La polizia sequestra un’area adibita allo smaltimento illecito di rifiuti ad Agro di San Basile

Gli agenti della Polizia provinciale di Cosenza che operano presso il distaccamento di Mormanno hanno proceduto a deferire all’autorità giudiziaria una persona per illecita attività di smaltimento, sequestrando un’area in agro di San Basile. L’intervento delle forze dell’ordine ha avuto luogo a seguito della segnalazione di un cittadino, che ha fatto presente l’illecita attività di smaltimento di rifiuti provenienti dalla lavorazione e dalla molitura delle olive in agro di San Basile. Dopo gli accertamenti svolti presso località Farneto nel comune di San Basile, è stata rinvenuta, in un fosso di scolo, dell’acqua scura mista a materiale fangoso provenienti presumibilmente da sversamenti illeciti di acque di vegetazioni miste a sansa umida, come suggerito anche dall’odore. Dopo una minuziosa analisi dei luoghi, i poliziotti hanno intercettato un sito da dove si originava lo sversamento del materiale fangoso composto verosimilmente da acque di vegetazioni e sansa umida, per una quantità di circa 200/250 q/li, appunto in località Colaizzi in agro di San Basile, identificandolo come punto d’origine del canale di scolo di cui sopra. Si è quindi proceduto al sequestro dell’area (una porzione di terreno adibita al deposito del rifiuto) per illecita attività di smaltimento, nonché alla denuncia del proprietario dell’area, B.L. di anni 53, residente a Saracena, dandone immediata comunicazione alla Procura della Repubblica di Castrovillari. E’ importante ricordare che la Polizia provinciale di Cosenza è impegnata giornalmente nella tutela e salvaguardia dell’ambiente contro l’inquinamento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *