L’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale e il Corpo Forestale dello Stato: La difesa del territorio è un lavoro serio e complesso. Strumentalizzare i dati è nocivo per l’ambiente

L’Assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Cosenza, Martina Hauser, e il Capo del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Melfi, salutano con favore l’inizio dei lavori di bonifica nell’area delle cupole geodetiche e, tuttavia, intendono fare delle puntualizzazioni in merito alle dichiarazioni riportate sia sull’homepage del Comune sia sulla stampa locale nei giorni scorsi, in particolare in merito al piano di bonifica.
Si ricorda infatti che il lavoro sulla mappatura e bonifica dei siti inquinati, portato avanti dall’Assessorato competente, ossia l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale, grazie al supporto degli esperti del Ministero dell’Ambiente e in cooperazione con il corpo forestale è oggi in corso, in virtù di un protocollo d’intesa, voluto e firmato il 14 marzo scorso dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Cosenza e dal Corpo Forestale dello Stato. Più precisamente il Protocollo stabilisce l’impegno delle parti “alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ambientale, alla prevenzione e repressione dei danni ad esso arrecati e alla pianificazione strategica per la prevenzione e gestione del rischio ambientale”.
Si tratta di un’azione delicata e complessa, che ha incontrato notevoli ostacoli e ritardi anche a causa della macchina amministrativa. Il lavoro di mappatura dei siti rilevati dal corpo forestale è ancora in itinere e, pertanto, i dati resi noti sono di gran lunga parziali ed imprecisi. La loro diffusione è considerata imprudente e d’intralcio al corretto svolgimento del piano d’intervento stabilito.
“La grave emergenza ambientale del nostro territorio non può essere utilizzata come strumento di campagna elettorale – precisa Martina Hauser – A questo proposito invito i miei colleghi dell’amministrazione a tenere presente che la tutela dell’ambiente è una cosa seria e va trattata con competenza e prudenza. Sbandierare il nostro lavoro di censimento e valutazione dei siti inquinati, avviato dal mio assessorato insieme al corpo forestale, rendendo noti dati inesatti e incompleti, significa mettere a rischio il buon esito dei nostri sforzi”.
Quanto alle dichiarazioni dell’Assessore al Benessere, Qualità, del Tempo e degli Spazi (e non dell’Ambiente) Carmine Vizza, alla stampa, l’assessore precisa: “Apprendo dai giornali la nostra collaborazione, che fino ad oggi non ho avuto il piacere di incontrare alle nostre riunioni o nei sopralluoghi. Sarò lieta di iniziare da oggi a collaborare con lui fattivamente sulle problematiche legate all’inquinamento e alle bonifiche. Per anni la macchina comunale della Città di Cosenza è stata inerte di fronte allo scempio che è stato fatto del territorio. È anche per questo che oggi ci troviamo in una situazione tanto grave. E sarebbe bene che anche i funzionari comunali, invece di prendersi merito di lavori che non hanno svolto, si impegnassero a rispondere in modo puntuale alle direttive dell’Assessore all’Ambiente ed agli obblighi di legge”.

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