Elisa Poerio: i laboratori di analisi del sangue non devono chiudere

 

MESORACA (KR) – Riceviamo e pubblichiamo le parole del Cons. Elisa Poerio in merito alle problematiche riguardanti la possibile chiusura dei laboratori d’analisi del sangue dell’A.S.L. di Mesoraca.

“Non posso non manifestare pubblicamente il mio disappunto per la situazione che stiamo vivendo nella zone dell’Alto Marchesato contro il palese rischio della chiusura del laboratorio delle analisi del sangue dell’A.S.L. di Mesoraca. Mi corre l’obbligo in qualità di consigliere comunale sollecitare i signori Sindaci ed i miei colleghi Consiglieri a voler organizzare una seduta straordinaria di Consiglio congiunto per poter intraprendere azioni necessarie ed efficaci. È un problema serio che noi rappresentanti politici non possiamo non affrontare.

Elisa Poerio
Elisa Poerio

La chiusura del laboratorio di analisi vorrebbe dire che per un semplice esame del sangue bisognerebbe rivolgersi all’A.S.L. di Crotone o di Cirò andando incontro a viaggi di speranza viste le condizioni della strada che collega la zona dell’Alto Marchesato con la città di Crotone. Ulteriore disagio dei cittadini che sperano ancora in servizi base quali quelli della viabilità e del diritto alla salute. Vorrei ricordare che il distretto sanitario dell’Alto Marchesato è sempre stato il fiore all’occhiello dell’intero circondario. Tanti sono i cittadini del Comune di Petilia Policastro, Mesoraca, Cotronei, Roccabernarda e Santa Severina che quotidianamente si recano presso il laboratorio di esami del sangue per non parlare dei pazienti portatori di valvole aortiche, mitraliche o che presentano altre patologie, per la quale i risultati del sangue nella stessa mattinata rappresentano esiti di cruciale importanza per agire in modo specifico e tempestivo per la propria salute. L’intera struttura presenta validi e generosi professionisti, medici ed infermieri, che, per chi ha avuto la fortuna di conoscere personalmente come me, vivono quotidianamente le difficoltà di una Sanità poco articolata come punto di riferimento vitale ed insostituibile per l’intera area. Non possiamo, quindi, rimanere insensibili in questo clima di irreale abbandono, è nostro dovere fare sinergia, pretendere rispetto, difendere il sacrosanto diritto alla salute delle nostre popolazioni.”                                                                                                                                                                             

                                                                                                                                                Cons.Elisa Poerio

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