Il gruppo Giovani Geracesi per Gerace: contro il Sindaco Varacalli per aver invitato Salvini a Gerace

th
Gerace

Caro signor Sindaco,

è proprio vero che per un po’ di notorietà esclusivamente personale ci si vende l’anima al diavolo o meglio l’anima della Città che si amministra e dei suoi concittadini. È questo l’unico significato che ha il suo invito al signor Salvini (che di pregiatissimo ed onorevole ha ben poco).

Gerace non merita l’onta di ospitare un razzista, un signore che sino a poco tempo fa insultava in modo ignobile, becero, ignorante il popolo napoletano; i cui compagni di partito definivano la Calabria ed i suoi abitanti come il cancro di questo paese, il Sud intero come una fogna da derattizzare, un territorio di nullafacenti, malandrini, azzeccagarbugli, parassiti, scimmie e mafiosi. Tutti. Puro razzismo di stampo nazi-fascio-leghista.

Lei crede di far parte di queste definizioni? Oppure lo crede di Gerace e dei suoi cittadini?

Sono ancora freschi i festeggiamenti per la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e Lei già ne ha dimenticato i princìpi? Provo a ricordarglieli: estratto da sito del Touring Club Italiano “Valori ed obiettivi: conoscere Paesi e culture, diffondendo uno spirito di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli”: Salvini cosa ne sa di ciò?

La sua, signor Sindaco, è una mancanza di rispetto verso i suoi concittadini, è un’offesa a Gerace, alla Calabria, al Sud, a tutti quelli che ogni santo giorno che Dio manda in terra combatte contro questo tipo di razzismo, un insulto all’esercito di cittadini meridionali e non che lavorano, si impegnano, sudano e sempre più spesso si trovano a dover affrontare anche lo Stato per rendere un posto migliore tutto il Sud. Terra dimenticata da chi ci governa da troppo tempo.

Mi creda, è uno sforzo immane darmi come unica giustificazione per queste sue dimenticanze, che Lei si sia abituato al “voltagabbanismo” che va tanto di moda nel mondo della politica. Mi ricordo continuamente che “Il perdono è una predisposizione dell’animo virtuoso” ma ciò non vuol dire dimenticare. Io no. Io non posso dimenticare gli insulti. Io non posso dimenticare chi del nostro territorio vuol far terra bruciata. Io non posso dimenticare chi continua a trafugare continuamente le risorse basilari per pareggiare il divario di infrastrutture con il nord, tanto caro a Salvini (ricorda “Prima il Nord!”? Son passati solo 18 mesi). Io non posso dimenticare i tanti cittadini del nord che combattono questo razzismo di bassa lega. Io non posso dimenticare chi difende ogni giorno il nostro territorio. Io non posso dimenticare Gerace

 

Rappresentanza del gruppo politico “Giovani Geracesi per Gerace”

(Domenico Minniti, Giuseppe Minniti, Anselmo Scaramuzzino, Carmelo femia)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *