Riapre la scuola di Via dell’Arte

CROSIA (CS) – Plesso Via dell’Arte, trovata una soluzione provvisoria ma efficace per garantire il corretto riscaldamento delle aule. Il sindaco Antonio Russo non reitererà l’ordinanza di chiusura della scuola, emessa lo scorso giovedì 8 gennaio 2014 per far fronte ai disguidi tecnici che stavano interessando la struttura. Dal prossimo Lunedì 12 Gennaio 2014 alle classi sarà garantito il giusto confort ambientale. Scongiurato, così, l’ulteriore disagio ad alunni ed insegnanti del doppio turno in altre strutture scolastiche.

È quanto fa sapere lo stesso Primo cittadino che proprio Lunedì (12 gennaio), alla riapertura della Scuola, insieme al dirigente scolastico Pina De Martino, incontrerà nei pressi dell’Istituto di Via dell’Arte i genitori, i piccoli studenti e i docenti per spiegare loro i dettagli e, soprattutto, come si è giunti alla risoluzione temporanea dell’inconveniente.

L’emissione dell’ordinanza sindacale di chiusura della scuola, ricordiamo, si era resa necessaria a seguito delle difficoltà palesi di provvedere al riscaldamento degli ambienti, a causa del distacco del gas-metano.  Un inconveniente, questo, non addebitabile all’Esecutivo Russo, che, al contrario, ha avviato da tempo tutte le procedure di riattivazione del servizio, bensì alla precedente gestione amministrativa che colpevolmente non si era preoccupata di saldare le fatture per la fornitura. Una situazione che ha creato una condizione di morosità tale da rendere problematiche e complesse le procedure di riallaccio. Nonostante tutto l’Amministrazione comunale, con l’ausilio dell’Ufficio tecnico, in attesa di concludere positivamente l’iter burocratico di riallaccio dell’utenza, è riuscita a trovare una soluzione temporanea ma efficace che garantirà il giusto confort alle aule e quindi la regolare ripresa delle lezioni. Tra le altre cose, l’intervento tempestivo del Sindaco e del Municipio nella risoluzione di tale problematica ha evitato il verificarsi di ulteriore disagi, quelli a cui sarebbero andati incontro studenti e personale docente nell’effettuare doppi turni in altre strutture scolastiche cittadine. In realtà, se non si fosse trovata una soluzione a questo problema, l’ordinanza di chiusura del plesso non avrebbe potuto perdurare per altro tempo, costringendo di fatto il dirigente scolastico a mettere a disposizione, magari nelle ore pomeridiane, le aule di altri istituti, con le immaginabili difficoltà che il paventarsi di tale situazione avrebbe comportato.

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