Alti rischi per i vigili del fuoco impegnati con sostanze tossiche

GIOIA TAURO (RC) – Le prime miniere di carbone non avevano sistemi di ventilazione. I minatori portavano nei nuovi antri delle miniere un canarino dentro una gabbietta. I canarini, infatti, sono particolarmente sensibili al metano e al monossido di carbone, il che li rendeva perfetti per rivelare la presenza di gas pericolosi. Fino a che sentivano il canto del canarino, i minatori potevano esser certi che l’aria fosse sicura. La morte del canarino segnalava invece il pericolo e l’immediata evacuazione.

Questo – secondo l’Unione Sindacale di Base – è quello che il Ministero dell’Interno sta predisponendo per ricevere la nave dei veleni nel porto di Gioia Tauro, mandando il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in avanscoperta senza DPI (dispositivi di protezione individuali) adeguati, senza attrezzature.

A parte le facili ironie, i VV.FF sono l’ente dello Stato utilizzato in scenari sia d’intervento tradizionali che non convenzionali, per le emergenze attraverso le proprie specializzazioni, nel settore N.B.C.R. (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) e garantiscono l’incolumità e il soccorso. Il problema sta nel fatto che, dopo la grande enfasi degli attacchi terroristici nei confronti del nostro Paese, si sono spesi milioni di euro per la formazione e per l’acquisto di materiali in caso di attacchi batteriologico e chimici, ma poi tutto è stato buttato in capannoni a deteriorarsi.

Sono anni che il personale non viene più formato in materia NBCR e per i mezzi acquistati per questo scopo mancano i fondi per la manutenzione: i materiali come i filtri e le tute sono scaduti e non idonei nemmeno per una esercitazione.

Oggi l’Amministrazione chiede ai vigili del fuoco di impegnarsi e di fare bella figura nei confronti dell’opinione pubblica, nelle operazioni di trasbordo sulla nave americana Cape Ray, che dovrà imbarcare gli agenti chimici siriani nel porto di Gioia Tauro. Il tributo che viene richiesto è quello di fare i conti con sostanze pericolose come: il Sarin, Ipride, il Vx; questi, sono gas micidiali che danno la morte in 3 o 4 minuti al massimo.

Prima di morire come i canarini, i Vigili del Fuoco chiedono la riapertura dei portali scanner denominati RTM910T (45 miliardi di lire spesi, per monitorare le sostanze in transito); il personale rivendica i diritti di specializzazione alla pari di altre figure ed il riconoscimento della categoria particolarmente usurante, alla pari o meglio di altri lavoratori in quanto esposti a rischi di contaminazione. I lavoratori chiedono, inoltre il diritto ad una formazione costante e l’utilizzo di risorse in uomini, mezzi e materiali, che servono a far sì che tutto quello che fino ad oggi si è creato non svanisca nel nulla.

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