Magistrati ricevuti in Commissione Antimafia: “Siamo sotto organico”

Vincenzo Antonio LombardoCOSENZA – “La sola provincia di Cosenza conta oltre settecentomila abitanti. Vi è una criminalità stabilmente insediata sul territorio e questa criminalità compie tutte le azioni che ogni ‘ndrina e ogni cosca di ‘ndrangheta compie nel resto della Calabria, nonostante non abbia le caratteristiche di quelle del reggino”. Lo ha detto il procuratore distrettuale di Catanzaro Vincenzo Lombardo, al termine dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia svoltasi a Cosenza. Lombardo era accompagnato dagli aggiunti Giovanni Bombardieri e Vincenzo Luberto e dal sostituto Pierpaolo Bruni. “Abbiamo fatto un’esposizione delle dinamiche criminali, degli assetti associativi della provincia di Cosenza, nelle aree della città capoluogo e del suo hinterland, di Paola, di Cetraro, della Sibaritide e del Pollino con un’ampia illustrazione degli attuali assetti criminali, evidenziando le criticità nell’affrontare queste dinamiche in rapporto al fatto che erano anche presenti fisicamente due soli magistrati che la procura distrettuale può destinare a una provincia come quella di Cosenza. Sappiamo – ha sostenuto ancora Lombardo – che c’è un’attività molto intensa nelle estorsioni. Ci siamo soffermati sulle singole cosche e sui procedimenti e attività investigative in corso”.Bombardieri e luberto

Giovanni Bombardieri ha rimarcato le “difficoltà legate agli organici e all’impossibilità di dare continuità alle indagini. Peraltro in quest’area – ha spiegato – ci sono i tribunali di Castrovillari, Paola e Cosenza che sono distanti dalla sede della distrettuale. Abbiamo percepito che la commissione è molto attenta a questa situazione. Ci hanno assicurato che queste difficoltà saranno rappresentate anche al ministro. Sotto il profilo dell’aumento dell’organico non ci sono immediate novità, il ministro ci disse che sarebbe passato tutto attraverso la riorganizzazione degli uffici circondariali, speriamo che in quella sede, tra qualche mese, si tenga conto delle carenze di organico della Dda, dell’ufficio gip, del Tribunale e di tutte quelle strutture che servono a contrastare la criminalità organizzata”.

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