Il sindaco di Cassano sulla nomina di Mons. Galantino segretario Cei

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il sindaco Giovanni Papasso: “E’ difficile trovare le parole per esprimere l’immensa gioia e la gratitudine profonda nei confronti di Papa Francesco, che nominando Mons. Nunzio Galantino Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, ha concesso un dono prezioso alla nostra Città e all’intera Diocesi.
A nome dell’intera Comunità di Cassano All’Ionio, manifestiamo tutto l’orgoglio e la soddisfazione e tanta felicità, per una nomina prestigiosa che premia l’uomo ed il Pastore, il Servo di Dio, che attraverso il dono della sapienza, della semplicità, dell’umiltà e della severa e paterna benevolenza, nei confronti specialmente degli ultimi, ha saputo conquistare in poco tempo il cuore della nostra gente.
E’ un dono grande, quello che Papa Francesco ha voluto concedere alla terra di Cassano All’Ionio che, da millenni, affonda le proprie radici nella tradizione cristiana e che oggi, per il grande valore ed il prestigio del compito assegnato a S.E. Mons. Nunzio Galantino, riceve ancora una volta, nella storia dell’antica Diocesi, occasione di promozione e valorizzazione del suo nome.
Il Santo Padre ci ha ormai abituati alla sua grande umanità, però è impossibile nascondere la tenerezza che hanno suscitato le sue umili parole di scusa, rivolte ai fratelli Sacerdoti e alla comunità dei fedeli della Diocesi di Cassano, per aver chiesto a Mons. Galantino di dedicare una parte del suo tempo in una missione importante a Roma.
Esprimiamo, invece, sapendo di interpretare il sentimento di tutta la Comunità e, in particolare, di quanti vedono nel nostro Vescovo un porto sicuro e concreto di ascolto, di fratellanza e di aiuto morale e spirituale, l’immensa gratitudine al Santo Padre per aver chiesto a Mons. Galantino di continuare a guidare la Diocesi di Cassano.
Soprattutto ci emoziona il fatto che Mons. Galantino vuole rimanere con noi, per accompagnarci nel nostro cammino di fede, perché ci ama e perché sa che noi abbiamo ancora bisogno della sua opera e del suo prezioso aiuto, per costruire una società nuova, più giusta, equa e solidale”.

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