COSENZA – Il ricorso contro la riorganizzazione e la conseguente nomina dei dirigenti della Provincia è stato dichiarato improcedibile dal Tar della Calabria. In data odierna è stata, infatti, depositata la sentenza da parte del Tar di Catanzaro avente a oggetto l’impugnazione della riorganizzazione del personale della Provincia e delle relative conseguenze sulle nomine dirigenziali del dicembre 2014. Il Tar, a seguito della sua ordinanza di riesame cautelare con la quale intimava all’amministrazione di istruire nuovamente il procedimento amministrativo, ha ritenuto adempiente la Provincia e ha dichiarato il ricorso improcedibile, con conseguente legittimità della riorganizzazione e delle nomine dirigenziali. Tra le motivazioni presentate dalla Provincia si è evidenziato come la continua riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, a seguito dei tagli previsti dalle manovre derivanti della revisione della spesa pubblica, abbiano posto la Provincia di Cosenza nella necessità di dover provvedere a una contrazione nella gestione delle finanze, ed è stata pertanto rappresentata l’esigenza di un riordino delle funzioni della Provincia e di tutto l’apparato burocratico, al fine di ridimensionare adeguatamente gli effetti sulla spesa corrente. La finalità perseguita dall’Amministrazione con la revisione dell’organizzazione e della dotazione organica operata era motivata dall’esigenza dell’Ente di realizzare una razionalizzazione della spesa del personale attraverso l’alleggerimento delle dotazioni organiche e la riduzione delle indennità legate alle posizioni dirigenziali, alle posizioni organizzative e alle alte professionalità. Il Tribunale amministrativo, quindi, dopo aver valutato la documentazione presentata dalla Provincia, ha dichiarato improcedibile il ricorso amministrativo con il quale questa era stata convenuta in giudizio.