Nuove norme per affissione selvaggia e abusivismo

ROSSANO (CS) – Prosegue la lotta contro l’abusivismo e l’affissione selvaggia. È necessario adeguare le tariffe ed il Piano generale degli impianti pubblicitari allo sviluppo urbanistico cittadino. I titolari degli impianti pubblicitari esistenti e installati in modo difforme dall’autorizzazione, o privi dei permessi, o muniti di titolo scaduto e non rinnovato, possono richiedere al Comune la regolarizzazione. I termini per la sanatoria da parte degli interessati, sono stati prorogati al 31 marzo 2014.

L’Amministrazione comunale – fanno sapere dal Palazzo di Città – intende perseguire quanto contenuto nella norma in relazione all’emersione volontaria dell’abusivismo, procedendo ad una nuova disciplina e regolamentazione degli impianti e cartelli pubblicitari. Pertanto è stato necessario integrare il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari, prevedendo l’inserimento nella parte “Norme di Attuazione” del punto 8 “Sanatoria”, disponendo che i titolari degli impianti pubblicitari esistenti, installati in maniera difforme dall’autorizzazione ricevuta, privi di autorizzazione, o con autorizzazione scaduta e non rinnovata, possono richiedere al Comune la regolarizzazione. Il comune, a seguito dell’istanza ricevuta, ne verificherà la possibilità a norma del regolamento comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni e, in caso positivo, indicherà le opere e modifiche da apportare. Decorsi i termini di scadenza, o nel caso in cui il Comune dovesse riscontrare l’insanabilità delle irregolarità, ai mezzi pubblicitari irregolari, si applicheranno le procedure di rimozione stabilite dalla legge e dal regolamento, con le relative sanzioni pecuniarie. La regolarizzazione dei mezzi pubblicitari prevede il pagamento di un canone per ogni anno accertato o definito, nella misura stabilita per le diverse tipologie di impianti e mezzi pubblicitari.

Contemporaneamente, si procederà all’individuazione di nuovi siti da inserire nel Piano Generale degli Impianti pubblicitari ed alla rielaborazione delle tariffe stabilite precedentemente, che prevedono prezzi troppo elevati e per questo fuori mercato.

La Polizia Municipale sta provvedendo alla costituzione dell’anagrafe degli impianti, grazie ad un certosino lavoro di censimento di tutte le installazioni presenti sul territorio comunale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *