Sel contro gli aumenti delle tasse universitarie: “il diritto allo studio e lo studio come diritto”

COSENZA – Un dato è certo: le tasse universitarie aumentano in maniera inversamente proporzionale rispetto alla capacità di migliorare l’Università della Calabria. Infatti, la seconda rata di iscrizione è aumentata di circa il 50%, raggiungendo in alcuni casi anche un incremento pari al 100%. La causa potrebbe essere imputata al metodo di calcolo della rata: attraverso certificazione ISEE. Introducendo tale indicatore economico allo scopo di combattere l’evasione si va ad ostacolare le famiglie, che pur possedendo un immobile, hanno una situazione economica medio/bassa e si favoriscono i nuclei più ricchi, data la soglia massima dell’indicatore pari a 40.000€.

Sinistra Ecologia e Libertà considera l’Università e la ricerca beni pubblici essenziali, per questo siamo totalmente contrari al metodo utilizzato, che aumentando in maniera spropositata la diseguaglianza si contrappone al principio di giustizia sociale a cui si rifà l’art.3 della Costituzione. Affiancheremo in questi gironi tutti gli studenti in coda agli sportelli, chiedendo spiegazioni e soprattutto interpellando le autorità competenti affinché possa essere trovata una soluzione rispetto alla seguente problematica, lasciando i ragazzi sereni e liberi di continuare il loro percorso formativo.

Inoltre, non dimentichiamoci che ci stiamo rivolgendo alla futura classe dirigente di questo paese e soprattutto a tutte quelle intelligenze che serviranno più che mai nei prossimi anni a superare i momenti più impegnativi per un rilancio della nostra Regione. La Calabria ha bisogno di tutti per cambiare.

Tiziano Forte, Marino De Luca

Segreteria provinciale Sel Cosenza.

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