Rifiuti: Occhiuto contro Corrado

COSENZA – La vicenda dei rifiuti non sembra trovare soluzione e continua la polemica sul conferimento nelle discariche.

Il sindaco Mario Occhiuto contesta l’atteggiamento del sindaco di Celico, Luigi Corrado, in merito all’ordinanza di blocco dei camion di spazzatura provenienti dal capoluogo bruzio.

“Pur non amando fare politica attraverso denunce – dichiara Occhiuto – mi sono ritrovato costretto a depositare un esposto per l’interruzione di pubblico servizio, con la speranza che il procedimento conseguente possa contrastare quella pericolosità per la salute che viene avvertita in tutta la città di Cosenza a causa dell’emergenza rifiuti. Emergenza che è stata indiscutibilmente provocata dagli atti illegittimi di chi si trova ad amministrare il territorio non facendo il bene della comunità ma, anzi, andandole contro. Di questo, ovviamente, ho già informato il prefetto Tomao in modo da attuare le successive azioni del caso”.

Il sindaco tuona nuovamente contro il sistema gestionale che non vuole saperne di “liberare” Cosenza dalla morsa gravosa che da troppe settimane l’ha travolta, con le strade invase dai rifiuti.

“Se la città di Cosenza è sporca – aggiunge – i cittadini sappiano che adesso lo devono al sindaco di Celico, che con un’ordinanza ha inibito l’accesso dei veicoli sulla strada che porta alla discarica di Celico, individuata dalla Regione Calabria. Non si può fare una distinzione fra rifiuti cosentini e rifiuti non cosentini. Se la discarica può provocare un possibile danno ambientale e per la salute, come pure giustamente sostengono i rappresentanti dei comitati che si oppongono, il danno può essere provocato dai rifiuti conferiti anche dagli altri Comuni e non solo da quelli di Cosenza. La discarica o è di tutti, o va chiusa a tutti. Non è più ammissibile continuare con politiche di questo tipo che rovinano il territorio e alimentano un sistema malato di gestione della cosa pubblica”.

 

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