Antoniotti per la tutela del patrimonio ambientale

ROSSANO (Cs) – Il sindaco Antoniotti sporge denuncia verso ignoti per il taglio ed il furto di 290 metri cubi di legna di proprietà comunale. Azione unica e senza precedenti, quella del Primo cittadino, mirata a rintracciare e punire i responsabili di tale scempio ambientale, ma anche a calamitare l’attenzione su un fenomeno che, purtroppo, non resta circoscritto e sta interessando in modo preoccupante l’intera Sila greca. È necessario smuovere la coscienza civica sulla salvaguardia delle ricchezze ambientali, le più preziose di quest’area della Calabria. Antoniotti: Pene esemplari per chi commette questi crimini.

Lo scorso martedì 11 marzo, il responsabile dell’ufficio Ambiente, Salvatore Le Pera, insieme all’agronomo Giuseppe Andreano ed al tecnico dell’Ufficio patrimonio Giuseppe Graziano, nell’espletamento di un normale controllo del territorio, hanno rilevato che i boschivi di proprietà comunale erano stati interessati da furti di legna. Precisamente, a Colle Del Re e Pesco – Colle Della Conserva, sono stati contati un centinaio di alberi abbattuti, mentre, nella sola località Drago il numero di alberi trafugati è di circa 100. Una volta acquisita tutta la documentazione necessaria, il responsabile dell’ufficio Ambiente ha provveduto a segnalare l’accaduto al Sindaco che, a sua volta, ha dato disposizione di procedere ad avviare tutte le procedure per sporgere formale denuncia/querela nei confronti di ignoti, chiedendo, peraltro, la punizione dei colpevoli per i reati di furto, danneggiamento distruzione e deturpamento di bellezze naturali e quant’altro emerga dalle successive indagini.

Migliaia di alberi, che compongono quello che è conosciuto come il gran bosco d’Italia, – dichiara Antoniotti – sono a rischio per colpa dell’azione scellerata e indisturbata di qualche criminale che si presta senza scrupoli a dilaniare la nostra montagna. Un vilipendio alla natura contro il quale adotteremo tutte le azioni di contrasto necessarie. Confidiamo nell’operato delle forze dell’Ordine e del Corpo forestale dello Stato, sicuri che individueranno i responsabili di questo scempio, per assicurarli alla Giustizia. Anche se questo non basta – conclude il Sindaco – perché serve maggiore senso civico, da parte di tutti. Da qui l’appello ai cittadini e turisti affinché, innanzitutto, siano rispettosi dell’ambiente e che dimostrino attaccamento alle incommensurabili bellezze naturali che possiede questo territorio. Non abbiate paura di segnalare chi si rende responsabile di attentati all’ecosistema, unica garanzia di un futuro sano per noi e per i nostri figli.

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