Giovani Udc, Ernesto Cuglietta responsabile Osservatorio Basso Tirreno

Il giovane Ernesto Cuglietta è stato nominato responsabile dell’Osservatorio del basso Tirreno cosentino per i giovani UDC. Lo annuncia ufficialmente la coordinatrice del movimento giovanile dello scudocrociato della Provincia di Cosenza, Annamaria Algieri: “Proseguiamo con l’opera di radicamento territoriale che, da alcuni mesi, abbiamo deciso di portare avanti,suddividendo la nostra Provincia in osservatori ed affidando il compito di gestione degli stessi alle ragazze ed ai ragazzi che hanno deciso di impegnarsi, in modo attivo, di fianco al progetto dell’UDC-POPOLARI per l’Italia a favore dell’aggregazione di tutte le forze moderate che si riconoscono nei valori e negli ideali del PARTITO POPOLARE EUROPEO. Ad Ernesto, dunque, spetta il compito di organizzare il movimento giovanile sul basso tirreno e sono certa saprà coinvolgere tutte quelle persone che hanno nel sangue la passione per la politica perbene e concreta, responsabile e dinamica. In questa particolare fase storica, e non mi stanco di ripeterlo, le nuove generazioni hanno il dovere morale di scendere in campo e di mettersi in discussione, ponendo da parte in un angolo la triste anomalia di delegare, ad altri, il proprio futuro. Ed è questo – conclude la Algieri – uno dei principali obiettivi che ci stiamo ponendo e che, a breve, consentirà ai giovani UDC calabresi di diventare protagonisti di un ambizioso e sano progetto nazionale, che alle parole ed ai soliti slogan lascerà spazio solo ai fatti“.

Venticinque anni ancora da compiere, Ernesto Cuglietta è nato ad Amantea. Studente di Economia Aziendale all’Unical, Ernesto da tempo è impegnato sia nella politica universitaria che in seno al movimento giovanile dello scudocrociato. Queste le sue prime parole da neo responsabile locale dell’osservatorio: “Ringrazio Annamaria Algieri e tutto il gruppo giovanile dell’Udc per la fiducia che hanno riposto in me. Spero di non deludere le loro aspettative e di portare avanti il loro lavoro, dando il mio contributo alla crescita del movimento giovanile nel mio territorio”. 

 

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