PAC Infanzia: l’Assessore De Rose illustrerà la bozza del Piano d’intervento

COSENZA – Va avanti la progettazione relativa al Piano d’Azione e Coesione (PAC) Infanzia per la definizione di un Piano di Intervento che sia il più possibile condiviso e dal quale dipenderà il futuro dei servizi forniti dagli asili nido, sia sotto il profilo dell’ampliamento dei servizi integrativi di carattere socio-educativo, sia sotto il profilo della realizzazione di nuove strutture per l’infanzia o la ristrutturazione di quelle esistenti.
Dopo l’incontro del 24 ottobre scorso con i Sindaci del distretto socio-assistenziale n.1, destinatario di risorse finanziarie pari a quasi un milione di euro, domani, giovedì 5 dicembre, l’Assessore alla Scuola e alla città a misura di bambino Geppino De Rose, in rappresentanza del Comune di Cosenza che ha il ruolo di capofila, incontrerà, alle ore 9,30, nella sede comunale di “Io cittadino”, in via San Martino, i rappresentanti del partenariato sociale per illustrare la bozza del piano di intervento e ascoltare da loro osservazioni, suggerimenti e proposte.
Al tavolo del confronto sono stati invitati sia le associazioni che operano nel settore dei servizi all’infanzia e che fanno parte del Distretto Socio Sanitario n.1, (comprensivo di 18 comuni), sia le organizzazioni sindacali.
Al termine dell’incontro, il Comune capofila farà sue le proposte che arriveranno dal tavolo del partenariato sociale e, ove compatibili, le inserirà nel piano di intervento.
“Obiettivo primario per l’Amministrazione comunale – sottolinea l’Assessore alla scuola Geppino De Rose – è quello di contribuire alla realizzazione di una città sempre più a misura di bambino, nella quale i servizi educativi destinati alle bambine e ai bambini siano un vero fiore all’occhiello.
Il piano di intervento che, dopo la consultazione con il tavolo del partenariato sociale, vedrà la luce, dovrà essere quanto più aderente al dettato della nuova normativa regionale, la n.15 del 29 marzo 2013, destinata a rivoluzionare profondamente i meccanismi operativi della gestione dei servizi educativi.”

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