Il direttore generale Prenestini risponde ai consiglieri Verrengia e Montuoro

Provincia di CatanzaroCATANZARO – Ieri, l’Ufficio Personale ha effettuato la comunicazione formale della delibera firmata dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel rispetto dei necessari passaggi burocratici connessi al trasferimento del personale della Provincia agli uffici regionali. Per domani a mezzogiorno, la direzione generale aveva già convocato una riunione del personale interessato per salutare i dipendenti provinciali trasferiti e ringraziarli dell’impegno profuso in questi anni per l’Ente, soprattutto negli ultimi mesi in cui l’incertezza normativa ed economica ha richiesto un supplemento di impegno per garantire i servizi al territorio provinciale ad alti livelli qualitativi. “Non ci aspettavamo certo un ringraziamento per essere stata la prima Provincia a rispettare la normativa e l’iter procedurale relativa al riordino, ma nemmeno questo attacco assolutamente immotivato e fuori luogo. Soprattutto nei confronti del presidente Bruno che, da presidente dell’Upi regionale, ha coordinato il complesso lavoro a supporto del processo di riordino mantenendo, in un momento di grande confusione, l’attenzione centrata sulla tutela dei dipendenti e sulla qualità dei servizi. Un atteggiamento responsabile che ha consentito alla nostra amministrazione di ottemperare a quanto disposto dalle apposite leggi nazionali e regionali specificando che nessun dipendente risulta essere coinvolto nei processi di mobilità. Mentre nelle altre Province i dipendenti salivano sui tetti per rivendicare il sacrosanto diritto allo stipendio, vantando numerose spettanze arretrate, nelle nostre stanze si discuteva di piani di lavoro e straordinari. Il che significa che questo Ente resta virtuoso proprio grazie agli sforzi e ai sacrifici sostenuti dai dipendenti e delle amministrazioni che si sono susseguite, compresa quella guidata dal presidente Bruno che dal suo insediamento non ha mai mancato di dare priorità ai bisogni e alle istanze di tutti gli 80 Comuni della Provincia.”

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