Antonio Russo aderisce al progetto “Mediterranean Sustainable Urbanization”

ANTONIO-RUSSO-640x360Crosia(Cs)Crosia protagonista e promotore di un ambizioso progetto comunitario per la creazione di un circuito di porti turistici nel Mediterraneo. Insieme a Noto, Larnaka e Rethymno  l’Amministrazione Russo aderisce al progetto denominato “Mediterranean Sustainable Urbanization (Me.S.Ur.)”. L’innovativo modello di sviluppo sostenibile per i centri urbani che punta alla valorizzazione del turismo che viene dal mare, con l’obiettivo di aprire la costa allo yachting e, allo stesso tempo, riscoprire le rotte nautiche storiche legate alla Magna Grecia e alle sue eccellenze territoriali, naturalistiche ed enogastronomiche. Con lo scopo di consentire lo sviluppo dei territori, e nel caso di Crosia della Valle del Trionto, e dare condizioni nuove ad imprese esistenti e nascenti. Il tutto, attraverso un percorso di progettazione comunitaria, non solo di cofinanziamento dell’operazione ma di integrazione e sviluppo condiviso con altre realtà simili e inserite nel circuito.È il sindaco Antonio Russo a spiegare il progetto, promosso dall’Amministrazione comunale, in partnership con Navigo Toscana, società specializzata nella nautica da diporto, che rientra nella programmazione del “Mediterranean Sustainable Urbanization (Me.S.Ur.)” sulla linea Urbact-III dell’Unione Europea, presentato lo scorso 16 giugno 2015.«Ci siamo fatti nuovamente promotori di un progetto ambizioso e di ampio respiro – dichiara il Primo Cittadino – mirato alla cooperazione tra territori. Abbiamo colto questa opportunità che mette in rete realtà europee differenti, ma con un percorso storico comune, che affonda le sue radici nella cultura magnogreca, al fine di garantire soluzioni integrate per le sfide urbane comuni. Nautica e turismo balneare, infatti, sono i capisaldi della nostra programmazione, rispondendo perfettamente a quelle che sono le naturali vocazioni del nostro territorio. Questo progetto – continua – mira a fornire un modello per lo sviluppo sostenibile delle zone costiere del Sud del Mediterraneo, rafforzando le città intorno ai porti che soddisfano i requisiti e che sono in grado di attrarre il mercato nautico. Così, ovviamente, si assisterà ad un incremento del turismo, che porterà sicuro beneficio e vantaggio allo sviluppo dell’intero territorio della Valle del Trionto. È chiaro – conclude Russo – che anche nelle fasi successive del progetto, avremo bisogno del supporto e della collaborazione di altri Enti sovracomunali, in primis della Regione Calabria, con la quale intendo relazionarmi al più presto, per chiedere che la creazione di un porto turistico sulla nostra costa venga inserito anche nella Programmazione regionale, vista la valenza del progetto, di respiro internazionale, che avrebbe grande ricaduta in termini di sviluppo turistico e di conseguenza di rilancio economico». Consapevole che questo, garantirebbe anche maggiore possibilità che questo grande e ambizioso progetto condiviso possa essere valutato in maniera positiva e finanziato dalla Comunità europea.L’obiettivo dell’Action Plan Networks (APN) è di migliorare la capacità delle città Europee di gestire le politiche urbane sostenibili e in particolare rafforzare la loro capacità di progettare strategie integrate per lo sviluppo urbano sostenibile. Partecipando a una pianificazione APN le città scambiano e condividono le esperienze, i problemi e le possibili soluzioni, generando nuove idee per affrontare le sfide legate a queste tematiche. Il progetto prevede un primo step in cui i Comuni di Crosia, Noto, Larnaka e Rethymno integreranno e scambieranno buone pratiche ed una visione comune sul tema del turismo nautico. Ogni partner deve sviluppare o riqualificare il sistema urbano, con particolare attenzione al collegamento mare – terra, mantenendo uno standard comune di qualità, per confrontare il livello dei servizi offerti direttamente sia nella marina sia all’interno della città, e alla scoperta del eccellenze locali (vino e cibo, arte e cultura). Il primo incontro conoscitivo e utile a delineare le azioni future, all’esito della valutazione che avverrà nel settembre prossimo, si terrà nel mese di ottobre. A febbraio, poi, un secondo appuntamento di confronto e presentazione della fase esecutiva del progetto. L’obiettivo è quello di consentire alle città di cooperare e sviluppare soluzioni integrate per le sfide urbane comuni, per lo scambio di esperienze e il networking, e l’individuazione di buone prassi per migliorare le politiche urbane

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *