Merce contraffatta, arrestati due marocchini

COSENZA – a seguito dell’intensificazione  dei servizi di controllo nei confronti di cittadini stranieri nel territorio del comune di Rossano e Corigliano, personale della Polizia di Stato del  Commissariato di P.S. di Rossano, diretto dal Vice Questore dott. Raffaele De Marco ha deferito alla Procura della Repubblica di Castrovillari il cittadino di nazionalità marocchina B.N., classe 1973, nato in Marocco, residente in Rossano, il quale, a seguito di controllo, eseguito in  Corigliano Calabro, all’interno del cofano dell’autovettura Fiat Punto che stava guidando,  rinveniva, occultati in alcuni sacchi di plastica, 55 capi di  merce  contraffatta, composta per lo più da pantaloni, scarpe, camice, borse di varie marche note, estere e nazionali.

Nel corso del controllo si accertava che il predetto autoveicolo, recante targa romena, risultava abbinata ed in circolazione ad una targa italiana, di proprietà di una cittadina italiana, residente in zona. Lo straniero, viaggiava insieme ad un altro suo connazionale A. S. classe 1987, domiciliato in Rossano, ma privo di permesso di soggiorno e di qualsiasi altro documento di riconoscimento.

I due soggetti stranieri venivano accompagnati presso gli Uffici del Commissariato  per ulteriori accertamenti e per l’esatta identificazione.

La merce veniva posta sotto sequestro e lo straniero B.N. veniva deferito per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e per ricettazione. Inoltre il personale di polizia  procedeva nei confronti dello stesso alla contestazione dei verbali al C.D.S.  ai sensi degli articoli 193 com.1-2 e art. 100 comma12, in quanto al veicolo risultavano montate targhe non proprie, il cui numero di telaio risultava  abbinato ad una targa italiana e  perché circolava senza la prescritta assicurazione obbligatoria per danni contro terzi.       

 

Le 2 targhe, anteriore e posteriore, montate sull’ autovettura Fiat Punto,  venivano  sequestrate in quanto ritenute false e non abbinate al mezzo in oggetto, mentre il mezzo, in relazione alle due violazioni al C.d.S., veniva sottoposto a sequestro e fermo amministrativo.

 

Da ulteriori accertamenti la posizione del cittadino marocchino A.S. risultava essere irregolare e colpito dai  provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, emessi dal Questore di Roma  e da quello di Salerno, pertanto veniva accompagnato presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Trapani per il successivo allontanamento dal territorio nazionale.

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