di limitazione del traffico sul centro storico erano state adottate e avevano prodotto un notevole successo. Ma all’epoca furono prese decisioni differenti e non provvedimenti senza alcuna logica».

ZTL nel centro storico, il Movimento NOI chiede le dimissioni dei consiglieri cattolici

COSENZA – «L’applicazione della ZTL alla Città Storica di Cosenza è stata attuata senza preavviso né ai cittadini, né ai commercianti, né alle Istituzioni. Tra esse, l’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano i cui Uffici sono raggiunti durante l’anno da una utenza di 400 mila cittadini della Provincia di Cosenza. La scorrettezza istituzionale e la totale assenza di quella diplomazia di cui la politica dovrebbe essere ambasciatrice, sono venute a mancare a danno di una intera comunità già piagata dalla totale assenza della politica locale e regionale cui resiste il tessuto lavorativo ed economico del territorio che, coraggiosamente, reagisce al disinteresse politico. L’apposizione della ZTL, giunge come un colpo mortale anche alla grande opera che il mondo del volontariato svolge a sostegno dei mille problemi che la politica non riesce a risolvere. Due giorni addietro una suora ammalata di cancro ha dovuto percorrere in salita l’intero Corso Telesio, giungendo in serie difficoltà a destinazione. La scusa della tutela della salute dei Cittadini, da parte di un’amministrazione che li ha completamente dimenticati e l’utilizzo in tal caso davvero fuori luogo del termine “tutela dell’Ambiente”, risuonano come una presa in giro di Cittadini e Istituzioni. É sufficiente guardare come l’Amministrazione di Cosenza ha lasciato si riducesse la Villa Comunale, vero polmone verde della Città. Il Movimento cattolico NOI chiede il supporto di tutti i consiglieri cattolici ai quali chiede le loro dimissioni immediate, anche in virtù dell’offesa arrecata sia ai laici che all’Arcivescovo che ha preso le difese di un’intera Comunità che, per le gravissime mancanze della politica, vive nel degrado, nell’abbandono e nella solitudine».

 

 

 

 

 

ZTL centro storico, Katya Gentile vs Occhiuto, «Solo disagi e isolamento»

COSENZA – Non si placa il malcontento in città dopo la decisione del primo cittadino Mario Occhiuto di voler chiudere al traffico il centro storico di Cosenza divenuto ZTL. In merito alla questione interviene, attraverso una lettera aperta – che riceviamo e pubblichiamo – anche Katya Gentile, già vicesindaco di Palazzo dei Bruzi.

«Dopo il comunicato di Monsignor Nolè, il bamboccione dispettoso punta i piedi e difende a spada tratta il provvedimento assurdo partorito dalla sua mente obnubilata, che non apporterà alcun beneficio all’economia del territorio (ne produrrà, invece, per le casse del Comune e per quelle di “al volo”, ci scommetterei le mani) e provoca disagi già accertati, oltre che la desertificazione e l’isolamento dell’intera zona. E questo lui lo sa.  In un centro storico come il nostro, dove gli eroici residenti sono rimasti quattro gatti, mentre i topi non si contano, dove l’incuria e l’abbandono continuano a lasciare i segni  (mi riferisco, ad esempio, ai mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno trasformato, nei giorni scorsi, Corso Telesio nell’alveo di un fiume, gonfio dell’acqua che defluiva copiosamente dalle scale limitrofe, che sembravano torrenti in piena), prima di istituire la ztl h24, il nostro sindaco (volutamente minuscolo) avrebbe dovuto dedicargli tempo e risorse.  Ed è fastidiosamente inutile che, per convincere tutti della “sua fattività” e  sviare l’attenzione da ciò che andava fatto ed irresponsabilmente non è stato fatto negli anni, propini il suo solito elenco comprendente interventi che vanno da palazzo Gervasi al Castello, passando per la villa vecchia e la pubblica illuminazione, per la “terrazza” di corso Plebiscito etc, etc, 
Dovreste sapere, credo ormai tutti, infatti, che il suo passatempo preferito è mettere le bandierine su traguardi raggiunti grazie al lavoro e agli sforzi altrui (i miei si, anche se è passato qualche anno, continua a campare di rendita, e quelli dei dirigenti e funzionari dei Lavori Pubblici), senza aver mai partecipato ad una sola riunione, ad un solo sopralluogo, se non quando tutto era pronto ed era arrivato i l momento della consegna dei lavori o dell’inaugurazione. È come quando hai preparato una bella torta, arriva un altro, fresco, fresco, se la mette in vetrina e se ne prende i meriti. Ricordiamolo, gli unici progetti voluti “dall’archimbrosa” per il centro storico restano i bocs art, il lungofiume boulevard ed i temporary store oltre all’agognato abbattimento dell’ex hotel jolly sulle cui cenere costruirà un obbrobrio (vedendo il rendering) di museo digitale. Non voglio dilungarmi nei vari dettagli, perchè sarebbe davvero troppo lungo, ma l’esperimento fallito dei “temporary” merita menzione per aver aumentato la mole di debiti del Comune nei confronti dell’Aterp, di diverse centinaia di migliaia di euro, attraverso i fitti dei magazzini.  Pare che alcuni contratti proprio non esistano, pur essendo stati ampiamente utilizzati gli immobili. E lui, che ha perso una buon occasione per tacere, quando parla di “deriva  deturpante” si riferisce a quella in cui ha abbandonato il centro storico fin dal suo primo insediamento? 
Ha tagliato qualche nastro, si, ma non un progetto, non un’idea e neanche un intervento, se non per abbattere qualche palazzo storico, senza permesso, o per “depositarci” i Rom in un’assolata domenica di luglio. 
La scusa migliore è sempre stata “i palazzi che crollano sono di privati ed il Comune non può fare niente”. NON È COSÌ. Non può esistere una balla più gigantesca ed è il momento che verità venga fuori. 
Era già pronta in Assessorato l’ordinanza per il ripristino delle facciate e la messa in sicurezza a carico di tutti i proprietari di immobili siti nel centro storico. Nel caso in cui non avessero adempiuto il Comune avrebbe fatto i lavori a danno, lo ricorderebbe bene il povero Cucunato, che ho messo in croce per redigerla, lo ricorderà senz’altro anche qualche altro dipendente.
Anziché  rispondere al Vescovo  sommessamente, e magari in privato, non fosse altro che per il rispetto che dovrebbe portare a quella veste, da bravo cristiano quale predica di essere, sferra una pubblica arringa in difesa della sua opinione. Chè di questo  stiamo parlando!
Per i non residenti, il Mario-pensiero è assurto a Verbo da quando è sindaco-padrone della città di Cosenza, unto dal Signore, e chiunque si azzardi a dissentire, viene tacciato di essere un “seminatore di odio” o deriso perchè “non capisce niente”. 
Con l’atteggiamento di chi si sente “deluso” e oltraggiato e con il suo dire irrispettoso, non lesina, addirittura, di schernire la massima autorità della Chiesa a Cosenza, mostrando palesemente tutta la sua tracotante arroganza ed i limiti di un soggetto instabile, che mal tollera il dissenso, anche quando proviene da un’altra Autorità. 
E siccome in premessa scrive “con la massima umiltà possibile”, crede che tanto basti a giustificare l’affronto che segue e che ha i toni irriguardosi e beffardi di un qualunque sovrano-tiranno, di terza categoria, di antica memoria. 
Leggendo il suo scritto, infatti, si fa un tuffo nel passato, quando si viveva sotto dittatura o anche quando il potere temporale e quello papale erano in guerra per il predominio. 
Perchè, se fino a ieri, con la Curia, erano tutti una grande famiglia, oggi che il nuovo Vescovo ha deciso di farsi portavoce delle istanze dei parrocchiani, dei collaboratori e dei frequentatori,  scrivendo un comunicato che invita al ragionamento e al buon senso, lui ha “dovuto” mostrare i muscoli e tuonare più forte. 
Del suo pubblico dileggio, che a momenti, quello sì, mi provoca “ilarità”, mi indigna maggiormente la chiosa. 
Sminuendo il ben più articolato problema e per “apparare” la questione, arriva a scrivere: “la Curia cosentina avrà i suoi mezzi autorizzati e giammai la ztl interferirà con le attività istituzionali delle sue risorse umane”.  Di grazia, qualcuno vuole spiegargli che al Duomo, solo per fare un esempio, di sabato e domenica si celebra la Santa messa, che i fedeli non sono risorse umane della Curia  e che un Vescovo non può rimanere inerme mentre, la messa domenicale della Chiesa Madre, simbolo della Cristianità cosentina, non è più così partecipata? Immagino, inoltre, che alla Curia non abbiano un preposto che possa star lì a giocare, insieme ai dipendenti del Comune tutti i giorni dell’anno, a chiamare e inoltrare richieste di autorizzazioni, per consentire l’accesso alla vettura di questo o a quel prelato o a chiunque voglia andare a far visita al Vescovo.  Ci vorrebbero due impiegati ad hoc! Al sindaco chiedo di illuminarci sui vantaggi di questa scellerata chiusura al traffico, che molti poveri mortali come me non riescono neanche ad intravedere, fandonie e frottole sull’ambiente a parte! A questo punto della storia, se non siamo in grado di fare una riflessione lucida e serena su tutta questa vicenda, inserendola pure in un quadro d’insieme, credo che Cosenza meriti il sindaco che ha. 
E fate pure come lui, “pensate ara salute!”»
Katya Gentile

ZTL nel centro storico, Movimento NOI: «Il sindaco lancia l’ennesima trovata pubblicitaria»

COSENZA – «Siamo alle requisizioni di case stile anni ’20. Dopo sette anni di inattività e parecchie decine di crolli che hanno messo in serio pericolo i residenti, i commercianti e chi il​ centro storico lo vive veramente, l’amministrazione comunale di Cosenza con a capo il sindaco Occhiuto, lancia l’ennesimo sasso nello stagno per creare un pò di confusione e distrarre l’opinione pubblica dall’ultimo colpo di grazia dato con la ZTL, alla Città Storica, grazie anche a consiglieri complici di questa politica che ha reso desertiche ancora più di prima le strade della nostra città vecchia. Il sindaco Mario Occhiuto- prosegue il Movimento cattolico NOI- lancia l’ennesima trovata pubblicitaria, quella dei sequestri di immobili stile anni ’20, come ai tempi delle dittature, per poi ristrutturarli e donarli chissà a chi. Si preannunciano tempi​ di ricorsi e cause civili. Intanto però l’amministrazione Occhiuto attua azioni concrete e immediate, veloci e senza parlare o discuterne prima con nessuno; senza confrontarsi democraticamente con i commercianti, i residenti che conoscono il centro storico per davvero e che da esso​ ne traggono risorsa vitale da cui dipendono famiglie. La chiusura del centro storico rischia di essere l’ennesimo atto criminale contro cui si sono schierati movimenti e partiti, associazioni e residenti, ultimamente anche il Presidente della Provincia di Cosenza e la Curia hanno detto NO alla ZTL. Ciò nonostante il dialogo viene negato dal Comune di Cosenza. Si preferisce continuare con annunci spot come se si fosse ancora eternamente in campagna e letto​rale. Ogni giorno si dicono cose diverse. É passato il tempo delle demolizioni a tappeto, oggi sembra arrivare quello dei sequestri. L’Amministrazione comunale, piuttosto, pensi a portare nel Centro Storico servizi concreti, come per esempio il trasferimento di due o più assessorati con uffici perché il centro storico possa essere vissuto, frequentato e vivificato quotidianamente da migliaia di cittadini. Si pensi ad offrire servizi e fare meno feste che servono solo a pochi amici di amministratori che nel centro storico neanche ci vivono».

 

 

 

 

 

ZTL, la Commissione consiliare trasporti incontra Spataro e Pastore

COSENZA – La Commissione consiliare trasporti, presieduta dal Consigliere comunale Gisberto Spadafora, ha incontrato questa mattina l’Assessore alla mobilità sostenibile Michelangelo Spataro e l’Assessore alle attività produttive Loredana Pastore, per discutere degli accessi alle ZTL, con particolare riferimento ai varchi di accesso di via Isonzo e via Piave, alla luce delle richieste avanzate dai commercianti della zona e che saranno oggetto, domani pomeriggio, di un incontro a Palazzo dei Bruzi con il Sindaco Mario Occhiuto.

La seduta di commissione era stata convocata dal Presidente Spadafora su espressa richiesta di alcuni esponenti dell’opposizione che avevano evidenziato la necessità di venire incontro alle esigenze dei commercianti e, nel caso del consigliere Damiano Covelli, degli operatori di alcune imprese di pulizie che lavorano sull’isola pedonale, soprattutto nelle prime ore diurne, e che vorrebbero si modificasse la fascia oraria di accesso consentito alla ZTL permanente, attualmente compresa, previa apposita autorizzazione, tra le 6,30 e le 8,45 del mattino e tra le 14,00 e le 15,30 del pomeriggio. A questo proposito, il consigliere Covelli ha chiesto, nel rispetto dei principi che hanno ispirato la realizzazione dell’isola pedonale, con particolare riferimento  alla salvaguardia dei luoghi dall’inquinamento acustico ed atmosferico, di anticipare di un’ora l’accesso consentito e sul punto l’Assessore Spataro si è detto possibilista. Sempre Covelli ha chiesto di avviare, alla luce dei mutamenti subiti negli ultimi anni dalla mobilità urbana in città, una discussione con i comuni limitrofi di Rende e Castrolibero, al fine di elaborare assieme un Piano del traffico dell’area urbana.
L’Assessore Loredana Pastore, intervenuta subito dopo, ha ribadito la vicinanza del Comune ai commercianti ricordando l’incontro di domani pomeriggio, alle 15, con il Sindaco a Palazzo dei Bruzi. «La strada nella quale sono emerse alcune problematiche è via Isonzo – ha detto l’Assessore Pastore. La soluzione migliore – ha aggiunto – sarebbe quella di chiuderla completamente, pedonalizzandola. Se seguiamo il disegno della pedonalizzazione, i benefici per le attività economiche che sono comunque in crisi dappertutto, anche nei centri commerciali, non tarderanno ad arrivare. Domani ne discuteremo e vedremo di trovare una soluzione».
A favore di una chiusura totale dell’isola pedonale nelle ore diurne e nell’apertura nelle ore notturne si è dichiarato il consigliere comunale Enrico Morcavallo: «Come avviene in tutte le città italiane – ha sottolineato Morcavallo – bisogna blindare l’isola pedonale, chiudendola di giorno e aprendola di notte». Concorde con le proposte dell’Assessore Pastore e del consigliere Morcavallo si è dichiarato l’Assessore Michelangelo Spataro che si è detto «convinto che rendere via Isonzo e via Piave una vera isola pedonale potrebbe dare risultati migliori anche per quei commercianti che hanno avanzato delle osservazioni sull’attuale sistema di accessi alla ZTL». Rispondendo al consigliere Covelli, Spataro ha inoltre evidenziato che «il piano urbano del traffico è ormai superato, in quanto sarà inglobato all’interno del futuro Piano Urbano della Mobilità sostenibile che prevede, però, un lungo lavoro di elaborazione». Nel corso della seduta di commissione sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri Vincenzo Granata ed Alessandra Mauro. Granata ha sposato l’idea del consigliere Morcavallo di chiusura totale dell’isola pedonale nelle ore diurne, proponendo di «venire incontro alle esigenze dei commercianti per dare ossigeno all’economia asfittica di questo periodo». Alessandra Mauro ha ravvisato, invece, la necessità di avere un piano urbano del traffico di ampio respiro, evidenziando «la mancanza di un’ottica complessiva» e rivendicando «un’attenzione più diffusa a tutti i percorsi pedonali cittadini».
Le conclusioni sono state tratte dal Presidente della commissione Gisberto Spadafora che ha considerato la proposta di chiusura totale dell’isola pedonale «in linea con i punti essenziali dell’Agenda Urbana derivanti dal Patto di Amsterdam e da tutti gli incontri svoltisi a livello europeo per far sì che ci sia una maggiore attenzione verso i temi dell’inquinamento e della conseguente tutela della salute delle persone. La nostra isola pedonale dovrà rappresentare una sorta di zona franca che va tenuta il più possibile al riparo da fonti di inquinamento acustico ed atmosferico». Spadafora ha, infine, preannunciato la discussione preliminare, in una prossima seduta, del Piano Urbano della Mobilità sostenibile, ancora in fase embrionale. “Se si vuole ragionare in termini di città unica – ha concluso Spadafora – è necessario che anche sul fronte dei servizi che riguardano trasporti si decida di camminare insieme. E’ per questo che ho già sondato la disponibilità di alcuni consiglieri comunali di Rende e Castrolibero ad avviare una discussione comune, partecipando alle prossime sedute della nostra commissione».

Cosenza, ZTL, dal 1° aprile attivi i sistemi di controllo di Via Piave e Via Isonzo

COSENZA – Dal 1° aprile saranno attivi i sistemi di controllo degli accessi delle ZTL di via Piave e via Isonzo-Conforti
Ai fini di una migliore divulgazione del rinnovato sistema di viabilità nel territorio comunale, il Comandante della Polizia Municipale, avv.Giovanni De Rose, ha comunicato che dal prossimo 1° aprile saranno attivi i sistemi di controllo degli accessi delle nuove strade ZTL di Via Piave e via Isonzo-Conforti.
Il transito è regolato nei seguenti termini:
•       dal lunedì al venerdì, dalle ore 18:00 alle ore 03:00
•       dalle ore 14:00 del sabato alle ore 03:00 del lunedì

«Ad ogni modo – prosegue la comunicazione del Comandante De Rose – è operativo un display di avviso più immediato per gli utenti, che segnala VARCO ATTIVO quando possono transitare solo i veicoli autorizzati e VARCO NON ATTIVO quando non c’è alcuna limitazione al traffico».

ZTL, prorogati al 31 marzo il regime di transito su alcuni tratti e il rilascio delle parking card

COSENZA –  Con un apposito atto di indirizzo, la Giunta presieduta dal sindaco Mario Occhiuto ha deliberato una proroga fino al 31 marzo 2018 del regime transitorio-sperimentale dei varchi automatizzati di ZTL di via Conforti (nel tratto che di recente è stato ripristinato nell’originaria denominazione di via Isonzo e che va da piazza Mancini a corso Mazzini) e del successivo tratto di via Isonzo sino a via Montesanto, nonché del varco di via Piave, nel tratto compreso tra via Trento e piazza Mancini. L’Amministrazione comunale, attraverso il dirigente della Polizia municipale Giovanni De Rose, durante il periodo della citata proroga, attuerà il presidio dei predetti due varchi delle ZTL di nuova istituzione da parte del proprio personale dipendente al fine di informare al meglio l’utenza del recente regime che regola le due suddette strade. Inoltre, il settore di riferimento comunicherà ai Sindaci della Provincia il nuovo sistema di viabilità urbana bruzia che regola appunto le due strade menzionate, e le info in merito saranno nel contempo diffuse tramite gli organi di informazione locale.

RILASCIO PARKING CARD

Il settore Mobilità di palazzo dei Bruzi comunica poi l’ulteriore proroga al 31 marzo 2018 per il rilascio delle nuove parking card. Sono in fase di rinnovo infatti le parking card dei residenti e dei permessi nelle zone delimitate dalle strisce blu e nelle zone a traffico limitato (ZTL) che varranno per tutto il 2018. La modulistica, scaricabile dal sito Internet del Comune di Cosenza, può essere ritirata presso l’ Ufficio relazioni con il pubblico di Piazza dei Bruzi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 12,30. Nei pomeriggi di lunedì e giovedì il ritiro sarà possibile anche dalle 16,00 alle 18,00.
Le richieste di rinnovo dovranno essere presentate al protocollo generale del Comune, al primo piano di Palazzo Ferrari, in Piazza Eugenio Cenisio.
Le parking card ed i permessi rilasciati nel 2017 saranno comunque validi fino al 31 marzo 2018.

 

 

 

Cosenza, ZTL in funzione da lunedì. Ecco le zone interessate

COSENZA – A decorrere da lunedì 25 settembre, sarà attivato a Cosenza il sistema di controllo elettronico degli accessi in ZTL (zona a traffico limitato), attraverso l’uso di telecamere autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, installate in corrispondenza dei seguenti 13 varchi: varco n. 1 via Piave; varco n. 2 via Conforti/via Isonzo; varco n. 3 via Paul Harris; varco n. 4 via Del Tembien; varco n. 5 via Attilio Giuliani; varco n. 6 via Galliano; varco n. 7 via Cesare Marini; varco n. 8 via Macallè/via Minzoni; varco n. 9 via Neghelli; varco n.10 via Miceli; varco n.11 via Arabia; varco n.12 via Tagliamento; varco n.13 via Adige. Da specificare che il varco n. 1 (via Piave) e il varco n.2 (via Conforti-via Isonzo) saranno attivi tutti i giorni a partire dalle 19, con il transito libero nelle ore diurne. Inoltre, sono destituite di fondamento le notizie circolate su via Montesanto in quanto tale sistema di accesso limitato non interesserà assolutamente questa strada. Hanno diritto a transitare nelle ZTL i residenti che sono già automaticamente autorizzati se in possesso della parking card. Diversamente, occorrerà fare richiesta all’ufficio Trasporti di palazzo dei Bruzi. Per quanto riguarda il carico e scarico merci, valgono le disposizioni vigenti come da disciplinare con apposita autorizzazione. Le persone con disabilità, durante il transito nelle zone a traffico limitato (o subito dopo) dovranno chiamare il numero della Polizia municipale 0984-813760 per comunicare che hanno diritto ad attraversarle senza incorrere in sanzioni. Successivamente, dovranno inviare una mail al Comando per come verrà loro indicato. A breve sarà comunque possibile consultare tutte le disposizioni in merito direttamente in una specifica sezione presto attiva sul portale web del Comune di Cosenza. Si tratta di una sperimentazione che durerà 30 giorni e che vedrà il personale della Polizia municipale presente ai 13 varchi per dare agli utenti le informazioni necessarie a supporto della segnaletica già presente in ogni punto interessato.