Castrovillari, avviate le operazioni dei comitati di quartiere

OLYMPUS DIGITAL CAMERACASTROVILLARI – Nella sala del Protoconvento francescano di Castrovillari, su convocazione dell’Ufficio elettorale del Comune di Castrovillari, si sono riuniti i 9 direttivi dei Comitati di Quartiere cittadini, costituiti nel complesso da 55 componenti. “Compito di questi organismi sarà quello di proporre azioni – come ha richiamato nel saluto ai presenti il Sindaco, Domenico Lo Polito, ringraziando tutti per il coinvolgimento volontario e appassionato in uno strumento tutto da sviluppare e con la responsabilità che richiede – per costruire dal basso, insieme all’Amministrazione, la crescita della città, partecipando pure al cosiddetto Bilancio concordato per offrire risposte, le più corrispondenti possibili, alle esigenze presenti. Sicuramente una svolta importante, nel segno della sussidiarietà e per il bene comune che non potrannoOLYMPUS DIGITAL CAMERA fare a meno – ha aggiunto il primo cittadino – di disponibilità, impegno, sacrifici, tempo e passione come quelli messi a disposizione da chi si è lasciato coinvolgere”. Questi i rappresentanti dei nove organismi: per il Quartiere n.1 Franco Scruci, per il n.2 Giuseppe Marzia, per il n.3 Denise Rizzo, per il n.4 Pasquale Pandolfi, per il n.5 Giovanni Toziano, per il n.6 Massimiliano Tricarico, per il n.7 Silvestro Carrieri, per il n.8 Mario Giannitelli e per il n.9 Domenico Alichino. Ai lavori ha partecipato il responsabile dell’Ufficio Elettorale del Comune, il dottor Franco Martino, che, oltre ad assistere all’insediamento per la formalizzazione delle nomine e la raccolta dati di ciascun membro, finalizzata per una migliore trasmissione d’informazioni e collegamenti con l’Amministrazione, legate alle loro competenze, ha raccolto le disponibilità dei direttivi per le prossime convocazioni, necessarie proprio per le elezione degli organismi. In sala , tra gli altri, anche i consiglieri Era Rocco, Nicola Di Gerio e l’Assessore Pasquale Pace per sottolineare la valenza e portata di questa esperienza istituzionale che desidera interfacciarsi con la popolazione per sviluppare forme di collaborazione sinergiche nell’interesse e crescita della comunità in un trait d’union che dovrà essere accompagnato dal quel senso civico di appartenenza che deve essere sempre più sostenuto.

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