Tensione per la chiusura discarica Celico

La discarica di celico (CS) è temporaneamente chiusa. Ne ha dato l’annuncio in una nota formale alla Regione (e alla stampa) la stessa Mi.Ga srl. Le motivazioni addotte però appaiono prive di qualsiasi fondamento. Infatti, per voce dell’amministratore unico, la ditta crotonese, ha fatto sapere che il motivo della chiusura sarebbe l’opposizione degli attivisti del nostro Comitato. Mentre, la verità, dice tutt’altro: la discarica è chiusa a seguito dell’esposto in Procura e alla Provincia presentato nei giorni scorsi e che denunciava l’abusività dell’accesso utilizzato fin dal 2007 senza alcuna autorizzazione. Il sopralluogo dei Carabinieri di ieri mattina e le segnalazioni della Guardia Forestale dei giorni scorsi hanno spinto dunque la società a chiudere la sbarra d’accesso. Una manovra puramente cautelativa dunque.

Inoltre vorremmo segnalare il palese clima di tensione e di intimidazione che si è venuto a creare a seguito della nostra denuncia in Procura. Sia a mezzo stampa, sia verbalmente sul luogo, l’amministratore unico della Mi.Ga sig. Brutto, ci ha minacciati di querela nonchè personalmente, dinnanzi a svariati testimoni. Un clima di tensione che testimonia il nervosismo della Mi.ga srl rispetto alla nostra sacrosanta attività di controllo che sta dimostrando non solo di essere efficace, ma indispensabile, considerata la latitanza per decenni delle istituzioni preposte e di tutte le zone d’ombra della questione. A questo proposito rimandiamo al mittente le minacce sia verbali, sia eventualmente le querele formali, riservandoci di tutelarci legalmente di fronte a questo attacco sconsiderato e completamente fuori luogo.

Un clima di tensione alimentato anche dal recente, increscioso, episodio del ritrovamento dei candelotti di dinamite (inutilizzabili) in località “Cone Aria” sulla strada provinciale che qualche chilometro più avanti porta all’accesso della discordia. Vogliamo sottolineare con forza non solo la nostra più completa e totale estraneità al fatto, ma anche che non ci lasciamo intimidire da queste manovre subdole e vigliacche che non fanno altro che alimentare la paura e il risentimento. La nostra è una battaglia di legalità a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini. Difendiamo la nostra terra e i nostri diritti. E non cadremo così facilmente, come qualcuno pensa, in questi giochetti sporchi degni della peggior risma.

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